Il ruolo dell’ISMEA tra le
banche e le imprese
Febbraio 2012
Contesto
1993: Nuovo testo
unico bancario
1999: Riforma
dell’ISMEA
• Despecializzazione
del credito
• Le banche non sono
più strutturate per
assistere le imprese
agricole nella loro
specialità
• L’Istituto è
autorizzato a porre
in essere strumenti
finanziari innovativi
per le imprese
agricole ed
agroalimentari
Le conseguenti azioni sul credito
2004
• Avvio della partnership con Moody’s KMV per la realizzazione
di un modello di rating specifico per le imprese agricole ed
agroalimentari
• Incorporazione della Sezione Speciale del FIG che dal 1975
rilascia garanzie fideiussorie a fronte di finanziamenti di credito
agrario a lungo termine
2005
• Incorporazione del Fondo Interbancario di Garanzia che svolge
dal 1961 attività di garanzia sussidiaria mutualistica automatica
a fronte di finanziamenti a medio e lungo termine
I fondi di garanzia
Garanzia di ultima istanza dello Stato
ISMEA
Fondo di garanzia
sussidiaria
Fondo di garanzia
a prima richiesta
Fondo di garanzia sussidiaria
11 miliardi di euro di
massa garantita a
tutto il 2010
Parzialmente
compatibile con
gli standard di
Basilea 2
5
Onere per le
imprese pari
allo
0,25%/0,30%
sull’importo
erogato una
tantum
Opera in via
automatica sui
finanziamenti ex
articolo 43 del TUB:
A breve termine
se agevolati
A medio/lungo
termine
Fondo di garanzia sussidiaria
(andamento nuove garanzie)
6
Fondo di garanzia a prima richiesta
Revisione delle regole => 2005
Autorizzazione UE => 2006 (Decisione
C(2006)643 dell'8 marzo 2006 – non aiuto)
Basilea 2
Kick-off=>2008
7
Fondo di garanzia a prima richiesta
Fornisce fideiussioni compatibili con
Basilea 2
Ponderazione ZERO
Opera direttamente con le banche e
con i consorzi fidi
Il costo è calcolato sulla base del
rischio. In media, 0,40% all’anno da
applicare al primo importo rilasciato
8
Coperture
Medio
e lungo
termine
Fino al 70%
dell’importo
erogato
(80% in caso
di giovani)
Limiti di importo
1 milione di
euro (micro
e piccole
imprese)
2 milioni di
euro (medie
imprese)
Operatività del fondo a prima richiesta
Al gennaio 2011:
Oltre 450 richieste
Per 140 milioni di euro garanzie
Rilasci per oltre 40 milioni di euro
Principalmente per:
Consolidamento passività onerose
Innovazione tecnologica (energie rinnovabili)
9
Operatività dei fondi segregati
Fondi forniti da Regioni a fronte di misure PSR
Regione
Disponibilità iniziale
Utilizzo
Molise
2.350.000
58.000
Sicilia
37.600.000
335.000
Basilicata
8.860.000
56.000
Puglia
5.000.000
357.000
Campania
2.250.000
250.000
Lazio (dal 2012)
2.500.000
0
Lettera di garanzia
L’impresa chiede l’apertura di
una G-Card
L’impresa chiede il
finanziamento esibendo la GCard
Il soggetto di appoggio trasferisce la
richiesta a SGFA ed ha automaticamente
ha il primo costo (forbice del 20%)
La banca si aggancia alla G-Card e chiede
la garanzia
Il soggetto comunica il primo costo
all’impresa (affidabilità)
SGFA istruisce e comunica il costo
definitivo alla banca
La banca comunica il costo definitivo e
l’esito all’impresa (sostenibilità)
Vantaggi della lettera di garanzia
Introduzione di un nuovo soggetto
• Il nuovo soggetto che veicola la richiesta di g-card può essere diverso da banca o confidi
Distinzione delle due fasi di istruttoria
• Può essere chiesta prima di chiedere un finanziamento
Conoscenza del prodotto
• L’impresa contribuisce a diffondere la conoscenza del prodotto
Trasparenza di condizioni
• Il prezzo della garanzia è noto (con approssimazione) prima della richiesta del finanziamento
Tempestività
• I tempi di istruttoria sono inferiori rispetto alla richiesta di garanzia
12
Lettera di garanzia
Scarica

Il ruolo dell`ISMEA tra le banche e le imprese