AZIONI DI CONTRASTO ALLA CRISI DEL MERCATO DEL LAVORO DGP 189 – 8948/2009 del 3 marzo 2009 1 Linee di azione • Azioni di informazione: per fornire una corretta, esauriente ed omogenea informazione su tutto il territorio provinciale relativamente alle opportunità ed alle iniziative approntate per fronteggiare la crisi. A tale scopo è stato predisposto il “Vademecum per orientarsi nella crisi”. • Costituzione del Fondo Sociale Provinciale (FSP): per attivare azioni di sostegno al reddito anche con l’attivazione di tirocini di inserimento lavorativo e azioni di orientamento. A tale scopo è stata riproposta la positiva esperienza del progetto COR “1 euro per abitante”. • Finalizzazione dei contributi provinciali Cantieri di lavoro: per dare maggiore rilevanza alla politica di contrasto alla situazione di emergenza derivante dalla crisi la Provincia ha deciso di finalizzare i propri contributi inerenti ai cantieri di lavoro ( 20% indennità giornaliera) ai progetti che prevedano azioni dirette ai target individuati. • Azioni di ricollocazione: per ricollocare sul mercato del lavoro i lavoratori in CIGS o mobilità provenienti da aziende in crisi che hanno sottoscritto un accordo vertenziale con la Provincia di Torino ( per un totale di 972 lavoratori). • Azioni di sistema: per agevolare le persone interessate dagli interventi previsti per la crisi sono stati attivati coni Comuni gli “Sportelli delle Opportunità” che hanno la funzione di concentrare sinergicamente in un’unica sede informazioni utili per i beneficiari. 2 Il ruolo della Provincia di Torino La struttura centrale • Costituisce il tavolo/osservatorio permanente a livello provinciale • Approva e collabora alla realizzazione di tutti gli interventi locali sia per la realizzazione sia per il monitoraggio • Coordina la realizzazione del programma provinciale • Finanzia i progetti locali con proprie risorse • Realizza interventi e strumenti di informazione • Garantisce la relazione con gli Enti Superiori (Regione e Ministero) 3 Il ruolo della Provincia di Torino Il Centro per l’Impiego • Partecipa ai tavoli locali • Coprogetta gli interventi locali • Collabora alla realizzazione del programma • Coordina gli interventi locali • Monitora la realizzazione del programma 4 Il Ruolo degli Enti locali • • • • • • • • I Comuni Le Comunità Montane Gli Enti Strumentali I Consorzi Socio Assistenziali Le Organizzazioni Sindacali • • • • Costituiscono i Tavoli Locali Progettano gli interventi Costituiscono la rete locale e la coordinano Concorrono alla realizzazione degli interventi Cofinanziano con proprie risorse (1€ x abitante) il programma Monitorano la realizzazione del programma Il Comune Capofila si relaziona con la Provincia per chiedere l’approvazione del programma, l’erogazione del contributo, coordina il lavoro degli Enti, rendiconta le spese. 5 I beneficiari • • Sono stati individuati quali beneficiari privilegiati dell’iniziativa in via prioritaria i seguenti target di individui: • • Precari espulsi privi di ammortizzatori sociali compresa indennità di disoccupazione (Somministrazione, Co.Co.Pro., Tempi determinati) Lavoratori in mobilità giuridica senza indennità di disoccupazione (L.236/93) Nuclei familiari in cui i coniugi siano entrambi in CIGS o mobilità indennizzata con situazione documentata di disagio economico (es. per pagamento mutui casa, gravi situazioni debitorie, necessitanti onerose cure non coperte dal SSN, ecc.) Nuclei monoparentali privi di ammortizzatori sociali compresa indennità di disoccupazione 6