Università degli studi di Macerata Facoltà di Scienze della Comunicazione A.A. 2010/2011 SOCIOLOGIA Docente: Alessia Bertolazzi Ricevimento: Lunedì, ore 13-14 E-mail: [email protected] Programma 1. Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia. I concetti di base il Mulino, Bologna 2. Cipolla C., I concetti fondamentali del sapere sociologico FrancoAngeli, Milano Capitoli: cap. 3, 5, 8, 10, 13, 15, 23, 26 Tesina di SOCIOLOGIA LA TESINA VA INVIATA ENTRO 7 GIORNI DALLA DATA DELL’APPELLO IN CUI SI SOSTIENE L’ESAME LUNGHEZZA: 5-10 cartelle (3.000 battute l’una) FONTI: testo di base (consigliato) + altre fonti individuate autonomamente (testi, siti Internet, articoli di quotidiani, ecc.) Struttura della tesina COPERTINA (nome, cognome, titolo tesina, data dell’appello) TESTO (anche immagini e grafici, senza esagerare!) BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Esempio: Parsons T. (1950), Il sistema sociale, Edizioni di Comunità, Milano. DROGA Bertolazzi A. (2008), Sociologia della droga, Angeli, Milano Che cos’è la sociologia? Qual è l’oggetto di studio? Indaga le relazioni fra gli uomini, le collettività e le norme che essi si danno per vivere in società Cosa la caratterizza? La ricerca empirica Da dove parte la ricerca? Dalla descrizione dei rapporti sociali Qual è l’obiettivo? L’interpretazione del sociale Dimensioni disciplinari che distinguono l’identità della Sociologia: AREA TEORICA, AREA EMPIRICA, AREA OPERATIVA area teorica. Ogni teoria è uno strumento di conoscenza parziale, relativamente autonomo rispetto ad altre teorie, la cui validità è data dalla sua capacità di fornire modelli utili all’interpretazione di fenomeni sociali. All’area teorica spetta il compito di dettare all’area empirica le linee guida concettuali e le ipotesi da verificare. area empirica. È l’area della ricerca (esperienza pratica, osservazione). Può confermare le ipotesi di partenza (= verifica) o modificarle (= scoperta), attraverso una logica di scavo analitico che procede attraverso specifiche regole scientifiche. area operativa. È la traduzione in prassi dei risultati del processo investigativo. Le origini: Il Positivismo PRINCIPIO DI VERIFICAZIONE: SONO DOTATE DI SENSO SOLO LE PROPOSIZIONI VERIFICABILI EMPIRICAMENTE Si fonda su una concezione scientifica del mondo, per cui per conoscere la realtà è necessaria l’applicazione del metodo delle scienze sperimentali, che possono consentire al ricercatore di giungere a formulare le leggi e le relazioni esistenti fra le cose, come certezze inconfutabili. Le origini: Auguste Comte (1798-1857) Fondatore della sociologia, come scienza della società che può spiegare le leggi del mondo sociale, così come le scienze della natura spiegano il mondo fisico LEGGE DEI TRE STADI Stadio TELEOLOGICO: la società è spiegata attraverso idee religiose (2) Stadio METAFISICO: la società è spiegata attraverso principi astratti (3) Stadio POSITIVO: la società è spiegata attraverso il metodo scientifico (1) Applicando il METODO SCIENTIFICO anche alle scienze sociali, è possibile arrivare a formulare delle LEGGI UNIVERSALI INDUZIONE Logica che procede dal particolare al generale, dalla parte (campione) al tutto (universo), dall’empiria alla teoria. Il metodo e la tecnica prevalgono sulla teoria. Si parte dall’indagine empirica per giungere all’oggettività. “L’oggetto prevale sul soggetto” Alcuni concetti di fondo Struttura sociale Immaginazione sociologica Definizione di situazione La struttura sociale Le attività umane non sono casuali, ma strutturate socialmente. La struttura sociale è data da tutti quelli elementi che compongono la realtà sociale (le istituzioni, i ruoli, i gruppi, le classi, ecc.). STRUTTURAZIONE: processo biunivoco tra struttura ed azione L’immaginazione sociologica (Charles Wright Mills, 1916-1962) La capacità di guardare i fatti sociali da un punto di vista diverso dal senso comune È composta da: storia, biografia, struttura sociale Definizione di situazione Se le persone definiscono certe situazione come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze effettive (Teorema di Thomas) La situazione comprende: a) le condizioni oggettive (la totalità dei valori economici, culturali, religiosi); b) b) gli atteggiamenti preesistenti all’individuo e al gruppo, che costituiscono il punto di partenza dell’azione sociale; c) c) la definizione della situazione, «la concezione più o meno chiara delle condizioni e la consapevolezza degli atteggiamenti»