ELEZIONI USA: LE PRIMARIE Elezioni Presidenziali Presidente degli Stati Uniti Candidato Democratico 1° Candidato 3° Candidato 2° Candidato Candidato Repubblicano 1° Candidato 2° Candidato 3° Candidato Le Primarie: Rappresentano il primo passo nel lungo e complesso processo per l’elezione del presidente degli Stati Uniti Danno agli elettori la possibilità di scegliere i candidati dei loro rispettivi partiti che si sfideranno poi nelle elezioni vere e proprie. … un po’ di storia … La costituzione del 1787 non ne fa menzione; fino al 1832 erano i membri del Congresso a scegliere i candidati alla presidenza. Successivamente si inaugurò il sistema delle “convention”. 1912: lo stato del New Hampshire decise di tenere consultazioni popolari per scegliere i propri delegati alle convenzioni. 1968: adozione delle primarie. RIVOLUZIONE: le primarie spostarono l’asse del potere politico dagli apparati partito e dagli eletti agli elettori. Scelta dei candidati I due partiti maggiori selezionano al loro interno le personalità che riceveranno la candidatura. Nella stessa occasione i candidati scelgono a loro volta i candidati alla vicepresidenza. Primarie : i grandi elettori L’elezione avviene in modo indiretto perchè i cittadini eleggono solo i grandi elettori, cioè coloro che parteciperanno alla Convention Nazionale del partito in cui si deciderà il candidato ufficiale. Il sistema di voto è differente tra i partiti e tra i vari Stati. Primarie: Sistema di voto Democratici: Adottano il voto proporzionale con uno sbarramento del 15%. Repubblicani: Rimangono fedeli al principio maggioritario del “primo piglia tutto” In alcuni stati il sistema adottato è quello di “una testa un voto” come in una normale elezione. In altri Stati si ricorre al sistema dei Caucus. Primarie: i Caucus Sono assemblee di elettori convocate in un gran numero di circoscrizioni in ciascun stato. Primarie: i Caucus Democratici: assemblea a voto palese in cui gli iscritti si riuniscono in una sala. Al centro si pongono gli indecisi, ai lati coloro che sono già schierati. Al termine della riunione, dopo lo schieramento di tutti i partecipanti, tutti i voti saranno attribuiti al candidato più votato. Primarie: i Caucus Repubblicani: assemblea a voto segreto, in cui gli iscritti si riuniscono in una sala. Ricorrono allo “straw poll”, ossia i partecipanti scrivono il loro voto su un foglio che verrà deposto in un apposito contenitore. Al termine della riunione tutti i voti saranno attribuiti al candidato più votato Primarie: le convention Assemblee organizzate da ciascun partito politico e composte dai delegati eletti nel corso delle primarie. In questa occasione si eleggono i candidati ufficiali per la presidenza. Democratici: 4049 delegati. Vittoria con 2025 Repubblicani: 2380 delegati. Vittoria con 1191 Primarie: superdelegati Le elezioni determinano l’80% dei delegati che parteciperanno alla Convention Nazionale del partito democratico. Il restante 20% sono indipendenti, ossia governatori di Stati, membri del Congresso ed ex presidenti. I superdelegati non hanno mai giocato un ruolo determinante nell’assegnazione finale della nomination Primarie 2008 Novità: Il Kansas ha deciso di non tenere le elezioni primarie per le presidenziali; Tradizionalmente il calendario delle primarie è scandito in maniera precisa tra gennaio e giugno dell’anno del voto. Per le primarie del 2008 molti stati hanno deciso di accorciare i tempi. ad esempio Il Michigan Lo stato del Michigan è uno dei “Ribelli” che ha deciso di anticipare il voto contro le indicazioni dei partiti …e va incontro a punizioni… Il Partito repubblicano ha dimezzato (da 60 a 30) il numero dei delegati alla convention nazionale. I democratici,più drastici, hanno ridotto a zero i delegati. In Michigan però non esiste registrazione di partito e gli elettori possono scegliere in quali primarie votare Perché si vuole votare prima? Le primarie, che teoricamente dovrebbero durare fino ai primi giorni di giugno, sono di solito già decise nelle prime settimane, dal momento che i primi risultati generano un effetto di traino sulle scelte degli elettori e, soprattutto, dei finanziatori. …tra le novità… Barack Obama: primo candidato nero alle presidenziali; Hillary Clinton: prima candidata donna alle