Una scuola di tutti e di ciascuno DSA e BES 11 Aprile 2014 Relatrice: Tiziana Bianconi Il carattere inclusivo della nostra scuola • 2007: linee guida per l’integrazione degli alunni stranieri; • 2009: linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità; • 2011: linee guida per il diritto allo studio degli alunni con disturbi specifici di apprendimento; • 2012: direttiva sui Bes; • 2013: chiarimenti sui Bes (C.M. 22/11/2013) prima di tutto un cambiamento culturale Questioni aperte e criticità Modalità di individuazione dei Bes: • difficoltà di apprendimento e gravi difficoltà anche clinicamente fondate e diagnosticabili ma non riconducibili alle previsioni delle leggi n. 104/92 e n.170/2000; • rientrano nei Bes tutte quelle situazioni che, pur non certificate, si pongono oltre le ordinarie difficoltà di apprendimento. Difficoltà di gestione del curricolo; • elevato grado di competenza richiesto ai docenti. Ruoli e formazione • La complessità gestionale delle classi è un fatto spesso taciuto dall’opinione pubblica e dai media; • la direttiva sui Bes ha richiamato l’ attenzione sulla realtà delle nostre scuole e ha posto in primo piano l’esigenza di azioni di formazione a sostegno della professionalità dei docenti; • l’inclusione descrive un processo con il quale la scuola cerca di rispondere alle esigenze degli alunni riconsiderando l’organizzazione e l’offerta curricolare. Organizzazione e offerta curricolare • Consigli di classe • Collegio dei Docenti • Dal Dirigente Scolastico ai Collaboratori Scolastici Ciò significa riappropriarsi dei seguenti strumenti tipici: fare scuola; lavorare insieme; reciproco sostegno…. valori dimenticati di fronte alle urgenze burocratiche, alle formalizzazioni volute da un sistema spesso eccentrico rispetto agli scopi ed alle finalità formative Il ruolo del territorio • I Centri territoriali di supporto • Il CRA di Empoli: 2 azioni • La consulenza • La formazione Il ruolo del docente • L'insegnante cambia posizione: “Da di fronte a di fianco” Il compagno una risorsa • Apprendimento cooperativo Strumenti facilitanti per tutti • - la metacognizione • - la didattica per problemi: “come faccio a…?” • - la valorizzazione del pensiero divergente (non una ma tante risposte possibili) Strumenti e strategie specifici: • • ITALIANO UTILIZZO DI MAPPE PER LO STUDIO E/O PER VERIFICHE MATERIE DI STUDIO Strumenti specifici: MATEMATICA • • • • • • RAGIONAMENTO/CALCOLO COSTRUZIONE DI FORMULARI PERSONALI EVITARE LA MEMORIZZAZIONE PROBLEM SOLVING UTILIZZO LIM STRATEGIE SEMPLICI (tavola pitagorica / calcolo) Gli strumenti • Il libro digitale • Strumenti digitali di lettura e scrittura: sintesi vocale e la videoscrittura con correttore ortografico • Calcolatrice • Tabelle, formulari, glossari ecc Non solo apprendimento…anche relazioni…. • Gestire i problemi di comportamento e le relazioni a scuola Verifica e valutazione degli apprendimenti • • • • • un processo concordato e trasparente considerare l'iter evolutivo di ogni allievo una valutazione 'costruttiva' le rilevazioni 'informali' l'adattamento della verifica. • FINE