Università degli studi di Macerata
Facoltà di Scienze della Comunicazione
A.A. 2013/2014
SOCIOLOGIA
Docente: Alessia Bertolazzi
Ricevimento: Giovedì, ore 11.30-13
Contatti: [email protected]
[email protected]
Programma
1. Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A.,
Sociologia. I concetti di base
il Mulino, Bologna
2. Cipolla C.,
I concetti fondamentali del sapere
sociologico
FrancoAngeli, Milano
Capitoli: cap. 3, 5, 8, 10, 13, 15, 23, 26
Cosa studia la sociologia
i sotto-sistemi sociali
 le istituzioni che regolano i rapporti sociali
 le strutture sociali, vale a dire l’insieme di
relazioni sociali che rendono sotto-sistemi
sociali e istituzioni interdipendenti.

3
Dimensione teorica
Ogni teoria è uno strumento di conoscenza parziale,
relativamente autonomo rispetto ad altre teorie, la cui
validità è data dalla sua capacità di fornire modelli
utili all’interpretazione di fenomeni sociali.
All’area teorica spetta il compito di dettare all’area
empirica le linee guida concettuali e le ipotesi da
verificare.
4
Dimensione empirica
È l’area della ricerca, intesa come esperienza pratica,
osservazione.
– Può confermare le ipotesi di partenza (= verifica)
– o modificarle (= scoperta),
attraverso una logica di scavo analitico che procede
attraverso specifiche regole scientifiche
5
Dimensione operativa
È la traduzione in prassi dei risultati
del processo investigativo, la
trasformazione dei risultati conseguiti
in concreti piani di intervento
6
Identità della sociologia



Teoria: produzione di asserzioni cognitive che guidano la
pratica dello scienziato sociale
Ricerca empirica: insieme di procedure metodologiche
atte a verificare o falsificare le ipotesi teoriche.
Spendibilità dei risultati della ricerca, ovverosia la
possibilità di tradurre tali risultati in un intervento di
cambiamento della realtà sociale.
7
Identità della sociologia
8
Approcci micro e macro
le teorie macrosociologiche compiono un’analisi «di intere
società, oppure delle istituzioni fondamentali o delle principali
strutture di esse, come l’economia, la politica, il modo di
produzione, lo stato, la stratificazione sociale» [Gallino 1993:
409];
 le teorie microsociologiche invece si occupano «delle relazioni
interpersonali, della dinamica del piccolo gruppo, dei
fenomeni di interazione formale ed informale tra i membri di
un’organizzazione» [ibidem: 418].

9
Il funzionalismo
Studia la società come sistema in
equilibrio
 Durkheim: primato società, solidarietà
meccanica e organica, concetti di coscienza
collettiva e anomia (individualismo
morale)
 Parsons: schema AGIL, equilibrio,
socializzazione (individualismo
istituzionale)

10
Teorie del conflitto
Meccanismi di controllo per evitare il
conflitto e far sì che il potere sia in mano a
pochi
 Marx e in parte Weber

11
Interazionismo simbolico e
fenomenologia
Mead, Bloomer, Cooley
 Realtà sociale come insieme di significati
simbolici riprodotti attraverso
l’interazione
 Mead: il Se’ e l’altro generalizzato

12
Fenomenologia
Husserl, Schutz
 Concetti di empatia e epochè

13
Interazionismo simbolico e
fenomenologia (II)
«la realtà della vita quotidiana viene incessantemente
riaffermata dall’interazione dell’individuo con gli altri»
[Berger e Luckmann 2006: 204].
 La realtà della vita quotidiana si presenta ordinata e
oggettivata; è condivisa intersoggettivamente; è data per
scontata.
 Gli individui organizzano la conoscenza della realtà
principalmente nelle situazioni di incontro faccia a faccia,
formulando delle tipizzazioni. Ciò rende “oggettivamente
accessibile e soggettivamente plausibile” la realtà sociale è
l’universo simbolico.

14
Teorie della scelta razionale
Elster, Homans
 due presupposti: a) gli esseri umani sono
fondamentalmente razionali; b) compiono
scelte e agiscono ricorrendo ai mezzi più
efficaci per ottenere i loro scopi.

15
Livello di analisi
Macro
Funzionalismo
Teorie del conflitto
Micro
Interazionismo simbolico
Fenomenologia
Teorie della scelta
razionale
Concezione degli esseri umani
Prevedibili
Funzionalismo
Teoria del conflitto
Teorie della scelta
razionale
Creativi
Interazionismo simbolico
Fenomenologia
Motivazione dell’azione sociale
Valori
Funzionalismo
Fenomenologia
Interazionismo simbolico
Interessi
Teoria del conflitto
Teorie della scelta
razionale
Approccio scientifico
Deduttivo
Funzionalismo
Teoria del conflitto
Teorie della scelta
razionale
Induttivo
Interazionismo simbolico
Fenomenologia
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TESINA DI SOCIOLOGIA
La tesina è facoltativa
Se lo svolgimento è corretto (no copia-incolla
da Internet!), la tesina sarà valutata da un
minimo di 2 ad un massimo di 4 punti, da
sommare al voto riportato all’esame.
La tesina va inviata alla docente soltanto per email 7 GIORNI PRIMA della data dell’appello
in cui si intende sostenere l’esame.
Struttura della tesina
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LUNGHEZZA: 5-10 cartelle (3.000 battute l’una)
FONTI: testo di base (consigliato) + altre fonti
individuate autonomamente (testi, siti Internet,
articoli di quotidiani, ecc.)
COPERTINA (nome, cognome, titolo tesina, data
dell’appello)
TESTO (anche immagini e grafici, senza
esagerare!)
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
Esempio: Parsons T. (1950), Il sistema sociale,
Edizioni di Comunità, Milano.
Tema della tesina:
L’USO DI DROGHE
NELLE SOCIETÀ
CONTEMPORANEE
Testo consigliato per la
tesina:
BERTOLAZZI A. (2008),
SOCIOLOGIA DELLA
DROGA, ANGELI,
MILANO
Che cos’è la sociologia?
Qual è l’oggetto di studio?
Indaga le relazioni fra gli uomini, le
collettività e le norme che essi si danno per
vivere in società
Cosa la caratterizza?
La ricerca empirica
Da dove parte la ricerca?
Dalla descrizione dei rapporti sociali
Qual è l’obiettivo?
L’interpretazione del sociale
Dimensioni disciplinari che distinguono
l’identità della Sociologia:
AREA TEORICA, AREA EMPIRICA, AREA
OPERATIVA

area teorica. Ogni teoria è uno strumento di
conoscenza parziale, relativamente
autonomo rispetto ad altre teorie, la cui
validità è data dalla sua capacità di fornire
modelli utili all’interpretazione di fenomeni
sociali. All’area teorica spetta il compito di
dettare all’area empirica le linee guida
concettuali e le ipotesi da verificare.

area empirica. È l’area della ricerca
(esperienza pratica, osservazione). Può
confermare le ipotesi di partenza (= verifica)
o modificarle (= scoperta), attraverso una
logica di scavo analitico che procede
attraverso specifiche regole scientifiche.

area operativa. È la traduzione in prassi dei
risultati del processo investigativo.
Alcuni concetti di fondo
Struttura sociale
 Immaginazione sociologica
 Definizione di situazione

La struttura sociale
Le attività umane non sono casuali, ma
strutturate socialmente.
La struttura sociale è data da tutti quegli
elementi che compongono la realtà sociale
(le istituzioni, i ruoli, i gruppi, le classi,
ecc.).
STRUTTURAZIONE: processo
biunivoco tra struttura ed azione
L’immaginazione sociologica
(Charles Wright Mills, 1916-1962)
La capacità di guardare i fatti sociali da un
punto di vista diverso dal senso comune
È composta da: storia, biografia, struttura
sociale
Definizione di situazione
Se le persone definiscono certe
situazione come reali, esse sono
reali nelle loro conseguenze
effettive
(Teorema di Thomas)
La situazione comprende:
a) le condizioni oggettive (la totalità dei
valori economici, culturali, religiosi);
b) b) gli atteggiamenti preesistenti
all’individuo e al gruppo, che
costituiscono il punto di partenza
dell’azione sociale;
c) c) la definizione della situazione, «la
concezione più o meno chiara delle
condizioni e la consapevolezza degli
atteggiamenti»
Teorema di Thomas:
Se le persone definiscono
certe situazioni come
reali, esse sono reali nelle
loro conseguenze effettive
Per vedere il video sull’influenza delle reti
sociali di N. Christakis
Link:
http://www.ted.com/talks/nicholas_christa
kis_the_hidden_influence_of_social_net
works.html
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Che cose la sociologia