ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE PROF. ARTURO CAPASSO 1 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I RAPPORTI TRA L’IMPRESA ED IL MERCATO MERCATO INDUSTRIA/SETTORE FILIERA Comprende gli acquirenti ed i venditori di un determinato prodotto Comprende le imprese i cui prodotti sono fra loro sostituibili o strettamente complementari Catena degli operatori che, in senso verticale, partecipano alla realizzazione di un certo bene. 2 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I RAPPORTI TRA L’IMPRESA ED IL MERCATO PARADIGMA STRUTTURA-CONDOTTA-PERFORMANCE La struttura del mercato incide sul comportamento delle imprese e quest’ultimo, a sua volta, influenza il risultato della gestione aziendale. PARADIGMA CONDOTTA-STRUTTURA-PERFORMANCE Le condotte aziendali influiscono sulle strutture (ambiente) e producono, in base all’adattamento di queste, i loro risultati. 3 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COSTO DI TRANSAZIONE Il costo del bene scambiato è uguale non soltanto al prezzo pagato per il suo acquisto, ma anche allo sforzo sostenuto dall’acquirente e dallo stesso venditore per ricercare le informazioni utili a perfezionare la contrattazione. I costi di transazione comprendono, quindi, tutti i costi necessari per progettare, negoziare e tutelare un accordo di scambio. 4 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I RAPPORTI TRA L’IMPRESA ED IL MERCATO EFFICIENZA STATICA OTTIMALE COMBINAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI EFFICIENZA DINAMICA CAPACITA’ DI CREARE E RICREARE NEL TEMPO COMBINAZIONI SEMPRE DIVERSE DI RISORSE SULLA BASE DELLE COMPETENZE CHE, NEL FARE, SI ARRICCHISCONO E SI POTENZIANO ULTERIORMENTE 5 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INQUADRAMENTO E FUNZIONI DELL’IMPRESA ORGANIZZAZIONE ECONOMICA Soddisfare i bisogni umani mediante la messa a frutto di risorse limitate SISTEMA SOCIALE Creare e distribuire valore STRUTTURA PATRIMONIALE Produrre reddito 6 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TEORIE SULLE FINALITA’ IMPRENDITORIALI MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO NEL TEMPO LUNGO SOPRAVVIVENZA DELL’IMPRESA SVILUPPO DIMENSIONALE DELL’IMPRESA CREAZIONE E DIFFUSIONE DEL VALORE ECONOMICO MASSIMIZZAZIONE “SOCIALE” DEL PROFITTO OTTENIMENTO DEL SUCCESSO SOCIALE 7 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE RICAVI (CONSUMATORI; CONCORRENTI) PROFITTO COSTI COSTI DI LAVORO COSTI DI APPROVVILavoratori GIONAMENTO Fornitori COSTI DI FINANZIAMENTO COSTI DI DISTRI- ONERI FISCALI BUZIONE Pubblica Amministrazione Finanziatori Distributori COSTI DI ORGANIZZAZIONE COSTI DI RICERCA E SVILUPPO Proprietari 8 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA SCALA DELLE FINALITA’ IMPRENDITORIALI PRESTIGIO POTERE PROFITTO 9 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE RAPPORTO FINALITA’ VALORI IMPRENDITORIALI economiche Finalità etiche breve TEMPO lungo 10 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE STAKEHOLDER DI UNA GRANDE IMPRESA Governo (centrale e locale) Gruppi politici Proprietari Istituzioni finanziarie Gruppi di opinione Clienti Fornitori Concorrenti Associazioni di categoria Dipendenti Sindacati Associazioni dei consumatori 11 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE STAKEHOLDER PRIMARI E SECONDARI comunità locale azionisti gruppi di opinione fornitori clienti associazioni consumatori media società civile dipendenti sindacati 12 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE RAPPORTI STRATEGICI CON GLI STAKEHOLDER Possibilità di minacce per l’impresa provenienti dallo stakeholder Possibilità di collaborazione con l’impresa da parte dello stakeholder ALTA BASSA ALTE BASSE STAKEHOLDER NON ORIENTATO STAKEHOLDER AMICHEVOLE Strategia: COLLABORAZIONE Strategia: COINVOLGIMENTO STAKEHOLDER AVVERSARIO Strategia: DIFESA STAKEHOLDER MARGINALE Strategia: MONITORAGGIO 13 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMPONENTI DELLA GESTIONE D’IMPRESA GESTIONE CARATTERISTICA Attività tipica dell’impresa Costi e ricavi caratteristici GESTIONE FINANZIARIA Attività finanziaria dell’impresa Oneri e proventi finanziari Attività di gestione di beni non strumentali Costi e ricavi extra caratteristici Eventi di natura straordinaria Plusvalenze, minusvalenze sopravvenienze e insussistenze Effetti della programmazione fiscale (Tax planning) Oneri tributari GESTIONE PATRIMONIALE GESTIONE STRAORDINARIA GESTIONE FISCALE 14 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ARTICOLAZIONE DELLA GESTIONE STRATEGICA Strategie complessive Strategie competitive Strategie funzionali DIREZIONALE Funzione di organizzazione Funzione di programmazione Funzione di conduzione Funzione di controllo OPERATIVA Ciclo di produzione Ciclo di vendita Ciclo finanziario Ciclo logistico Ciclo di ricerca e sviluppo 15 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IMPRENDITORIALITA’ E MANAGERIALITA’ SE IL TERMINE IMPRENDITORIALITA’ DEFINISCE L’ATTITUDINE AD ASSUMERE DECISIONI RISCHIOSE FINALIZZATE ALL’INNOVAZIONE DEI COMPORTAMENTI AZIENDALI, PER MAMAGERIALITA’ SI DEVE INTENDERE LA CAPACITA’ DI SVILUPPARE QUESTE DECISIONI E DI ATTUARLE IN MODO RAZIONALE 16 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE REQUISITI DELL’AUTORITA’ AUTORITA’ FORMALE Carica ricoperta nell’organigramma Abilità professionale AUTORITA’ SOSTANZIALE (Autorevolezza) Disponibilità delle informazioni Capacità di controllo delle decisioni 17 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CONTROLLO E COORDINAMENTO CONTROLLO INTERNO SISTEMA DI CONTROLLO MECCANISMO DI CONTROLLO (SEGNALI) SOLUZIONE NEGOZIATA SOLUZIONE CONFLITTUALE POSSIBILE RIALLOCAZIONE DEL GOVERNO CONTROLLI ESTERNI Consiglieri di amministrazione o assemblea degli azionisti. I consiglieri indipendenti contestano l'operato dei dirigenti. Gli azionisti in disaccordo raccolgono le deleghe e convocano l'assemblea. Mercati reali dei beni e Mercato finanziario. dei servizi. Mercato delle acquisizioni aziendali. L'impresa non riesce a collocare i suoi prodotti/servizi a prezzi remunerativi. L'impresa non riesce a reperire finanziamenti per i suoi programmi di investimento. Gli azionisti cedono le loro quote e il valore di mercato dell'impresa si riduce. Interviene un acquirente ostile. I dirigenti accolgono le critiche e modificano la strategia. I dirigenti resistono alle pressioni e contrastano la proxy fight. . L'impresa strategia. la L'impresa rivede i suoi investimenti d'intesa con i finanziatori. I dirigenti colludono con I dirigenti hanno il potere politico per accesso a canali di ottenere protezioni o finanziamento diversi commesse pubbliche. (es. Stato). L'impresa si ristruttura o subentra un acquirente non ostile. Difese antiscalata: poison pills o green mail .. modifica I dirigenti sconfitti sono L'impresa entra in crisi o L'impresa non potendo L'acquirente ostile allontanati. fallisce. investire entra in crisi o completa la scalata e fallisce. sostituisce i dirigenti. 18