Home page Il concetto di Pokémon nasce in Giappone dove, sino a tempi recenti, collezionare insetti era un passatempo molto comune tra i bambini, incluso per il creatore dei Pokémon, Satoshi Tajiri. Grazie a questi ricordi d'infanzia, Tajiri elaborò l'idea di "Pokémon", come surrogato virtuale di animale domestico dalle sembianze mostruose. Inizialmente i Pokémon vennero introdotti in Giappone tramite due giochi per Game Boy, chiamati Pocket Monsters Aka e Midori (Rosso e Verde), nel febbraio del 1996, arrivati in occidente solo il 30 settembre 1998 con il nome di Pokémon Rosso e Blu. Il giocatore può catturare, collezionare ed allenare creature di vario genere e abilità, minute come jigglypuff o enormi mostri come golem per farli combattere tra loro incrementando così la loro potenza. Molti Pokémon possono evolversi ovvero mutare forma e aspetto, acquisendo nuove caratteristiche e diventando più potenti. Alcuni possono anche riprodursi mediante allevamento. I Pokémon non sanguinano né muoiono, svengono solamente se vengono sconfitti o se sono esausti. Questa particolarità ha permesso a Tajiri di creare un gioco di lotta senza tuttavia farlo diventare violento. Per molto tempo in inglese lo slogan dei gioco è stato Gotta catch 'em all! (tradotto "Acchiappali tutti"). Questo motto non è stato più usato ufficialmente dal 2003, in occasione del rilascio di rubino e zaffiro, ma è tuttavia rimasto nella memoria comune come slogan valido per tutta la serie in quanto ripetutamente usato all'interno delle sigle in lingua italiana dell'anime. Nella serie animata è stato richiamato per l'ultima volta nel corso dell'episodio 275 Addii e Partenze, il cui titolo in lingua inglese è Gotta Catch Ya Later! (gioco di parole traducibile in italiano in "Ci becchiamo dopo!") Home page -Pikachu -Raichu -Heracross -Kyogre -Dialga Home page Realizzata da: Andrea e Sergio