La stagione dell’impressionismo (1860-1900)
Fondamentali per la nascita
dell'Impressionismo furono le
esperienze del Romanticismo e
del Realismo, che avevano
introdotto importanti novità: la
riscoperta della pittura di
paesaggio; l'interesse rivolto al
colore
piuttosto
che
al
disegno; le nuove tecniche
pittoriche basate su rapidi colpi
di spatola o di pennello di
setole di suino (in precedenza
si usavano pennelli di morbido
pelo di ermellino), creando un Édouard Manet, Colazione sull'erba
alternarsi di superfici uniformi (1863) Musée d'Orsay
e irregolari, che divenne il
punto di partenza per le
ricerche
successive
degli
impressionisti.
La stagione dell’impressionismo (1860-1900)
La
prima
manifestazione
ufficiale della nuova pittura si
tenne il 15 aprile 1874 e vi
parteciparono, tra gli altri,
Claude Monet, Edgar Degas,
Pierre Auguste Renoir, Paul
Cézanne etc. Il nome del nuovo
movimento si deve ai critici
d'arte dell'epoca, che definirono
la
mostra
Exposition
Impressioniste,
prendendo
spunto dal titolo di un quadro di
Monet, Impression, soleil levant.
Claude Monet, 1872 - Impression, soleil
Inizialmente questa definizione levant, olio su tela di 48×63
aveva un'accezione negativa,
che
indicava
l'apparente
incompletezza delle opere, ma
poi divenne una vera bandiera
del movimento.
La stagione dell’impressionismo (1860-1900)
Caratteristiche
della
pittura
impressionista erano i contrasti
di luci e ombre, i colori forti e
vividi
usati
in
modo
rivoluzionario: i toni chiari
contrastano con le ombre
complementari,
gli
alberi
prendono tinte insolite, come
l'azzurro, il nero viene quasi
escluso, preferendo le sfumature
del blu più scuro o del marrone.
Fondamentale era dipingere en
plein air, ovvero all’aperto.
Questo portò a scegliere un Camille Pissarro, Entrata del villaggio di
formato delle tele più facile da Voisins, 1872
trasportare; si ricorda che risale
a
questo
periodo
anche
l'invenzione del cavalletto da
campagna, facile da trasportare.
La stagione dell’impressionismo (1860-1900)
Nuovi stimoli vennero
anche dall‘ Esposizione
universale di Parigi del
1889 e dalle scoperte della
scienza, come la macchina
fotografica e le Leggi
sull'accostamento
dei
colori di Eugène Chevreul:
queste furono alla base
della teoria impressionista
sul colore, che suggeriva
di accostare i colori senza
mescolarli, in modo tale
da ottenere non superfici
uniformi ma "vive" e in
Claude Monet, La Gare Saint-Lazare, 1877
movimento.
La stagione dell’impressionismo (1860-1900)
La fotografia per gli
artisti
impressionisti
rappresentava
un
ulteriore
mezzo
per
creare il proprio dipinto:
gli artisti usavano la
fotografia
di
un
paesaggio per ricalcarne
a mano i contorni e
dargli una struttura di
base; per poi sbizzarrire
la loro creatività nella
modifica
di
un
paesaggio di cui aveva
già una base più precisa
e più vicina alla realtà.
Pierre Auguste Renoir, Venezia, 1881
La stagione dell’impressionismo (1860-1900)
Un'altra
importante
invenzione fu il tubetto
di colore che consentiva
agli artisti di poter
spostarsi
ed
immortalare dal vivo i
propri soggetti. Prima i
pittori dovevano creare i
colori tramite polveri di
pigmento e quindi erano
costretti
a
rimanere
fermi nei loro laboratori
dando
ai
quadri
un'illuminazione
artificiale che rendeva il
quadro poco realistico .
Pierre Auguste Renoir, Monet che dipinge nel
suo giardino di Argenteuil (1873)
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Fondamentali per la nascita dell`Impressionismo furono le