ICS, Sissa, Trieste Professionisti della comunicazione scientifica anche grazie a Internet Frascati, 27 Ottobre 2005 Nico Pitrelli Crisi di fiducia fra scienza e società Due conseguenze: • Gli scienziati devono imparare a comunicare (ma non è previsto nella loro formazione) • Gli operatori della comunicazione devono conoscere la scienza e i suoi meccanismi Scienziati, politici, giornalisti sono tutti d’accordo: bisogna migliorare l’insegnamento della comunicazione della scienza Quale formazione in comunicazione della scienza? • Scuole, programmi, corsi in tutto il mondo • Insegnamenti, obiettivi, docenti molto differenti tra di loro Alcuni esempi Rilascia un Master in Science Communication, uno in Science Media Production e un altro in Scientific, Technical and Medical Translation with Translation Technology. È rivolto a studenti laureati in medicina, ingegneria o altre discipline scientifiche Alcuni esempi È rivolto a studenti laureati che hanno completato la loro formazione scientifica e che vogliono allargare i loro interessi culturali. L’attenzione è rivolta più alla scienza e ai rapporti tra scienza e società che alle tecniche di comunicazione. Tra i corsi: La natura della scienza, La scienza e i suoi pubblici, Studi di caso in comunicazione della scienza Alcuni esempi I prerequisiti per l’ammissione sono “un background scientifico, esperienza lavorativa e attitudine alla scrittura”. È riservato a studenti universitari che imparano a comunicare la scienza su un’ampia gamma di media, dalla carta stampata alla televisione, al multimedia. La maggior parte dei corsi si focalizza sulla scrittura nella convinzione che essa costituisca lo strumento necessario per qualunque forma di comunicazione efficace. Alcuni esempi Fondato nel 1982 come reazione alla copertura mediatica dell’incidente nucleare della centrale Three Mile Island. È riservato a 15 studenti all’anno preferibilmente con forte preparazione scientifica. Gli studenti vengono chiamati SERPIES. 11 corsi su 14 sono di tipo “tecnico”. Alcuni esempi In Spagna, all’Università di Salamanca, ci sono corsi come il “Master en Comunicacion Cientifica”. Dura un anno ed ha un filone fondamentale di storia e sociologia della scienza. È focalizzato sullo studio del rapporto fra scienza e società. Alcuni esempi In Italia, oltre al Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste che, con quasi quindici anni di attività ha la tradizione più lunga, esistono ormai diversi esempi sparsi sul territorio nazionale. Problemi nella formazione in comunicazione della scienza Jon Turney in un’analisi sull’insegnamento della comunicazione della scienza in Gran Bretagna si chiedeva: • Cosa pensano del loro insegnamento i “docenti” delle scuole di CS? • Stanno facendo tutti la stessa cosa? • Come pensano che andrebbe insegnata la CS? • Come ci si potrebbe aiutare vicendevolmente per migliorare l’insegnamento della CS? Turney, J. (1994) “Teaching science communication: courses, curricula, theory and practice” Public Understanding of Science 3: 435-443 Percorsi diversi • Tra i docenti nelle scuole in comunicazione della scienza ci sono: -giornalisti -ex-giornalisti che vogliono diventare accademici -scienziati, storici, sociologi, psicologi sociali, teorici della comunicazione • Ogni gruppo ha differenti concezioni della comunicazione scientifica e di come insegnarla • Teoria e pratica sono spesso non integrati (pesi diversi) • I corsi sono diversi per struttura, stile ed obiettivi Risposte diverse • Se ci si pongono le domande: “Chi” deve insegnare la comunicazione della scienza “A chi” “Come” “Con quali contenuti” non si ottiene una risposta omogenea nei vari paesi • La comunicazione della scienza e il suo insegnamento assumono tanti significati quanti sono i gruppi che se ne interessano La comunicazione della scienza diventa accademica • Esiste una spinta verso l’accademizzazione e l’istituzionalizzazione della comunicazione scientifica (attraverso la ricerca di un paradigma condiviso) • L’insegnamento della comunicazione della scienza non può prescindere da una dimensione di ricerca E Internet? • La rete potrà diventare uno strumento molto efficace per attrarre la fascia giovane di popolazione che ha perso interesse nelle forme più tradizionali di comunicazione scientifica • Nonostante la TV rimanga la prima fonte d’informazione su questioni che riguardano scienza e tecnologia, già ad esempio negli Stati Uniti le persone interessate a volersi documentare o approfondire uno specifico argomento, usano Internet più di qualunque altro mezzo di comunicazione • Queste peculiarità confermano le necessità di formazione descritte in precedenza: ci vorrà una sempre maggiore professionalità comunicativa per sfruttare a pieno le potenzialità di Internet declinate alle esigenze della comunicazione scientifica