copertina 15_imprese_settori 15 – Monopolio A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 1 15_imprese_settori Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice <www.openoffice.org>) siti e file può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/istec/ il nome del file è 15_imprese_settori.ppt (i file sono anche salvati in formato zip) Il libro di testo ha un sito di appoggio a www.swcollege.com/econ/mankiw/ A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 2 15_imprese_settori caratteristiche di un mercato (di un’impresa) in monopolio Un’azienda è monopolista se: • è la sola a vendere il proprio prodotto • quel prodotto non ha sostituti “prossimi” (close substitute) • ha la possibilità di influenzare il prezzo del suo prodotto A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 3 15_imprese_settori tipi di monopolio Il monopolio è determinato da “barriere all’ingresso” (barriers to entry) • proprietà (appropriazione) di risorse chiave Monopolio delle risorse • diritti di esclusiva • economia di scala importanti, per cui è più economica la produzione da parte di un unico soggetto piuttosto che da parte di una pluralità Monopolio naturale A.A. 2003-2004 Monopolio legale Istituzioni di economia, corso serale 4 15_imprese_settori Costo Monopolio naturale una singola impresa registra economie di scala rilevanti per un ampio intervallo della produzione monopolio naturale … ma con l’espansione del mercato la concorrenza può ricomparire oppure con l’introduzione di regole che suddividano almeno in parte il beneficio delle economie di scala 0A.A. 2003-2004 Costo medio totale Quantità di prodotto Istituzioni di economia, corso serale 5 15_imprese_settori concorrenza vs. monopolio Concorrenza vs. monopolio Concorrenza Monopolio molti produttori un produttore “vedono” una curva di domanda orizzontale rileva una curva di domanda inclinata negativamente subiscono il prezzo (price taker) fa il prezzo (price maker) vendono qualsiasi quantità allo stesso prezzo se aumenta il prezzo vende di meno, se lo riduce vende di più A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 6 15_imprese_settori apparente reale curve di domanda Prezzo (a) Curva di domanda di una impresa in concorrenza Prezzo (b) Curva di domanda del monopolista Domanda Domanda 0 Quantità A.A. 2003-2004 0 Istituzioni di economia, corso serale Quantità 7 15_imprese_settori ricavi in monopolio I ricavi di un’impresa in un mercato monopolistico e che quindi fissa il prezzo (si dice anche: è price maker) Ricavo Totale (total revenue, TR) RT P Q RT P Q Ricavo Medio RMe P (average revenue, Q Q AR) anche per il monopolista (monopoly), ricavo medio e prezzo coincidono A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 8 15_imprese_settori Discussione: disc. ricavo marginale e monopolio l’andamento del ricavo marginale per un monopolista sarà … Obiettivo didattico: passaggio da price taker a price maker; importanza e esatta definizione delle misure di tipo marginale A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 9 Ricavo Marginale (marginal revenue, MR) RT RM Q 15_imprese_settori in monopolio il ricavo marginale è inferiore al prezzo RT (Q Q)( P P) QP QP QP PQ QP QP QP ( P P)Q al margine il ricavo cresce con la variazione di q. applicata al nuovo prezzo, ma si perde ricavo sulla quantità precedente, per la differenza di prezzo { QP ( P P)Q P RM Q P P P P Q Q A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale sempre < 0 10 15_imprese_settori domanda e ricavo marginale in monopolio Domanda e ricavo marginale in monopolio Prezzo €11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 -1 -2 -3 -4 A.A. 2003-2004 Domanda (ricavo medio) Ricavo marginale 1 2 3 4 5 6 7 Istituzioni di economia, corso serale 8 Quantità 11 15_imprese_settori massimizzazione del profitto 1 Massimizzazione del profitto in monopolio • il monopolista massimizza il profitto producendo la quantità per cui il ricavo marginale e il costo marginale sono eguali (NB, anche in concorrenza è così, con RM=costante=P) • “usa” la curva di domanda per trovare il prezzo (corrispondente a quel ricavo marginale) che induce i consumatori ad acquistare quella quantità A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 12 15_imprese_settori Massimizzazione del profitto in monopolio Costi e Ricavi 1. L’intersezione della curva del ricavo marginale con quella del costo marginale determina la quantità che massimizza il profitto… Costo medio totale A Domanda Costo marginale Ricavo marginale 0 A.A. 2003-2004 QMAX Istituzioni di economia, corso serale Quantità 13 15_imprese_settori Massimizzazione del profitto in monopolio Costi e Ricavi 2. …e la curva di domanda individua il prezzo coerente con tale quantità. 1. L’intersezione della curva del ricavo marginale con quella del costo marginale determina la quantità che massimizza il profitto… B Prezzo di monopolio Costo medio totale A Domanda Costo marginale Ricavo marginale 0 A.A. 2003-2004 QMAX Istituzioni di economia, corso serale Quantità 14 15_imprese_settori Il profitto del monopolista Costi e Ricavi profitto del monopolista Costo marginale Prezzo di E monopolio B Profitto di monopolio Costo medio D totale Costo medio totale C Domanda Ricavo marginale 0 A.A. 2003-2004 QMAX Istituzioni di economia, corso serale Quantità 15 15_imprese_settori Il profitto del monopolista esiste se … • Il monopolista registra un profitto se il prezzo è al di sopra del costo medio totale • (Può accadere l’opposto, in relazione a prezzo e costo medio totale)? A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 16 15_imprese_settori concorrenza e monopolio Comparazione tra concorrenza perfetta e monopolio • Per un’impresa in concorrenza, il prezzo e il costo marginale sono uguali P = RM = CM • Per un’impresa monopolista, il prezzo è superiore al costo marginale P > RM = CM A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 17 15_imprese_settori Discussione: disc. effetti del monopolio 1 ripercorrendo nei dettagli la modalità con cui il monopolista fissa prezzo e quantità, soffermarsi: •sulla curva di offerta del monopolista (esiste?) •sugli effetti che la decisione del monopolista ha sul benessere Obiettivo didattico: che cosa definisce una curva di offerta (o di domanda) in termini causali; gli effetti del monopolio sulla rendita, piuttosto che sul prezzo A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 18 15_imprese_settori Monopolio ed economia del benessere Prezzo Costo marginale Valore del compratore Costo del monopolista Domanda (valore del compratore) Costo del monopolista Valore del compratore 0 Quantità Il valore del compratore Il valore del compratore è superiore al costo è inferiore al costo del venditore del produttore. Quantità efficiente A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 19 15_imprese_settori Discussione: il prezzo fissato dal monopolista è più alto di quello determinato in concorrenza: ciò riduce … Obiettivo didattico: in economia del benessere dobbiamo considerare la rendita totale e quindi valutare la perdita secca A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 20 15_imprese_settori Monopolio ed economia del benessere: perdita secca Prezzo Costo marginale Perdita secca Prezzo di monopolio Ricavo marginale 0 A.A. 2003-2004 Quantità di Quantità monopolio efficiente Istituzioni di economia, corso serale Domanda Quantità 21 15_imprese_settori Interventi di politica economica in presenza di un monopolio • Stimolare la concorrenza (normativa antitrust) • Regolamentazione del comportamento del monopolista (per lo più fissando il prezzo) • Trasformando i monopoli privati in imprese pubbliche • Non agire (… il minore dei guai) A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 22 15_imprese_settori Discussione: disc. fissare il prezzo delle quattro possibilità elencate, quando si sia nel caso di monopolio naturale, la seconda (regolamentazione del prezzo) presenta le difficoltà più sottili proprio dal punto di vista della teoria economica Obiettivo didattico: individuare la complessa sequenza “per massimizzare il benessere il prezzo deve essere uguale al costo marginale, ma in un monopolio naturale a costi medi decrescenti …” A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 23 15_imprese_settori Regolamentazione del prezzo perdita Prezzo Prezzo regolamentato Costo medio totale perdita Costo marginale pari al CM Domanda 0 A.A. 2003-2004 Quantità regolamentata Istituzioni di economia, corso serale Quantità 24 15_imprese_settori Ritorniamo al tema della perdita secca generata dal monopolio: se si introducesse una perfetta discriminazione di prezzi, cioè se si vendesse a ciascun consumatore il bene considerato esattamente al prezzo che corrisponde alla valutazione del consumatore … (consideriamo il caso del costo marginale costante) A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 25 15_imprese_settori Benessere senza discriminazione nei prezzi discriminazione nei prezzi 1 Prezzo Rendita del consumatore Perdita secca Prezzo di monopolio Profitto Costo marginale Ricavo marginale 0 A.A. 2003-2004 Quantità venduta Istituzioni di economia, corso serale Domanda Quantità 26 15_imprese_settori Benessere con discriminazione nei prezzi discriminazione nei prezzi 2 Prezzo Profitto Prezzo di monopolio Costo marginale Ricavo marginale 0 A.A. 2003-2004 Quantità venduta Istituzioni di economia, corso serale Domanda Quantità 27 15_imprese_settori Casi pratici di discriminazione dei prezzi (discriminazione non perfetta, ovviamente): • biglietti di spettacoli • biglietti aerei (la giustificazione delle tariffe con fine settimana) • buoni sconto (il costo del tempo) • biglietti per classe, nei trasporti A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 28