SUISM – a.a. 2007/08 DIDATTICA GENERALE ANALISI DELL’ESPERIENZA CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELL’INSEGNANTE? QUAL E’ IL RUOLO PREVALENTE DELL’INSEGNANTE? QUALI SONO GLI ELEMENTI DI INTERESSE DELL’ESPERIENZA? QUALI SONO GLI ELEMENTI PROBLEMATICI? MARIO CASTOLDI NON DIRETTIVITA’ SUISM – a.a. 2007/08 DIDATTICA GENERALE CONSULTAZIONE ROGERSIANA PIU’ CHE UN METODO DI INSEGNAMENTO E’ UN ATTEGGIAMENTO RELAZIONALE FONDATO SU ALCUNI PRINCIPI USARE UNA COMUNICAZIONE NON DIRETTIVA SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO RIFLESSIVO TRASMETTERE CALORE E CONFIDENZA STIMOLARE L’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ VEICOLARE EMPATIA PROMUOVERE FIDUCIA IN SE STESSI E E COMPRENSIONE DETERMINAZIONE MARIO CASTOLDI NON DIRETTIVITA’ SUISM – a.a. 2007/08 DIDATTICA GENERALE CONSULTAZIONE ROGERSIANA SUPPORTO AD UN PROCESSO DI AUTODETERMINAZIONE DEL PROPRIO PERCORSO DI CRESCITA ESPERTO MEDICO CONSULENTE DI PROCESSO PROBLEMA GIA’ DEFINITO SITUAZIONE DI MALESSERE PLURALITA’ DI DOMANDE RISOLUZIONE DEL PROBLEMA DIAGNOSI E TERAPIA SUPPORTO ALLA SOLUZIONE ACCETTAZIONE DEL CONTRIBUTO DISPONIBILITA’ A CURARSI ATTIVAZIONE DI RISORSE INTERNE TERAPIA DIAGNOSI SUPPORTO ALLA AUTODIAGNOSI MARIO CASTOLDI NON DIRETTIVITA’ SUISM – a.a. 2007/08 DIDATTICA GENERALE CONSULTAZIONE ROGERSIANA RUOLO DEL DOCENTE SUPPORTO ALLA COMPRENSIONE FEED-BACK SUI PROGRESSI STIMOLO ALL’ AUTODETERMINAZIONE MODELLO DI STILE RELAZIONALE AIUTO NELLE SOLUZIONI PROBLEMI APERTI SCARSE OCCASIONI DI RELAZIONE DIRETTA DIFFICOLTA’ AD ASSUMERE POSIZIONI CONDIZIONI DI EQUILIBRIO E DI ASCOLTO BENESSERE MARIO CASTOLDI SCARSA COMPATIBILITA’ CON I COMPITI ISTRUTTIVI DELEGA A INTERVENTI SPECIALISTICI NON DIRETTIVITA’ SUISM – a.a. 2007/08 DIDATTICA GENERALE CONSULTAZIONE ROGERSIANA 1. DEFINIRE LA SITUAZIONE D’AIUTO L’INSEGNANTE INCORAGGIA LA LIBERA ESPRESSIONE DEI SENTIMENTI LO STUDENTE INIZIA A STRUTTURARE E DEFINIRE IL PROBLEMA 2. ESPLORARE IL PROBLEMA L’INSEGNANTE ACCETTA E CHIARISCE I SENTIMENTI DELLO STUDENTE LO STUDENTE E’ INCORAGGIATO AD ESPLORARE IL PROBLEMA 3. SVILUPPARE LA COMPRENSIONE DEL PROBLEMA L’INSEGNANTE SUPPORTA LO STUDENTE LO STUDENTE DISCUTE IL PROBLEMA 4. PROGETTARE E PRENDERE DECISIONI L’INSEGNANTE CHIARISCE LE POSSIBILI ALTERNATIVE LO STUDENTE IPOTIZZA POSSIBILI AZIONI 5. INTEGRAZIONE L’INSEGNANTE FORNISCE UN FEED-BACK ALLO STUDENTE E PREFIGURA DIREZIONI DI SVILUPPO LO STUDENTE ACQUISISCE MAGGIORE COMPRENSIONE E SVILUPPA AZIONI POSITIVE ED INTEGRATE MARIO CASTOLDI NON DIRETTIVITA’ SUISM – a.a. 2007/08 DIDATTICA GENERALE EFFETTI ISTRUTTIVI COMUNICAZIONE INTEGRATIVA AUTOCOMPRENSIONE E RIFLESSIONE AUTOSVILUPPO CONSULTAZIONE ROGERSIANA AUTOSTIMA MOTIVAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE CONSAPEVOLEZZA DI SE’ EFFETTI EDUCATIVI MARIO CASTOLDI NON DIRETTIVITA’