FIGURA 5.19
L’operone lac in E. coli. La coordinazione
di vari elementi rende i batteri Figura 5.21
in grado di utilizzare il lattosio in modo
efficiente dal punto di vista energetico.
Questi elementi includono: 1) un gruppo
di geni strutturalmente associati (lacZ,
lacY e lacA) che codificano per gli enzimi
che operano nella scissione del lattosio in
glucosio e galattosio; 2) un sito
promotore, dal quale l’RNA polimerasi
inizia la trascrizione di un mRNA
policistronico; 3) un sito operatore che si
trova vicinissimo al promotore. I tre geni
strutturali insieme con i siti promotore e
operatore costituiscono l’operone lac; 4)
un repressore, codificato dal gene lacI,
che è separato dall’operone, che può
legarsi al sito operatore; 5) un induttore
che impedisce il legame del repressore
all’operatore. (B) Repressione. In assenza
di lattosio, il repressore si lega al DNA del
sito operatore e questo legame impedisce
la trascrizione. Il repressore funziona
quindi da elemento regolatore negativo.
(C) Induzione. Quando è presente il
lattosio, un induttore che deriva dal
lattosio, si lega al repressore. Questo
legame induce un cambiamento nella
forma del repressore, che lo rende
incapace di rimanere legato all’opertaore.
Con il distacco del repressore dal sito
operatore, l’RNA polimerasi può accedere
al promotore dell’operone lac e iniziare la
trascrizione dei tre geni per l’utilizzo del
lattosio. (Da: Hartwell et al., 2004.)
Elementi di Biologia e Genetica
Vincenzo Nicola Talesa, Elvio Giovannini,
Cinzia Antognelli
Copyright © 2007 – The McGraw-Hill Companies s.r.l.
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