Emostasi Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti: 1) Componente vascolare: resistenza meccanica----> fragilità vascolare • integrità endoteliale:la superficie endoteliale normale è idrorepellente; in caso di alterazione ==> adesione piastrinica; attivazione sistema coagulazione • contrazione arteriolare: riduce l’emorragia • attività antiaggregante piastrinica (prostaciclina, PGI2); anticoagulante (glicosaminoglicani); fibrinolitica (attivatori plasminogeno) 2) Componente piastrinica: • formazione del trombo (adesione ed aggregazione delle piastrine); coagulazione del sangue (rilascio di fattori piastrinici); retrazione del coagulo (trombostenina) 3) Componente plasmatica: • sistema della coagulazione: formazione del coagulo di fibrina • sistema della fibrinolisi: rimozione della fibrina PIASTRINE Piastrine: caratteristiche generali • derivano dai megacariociti: sono elementi corpuscolati del sangue, che prendono parte, grazie alle loro capacità emostatiche, alla coagulazione del sangue. Hanno inoltre capacità miste di trasporto, immagazzinamento e fagocitosi • intervengono a livello vasale con la liberazione di sostanze vasoattive, aderiscono alle strutture connettivali e si aggregano formando trombi; attivano il fattore XII e i fosfolipidi di membrana; catalizzano le reazioni del fattore IX e VIII • la loro vita media è di 10 - 12 giorni (importante per l’azione dei FANS) • sono corpicciuoli di 7 m3, privi di nucleo, incolori, con molti organuli intracitoplasmatici • Nell’adulto sono comprese tra 150.000-400.000 per mm3 (o µL) • con la colorazione vitale si nota una parte centrale, cromomero, e una parte periferica, jalomero - prive di nucleo, con granuli azzurrofili rossoviolaceo Introduzione Multifunzionalità piastrinica Alterazioni piastriniche • alterazioni si hanno per variazioni numeriche - trombocitopenia (si parla di trombocitopenia o piastrinopenia quando si ha una diminuzione inferiore a 150.000 mm3) e trombocitosi - o per compromissione della funzione piastrinica - trombocitopatie • trombocitosi si verifica dopo crisi emolitiche, emorragie, splenectomia, atrofia della milza, per aumentata produzione midollare (trombocitemia) • ai fini clinici vengono considerate alcune funzioni piastriniche come: – aggregabilità » curve di aggregazione di Born » dosaggio dei nucleotidi adeninici (per Storage Pool Disease e Aspirin-like syndrome) – adesività » ritenzione piastrinica a microsfere di vetro (poco usata) TRASMISSIONE DELLA LUCE DENSITA’ OTTICA Curva di aggregazione piastrinica Test di aggregazione piastrinica su Platelet Rich Plasma (PRP):aggregazione completa in risposta all’aggiunta di ADP, collagene, epinefrina, trombina, ristocetina e acido arachidonico. Alterazioni nella risposta si hanno per: piastrinopatie, deficienza di proteine plasmatiche (fibrinogeno, fibronectina, ecc.), malattie mieloproliferative, CID, disordini metabolici (uremia), collagenopatie Curva di aggregazione piastrinica e curva di rilascio di ATP