ECONOMIA INDUSTRIALE (MERCATO,
CONCORRENZA, REGOLE) LEZ 4 E 5
Augusto Ninni
Università di Parma
a.a. 2010-2011
1
MODELLI DI OLIGOPOLIO
• In oligopolio poche imprese operano
indipendentemente una dall’altra, tenendo
però conto del loro comportamento (o
meglio, facendo congetture)
• Oligopolio non cooperativo vs oligopolio
cooperativo (o collusivo)
2
Hp:
• Omogeneità del prodotto
• Barriere all’entrata

• Potere di mercato degli oligopolisti
3
Modelli di
• Cournot (quantità)
• Bertrand (prezzi) (da cui cominciamo)
• Adottiamo l’impostazione del testo, prima
le imprese decidono le quantità prodotte,
poi i prezzi. Cominciamo con i prezzi,
data la capacità produttiva
4
Il modello di Bertrand
(1883)
• Nel modello di Bertrand le imprese
agiscono sui prezzi, avendo prima fissato le
quantità
• Ogni impresa ritiene che il prezzo dell’altra
rimanga fisso
• Prodotti omogenei
5
Curva di domanda per l’impresa 2
Se p2 > p1; p2=p1; p2<p1
6
Curva di domanda
per l’impresa 2
p2
Se p2 > p1
p1
Nessuno compra
dall’impresa 2, che è
costretta ad allineare
il suo prezzo a quello
dell’impresa 1
MC
Q
7
p2
Con p2 > p1
Q2 = 0
p1
MC
q1
q2
Q
8
p2
p2 = p1
Hp q1 = q2
(le due imprese si
spartiscono il
mercato a metà)
p1
MC
q1
q2
Q
9
p2
p2 < p1
p1
MC
“guerra dei
prezzi”
Sino al punto in cui i
prezzi arrivano al livello
del costo marginale
Q = q1 +q2
Q
10
• D residuale = D – D (i)
11
p2
p1
12
p2
MC
MC
p1
13
p2
2 abbassa il
prezzo
MC
MC
p1
14
p2
Curva di
reazione di 1
Curva di
reazione di 2
1 abbassa il
prezzo
MC
MC
p1
15
• Al termine, ambedue le imprese
praticheranno prezzi = costi marginali
• Il duopolio di Bertrand porta agli stessi
risultati della concorrenza perfetta:
P = MC
• (antesignano dei modelli dei mercati
contendibili e del cambiamento
dell’approccio Antitrust)
16
(problemi: differenziazione del prodotto,
limiti di capacità produttiva )
Due imprese bastano per avere concorrenza…
17
Critiche
• Omogeneità vs differenziazione
(concorrenza monopolistica)
• Concorrenza solo in un periodo (collusione)
• Assenza di vincoli di capacità (modello di
Edgeworth)
18
Il modello di Cournot (1838)
• Le imprese agiscono sulle quantità, una
volta fissati (o noti) i prezzi
19
Modello di Cournot, secondo la “domanda
residuale”: qA+qB = Q
A si comporta da
monopolista nello spazio
di domanda residuale
20
p
Modello di Cournot, secondo la “domanda
residuale”: qA+qB = Q
qBe
qBe = quantità prodotta da B,
secondo le aspettative di A
Q
21
A si comporta da monopolista nello spazio di
domanda residuale
p
MC
MR
residuale
qA
qBe
22
Supponiamo che l’output atteso di B sia più
grande: minore sarà il mercato residuale di A
p
MC
MR
residuale
qBe
23
Supponiamo che l’output atteso di B sia più
grande: minore sarà il mercato residuale di A,
e quindi minore sarà l’output prodotto da A
p
P’
MC
MR
residuale
qA’
qA
qBe
q2
24
• Più in generale, per 2 imprese identiche le
scelte ottime, date le aspettative, sono:
• qA = fA (qEB)
• qB= fB (qEA)
funzioni di reazione : migliori azioni di
un’impresa, date le aspettative sulle
azioni dell’altra
Dobbiamo trovare la loro equazione
25
• P = a – b Q (curva di domanda inversa)
26
•
•
•
•
•
•
P = a – b Q (curva di domanda inversa)
Q = qA + qB
c qA = c qB (imprese uguali)
 A = p qA – c qA
 A = ( a – b (qA + qB)qA – cqA
= aqA – bqA2 - b qAqB – cqA
27
• aqA – bqA2 - b qAqB – cqA
Per massimizzare  A, pongo le derivate prime rispetto a
q A = 0:
• - 2bqA – bqB + a – c = 0
ricavo qA:
qA= (a – c) / 2 b - bqB / 2 b = (a – c) / 2 b – qB/2
Dove qB = qBe
28
• Per qA, se qBe = 0, allora qA ha a
disposizione l’intero mercato: qA si
comporterà da monopolista
• Per qA, se qBe opera come se fosse in
concorrenza, praticando quindi P = Cmg e
quindi nessun profitto, allora è meglio non
entrare / non produrre niente ( qA = 0).
29
p
Curva di domanda
per A se qB = 0
c
c
qA (se qB=0)
qA, qB
30
p
Curva di domanda
per A se qB = 0
c
qA (se qB produce da qAM
concorrenza)= qAC
c
qA, qB
31
qA
Consideriamo solo gli estremi, cominciando con A:
due ipotesi, a seconda che qB=0 o se qB produce da
concorrenza
32
qB
Gli “estremi” per A
qA
77
qAM
(se B
produce 0)
70
qAC (se B produceqB
da concorrenza)
33
12
30
qA
A, se B produce 0 è
monopolista, produce 320
B, se A si
comporta da
concorrenza,
produce 0
In ognuno dei punti
di questa curva la
prod di A varia a
seconda di cosa ci si
attende da B
A, se B si comporta
da concorrenza,
produce 0
B, se A produce 0 è monopolista,
produce 320
qB
34
Gli “estremi” per B
qA
qBC
qAM
qBM
qAC
qB
35
Curve di reazione
qA
qBC
Importanza
dell’equilibrio di
Nash
qB =f qA
Equilibrio di
Nash-Cournot
qAM
qA = f qB
qBM
qAC
qB
36
Raggiungimento dell’equilibrio (convergenza)
A
37
A
B = fA
A=fB
B primo a muovere
A primo a muovere
B
38
qA
qB = f qA
Comincia B
Comincia A
qA = f qB
qB
39
qA
qB = f qA
concorrenza
qA = f qB
Output di
monopolio
qB
40
Equilibrio verso cui si
converge
qA
qBC
Curva di reazione di B
Curva di
reazione di A
qAM
comincia B
comincia A
qBM
qAC
qB
41
Il modello di Brander-Spencer
42
Il modello di Brander-Spencer
Boeing
A=fB
B=fA
Airbus
43
Il modello di Brander-Spencer
I governi europei
sussidiano Airbus…
Boeing
A=fB
30
B=fA
18
20
Airbus
44
Quali modelli usare ?
Dipende:
• Se prima scelgo la capacità e poi modifico di
conseguenza il prezzo, Cournot (=è più difficile
aggiustare la capacità)
• Se prima scelgo il prezzo e poi modifico di
conseguenza la quantità, Bertrand (= è più facile
aggiustare la capacità o la produzione)
( incremento della produzione a costi marginali nulli)
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4 e 5 Modelli di oligopolio