Cap. XII Materiali Pericolosi ADR
SICUREZZA SCENA
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Nei sinistri con numerose persone coinvolte, il
personale sanitario ha anche il compito di impartire agli
uomini del servizio di soccorso tecnico le direttive per
le priorità dei loro interventi, in relazione alla quantità
gravità dei feriti.
Ai Vigili del fuoco spetta poi il compito della scelta dei
mezzi tecnici che rechino ai feriti il minor danno
possibile.
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MERCI PERICOLOSE
 Una delle priorità in caso di incidente stradale è
quella di verificare che non vi siano coinvolti mezzi
trasportanti sostanze pericolose
 Non pensate che solo mezzi pesanti possano
portare tali sostanze: spesso, ad esempio, materiale
radioattivo viene trasportato su mezzi tipo “Fiorino”
MERCI PERICOLOSE
 Ogni mezzo che trasporta merci pericolose deve,
per legge, esporre in punti individuati pannelli
indicanti il pericolo (solo quando è carico se no li
deve togliere o coprire)
 Nel dubbio comportarsi come se fosse carico
Attenzione alle auto
a Metano e GPL
ETICHETTE PERICOLO
Individuano principale pericolosità della sostanza
1 ESPLOS.
5 COMB.
2 GAS
6 TOSSICO
3 INFIAMM.
7 RADIOAT.
X – PERICOLO SE ENTRA A
CONTATTO CON ACQUA 
9 – REAZ. VIOLENTA SPONTANEA
4 SOL. INF.
8 CORROS.
30x40 15’ fuoco
Tipo pericolo
Tipo sostanza
N.B.: pannello vuoto: cisterna che trasporta più sostanze/vuota non bonificata
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NUMERO KEMLER
Il numero Kemler indicato sulla parte superiore
identifica il pericolo. In particolare:

 la prima cifra del Kemler indica il pericolo principale (3 = infiammabilità
di liquidi);
 altre cifre seguenti indicano i pericoli secondari;
 se seconda (e/o terza) cifra è uguale alla prima rafforza il pericolo (33 =
molto infiammabile, 333 = infiammabilissimo);
 quando il pericolo di una materia può essere indicato sufficientemente
da una sola cifra, tale cifra deve essere completata da un zero;
 se il Kemler è preceduto da una X non si deve usare acqua per
spegnere.
PANNELLI PIU’ DIFFUSI
33
25
1203
1072
Benzina
Ossigeno
30
23
1202
Gasolio
1978
Propano
POSIZIONAMENTO
25
1072
Atmosfera arricchita di ossigeno, che tende a persistere, comporta:
aumento del pericolo d’incendio; diminuzione energia innesco necessaria;
aumento velocità combustione (fino a giungere all’esplosione)
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PRECAUZIONI E CONSIGLI
Fare eseguire i lavori di manutenzione a personale esperto;
Le bombole devono essere sempre messe in un luogo protetto in modo che non
possano cadere e protette dagli urti;
Le bombole di ossigeno non devono essere esposte a temperature elevate quando
vengono depositate (per esempio, nelle ambulanze sotto il sole d’estate o stivate in
stanze particolarmente calde);
Non permettere che si fumi vicino alle attrezzature per la somministrazione di ossigeno
e non usate l’ossigeno vicino a fiamme libere;
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PRECAUZIONI E CONSIGLI
Aerare i locali ove è presente un’alta concentrazione di ossigeno
Non svuotare mai completamente le bombole e lasciate l’impianto di distribuzione in
pressione per evitare ingresso agenti inquinanti (polveri, batteri, ecc.)
Durante i controlli del mezzo, ad ogni controllo del valore di pressione delle bombole,
è obbligatorio svuotare il circuito chiudendo precedentemente le valvole sulle bombole
a monte
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FORMAZIONE GUIDA SICURA DEI
VEICOLI PER EMERGENZA
SANITARIA
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merci pericolose