FIGURA RETORICA
Si indica col termine figura retorica
qualsiasi artificio nel discorso, volto a
creare un particolare effetto.
ACCUMULAZIONE
Consiste nel mettere insieme una serie di termini linguistici in
modo più o meno ordinato o anche in modo caotico e senza
un percorso strutturale o logico predefinito.
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano
lasciatemi cantare
sono un italiano
Buongiorno Italia gli spaghetti al dente
e un partigiano come Presidente
con l'autoradio sempre nella mano destra
e un canarino sopra la finestra
Testo “l'italiano” Toto Cotugno
AFERESI
Caduta di una vocale o sillaba a inizio di parola.
Tu si ‘na cosa grande pe’ me
‘na cosa ca’ mma fa’ nammura’
‘na cosa ca’ si tu guard’ a’ mme
me ne moro accussi’
guardann’ a te
Testo “Tu si 'na cosa grande pe' me” Gigi Finizio
ALLEGORIE
È la sostituzione di un oggetto ad un altro che non si basa sul
piano emotivo bensì richiede un'interpretazione razionale di
ciò che sottintende.
Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta,
una lonza leggiera e presta molto,
che di pel macolato era coverta;
Testo “Divina Commedia” Dante Allighieri
ALLITTERAZIONE
Consiste nella ripetizione di una lettera, di una sillaba o più
in generale di un suono all'inizio di parole successive.
Il Parlamento è uno stadio tutto pazzo: due curve a gradinate
senza un vero campo in mezzo, rinchiuse in due palazzi in cui
s'attizzano gli scazzi tra schiamazzi e rubamazzi,
istituzionalizzando gli intrallazzi.
Testo “Rap Lamento” Frank Hi NRG
ANACOLUTO
Combinazione di due espressioni linguistiche, collegate tra loro
per il senso ma non armonizzate sintatticamente, così che la
prima resta come sospesa.
Lei sa che noi altre monache, ci piace sentire la storia per minuto. .
Testo “Promessi sposi” di Alessandro Manzoni
ANAFORA
Figura retorica consistente nella ripetizione di una o più parole
all'inizio di frasi o parti di frasi o versi consecutivi
sono vivo abbastanza
sono vivo abbastanza
per di qua
comunque vada
sempre sulla mia strada
Testo “sulla mia strada” Ligabue
ASSONANZA
È l'uguaglianza, fra due parole, delle sole vocali, a
contare dalla vocale tonica in poi.
A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo.
Testo “A te” Jovanotti
CHIASMO
Consiste nella disposizione incrociata degli elementi
costitutivi di una frase, in modo da cambiarne l'ordine
logico.
A te che il mio grande amore
ed il mio amore grande
Testo “A te” Jovanotti
CLIMAX ASCENDENTE
CLIMAX DISCENDENTE
Disposizione di parole e frasi, secondo una gradazione
sempre più in crescita.
esta selva selvaggia e aspra e forte
Testo “Inferno” di Dante Allighieri
DIALEFE
Figura metrica che consiste nella mancata fusione, nel
computo, di una sillaba di fine parola con un'altra di inizio
parola.
Appena scese alla stazione
Testo “Bocca di rosa” Fabrizio de Andrè
DIERESI
È la separazione di due vocali di un dittongo, che vengono a
costituire due sillabe anziché una sola.
Forse perchè della fatal quiete
Testo “Alla sera” di Ugo Foscolo
EPITETO
Figura che consiste nell'addizione di alcuni elementi a singole
parole o nomi.
Achille piè veloce
Testo “Odissea” di Omero
IPERBOLE
Consiste nell'esagerazione nella descrizione della realtà tramite
espressioni che l'amplifichino.
Sei la cosa più bella del mondo.
Testo “Sei la cosa più bella del mondo” Raf
LITOTE
Dare un giudizio negandone il contrario.
non si trattava di un missionario.
Testo “Bocca di Rosa” Fabrizio de Andrè
METAFORA
È la sostituzione di un termine proprio con uno figurato.
chiara come un ABC
Testo “Bella” Jovanotti
METONIMIA
Evocare un'idea citando al suo posto un concetto ad
essa relativo.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Testo “ il gelsomino notturno” di Giovanni Pascoli
ONOMATOPEA
È l'insieme di trascrizioni fonetiche e riproduzioni di rumori,
voci di animali e suoni.
Il tuo trillo sembra la brina
Testo “l'uccellino del freddo” di Giovanni Pascoli
OSSIMORO
Antitesi di parole differenti fra loro che vengono accostate per
dare un senso paradossale.
che lei lei era
un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente più di questo niente più!
Testo “questo piccolo grande amore” di Claudio Baglioni
PARAGONE
Consiste nel chiarire un concetto paragonandolo a qualcuno o a
qualcosa di ben noto, purché i termini di confronto siano
intercambiabili.
e le tue chiome auliscono come le chiare ginestre
Testo “ Pioggia nel pineto” di Gabriele D'annunzio
PARONIMIA
Incontro di due o più parole di suono simile ma di
diverso senso.
Pace non trovo e non ho da far guerra
e temo, e spero; e ardo e sono un ghiaccio;
e volo sopra 'l cielo, e giaccio in terra;
Testo “ Canzoniere” di Francesco Petrarca
PERSONIFICAZIONE
Raffigurare un concetto astratto o una cosa inanimata
con caratteristiche umane.
I galli, rabbrividì l'aria,
s'empì di scalpicci la via;
da lungi squillò solitaria
la voce dell'Avemaria.
Testo” Il sogno della vergine” di Giovanni Pascoli
PLEONASMO
Espressione che non aggiunge niente, qualitativamente,
nella frase in cui è inserita.
A me mi piace la marmellata
Che ce ne importa a noi?
Dici sempre la stessa tiritera
PROLESSI
Anticipa un elemento dell'enunciato o della frase
rispetto alla sua posizione nel logico ordine.
La morte è quello
che di cotanta speme oggi m'avanza
Testo “Le Ricordanze” di Giacomo Leopardi
REITERAZIONE
Consiste nel ripetere lo stesso concetto con altre parole.
Introdotta di frequente con espressioni tipo cioè.
RIPETIZIONE
È l'insieme delle figure retoriche in cui ricorrono una o
più ripetizioni di lettere, parole e simili.
Un'intera nottata
buttato vicino ad un compagno
Massacrato
Testo “Veglia” di Giuseppe Ungaretti
SIMILITUDINE
È una figura retorica con la quale si chiarisce un
concetto paragonandolo a qualcuno o a qualcosa di
ben noto.
bella come una mattina
d'acqua cristallina
Testo “bella” di Jovanotti
SINALEFE
Si ha quando la sillaba finale di una parola si fonde, nel
computo, con l'iniziale della parola che segue.
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono
Testo “Canzoniere” di Francesco Petrarca
SINCOPE
Indica la soppressione di uno o più fonemi
all'interno di una parola
.
Sono sospeso nel vuoto,
tu per me sei sconvoltura
Testo “ Amore Odio” di Guè Pequeno
SINEDDOCHE
Consiste nell'uso in senso figurato di una parola al
posto di un'altra
O sacrosante Vergini, se fami,
freddi o vigilie mai per voi soffersi
Testo “Divina Commedia” di Dante Allighieri
SINERESI
Consiste nel riconoscimento di due vocali vicine
all’interno di una parola, che non formino dittongo e
quindi costituiscano due sillabe, come una sillaba sola.
Ed erra l’armonia per questa valle
Testo “il passero solitario” di Giacomo Leopardi
SINESTESIA
Consiste nel trasferire un tipo di sensazione ad un altro
appartenente ad altro dominio sensoriale.
Chiare fresche e dolci acque
ove le belle membra
pose colei che sola a me par donna;
Testo “Chiare fresche e dolci acque” di Francesco Pertrarca
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Tu si `na cosa grande pe` me