Nethnography:
teoria e ricerca sul campo
Una definizione
Netnography is participant-observational research based
in online fieldwork. It uses computer-mediated
communications as a source of data to arrive at the
ethnographic understanding and representation of a
cultural or communal phenomenon.
Therefore, just as practically every ethnography will
extend almost naturally and organically from a basis in
participant-observation to include other elements such
as interviews, descriptive statistics, archival data
collection, extended historical case analysis,
videography, projective techniques such as collages,
semiotic analysis, and a range of other techniques, so
too will it now extend to include netnography
(Kozinets 2009: 60)
Problema della
definizione del
CAMPO
Etnografia
“il concetto di
CAMPO viene messo
in discussione. Se la
cultura e la comunità
non sono situate in
modo evidente in un
luogo, allora nessuna
delle due può essere
etnografia (….)
Quindi l’etnografia
virtuale è parziale.
Una descrizione
olistica di qualunque
informatore, luogo o
cultura è impossibile
da raggiungere”
(Hine 2000, p. 64-65)
Si basa su
interazioni faccia
a faccia
Si basa su
interazioni
online
Campo fisico:
comunità,
gruppo sociale…
Campo virtuale:
Sito,forum,
social network…
Più intrusiva
Meno intrusiva
Più risorse
Netnografia
Meno risorse
Studiamo un fenomeno che è
direttamente connesso alla
cultura o alle comunità
online
Research on online
communities
Quanto è importante la
componente fisica, che è
sempre correlata ai
comportamento sociali??
Studiamo un fenomeno
sociale generale che ha
anche aspetti legati ad
Internet
Research on
communities
online
Research on online communities
A study of a particular newsgroup, of a particular virtual world, of a
type of behaviour in a social networking site, of a linguistic
pattern in a microblog, of a particular kind of linking pattern on
blogs.
These studies are notable because online communities, online
identity, online sociolinguistic patterns, cyberculture (s),
relationships that emerge through CMC, and various other
online human social interactive elements will be central, core
constructs that the research tries to explain
Baym (1999) soap oper newsgroup
Correll (1995) Lesbian cafè online
Research on communities online
For research on a community online, netnography
should play more of a supporting or secondary role
Campbell (2006) studio su un
gruppo online di skinhed
Kozinets (2001) la comunità di fan
di Star Trek
NETNOGRAFIA
PURA
ETNOGRAFIA
PURA
Studi di comunità e
culture
(non sono
importanti aspetti
online)
INTERAZIONI E
RACCOLTA DATI FTF
Studi di comunità o
culture offline, nelle
loro manifestazioni
online
(importanti aspetti
online per capire
aspetti offline)
INTERAZIONI E
RACCOLTA DATI FTF
E ONLINE
Studi di comunità
o culture online
(non sono
importanti
relazioni FTF)
INTERAZIONI E
RACCOLTA DATI
ONLINE
Osservazione
PARTECIPANTE
NON PARTECIPANTE
OVERT
Partecipa all’interazione online
Può raccogliere dati sollecitati (es.
interviste online)
Non partecipa all’interazione online
(es. ricercatore si iscrive ad un
gruppo, ma non inserisce commenti)
Partecipa all’interazione online
attraverso un’identità falsa, ma non
dichiara la sua vera identità
Non dichiara la sua presenza e si
astiene dal partecipare alle interazioni
online
(Lurker)
COVERT
Problemi etici…
STEP 1
Definizione della domanda di ricerca e dei temi
da indagare
STEP 2
Ricerca e selezione delle comunità
Blog; social network;
wikis; siti audio/video;
social content
aggregator (DIGG)
STEP 3
Osservazione partecipante della comunità
(coinvolgimento, immersione) e raccolta dati.
GARANTIRE PROCEDURE ETICHE
STEP 4
Analisi dei dati e interpretazione iterativa dei
risultati
STEP 5
Stesura e presentazione del report di ricerca e
implicazioni teoriche o di politica sociale
Definire il CAMPO: motori di ricerca
• Google (groups.google.com;
http://googleblog.blogspot.it/ )
• Yahoo (http://it.groups.yahoo.com/ )
• Wikiasearch, from the Wikipedia group (http:// search.
wikia. com /)
• Twitter search, which allows a search of the active
microblog Twitter (http:// search. twitter. com /)
• Ning. com, a site devoted to online communities that
enables and collects over 100,000 online groups
(http:// www. ning. com /)
• search engines is provided on Wikipedia at: (http:// en.
wikipedia. org / wiki / List _ of _ search _ engines /)
Definire il CAMPO: quali campi?
Raccolta dati: quali dati?
• Dati archiviati
• Dati sollecitati (es. interviste; online diaries;
blog research)
• Note del ricercatore
Analizzare i dati: strumenti
Questioni di ordine metodologico
•
•
•
•
Le difficoltà riguardano in particolare il controllo del campione e il reclutamento
dei partecipanti.
Le modalità di reclutamento dei partecipanti, che naturalmente hanno un forte
impatto sulla ricerca, dipendono dall’accessibilità e dal tipo di visibilità o di
pubblicità adottate per l’indagine.
L’accesso può essere di tre tipi: aperto, specifico o su invito. L’accesso aperto si
realizza quando non si pone alcun limite alla partecipazione all’indagine; perciò
chiunque capiti nel sito Web dove la ricerca viene presentata può diventare un
partecipante. In questo caso, il ricercatore non è in grado di controllare alcuna
variabile che riguardi i partecipanti e si ritroverà un campione “a casaccio”.
Nell’accesso specifico, la selezione dei partecipanti è limitata da alcuni criteri
stabiliti inizialmente, per esempio attraverso domande filtro sul genere o sull’età.
Si otterranno, allora, campioni a scelta ragionata. Infine, l’accesso su invito è quello
che permette il grado più elevato di controllo sulla composizione del campione.
Si tratta di reclutare un campione casuale (ad es. tra coloro che sono iscritti ad un
forum o ad una newsletter), cui spedire un invito diretto di partecipazione
all’indagine o, nel caso di una survey, un codice unico di accesso alla compilazione
del questionario. In questo modo, il ricercatore è certo che la persona risponda
soltanto una volta al questionario [Nosek et al. 2002].
Questioni ETICHE
• Fino a che punto è lecito utilizzare per fini di
ricerca il materiale depositato in Internet?
• Gli utenti di Internet devono essere messi a
conoscenza dell’utilizzo delle loro tracce?
• Deve essere richiesto il loro consenso?
• Ci sono informazioni e dati sensibili che
devono essere protetti?
• Internet è un ambiente pubblico o privato?
Alcune posizioni all’interno del
dibattito contemporaneo [Ess 2007]:
• l’approccio consequenzialista, vicino all’utilitarismo, dove il limite morale
sta soltanto nella bontà del fine che la ricerca persegue; per cui i costi
connessi dovranno essere bilanciati dai benefici che si è previsto di
ottenere. In questa prospettiva, le ricerche sulla salute rappresentano un
interesse collettivo, pertanto i rischi legati alla ricerca – che riguardano
pochi soggetti – dovranno essere minimizzati ai partecipanti; (contesto
anglosassone/americano)
• l’approccio deontologico, che invece insiste sia sui diritti di autonomia e di
riservatezza dei soggetti partecipanti ad un’indagine, sia sui doveri dello
studioso di “proteggere” a qualunque prezzo tali diritti; (contesto
europeo)
• l’etica della responsabilità (ethics of care), proposta da approcci femministi
e comunitari, sottolinea l’importanza delle relazioni personali fra
ricercatori e soggetti coinvolti nella ricerca e stabilisce regole improntate
al reciproco beneficio. Il ricercatore, per orientare la propria condotta,
dovrebbe chiedersi che cosa proverebbe se fosse trattato nello stesso
modo in cui propone di trattare i soggetti della ricerca
• Se l’ambiente anglosassone-americano si orienta in prevalenza verso il
primo approccio e secondo, in realtà stanno emergendo posizioni “ibride”
(come quella della responsabilità) o alternative (come l’etica delle virtù e
la open source ethics)
Le difficoltà legate alla ricerca sociale online riguardano
soprattutto la tutela dell’anonimato e il consenso
informato dei partecipanti [Elgesem 2002; Hudson,
Bruckman 2004; Barnes 2004; Ess 2007].
Nosek et al., riferendosi a studi sperimentali in campo
psicologico, segnalano tre differenze tra gli studi svolti
in laboratorio e gli studi condotti su Internet: l’assenza
del ricercatore, l’incertezza rispetto ad un adeguato
consenso informato e la potenziale perdita di
anonimità o di riservatezza. La protezione della privacy
dei partecipanti fa riferimento, in particolare, ai
possibili problemi correlati alla trasmissione e
conservazione dei dati (che possono essere intercettati
da terzi) [Nosek et al. 2002]
Un ulteriore fronte di dibattito contempla il labile confine
tra dimensione pubblica e privata, che riguarda gli
utenti e le tracce che essi lasciano nell’ambiente Web.
Come una sorta di lurker, infatti, lo studioso può
osservare tanto le interazioni sociali, quanto i prodotti
testuali, audio e visivi che si sedimentano in Internet,
scegliendo di non palesarsi ed avendo così accesso ad
un campo in cui l’effetto-ricercatore viene in teoria del
tutto eliminato [Elgesem 2002]. Per questo motivo,
l’uso strumentale di informazioni e documenti presenti
nel Web richiede alcune regole di “buona condotta”,
quanto meno per evitare la rintracciabilità degli utenti
e preservarne al massimo la privacy.
Internet
research
ethics
Bibliografia
Kozinets R. V. (2009), Netnography. Doing Etnographic
Research Online, Sage, London.
Cipolla C., De Lillo A., Ruspini E., Il sociologo, le sirene e gli
avatar, FrancoAngeli, Milano.
Ess C. (2007), “Internet Research Ethics”, in A. Joinson, K.
McKenna, T. Postmes & U. Reips (a cura di), The Oxford
handbook of Internet psychology, Oxford University Press,
Oxford, pp. 487-502.
Hine C. (2000), Virtual ethnography, Sage, London.
Johns M.D., Chen S.S., Hall G.J. (a cura di) (2004), Online Social
Research: Methods, Issues, & Ethics, Peter Lang Publishing,
New York.
Turkle S., (1996), Life on the Screen: Identity in the Age of the
Internet, Simon and Schuster, New York.
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