Maddalena Caterina Morano
nasce il 15 novembre1847
a Chieri,
da papà Francesco
e mamma Caterina.
Riceve il Battesimo il 16
novembre nella Chiesa
Collegiata
di S.Maria della Scala.
A otto anni perde il padre e inizia ad aiutare la madre nel lavoro e
la incoraggia con queste parole:”Mamma, non piangere più. Fatti
coraggio: presto io sarò alta e ti aiuterò tanto tanto…”
Riprende gli studi
grazie allo zio
sacerdote.
La maestra la nomina
aiutante delle più
piccole.
Maddalena è portata
all’ insegnamento
e a 17 anni consegue
il diploma di
insegnante.
Intanto incontra per la prima volta Don Bosco,
che si trovava di passaggio a Buttigliera d’Asti .
Successivamente…Maddalena
si consiglia col suo direttore
spirituale e, dopo aver comprato
una casa alla madre con i suoi
risparmi, va a parlare con Don
Bosco.
Il santo la indirizza a Mornese, dove
Madre Mazzarello la accoglie festante.
Dopo una pausa di un anno a Torino,
dove dirige la casa delle FMA di Valdocco,
viene rimandata in Sicilia come visitatrice,
direttrice e maestra delle novizie.
Nel 1881, sotto
richiesta
dell’arcivescovo di
Catania,Maddalena
viene inviata a
dirigere la nuova
opera di Trecastagni.
Qui insegna, lava,
cucina,è catechista,ma
soprattutto
testimone,tanto che
cominciano a bussare
le ragazze: "vogliamo
essere come lei!".
Ha il compito di
fondare
nuove case e
di formare suore
Sante,
volgendo
costantemente
“uno sguardo alla
terra e dieci
al Cielo“.
Sorgono nuove numerose
vocazioni, attratte dal suo
zelo apostolico e dal clima
comunitario che si crea
intorno a lei. Il suo
molteplice apostolato è
apprezzato e incoraggiato
dai Vescovi.
A Catania le affidano l'intera Opera dei catechismi, la
fondazione di nuovi oratori e il Convitto dell’Istituto
Magistrale. Devotissima di san Giuseppe e di Maria
Ausiliatrice, che la guidarono nelle nuove fondazioni, riuscì ad
inculturare fedelmente il carisma di Don Bosco e il Sistema
Preventivo.
Minata da un'affezione tumorale,
il 26 marzo 1908
Suor Morano muore a Catania.
Alla sua morte, nel 1908,
le case della Sicilia sono 18,
le suore 142,
le novizie 20,
le postulanti 9.
Nella stessa città
dov’era morta,
Giovanni Paolo II la proclamò
beata il 5 novembre 1994.
La sua salma è venerata ad Alì Terme (Messina).
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Diapositiva 1 - Figlie di Maria Ausiliatrice Sicilia