AUTOPROTEZIONE La propria sicurezza prima di tutto Di FIGINI Valter I rischi chimici Identificazione della sostanza Gli strumenti che permettono l’identificazione dei prodotti sono: L’etichetta La scheda di sicurezza Etichetta • Le informazioni riportate sull’etichetta devono essere le seguenti: • Nome commerciale del preparato • Nome chimico dei componenti • Frasi di rischio (R) • Consigli di prudenza (S) • Quantita’ • Nome indirizzo tel del fabbricante Scheda di sicurezza • Nella scheda di sicurezza devono esservi le seguenti infomazioni: • Identificazione pericoli • Misure di primo soccorso • Misure anti-incendio • Proprieta’ Fisico-chimiche • Informazioni ecologiche • Informazioni sullo smaltimento Sistemi di protezione • Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) • I (D.P.I) devono essere marcati CE e dotati di foglio con le istruzioni d’uso • Sono regolamentati dal D.lo.626/94 • Il D.lo 475/92 individua invece le caratteristiche dei (D.P.I) Principali (D.P.I) • • • • Protezione mani. (Guanti) Protezione occhi. (Occhiali protettivi) Protezione viso.(Calotta e visiera) Protezione corpo.(Grembiuli,tute,camici) • Protezione vie respiratorie.(Maschere facciali,esistono diverse tipologie in base all’uso) Tavola di KEMLER Numero di Kemler primario • 2. gas • 3.Liquido infiammabile • 4. Solido infiammabile • 5. Materiale comburente • 6. Materiale tossico • 8. Materiale corrosivo Numero Kemler secondario • • • • • • • • 0. Nessun pericolo 1. Esplosivo 2. Emissione di gas 3. Infiammabile 5. Comburente 6. Tossico 8. Corrosivo 9. Pericolo reazione spontanea e violenta Come si legge la tavola Kemler • Il numero ONU identifica in modo univoco la sostanza trasportata. • Nella tavola di Kemler: • La prima cifra indica il pericolo primario • La seconda cifra il pericolo secondario • Se la cifra e’ ripetuta indica un alto pericolo • Es.266 gas molto tossico