Il sistema
scolastico italiano
L’educazione prescolare

Asilo nido (da 0
a 3 anni)

Scuola
dell’infanzia (da
3 a 6 anni)
L’istruzione obbligatoria
inizia a 6 anni e comprende:

Scuola
elementare (da
6 a 11 anni)

Scuola media
inferiore (da 11
a 14 anni)
Esami di passaggio


Alla fine della scuola elementare si
ha la licenza elementare
Alla fine della scuola media inferiore
si ha la licenza media
L’istruzione secondaria
superiore
Inizia dopo la scuola media inferiore e
si possono scegliere varie opzioni:

I licei (da 14 anni a 19) offrono
un’istruzione di cultura
generale e non una
preparazione professionale.
Ci sono vari tipi di licei
(classico, scientifico, artistico)
Al termine del liceo si ha il
diploma di maturità.

Gli istituti tecnici (da 14 a 19
anni) che permettono sia di
inserirsi già nel mondo del
lavoro, sia di continuare gli studi
universitari. Ci sono vari settori
(chimico, informatico,
commerciale, turistico)
Al
termine si ha un diploma di tipo
tecnico.

Gli istituti d’arte organizzati in un
triennio ed un biennio di
specializzazione. Al termine del
triennio si ha il diploma di maestro
d’arte e alla fine della
specializzazione il diploma d’arte
applicata.
Dopo la scuola
L’istruzione superiore
Chi consegue
un diploma
può
continuare gli
studi in
un’università
o in altri
istituti
L’istruzione universitaria
È organizzata secondo il modello
europeo in un triennio di base e un
biennio di specializzazione (tranne
per alcune facoltà come medicina)
Dopo 3 anni si ottiene la Laurea,
invece dopo il biennio si ottiene la
Laurea Specialistica.
Si hanno poi titoli superiori come i
Master e i Dottorati.
Il ministro italiano della
pubblica istruzione è
Mariastella Gelmini
Abitudini a scuola
• L’orario di scuola varia tra le 8.00 e le 8.30 per l’inizio
delle lezioni e le 13.00 e le 14.00 per la fine.
• La lingua inglese ed un’altra lingua della comunità
europea sono obbligatorie
• Sono previste 2 ore di educazione fisica a settimana
• Le classi sono in genere composte da non più di 25
alunni e sono i professori a spostarsi a seconda
dell’orario mentre gli allievi rimangono nella stessa
sala per tutta la durata dell’anno scolastico
• Non sono previsti corsi pomeridiani
tranne per brevi periodi o per i
laboratori
• Le scuole non sono più provviste di
mensa, dunque si ritorna a casa per
mangiare!
• Ogni studente ha un ‘libretto’ per
segnare le assenze e le giustificazioni
dei genitori ed eventualmente delle note
dei professori.
• Di solito l’anno scolastico inizia a metà
settembre e si conclude tra il 10 e il 15 giugno, le
vacanze più lunghe sono quelle di Natale che
durano circa 15 giorni, per ‘i Morti’ ci sono solo 2
giorni di vacanza e per ‘Carnevale’ una settimana.
•La settimana scolastica va dal lunedi’ al sabato!
•Alla fine di ogni quadrimestre si riceve una
‘pagella’ con i voti in tutte le materie da portare
a casa.............
….Una società che non
investe nella scuola rinuncia
al suo futuro …
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