Seconda Università degli studi di Napoli
Facoltà di Architettura
Corsi di Laurea in
Disegno Industriale e Disegno Industriale per la moda
Anno
Accademico
2010-2011
CORSO DI VALUTAZIONE E
FATTIBILITA’ ECONOMICA DEL
SISTEMA PRODOTTO
PRIMA PARTE
Prof. Eugenio D’Angelo
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA

L’impresa è stata tradizionalmente definita come
un’organizzazione di persone e beni rivolta ad uno
scopo produttivo.
Le imprese sono comunque caratterizzate da una
finalità economica, ovvero, attraverso l’impiego di
un complesso differenziato (uomini e mezzi
tecnici)di risorse scarse, svolge processi orientati
alla creazione di ricchezza (ciò la differenzia da
altre
organizzazioni
come
partiti
politici,
organizzazioni culturali, etc). In altre parole,
attraverso il suo operato l’impresa accresce il
valore delle risorse impiegate per ottenere
prodotti/servizi atti a soddisfare i bisogni umani.
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
L’impresa produce dunque beni e servizi da
scambiare con entità esterne (consumatori o
utilizzatori) al fine di produrre un reddito positivo.
Il reddito (o profitto) è il divario tra ricavi e costi che
l’impresa consegue durante un determinato arco
temporale. Quest’arco temporale che va dal 1 di
gennaio al 31 di dicembre di ciascun anno è
definito esercizio.

Il reddito = ricavi – costi
Se positivo prende il nome di UTILE DELL’ESERCIZIO
Se
negativo
prende
il
nome
di
PERDITA
DELL’ESERCIZIO
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA

L’impresa e la sua attività produttiva devono
dunque essere strutturate ed organizzate in
maniera da generare poter collocare sul mercato
un bene/servizio al quale i clienti attribuiranno un
valore superiore rispetto a quello delle risorse
impiegate dall’impresa per realizzarlo (principio
della marginalità positiva).
Il
mercato si definisce come luogo (fisico o
telematico) d’incontro tra la domanda e l’offerta di
beni e servizi. Da tale incontro si determina il
prezzo d’equilibrio degli stessi beni scambiati.
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA

L’impresa, riassumendo, è un’organizzazione
economica che, mediante l’impiego di un
complesso differenziato di risorse (capitale e
lavoro), svolge processi di acquisizione e di
produzione di beni o servizi, da scambiare con
entità esterne al fine di produrre un reddito
positivo.
ELEMENTI FONDAMENTALI:
1. Organizzazione
2. Impiego di risorse
3. Svolgimento di processi
4. Relazioni di scambio con l’esterno
5. Finalità reddituale
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA

Il sistema è un complesso interrelato di parti,
interrelato
perché
le
singole
parti
sono
interdipendenti rispetto ad un obiettivo comune da
raggiungere. Il sistema è in relazione con
l’ambiente esterno e da questa relazione nasce la
sua dinamicità (dato il rapporto funzionale con una
realtà in continuo cambiamento).
ELEMENTI FONDAMENTALI:
1.Molteplicità di parti
2.Interrelazione delle parti rispetto all’obiettivo da raggiungere
3.Legame funzionale con l’ambiente esterno
4.Dinamismo
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
L’impresa è quindi anche considerabile come un
sistema:
1. Aperto (in relazione con l’ambiente esterno)
2. Socio/tecnico (costituito da capitale umano e
mezzi tecnici)
3. Cognitivo (la conoscenza contenuta nell’impresa è
atta a produrre nuova conoscenza)
L’impresa è un sistema complesso all’interno del
quale s’intrecciano elementi intangibili e tangibili,
immobilizzazioni immateriali e materiali, mezzi
tecnici e intelligenze, risorse finanziarie e umane
secondo un disegno finalizzato, in ogni caso, alla
produzione e diffusione del valore

ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
Le imprese vivono all’interno di un ambiente più
ampio con il quale scambiano risorse. L’ambiente
esterno all’impresa può essere diviso in due contesti:
Micro-ambiente composto da ambiente transazionale
(dove acquisisce i beni e i servizi per la produzione) e
competitivo (dove colloca i prodotti/servizi che
realizza e compete con i concorrenti).
Macro-ambiente composto da diversi sistemi come
quello politico, quello tecnologico, quello economico e
quello demografico.
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
L’Ambiente è il contesto all’interno del quale
l’impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni.
L’Ambiente
transazionale
dipende dal confine
dell’organizzazione
L’Ambiente
competitivo dipende
dal
segmento
di
mercato prescelto
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
Il mercato si definisce in prima istanza in funzione
della risorsa scambiata e quindi si differenziano:
-Mercato del lavoro: le imprese domandano lavoro e i
lavoratori offrono lavoro. Il prezzo sarà dato dal
salario d’equilibrio.
-Mercato dei beni/servizi: le imprese domandano beni
e servizi ed offrono beni e servizi. Il prezzo coinciderà
con la quantità di moneta necessaria ad acquisire tali
beni/servizi
-Mercato
finanziario:
le
imprese
domandano
finanza(danaro) e le famiglie offrono finanza. Il
prezzo
sarà
coincidente
con
il
tasso
d’interesse/rendimento garantito a chi offre finanza
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
Il mercato è il luogo fisico o telematico di incontro
della domanda e dell’offerta di un determinato bene o
servizio.
Caratteristiche
del mercato
1.Concentrazione dell’offerta e della domanda
2.Differenziazione dei beni/servizi
3.Esistenza di barriere alla concorrenza
4.Elasticità della domanda rispetto al prezzo
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
Le barriere alla concorrenza modificano l’appetibilità
e la struttura del mercato
Barriere all’entrata (economie di scala, brevetti,
fattori produttivi essenziali)
Barriere di mobilità (differenziazione dei prodotti)
Barriere all’uscita (difficoltà nel disinvestimento)
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
Il confine efficiente dell’impresa. La produzione viene
organizzata
implicitamente
dal
mercato
ed
esplicitamente
dalle
gerarchie
dell’impresa:
quest’ultima sceglie di produrre anziché acquistare
dall’estero i beni e i servizi di cui ha bisogno allorché
il costo di transazione si rivela più elevato del costo di
produzione (Coase,1937 e Williamson, 1976).
La scelta del make or buy (produrre o comprare da
altre imprese i fattori di produzione) è connessa
quindi al confronto tra il costo di produzione e quello
di transazione.
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA

L’impresa non ha delle finalità, ma delle funzioni
da assolvere:
Come organizzazione economica – soddisfare i
bisogni umani attraverso risorse limitate
Come sistema sociale – creare e distribuire valore
Come struttura patrimoniale – produrre reddito
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA

L’imprenditore ha invece delle finalità:
Massimizzazione del profitto (divario positivo tra
ricavi e costi)
Sopravvivenza aziendale
Creazione e diffusione del valore
Sviluppo dimensionale
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
1. L’equilibrio tra costi e ricavi aziendali è
difficilmente modificabile in assenza di innovazioni
nella gestione;
2. Le innovazioni nell’organizzazione e nel mercato
richiedono il sostenimento di costi che, invece,
sono solitamente ridotti in periodi di crisi
aziendale;
3. Il profitto è una quantità residuale che risente
delle situazioni di crisi, data la rigidità delle altre
grandezze economiche e l’assenza di processi
innovativi.
4. Il reddito è un risultato che deriva da accordi di
cooperazione o dalla composizione di conflitti
interni ed esterni
ELEMENTI DI ECONOMIA DELL’IMPRESA
L’equazione
L’equazione
del profitto in termini sociali deve
pertanto ricomporre gli interessi dei seguenti
interlocutori:
Ricavi: concorrenti e clienti
Costi:
Lavoro = risorse umane impiegate
Approvvigionamento = fornitori
Finanziamento = finanziatori a titolo di debito
(pagamento della rata – quota interesse e quota
capitale) e di equity (utili distribuiti e valore
dell’impresa)
I PROTAGONISTI DELLA VITA DELL’IMPRESA
I protagonisti della vita dell’impresa si definiscono
stakeholder e possono essere di diversa natura e più
o meno direttamente coinvolti nella vita dell’impresa.
La teoria contrattualistica vede l’impresa come un
semplice nesso di contratti, pertanto tutti gli
interlocutori dell’impresa sono esterni alla figura
dell’impresa stessa.
Gli stessi proprietari o i lavoratori o anche i manager
vengono visti come apportatori di risorse (finanziarie
o di altra natura) che l’impresa remunera così come
contrattualmente è obbligata a fare.
I PROTAGONISTI DELLA VITA DELL’IMPRESA
Gruppi
Governo
Proprietari
politici
Istituzioni
finanziarie
Gruppi
di opinione
Fornitori
Concorrenti
Clienti
IMPRESA
IMPRESA
Associazioni
Associazione
dei consumatori
di categoria
Dipendenti
Sindacati
Gli stakeholder rappresentano quei gruppi sociali che, direttamente o
indirettamente, hanno interessi nella vita dell’impresa, e che influenzano e
sono influenzati dall’impresa stessa.
I PROTAGONISTI DELLA VITA DELL’IMPRESA
I PROTAGONISTI DELLA VITA DELL’IMPRESA
Possibilità di minacce per l’impresa
provenienti dallo stakeholder
ALTE
BASSE
Stakeholder
Stakeholder
Non orientato
Amichevole
(mixed blessing)
(supportive)
collaborazione
Strategia:
Strategia di
con l’impresa
COLLABORAZIONE
COINVOLGIMENTO
da parte dello
Stakeholder
Stakeholder
stakeholder
Avversario
Marginale
(non supportive)
(Marginal)
Strategia di
Strategia di
DIFESA
MONITORAGGIO
Possibilità di
ALTA
BASSA
I PROTAGONISTI DELLA VITA DELL’IMPRESA
TEORIA DELL’AGENZIA
Relazione principal (proprietà)/agent (management)
Ipotesi:
principale e agente massimizzano le rispettive
funzioni di utilità
asimmetrie informative a favore dell’agente
non osservabilità della prestazione
Sostenimento dei costi di agenzia (monitoraggio,
incentivazione, perdita residuale)
Tesi:
In caso di separazione proprietà/gestione non è
possibile massimizzare il valore dell’impresa
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impresa - Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli