Sviluppo di un processo di benchmarking e benchlearning fra pubbliche amministrazioni locali in Carinzia e in Italia Project Partner Board Meeting Villach, 30 Novembre 2011 “Da dove siamo partiti”? I Comuni chiedono di potersi confrontare nella gestione dei servizi <<Come sono io rispetto agli altri?>> “Da dove siamo partiti”? Abbiamo costruito un progetto ambizioso: • creare un modello e degli strumenti per una Valutazione e un CONFRONTO dei comuni – – – all’interno della regione a livello trans-regionale a livello transfrontaliero BENCH-PA: ottobre 2010 “pronti si parte”! 9/11/2010: Primo PPB Entusiasmo e convinzione che “insieme” la sfida può essere affrontarla. Logo e Sito web per farci riconoscere e far conoscere il progetto Bench-PA: Le prime difficoltà……. 1. Diversi modi di operare e diversi approcci 2. Differenze presenti nelle 3 regioni: – Competenze dei comuni – Organizzazione dei servizi – Rapporto con il territorio 3. Lingua: a una parola si attribuiscono 3 significati diversi (importanza del glossario) 4. La “squadra”: creare un gruppo di lavoro perché non vogliamo solo un lavoro fatto da tante persone ... ma i primi risultati… …dimostrano che “cooperando”, mettendo insieme e le diverse conoscenze, per un obiettivo comune, lavorando come squadra si possono superare tutti gli ostacoli I Risultati raggiunti 1. Confronto dei sistemi amministrativi • • ci sono differenze importanti che influenzano i servizi del comune? sono importanti per interpretare i dati? 2. Glossario: 1 stessa parola • 3 significati Work in progress 3. Scelta dei servizi (perché solo 5 e e perché quelli scelti?) 2h di discussione I risultati raggiunti 4. Matrice UNICA e CONDIVISA per descrivere i servizi nelle tre regioni in tutti i comuni 5. Incontri nei comuni e confronto con i responsabili su descrizione servizi e prima raccolta informazioni I Risultati raggiunti 6. INDICATORI quali i dati disponibili? quali le dimensioni da analizzare? costo qualità oggettiva qualità percepita (cittadini-funzionari-amministratori) 7. Incontri per un CONFRONTO con i responsabili dei Comuni nelle 3 regioni 8. SOFTWARE I Risultati raggiunti: gli “IMPREVISTI” 2 risultati che non erano previsti dal progetto ma che riteniamo molto importanti: 5 Comuni hanno chiesto di unirsi come nuovi Partner associati Stadtgemeinde Bleiburg, Marktgemeinde EisenkappelVellach, Belluno, Udine, Marktgemeinde Velden am Wörther See Cyclorama: Bench-PA è segnalato come “best practice” di Interreg IV Italia -Austria …i prossimi passi verso l’obiettivo • Customer satisfaction (01/2012) • Metodologia di benchmarking (03/2012) • Pilot Test della metodologia e strumenti in 1 Comune (03/2012) • Implementazione nei comuni (03-10/2012) – – • Formazione accompagnamento Analisi e confronto sui risultati ottenuti (03/2013) Work package 2 Analisi comparata dei sistemi normativi, amministrativi e organizzativi 15.10.2010 – 31.07.2011 WP2: Sviluppo del progetto Attività Mese 2010 Ott. Approvazione del processo di sviluppo della metodologia diWP2-WP3 Definizione di una metododologia comune per l’analisi comparata dei servizi Approvazione della matrice per l’analisi preliminare dei servizi Matrice per l’analisi preliminare dei servizi Indagine preliminare sui servizi dei comuni Definizione di una metodologia comune per le successive fasi del WP2 e WP3 Elaborazione di un cronoprogramma per l’analisi dei servizi Report sui risultati dell’analisi preliminare. Matrice comparativa dei sistemi amministrativi Report sull’analisi comparata dei sistemi amministrativi (IT-A) Matrice per l’analisi dei servizi Analisi dei servizi Report sull’analisi dei servizi Glossario trilingue (It-Te-Ing) 2011 Nov. Dic. Gen . Feb. Mar. Apr. Mag Giu. Lug. Risultato 1 - Definizione di una metodologia comune per l’analisi comparata dei servizi Obiettivo Assicurare la comparabilità dei servizi per il benchmarking Attività • Definizione e condivisione del processo di analisi preliminare dei servizi per valutare la loro comparabilità e la disponibilità dei dati • Selezione dei servizi per l‘analisi preliminare Servizi di aree diverse Servizi offerti da tutti i comuni partners Servizi non politicamente “sensibili” Risultati • Elaborazione della matrice per l‘analisi preliminare Risultato 2 – Analisi preliminare dei servizi Attività Analisi preliminare dei servizi in tutti i Comuni partners nelle tre regioni Carinzia, FVG e Veneto. • Analisi dei servizi: Scuola materna e scuola primaria Gestione rifiuti Sviluppo economico (es. municipalizzate) Manutenzione strade (incl. servizi neve) E-Government (servizi erogati on-line) Gestione Cimiteriale Concessioni Edilizie Rendicontazione sociale (rendicontazione di dati finanziari e non finanziari • Analisi dei dati Risultato 2 – Analisi preliminare dei servizi Risultati • Report sui risultati dell’analisi preliminare • Sulla base dei risultati dell’analisi preliminare identificazione congiunta dei servizi che sono risultati più adatti ad essere analizzati nel dettaglio Scuola Materna Scuola primaria Gestione dei rifiuti Manutenzione strade (incl. servizi neve) Concezioni edilizie (private) Risultato 3 – Analisi di dettaglio dei servizi Attività • Elaborazione di uno schema di indagine per l’analisi di dettaglio dei servizi selezionati diviso in 3 parti: A. Descrizione generale del comune B. Informazioni generali relative al bilancio comunale e alle risorse dedicate per i singoli servizi analizzati in termini di buget e personale impiegato C. Analisi di dettaglio dei servizi (campione) Modalità di erogazione del servizio, Prodotti del servizio, Finanziamento, Organizzazione, Valutazione della qualità percepita/customer satisfaction, Gestione dei reclami, Sviluppi previsti • Test dell’analisi di dettaglio in un Comune “pilota”in ciascuna delle tre regioni Carinzia, FVG, Veneto • Raccolta dei dati in tutti i Comuni partners Risultato 3 – Analisi di dettaglio dei servizi Risultati • Report in forma schematica dell‘indagine comparata nelle tre regioni Carinzia, FVG, Veneto, dei servizi selezionati (inclusi la descrizione generale del comune e la disponibilità dei dati) Informazioni generali: disponibilità e facile accessibilità dei dati Informazioni dettagliate rispetto ai servizi selezionati e ai „prodotti“: disponibilità, ma solo in forma aggregata Descrizione dei „prodotti“: a volte difficile a causa di una difficoltà a contattare le persone di riferimento nelle amministrazioni Conoscenze e collaborazione dei Comuni sono elemento essenziale e strategico per il progetto. Questioni aperte • Raccolta dei dati mancanti • Descrizione dei servizi selezionati „univoca“ (avente lo stesso significato) per tutti i partner Risultato 4 – Analisi comparata dei sistemi amministrativi (IT-AUT) Attività: Profili dell'organizzazione territoriale e amministrativa nel quadro dell'organizzazione della forma di Stato e di governo, avuto riguardo alle specificità costituzionali e alla distribuzione verticale delle competenza (Rapporti Stato-Regioni/Laender ed enti locali) Forma di governo degli enti locali Organi di governo locale, competenze e responsabilità Funzioni amministrative comunali Finanza degli enti locali Modelli organizzativi Risultato 4 – Analisi comparata dei sistemi amministrativi (IT-AUT) Risultati • • Progettazione di una matrice dettagliata per l'analisi e la comparazione dei sistemi amministrativi Riconoscimento di un contesto istituzionale comparabile, anche a livello di enti locali, per quanto il quadro organizzativo generale dell'organizzazione del potere statale in Italia e Austria mostri significative differenze Questioni aperte • Quadro giuridico nel contesto italiano soggetto a un processo di riforma significativo ma incerto, verso la direzione del cd. Federalismo fiscale. Risultato 5 – Glossario trilingue (It-De-En) Attività Elaborazione di un glossario trilingue per fornire un supporto agli utilizzatoridel modello attraverso la predisposizione di un archivio di terminologia rilevante e una traduzione trilingue (IT-EN - DE) del significato tecnico attribuito • Selezione dei termini rilevanti, tenuto conto che la traduzione delle parole chiave non può essere mera indicazione di una parola corrispondente (necessaria “ridefinizione” stipulativa) • Traduzione trilingue: la combinazione di termini IT – DE ambisce a individuare il termine corrispondente; la terza lingua (EN) aiuta a evitare incomprensioni dovute a indeterminatezze del linguaggio Risultato 5 – Glossario trilingue (It-De-En) Risultato (campione) Questioni aperte •Aggiornamento costante del glossario in proporzione all’avanzamento del progetto Work package 3 Definizione, sviluppo e messa a punto del modello di benchmarking e customer satisfaction 01.01.2011- 31.12.2011 WP 3: Sviluppo del progetto Attività Mesi (2011) Gen Sviluppo di una proposta di metodologia da seguire in coordinamento con P2 Presentazione della metodologia per il WP3 Raccolta e analisi degli studi ed esperienze di benchmarking di servizi pubblici locali Formulazione dei criteri di valutazione dei servizi selezionati Formulazione e approvazione degli elementi misurabili per i servizi selezionati Formulazione di una prima lista di indicatori Validazione degli indicatori da parte degli esperti di progetto e da parte dei comuni Perfezionamento del modello basato sugli indicatori approvati Feb. Mar. Apr. Mag Giu Lug Ago. Set. Ott. Nov. Dic. GLI INDICATORI Mar’11 LE ATTIVITA’ SVOLTE PER LA COSTRUZIONE DEGLI INDICATORI 1 Ricognizione ed analisi della letteratura esistente e di esperienze analoghe. Tutti i materiali raccolti sono stati condivisi sul sito di progetto www.benchpa.eu 2 Formulazione di una prima proposta e discussione all’interno del team di progetto 3 Confronto con le amministrazioni locali (Partner) e formulazione della proposta finale Nov ‘11 GLI INDICATORI APPROCCIO METODOLOGICO UTILIZZATO Partecipazione degli attori locali Non esistono indicatori buoni di per sé o migliori di altri, la bontà di un indicatore dipende dal suo utilizzo. Per costruire un buon sistema di indicatori è fondamentale il confronto con i partner locali che è iniziato in questa fase e sarà potenziato nel proseguo del progetto Criteri elementi osservabili indicatori Costruire un indicatore significa esprimere una misura di concetti astratti o molto complessi, difficili da misurare. Per la costruzione di un buon indicatore la fase cruciale è quella iniziale. Devo chiedermi prima cosa voglio misurare e, solo in un secondo momento, di quali dati e informazioni dispongo o potrei disporre. “Good enough” Concetti complessi come quello della qualità dei servizi sono difficili da misurare; non esistono sistemi di indicatori capaci tener conto di tutta la complessità. Ciononostante è importante iniziare, anche con misure imprecise ma in grado di fornire qualche evidenza anche parziale sul fenomeno in esame. Nel tempo le stesse misure potranno essere affinate e migliorate. Non si può governare ciò che non si può misurare. GLI INDICATORI I SERVIZI E I SUB-SERVIZI Il progetto, teso alla individuazione di metodologie estendibili, si è sviluppato su un numero limitato di servizi e sub-servizi: oGestione rifiuti (raccolta e smaltimento, attività amministrativa di prevenzione e informazione) oManutenzione strade (pavimentazione e segnaletica, illuminazione, pulizia e sfalcio d’erba, neve e ghiaccio) oScuole dell’infanzia e primarie (trasporto scolastico, mensa, centri estivi, pre e post accoglienza) oConcessione permessi a costruire (nuovi edifici) La scelta dei servizi e dei sottoservizi è stata fatta sulla base della comparabilità. Nel proseguo del progetto verranno dettagliatamente descritte le attività incluse in ciascun sottoservizio oggetto di comparazione GLI INDICATORI Il progetto distingue 4 differente tipologie di indicatori oINDICATORI DI QUALITA’ OGGETTIVA Sono misurazioni tecniche riguardanti alcuni aspetti del servizio quali le modalità di erogazione, il tasso di copertura della domanda, i tempi, il grado di sicurezza e di accessibilità. oINDICATORI DI QUALITA’ PERCEPITA Sono opinioni e valutazioni espresse da: utenti (cittadini, turisti, operatori economici) dipendenti comunali (amministratori e tecnici) oINDICATORI DI COSTO Esprimono il valore monetario delle risorse economiche impiegate (ore del personale, beni, ecc.) per erogare un servizio. oINDICATORI DI COPERTURA DEL COSTO Riguardano le fonti di finanziamento utilizzate per coprire i costi generati dal servizio (utenza, comune, ecc.). SE IL SERVIZIO è “ESTERNALIZZATO” Gli indicatori di qualità rimangono invariati in quanto il servizio è a responsabilità dell’Ente. I costi devono misurare l’efficienza dell’ente e non del fornitore; i costi comprenderanno anche i costi interni GLI INDICATORI Il numero di indicatori proposti SERVIZIO Sotto-servizio Gestione rifiuti Raccolta e smaltimento Servizio Strade Costi Risorse finanziarie 4 3 Amministrazione, Informazione e prevenzione 6 4 1 3 Manutenzione ordinaria manto stradale 5 4 1 3 Luce pubblica 4 4 4 3 Pulizia strade 2 4 1 3 Sfalcio d’erba 2 4 1 3 Sgombero neve e ghiaccio 3 4 1 3 8 5 2 3 6 5 2 3 Centri estivi 8 4 2 3 Pre e Post accoglienza 7 4 2 3 Licenze per nuove costruzioni 2 3 2 3 Scuola elementare Trasporto scolastico e scuola dell’infanzia Mensa Ufficio tecnico Qualità Qualità oggettiva percepita 3 3 TRASPORTO SCOLASTICO UN ESEMPIO GLI INDICATORI QUALITA’ OGGETTIVA QUALITA’ PERCEPITA COSTI RISORSE n° di incidenti stradali n° di persone addette alla sorveglianza per 10 bambini n° utenti / n° richieste presenza di accesso per disabili n° di giorni di scuola in cui il servizio non è stato erogato n° of “trasgressioni” registrate da controllori esterni ed indipendenti (comitati genitori, etc.) tempo massimo di percorrenza (calcolato sul primo a salire9 n° di posti a sedere per utente, (distanza da 1 che rappresenta il valore ottimale) costo per KM effettuato costo per utente % di costo coperta dal Comune % of costo coperta dagli Utenti % di costo coperta con altre fonti n° reclami opinioni dei genitori degli utenti sull’adeguatezza di: 1. modalità di erogazione (tempi, mezzi di trasporto, localizzazione fermate, etc.) 2. importo della tariffa. opinione dei genitori dei non utenti sull’adeguatezza del servizio (motivo del non utilizzo) opinione dei dipendenti comunali sull’adeguatezza del servizio relazione indiretta tra indicatore e qualità (al crescere del valore dell’indicatore cresce la qualità del servizio) relazione indiretta tra indicatore e qualità (al crescere del valore dell’indicatore diminuisce la qualità del servizio GLI INDICATORI QUESTIONI APERTE ATTIVARE RILEVAZIONI SPECIFICHE Gli indicatori abbisognano di dati che provengono da fonti disponibili (dati amministrativi e statistici) ma anche da rilevazioni che dovranno essere progettate e e realizzate specificatamente e secondo modalità comuni. ADOTTARE METODI COMUNI DI CALCOLO DEI COSTI I metodi di calcolo dei costi sono molteplici e possono variare sensibilmente da una realtà all’altra. Per promuovere il confronto tra gli EE.LL. sarà fondamentale sviluppare e adottare un metodo di definizione dei costi comune e condiviso. METTERE IN EVIDENZA LE DIFFERENZE Condurre un servizio in una realtà può essere molto più costoso e difficile che condurre lo stesso servizio in un’altra per fattori “esogeni” come ad es.: • i prezzi (ad es. il costo del lavoro e della benzina); • i l sistema organizzativo e istituzionale di riferimento (pubblico, privato, volontariato, ecc.) • i bisogni e le aspettative dei cittadini • le caratteristiche del territorio … sviluppare un software per la raccolta e l‘analisi dei dati Risultato – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Obiettivo • sviluppare un software trilingue per la raccolta e l‘analisi dei dati Stato dell‘arte: • Applicativo web • Disponibile all‘indirizzo www.benchpa.eu/software • Accesso multi livello per garantire massima flessibilità • In fase di sviluppo • Fase 1: raccolta dati – pronto, in fase di rifinitura • Fase 2: analisi – in via di sviluppo Risultato – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Livelli di accesso: •Amministratore [Forser, FH, Unipd, Uniud] •Referente comunale •Responsabile di servizio •Funzionario Risultato – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Il referente comunale può: – Inserire la struttura organizzativa – Definire l‘organigramma – Assegnare un responsabile ad ogni servizio – Inserire i dati generali del comune – Vedere i report di sua competenza Risultato – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Il referente comunale può: – Inserire la struttura organizzativa – Definire l‘organigramma – Assegnare un responsabile ad ogni servizio – Inserire i dati generali del comune – Vedere i report di sua competenza Risultato – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Il referente comunale può: – Inserire la struttura organizzativa – Definire l‘organigramma – Assegnare un responsabile ad ogni servizio – Inserire i dati generali del comune – Vedere i report di sua competenza Risultato 2 – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Il responsabile del servizio può • Inserire i dati del servizio • Vedere i report di sua competenza Risultato 2 – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Un funzionario può • Suddividere il proprio lavoro negli uffici/servizi • Vedere i report di sua competenza Risultato 2 – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Report • • • • Analisi organizzativa Riassunto dei dati die servizi Indicatori, sintetici e analitici Benchmark orizzontale – nella regione – tra regioni – tra stati • Benchmark verticale (stesso/i comune/i negli anni) Risultato 2 – software dedicato per la raccolta e l’analisi dei dati Report • • • • Analisi organizzativa Riassunto dei dati die servizi Indicatori, sintetici e analitici Benchmark orizzontale – nella regione – tra regioni – tra stati • Benchmark verticale (stesso/i comune/i negli anni) Work package 4 Adozione di un modello di benchmarking e customer satisfaction a livello locale e identificazione di buone pratiche 01.03.2012 – 31.01.2013 WP 4: Sviluppo di progetto Attività Mesi 2012 Mar Fase di test nel comune “pilota” Progettazione della formazioe ai funzionari dei comuni partner Implementazione del modello di benchmarking e benchlearning a livello locale Erogazione della formazioe ai funzionari dei comuni partner Identificazione di buone pratiche e dei fattori di successo Monitoraggio e valutazione 2012 Apr Glu Mai Lug Aug Set Ott Nov Dic Gen Feb Risultato atteso 1 –Test nel Comune “pilota” Attività pianificate • Test del modello di benchmarking, di customer satisfaction in un comune „pilota“. • Set up del software Risultato atteso 2 - Progettazione della formazione dei funzionari dei comuni partner Attività pianificate • Progettazione di un struttura comune per la formazione dei funzionari dei comuni. • Adattamento della formazione alle specifiche esigenze e caratteristiche di ogni regione. Risultato atteso 3 – Implementazione e validazione del modello di benchmarking e benchlearning Attività pianificate • Implementazione del modello di benchmarking in tutti i comuni partner • Implementazione del modello di Customer Satisfaction nei comuni partner Risultato atteso 4 – Formazione di funzionari dei comuni partner Attività Pianificate • Organizazione delle attivita´ formative nei comuni partner delle tre regioni Risultato atteso 5 – Identificazione di buone pratiche e dei fattori di successo Attività pianificate • Valutazione degli indicatori e confronto per l‘identificazione delle buone pratiche e dei fattori di successo. • Confronto fra i comuni circa i risultati ottenuti Risultato atteso 6 – monitoraggio e valutazione Attività pianificate • Monitoraggio in itinere • Valutazione finale delle attivita´formative Sviluppo di un processo di benchmarking e benchlearning fra pubbliche amministrazioni locali in Carinzia e in Italia Project Partner Board Meeting Villach, 30 Novembre 2011