Università degli Studi di Pavia Facoltà di Lettere e filosofia, Scienze politiche, Giurisprudenza, Ingegneria, Economia Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale LA PUBBLICITÀ ESTERNA: EVOLUZIONE E REALTÀ ATTUALE Relatore: Chiar.mo Prof. Anton Peter Margoni Correlatore: Chiar.mo Prof. Paolo Costa Tesi di laurea di Anna Ilaria Lazzeri anno accademico 2008/09 NASCITA E DIFFUSIONE DELLA PUBBLICITÀ L’esigenza di pubblicizzare prodotti, attrattive e luoghi di divertimento ha origini antiche. È difficile stabilire il momento esatto in cui è nata la pubblicità ma possiamo dire che: LA PUBBLICITÀ ESTERNA NE RAPPRESENTI INDUBBIAMENTE LA FORMA PIÙ ANTICA ROMA POMPEI ERCOLANO DUE SCOPERTE IMPORTANTI XV SECOLO GUTENBERG STAMPA A CARATTERI MOBILI INIZIANO A ESSERE AFFISSI I PRIMI MANIFESTI XIX SECOLO CROMOLITOGRAFIA MANIFESTI DI GRANDE FORMATO E COLORATI ‘800 FRANCIA PUBBLICITÀ COME FORMA D’ARTE MANIFESTO MURARIO D’AUTORE JULES CHÉRET HENRI DE TOULOUSE LAUTREC Testa DALLA FRANCIA IN ITALIA Cappiello Depero Chini Dudovich Mataloni Terzi Boccioni Villa Metlicovitz IN EUROPA TRA I PRINCIPALI MEZZI UTILIZZATI OGGI TROVIAMO: FORME TRADIZIONALI o L’affissione: poster, trèspoli, stendardi o La pubblicità dinamica: all’interno e all’esterno dei vagoni e vetture personalizzate o La cartellonistica: a carattere permanente o semestrale o Pubblicità aerea: striscioni trainati da aerei, elicotteri, palloni aerostatici o Pannelli luminosi: poster, scritte e pensiline luminose FORME INNOVATIVE Cartelloni digitali Display governati da server in grado di cambiare il contenuto in modo immediato e di inviare lo stesso messaggio a più schermi COME NEL CASO DI: Sistema touch screen sui carrelli ideati da Bloom store Vetrine in movimento (Toyota e Peuterey) Shoe fitting virtuale nei camerini di Adidas CARATTERISTICHE o Mezzo esclusivamente pubblicitario o Visibilità o Segmentazione a livello geografico o Flessibilità o Complementarietà Non inserito in altri contesti Grandi dimensioni dei manifesti Scelta della località Realizzazione di pretest Supporto di altri mezzi Packaging o Riconoscimento o Gioco o Target group definiti o Bassi costi per contatto Digital signage CONFRONTO TRA LA PUBBLICITÀ ESTERNA E GLI ALTRI MEZZI DI COMUNICAZIONE Analisi degli investimenti pubblicitari per mezzo Dal confronto con gli altri mezzi emerge : Un investimento concentrato nel mezzo televisivo Una riduzione degli investimenti sul mezzo stampa Una situazione sostanzialmente immutata per radio e outdoor Analisi investimenti per settore e per mezzi Outdoor: automobili e abbigliamento Televisione: gestione casa, alimentari, bevande, cosmetici Stampa: abbigliamento, viaggi, abitazione,servizi professionali PIANIFICAZIONE DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA Possiamo suddividere il lavoro di pianificazione per fasi. 1. Briefing: analisi delle caratteristiche essenziali PRODOTTO Caratteristiche differenzianti: valori di marca imballaggio composizione prezzo marche concorrenti brevetti metodo di utilizzo aspetto innovativo Bisogna poi tenere presente: o in che modo una marca viene percepita dai consumatori Che cosa si aspettano In quali elementi si ritrovano PRETEST o conoscere l’ambiente o conoscere le aree competitive •Area verticale •Area orizzontale •Segmento •Nicchia o area di copertura e diffusione locale nazionale Marca globale transnazionale o distribuzione e rete di vendita o marche concorrenti e loro strategia di vendita Nel caso della pubblicità esterna si dovrà: •Identificare l’area dove condurre la campagna •Identificare i comuni •Identificare i concessionari •identificare gli impianti e la tipologia •Quanti manifesti si intende utilizzare •Quali sono i punti più frequentati 2. Risoluzione dei problemi e definizione degli obiettivi Problemi: Obiettivi: •Lancio di un nuovo prodotto •Consolidamento di un prodotto già esistente •Evoluzione e affermazione di una marca in altre aree geografiche •Istituzionali •Finanziari •Di strategia •Di marketing mix: •Prodotto •Prezzo •Packaging •Distribuzione •Promozioni •Pubblicità 3. Il media planning Perché una strategia si riveli efficace deve rispondere a determinati requisiti: A chi target di riferimento Dove mezzi Come livello di pressione/frequenza Quando A quali prezzi stagionalità budget •GPR: numero contatti che si possono ottenere in un arco temporale •OTS numero di volte che un target può ricevere un messaggio 3. Attuazione della campagna FASE CREATIVA 4.Misurazione dell’efficacia di una campagna impatto campagna memorizzazione Post test comprensione dei messaggi veicolati condivisione dei modelli proposti tasso di gradimento e stimolo all’acquisto CONCLUSIONI Nonostante il maggior numero di investimenti sia oggi rivolto al mezzo televisivo, la pubblicità esterna continua a ricoprire un ruolo importante anche grazie alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, rivelandosi efficace soprattutto a supporto e accompagnamento di altre campagne e in particolar modo per il lancio di nuovi prodotti, attraverso quella che Depero definì “Arte gioconda, spavalda, esilarante, ottimista.” Grazie per l’attenzione!!!