corpo Io self Indisponibilità Io sono un corpo Indisponibilità diritti della personalità Diritto continentale Appartenenza Io ho un corpo Consenso informato Diritto a disporre di sé Common law •Chros (pelle involucro) •Phrenes (mente – diaframma – polmoni) •Thymos (passioni) •Ker (cuore) •Sôma (cadavere) •Demas (statura, corporatura) •Eidos Phue (apparenza, portamento) •Prosopon (volto, espressione) •nefesh (sangue- respiro)responsabile del funzionamento sensorio del corpo •ruach liquido seminale, ma anche la parte responsabile delle emozioni animali e delle passioni •Neshamah l’intelletto le funzioni cognitive Seneca corpus quoque suum et oculos et manum ... ut commodatus sibi et reposcentibus sine tristitia redditurus (De tranquillitate animi 11,1) Ulpiano …dominus membrorum suorum nemo videtur (L. 13 pr. D. 9, 2) eius sexus aestimandum qui in eo prevalet (D.1, 5, 10) il corpo come stato naturale Una tradizione storica millenaria, che dalle formule del Digesto giunge ai commentari medievali e da questi ai nostri modelli giuridici, considera il corpo un oggetto univoco e non discrezionale di accertamento che precostituisce e vincola l'identità umana il corpo come a priori inadeguato Il corpo costituisce il tramite necessario tra l'identità umana e i processi di identificazione giuridica proprio in virtù della sua struttura problematica, aperta tendenzialmente indecifrabile. Costituisce l'identità dell'uomo, ma non è l'uomo. Rappresenta l'universale dell'io (sono un corpo), ma è solo un aspetto del mio (ho un corpo). Esprime l'immediatezza dell'individualità, ma è solo un medium della volontà Hegel Come persona io stesso sono immediatamente individuo, - nella sua ulteriore determinazione ciò significa in primo luogo: io sono vivente in questo corpo organico che è il mio esserci esterno indiviso universale secondo il contenuto ed è la possibilità (avente realtà) di ogni esserci ulteriormente determinato. Ma come persona io ho in pari tempo la mia vita e il mio corpo, come altre cose, soltanto in quanto è tale la mia volontà (Lineamenti di filosofia del diritto, § 21. Kant L'uomo non è una proprietà di se stesso poiché ciò sarebbe contraddittorio" (Lezioni di etica ) Savigny il potere, che abbiamo su noi stessi (Macht über uns selbst) e che sta all'origine dei diritti soggettivi, deriva da un'esssenza naturale (Natuwesen), un "non potere": il divieto di disporre di sé Sistema del diritto romano attuale Diritto continentale Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente dell’integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume 5 cc Locke ognuno ha la proprietà della propria persona, alla quale ha diritto nessun altro che lui (Due trattati sul governo) Mill ciascuno "sopra se stesso, sul suo corpo, sul suo spirito è sovrano" (Sulla libertà) Cardozo "every... has a right to determine what shall be done with his body" Schoendorff v. Society of New York Hospital 211 N. Y. 105 NE 92 (1914) Olmestead v. United States 277 u.s. 438, 478 (1928) Planned Parenthood v. Casey, SO5 U.S. 833, 841 (1992) At the heart of liberty is the right to define one’s own concept of existence, of meaning, of the universe, and of the mystery of human life. Beliefs about these matters could not define the attributes of personhood were they formed under compulsion of the state. Referring to cases such as Eisenstadt v. Baird 405 U.S. 438 (1972) and Griswold v. Connecticut -381 U.S. 479 (1965), Appartenenza -identità • Consenso informato rifiuto dei trattamenti sanitari, • diritto all’autolesionismo, eutanasia • Donazione di parti di sé (organi, sangue, tessuti) • Sfruttamento di sé • Sessualità • Gene Donazione-extrapatrimonialità Modello - Emotrasfusione 5 cc. rende nulli tutti i contratti con cui si dispone del proprio corpo Posso vendere parti staccate del corpo (capelli, baliatico), ma non è possibile l’esecuzione specifica - Extrapatrimonialità del cadavere Donazione di organi – gameti - gestazione per surrogazione Convenzione europea sulla biomedicina Article 21 – Interdiction du profit -Le corps humain et ses parties ne doivent pas être, en tant que tels, source de profit. Article 22 - Utilisation d'une partie du corps humain prélevée Lorsqu'une partie du corps humain a été prélevée au cours d'une intervention, elle ne peut être conservée et utilisée dans un but autre que celui pour lequel elle a été prélevée que conformément aux procédures d'information et de consentement appropriées. Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa del 31 marzo 2004 sulla definizione di norme di qualità e di sicurezza per la conservazione, l'approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti umani e cellule l’art. 12 afferma che gli Stati “si adoperano per garantire donazioni volontarie e gratuite” il n. 18 della premessa alla Direttiva afferma che solo “in via di principio, i programmi di applicazione di tessuti e cellule dovrebbero basarsi sulla filosofia della donazione volontaria e gratuita, dell'anonimato del donatore e del ricevente, dell'altruismo del donatore e della solidarietà tra donatore e ricevente”. Trapianti Limiti: (art. 3 L. 1999 n. 91, accorda il prelievo da cadavere di tutti gli organi ad eccezione dell’encefalo e delle gonadi legge 16 dicembre 1999 n. 483: è ammesso l’atto col quale il donante dispone di parti di fegato al fine esclusivo del trapianto tra persone viventi ». Sviluppi: xenotrapianti cornee, cute, tendini, segmenti ossei, legamenti, rene, mano, faccia, salvafunzione Autotrapianti fini estetici trapianti • Salva vita / salva funzione • Fini terapeutici o fini edonostici • A titolo gratuito o oneroso Trapianti a) Prelievi per i quali il legislatore ha ritenuto aggirare l’ostacolo posto dall’art. 5 c.c., ricorrendo alla legislazione speciale in deroga; b) Prelievi consentiti alla stregua della rilettura costituzionalmente orientata dell’art. 5 c.c.; c) Prelievi dei quali la liceità è stata ipotizzata dalla dottrina attraverso la riduzione dell’ambito di applicazione dell’art. 5 C.C. Extrapatrimonialità Atto economico di solidarietà corrispettivo economico come risarcimento-indennizzo e non retribuzione (es. legislazione inglese sulla gestazione per surrogazione). La nuova legge italiana sui trapianti ( in analogia con le normative di Austria, Francia, Norvegia), attraverso il principio del silenzio-assenso al prelievo da cadavere, attenua, in qualche modo, l'idea di un vincolo assoluto di appartenenza con una presunzione solidaristica di disponibilità Mercato controllato Anche i sostenitori dell'irrazionalità o non generalizzabilità di questo vincolo (Engelhardt, Lockwood, Harris) tendono a ipotizzare situazioni in cui la cessione di organi tra viventi avvenga in condizioni di scambio controllato: una sorta di socializzazione del mercato Il modello della legge di Singapore • Chi offre la disponibilità a donare organi ha un’accesso privilegiato alla fruizione di organi • Modello assicurativo Mercato puro Ha ancora un senso, dinanzi al crescente numero di persone che soffrono in attesa di un trapianto, lasciare che la loro sorte continui a dipendere di scelte soggettive, casuali se non arbitrarie? Non sarebbe più razionale e socialmente auspicabile trovare un sistema che consenta di mettere a disposizione di chi ne ha bisogno il patrimonio biologico esistente? La maggior parte delle persone ha più sangue e più midollo osseo di quanto necessiti, ed anche un rene di più di quanto normalmente occorra. Sarebbe più efficiente un sistema che attribuisse la proprietà a chi abbisogni dei tessuti biologici, invece che ai possessori di essi?” Mercato puro In questa prospettiva non sarebbe illegittima una legge che rendesse alcune parti del corpo (ad esempio il sangue, il midollo, il fegato e forse persino i reni o la cornea) disponibili se non indiscriminatamente, quando non vi fossero alternative plausibili o quando insorgessero eventi drammatici come nel caso di Chernobyl. Allo stesso modo, non vi sarebbero ostacoli. Etici o giuridici, ad affermare che gli interessi dei vivi devono prevalere sulla tutela dei morti per cui sarebbe legittima l’affermazione che i cadaveri, gli embrioni abortiti e gli stessi embrioni diventino di proprietà pubblica e siano messi al servizio della collettività Mercato puro Vendita dei servizi procreativi C. Shalev sulla maternità surrogata (Nascere per contratto, tr. it. Milano, Giuffrè, 1992 Non vi sono ostacoli dogmatici nell’impiego delle regole generali dei contratti, qualificando la vendita di gameti o la gestazione per surrogazione una "vendita di servizi personali di procreazione" Una linea interpretativa di questo genere è stata seguita recentemente dalla Corte suprema del Tennessee e dalla Corte d'Appello di New York che, per decidere la sorte degli embrioni congelati in caso di separazione, sono giunte alla conclusione che deve essere data assoluta prevalenza agli accordi intercorsi tra i coniugi e, comunque, alla loro volontà preventivamente espressa o presunta Mercato puro un morto di fame con due reni perfettamente sani e il ricco imprenditore con troppi soldi e “senza” reni sani potrebbero raggiungere un facile accomodamento economico, che renderebbe entrambi più felici, rinunciando l’uno a un rene e l’altro a un po’ di soldi. Problemi • Rapporto tra il • Principio di solidarietà prelievo degli organi e adozione di da cadaveri e il embrioni congelati concetto di “interessi critici o esperienziali • Vendita di organi e principio di giustizia disponibilità > appartenenza Autodeterminazione Corpus corpori servit Dominus membrorum suorum nemo videtur disponibilità > appartenenza Autodeterminazione Diritto a non esistere *Eutanasia *Suicidio assistito *Rifiuto del trattamento *Diritto al non inizio della vita *danno da procreaz. *aborto *sterilizzazione irrev. Diritto a disporre di sé •Vendita di organi •Brevetto •Predeterminazione genetica •Diritto alla procreazione *Clonazione *vendita servizi procreat.