15 maggio 2003 Modulo di Comunicazione Mirko Tavosanis [email protected] www.italicon.it www.italicon.it La settimana scorsa: • Limiti per le pagine web • Orientamento • Elementi indispensabili per l’orientamento www.italicon.it Oggi • Destinatario e programmi • Struttura dei testi • Come scrivere i link www.italicon.it Abbiamo visto... • Statistiche su Flash • Standard di fatto www.italicon.it In generale... • Evitare programmi non standard • Usare formati standard (e possibilmente aperti) di interscambio dati • Le caratteristiche di questi standard possono variare • File .doc e file .rtf www.italicon.it Struttura dei testi www.italicon.it Principio generale Per essere gestito dai visitatori e dagli autori, un testo deve avere una struttura comprensibile o intuitiva www.italicon.it La struttura può essere: • Formalizzata (o meno) • Esplicitata (o meno) www.italicon.it In ogni caso... Le regole sono sempre le solite: • pensare al destinatario • pensare al contesto www.italicon.it Esempi pratici • Un manuale d’uso • Un testo di istruzioni www.italicon.it E se tocca a noi creare un testo? • Obiettivo: superare il blocco del foglio bianco / dello schermo vuoto • Naturalmente, prima dobbiamo conoscere l’argomento... www.italicon.it Come punto di partenza... • Raccogliete le idee • Scrivetele a scaletta o a cluster • Se necessario, cambiate • Cominciate a scrivere solo quando avete lo schema www.italicon.it Esempio di scaletta Informazioni su un telefono cellulare: • Presentazione generale • A che cosa può servire? • Come funziona? • In che condizioni funziona? • Quanto costa? www.italicon.it Esempio di cluster A che cosa può servire? Telefono cellulare: presentazione Chi lo può usare? Come funziona? Quanto costa? www.italicon.it Pro e contro • Il cluster è più libero, e può essere sempre trasformato in scaletta • La scaletta è “pronta all’uso” per testi lineari www.italicon.it Per esempio Preparare una relazione sotto forma di ipertesto con un indice: • Preparare una scaletta o un cluster • Trasformarlo in un progetto dettagliato • Inserire tutti i dati necessari www.italicon.it Quanto può essere dettagliato lo schema? • Per lavori brevi: a livello di paragrafo • Lavori più ampi: capitolo, sezione, area. www.italicon.it Divisione per paragrafi • Si accorda bene con le caratteristiche della lettura su Internet • (testi brevi: una videata, al massimo due) www.italicon.it Esercitazione • Provate a creare mentalmente, sotto forma di scaletta o cluster, lo schema di un manuale di istruzioni per un telefono. • Pubblico di riferimento: chi non ha mai visto un telefono. www.italicon.it Come usare il telefono • • • • • • • • Che cos’è un telefono? A che cosa serve? Come ci si procura un telefono? Le parti del telefono Contattare un numero Rispondere a una chiamata Risoluzione di problemi Dove si trovano i numeri di telefono? Ulteriori informazioni www.italicon.it Sommario provvisorio • Fino alla versione “in stampa” il sommario deve essere considerato provvisorio • Sempre pronti a fare modifiche di struttura www.italicon.it A che livello strutturare il testo? • Creare sezioni • Passare ai paragrafi www.italicon.it Paragrafi • 1 Paragrafo: al massimo 1000 caratteri • Pagina A4, corpo 12: in media 4 paragrafi • Pagina web: AL MASSIMO 3 paragrafi www.italicon.it Nelle pagine web... • Ci si muove a blocchi, saltellando • È difficile leggere testi lunghi www.italicon.it Sintesi consigli pratici: • Progettare un lavoro partendo dall’indice • Usare questo indice come strumento di navigazione (sia per i siti web che per la comunicazione in generale) www.italicon.it Per informazioni: [email protected] www.italicon.it