LE IMPRESE Operatore economico che produce beni e servizi destinati allo scambio TIPI DI IMPRESA A seconda dell’attività svolta si distinguono imprese che operano nel • settore PRIMARIO: imprese agricole, di allevamento, estrazioni minerarie • settore SECONDARIO: industrie • settore TERZIARIO: attività commerciali, trasporti, banche, assicurazioni, imprese che forniscono servizi informatici. PRODUZIONE Attività economica di trasformazione di beni in altri beni più utili. ESEMPIO: Confezionare un vestito Allevare galline Coltivare un campo di grano PRODUZIONE DIRETTA Trasformazione materiale di beni e servizi in altri beni e servizi più utili. ESEMPIO Produrre scarpe Realizzare tavoli Allevare pecore PRODUZIONE INDIRETTA • Trasformazioni NEL TEMPO Si rendono disponibili beni in momenti diversi rispetto alla produzione diretta • Trasformazioni NELLO SPAZIO • Si rendono disponibili beni in luoghi diversi dalla produzione diretta ESEMPIO Surgelare pesce ESEMPIO Vendere tavoli Importare banane PRODUZIONE Trasformazione i fattori della produzione (input) in beni e servizi (output) input output OUTPUT BENI DI CONSUMO per le famiglie BENI STRUMENTALI per le imprese SERVIZI per le famiglie SERVIZI per le imprese INPUT=FATTORI DELLA PRODUZIONE Sono fattori della produzione tutto ciò che serve per ottenere gli output INPUT=FATTORI PRODUTTIVI TERRA LAVORO CAPITALE 1. TERRA/NATURA • Comprende tutti i beni naturali necessari per produrre. • E’ un fattore originario: non deriva da una precedente produzione. Molte sono risorse non rinnovabili. • Esempi: terreno, energie, minerali • Il prezzo pagato dall’imprenditore al proprietario per l’utilizzo di questo fattore è chiamato RENDITA. 2. LAVORO • E’ lo sforzo umano, manuale o intellettuale, necessario nel processo produttivo. • L’impresa ha bisogno di lavoratori sia manuali che intellettuali. • Il prezzo pagato dall’imprenditore al lavoratore è il SALARIO/STIPENDIO. 3. CAPITALE • Comprende i beni materiali (beni strumentali) necessari per la produzione degli output. • E’ un fattore derivato: si tratta di beni che risultano da un precedente processo produttivo. • Il prezzo pagato dall’imprenditore per il capitale sono gli INTERESSI pagati per ottenere il denaro necessario al loro acquisto. TIPI DI CAPITALE • CAPITALE FISSO (beni durevoli) Macchine e strumenti che si possono usare in più cicli produttivi. • CAPITALE CIRCOLANTE (beni non durevoli) Beni che si estingono in un solo ciclo produttivo. Es. trattori, arredi impastatrici, forbici Es. concimi, sementi, materie prime Ciclo produttivo • Insieme delle fasi necessarie a realizzare un certo prodotto. STATO • Fattore ESTERNO della produzione Il suo ruolo è quello di: • Stabilire le regole per le attività produttive • Offrire infrastrutture indispensabili per le attività produttive (strade, ferrovie, ponti, porti aereoporti …) L’IMPRENDITORE E’ colui che decide: – cosa produrre: che tipo di prodotto in rapporto alla domanda dei consumatori; – come produrre: quali fattori utilizzare, quali tecniche produttive; – quanto produrre per ottenere il massimo profitto. RISCHIO ECONOMICO • L’imprenditore si assume il rischio economico: il rischio di non coprire con i ricavi i costi sostenuti per produrre. Compenso dell’imprenditore • Il reddito dell’imprenditore per il rischio d’impresa è il PROFITTO = RICAVI - COSTI RICAVI Sono le somme ottenute dalle vendite. Dipendono da: • Quantità vendute • Prezzo di vendita • Numero degli acquirenti IL PREZZO Le aziende stabiliscono il prezzo di vendita in base: • ai costi di produzione ai quali si aggiunge una certa % stabilita in rapporto al profitto cercato • alla domanda dei clienti • alla concorrenza COSTI • Sono le spese sostenute per ottenere un dato bene o servizio. TIPI DI COSTI • COSTI FISSI Quelli che devono essere sostenuti indipendentemente dalla quantità prodotta. Es. affitto di un capannone, assicurazione • COSTI VARIABILI Variano al variare della quantità prodotta. Es. materie prime, energie, confezionamento, trasporti COSTO TOTALE = COSTI FISSI + COSTI VARIABILI VENDITE E COSTI • Se i ricavi superano i costi l’imprenditore otterrà un UTILE/PROFITTO. • Se i costi superano i ricavi l’imprenditore subirà delle PERDITE. • Se i ricavi coincidono con i costi si raggiunge IL PUNTO DI PAREGGIO: è il punto minimo di quantità vendute necessario per coprire i costi sostenuti. Operatori privati e pubblici • Famiglie e Imprese sono soggetti privati che agiscono per raggiungere i loro obiettivi individuali. • Lo Stato interviene per soddisfare i BISOGNI COLLETTIVI, cioè i bisogni che nascono dalla vita in una comunità. Lo Stato • I bisogni collettivi soddisfatti dallo Stato sono definiti BISOGNI PUBBLICI. • I bisogni pubblici sono soddisfatti offrendo ai cittadini i SERVIZI PUBBLICI. • I servizi pubblici sono offerti sia dallo Stato sia da altri enti pubblici (Regioni, province, Comuni, Inps, Asl). SERVIZI PUBBLICI I servizi pubblici sono le prestazioni che lo Stato fornisce ai cittadini per soddisfare i bisogni collettivi. Possono essere SERVIZI – GENERALI – SPECIALI SERVIZI PUBBLICI GENERALI • Sono generali i servizi offerti indistintamente ai cittadini, senza che questi li richiedano; – ES. difesa, ordine pubblico, punizione dei reati, tutela dell’ambiente, infrastrutture… SERVIZI PUBBLICI SPECIALI • Sono speciali i servizi offerti su richiesta del cittadino; – ES. istruzione, sanità, certificati, trasporti pubblici, servizio postale. SPESE PUBBLICHE • Quantità complessiva delle spese sostenute dallo Stato per i servizi pubblici. Possono essere: – SPESE CORRENTI – SPESE IN CONTO CAPITALE SPESE CORRENTI • Sono le spese per il mantenimento e il funzionamento dell’apparato statale. • Vi rientrano: – gli stipendi dei dipendenti, – l’acquisto di beni e servizi, – i trasferimenti di somme di denaro a determinate categorie di persone senza chiedere niente in cambio (sussidi, pensioni sociali), – gli interessi sui prestiti. SPESE IN CONTO CAPITALE • Sono le spese per gli investimenti pubblici, per incrementare le risorse produttive, per la realizzazione di infrastrutture. • Vi rientrano le spese per: – strade, ponti, ospedali, scuole, – acquisto di impianti, – attrezzature, – immobili ENTRATE PUBBLICHE • Vendita beni patrimoniali Stato; • Svolgimento di attività economiche pubbliche; • Somme pagate dai cittadini per le sanzioni pecuniarie; • Tributi; • Titoli del debito pubblico. TRIBUTI • Sono TRIBUTI le somme che lo Stato preleva dai privati (famiglie e imprese) per poter offrire loro i servizi pubblici. • Sono TRIBUTI: – IMPOSTE – TASSE – CONTRIBUTI IMPOSTE • Somme pagate obbligatoriamente (coattive) per permettere allo Stato di offrire i servizi pubblici generali. • Il dovere di pagarle è legato alla capacità contributiva cioè alla capacità di ogni cittadino di contribuire alle spese dello Stato in base alla propria ricchezza. TIPI DI IMPOSTE • DIRETTE: Colpiscono direttamente la ricchezza - come PATRIMONIO (es. I.C.I.= imposta comunale sugli immobili o il canone Rai che si paga per il possesso del solo televisore) - come REDDITO (es.I.R.PE.F.= imposta sul reddito delle persone fisiche). TIPI DI IMPOSTE • INDIRETTE: Colpiscono la ricchezza - quando viene consumata (es.I.V.A.) - o quando viene trasferita da un soggetto ad un altro (es. imposta sull’eredità, sulle donazioni, ecc). TASSE • Somme che i cittadini pagano quando richiedono un servizio speciale. • Si pagano solo se si chiede il servizio; • Le tasse coprono solo una parte delle spese sostenute dallo Stato. La somma rimanente è coperta con le imposte. • ES. Tassa per lo smaltimento dei rifiuti, tasse scolastiche, ticket, bolli, ecc. CONTRIBUTI • Somme che devono essere pagate obbligatoriamente da quei cittadini che si avvantaggiano di un opera di pubblica utilità o che godono di un particolare servizio pubblico. • ES. i contributi per opere di urbanizzazione di un quartiere; i contributi per la previdenza e l’assistenza. TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO • Se le spese superano le entrate lo Stato può ricorrere a dei prestiti. • Lo Stato emette titoli del debito pubblico che vengono offerti ai risparmiatori. • Sono titoli che rappresentano un prestito che i risparmiatori fanno allo Stato. Titoli del debito pubblico • Questi titoli rappresentano per lo Stato un debito nei confronti dei cittadini che li acquistano. • I cittadini hanno diritto di ricevere, dopo un certo periodo, la restituzione del denaro prestato e degli INTERESSI.