BILANCIO di
Previsione 2014
Comune di Riva del Garda
Il COMUNE
- Deve erogare prestazioni e servizi alla propria comunità sulla base di
competenze che la normativa gli attribuisce o sulla base di proprie scelte.
- Dal punto di vista economico è assimilabile più ad una famiglia che ad una
azienda
- Nel proprio operato deve comunque utilizzare strumenti e modalità tipici
dell’Impresa/azienda: organizzazione, efficacia, efficienza, economicità
- Di fronte ad una pluralità di bisogni da soddisfare teoricamente illimitati, e
risorse invece limitate, occorre assumere decisioni e operare scelte. Queste
spettano alla politica e a chi amministra.
- Le decisioni e le scelte comportano il dover PROGRAMMARE quante e quali
risorse reperire e come impiegarle (spenderle)
La Programmazione
Sindaco
PROGRAMMA
DEL SINDACO
Bilancio dell’esercizio
(annuale)
Consiglio
Comunale
Giunta
Comunale
BILANCIO
DI PREVISIONE
PIANO
ESECUTIVO
DI GESTIONE
(PEG)
Bilancio Pluriennale
(triennale)
Relazione Previsionale
e Programmatica
(triennale)
Programma Generale
delle Opere pubbliche
(triennale)
Il BILANCIO di PREVISIONE
 E’ redatto dalla Giunta e presentato al Consiglio comunale
 Viene approvato dal Consiglio Comunale
 La mancata approvazione comporta lo scioglimento del
consiglio comunale, il commissariamento e nuove elezioni
 CARATTERISTICHE CONTABILI
 Si tratta di un bilancio finanziario
 Riporta tutte le entrate e le spese del comune previste
nell’anno
 Le entrate e le spese devono pareggiare
 Entrate e Spese sono articolate sulla base di una
struttura stabilita dalla normativa (regionale)
Il BILANCIO di PREVISIONE
PARTE CORRENTE
• ENTRATE RICORRENTI
• SPESE RICORRENTI
PARTE STRAORDINARIA
(O IN CONTO CAPITALE)
• ENTRATE STRAORDINARIE
• SPESE DI INVESTIMENTO
Il BILANCIO di PREVISIONE
 Vincoli di bilancio
 Il totale di tutte le entrate deve pareggiare con il totale di tutte le
spese
 L’ammontare complessivo delle spese correnti non può essere
superiore all’ammontare complessivo delle entrate correnti
 Vincoli gestionali di bilancio
 Se una spesa non è prevista a bilancio non può essere eseguita
 I fondi stanziati per una determinata spesa non possono essere
utilizzati per spese diverse
 Le spese non possono eccedere gli stanziamenti di bilancio
previsti per quella determinata spesa
La parte CORRENTE: entrate
79
5
12
per ogni 1000 Euro di entrate
entrate tributarie
134
trasferimenti da enti
494
servizi, tariffe e rimborsi
utilizzo patrimonio
interessi attivi
276
utili partecipate
La parte CORRENTE:
entrate tributarie
I.MU.P. Imposta Municipale Propria e TASI Tassa sui Servizi Indivisibili
L’amministrazione comunale applica la manovra fiscale PAT contenuta nel
protocollo d’intesa in materia di finanza locale 2014.
Per l’IMUP sono mantenute inalterate le aliquote in vigore nel 2013.
Per la TASI sono applicate le aliquote e le esenzioni TASI previste dal
protocollo.
Aliquote
IMUP
TASI
Immobili e
Prima casa
aree
edificabili
7,60
4
1,50
1
Detrazione
prima casa
€
200
50
La parte CORRENTE:
entrate tributarie
TARI: Tassa Rifiuti
A partire dal 2014 sostituisce la TARES.
La nuova TARI prevede la copertura dei costi del servizio di raccolta,
trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
I costi del servizio sono rimasti pressochè invariati rispetto al 2013.
Tuttavia l’applicazione del Decreto Legge denominato “Salva Roma” e la
sua conversione potranno comportare delle modifiche nella struttura
tariffaria del tributo.
Le tariffe TARI sono attualmente in corso definizione.
La parte CORRENTE:
entrate tributarie
TARIFFE per SERVIZIO ACQUEDOTTO e FOGNATURA
Non sono previsti aumenti di tariffe relative al servizio di acquedotto e
fognatura rispetto al 2013.
Si riporta l’esempio di una famiglia media con un consumo di acqua pari a
200 mc.
Servizio
Acquedotto
Fognature
Totale
2014
56,2
26,5
82,7
2013
56,2
26,5
82,7
Differenza
0
0
0
La parte CORRENTE:
Trasferimenti PAT
Il totale dei trasferimenti correnti dalla Provincia Autonoma di Trento sono
pari ad € 5.646.983,00.
Dal 2012 viene applicato il principio dell’invarianza delle entrate tributarie e
Fondo Perequativo.
Il calcolo dell’invariaza viene determinato dalla PAT con il Misuratore.
L’Amministrazione comunale ha richiesto una revisione del Misuratore in
quanto i dati non corrispondono con il gettito tributario comunale.
Si riporta di seguito la riduzione di entrata registrata nel 2013 con
l’applicazione del principio dell’invarianza ottenuto dal misuratore
Anno
2012
2013
Differenza
IMUP
5.292.200,12
5.330.000,00
37.799,88
Fondo Perequativo
5.908.245,00
4.924.554,10 -
983.690,90
Totale
11.200.445,12
10.254.554,10 -
945.891,02
La parte CORRENTE: spese
48
47 241
per ogni 1000 Euro di spesa
268
84
organizzazione generale
infrastrutture, reti,territorio
servizi alla persona
cultura
polizia locale, protezione civile
179
sport, turismo
organi istituzionali
mutui
349
La parte CORRENTE:
spese
Il peso sul cittadino dell’indebitamento comunale
Oneri per indebitamento
Quota
interessi
2.700,00
Quota
Incidenza
Media
capitale pro-capite Provinciale
30.688,00
1,98
34,1
La parte in CONTO CAPITALE:
investimenti
Importo
(in mln di €)
Opere pubbliche
4,3
Manutenzioni straordinarie
1,6
Acquisti di beni mobili, immobili, attrezzature
0,6
Altro (progettazioni, contributi C/Capitale
0,4
I settori di intervento:
cultura
Spesa totale € 2.075.700
• Museo dell’Alto Garda (MAG)
• Presenze: 43.339 (di cui Torre Apponale 15.732)
• Biblioteca civica
• Presenze 82.311, libri prestati 52.926
• Offerta culturale
• Stagione teatrale, in collaborazione con il coordinamento
teatrale trentino
• Cinema
• manifestazioni, eventi e spettacoli culturali realizzati nel corso
dell’anno (molte di tali iniziative sono realizzate all’interno della
Gestione Associata dei Servizi Culturali, con il Comune di Arco)
• Sostegno e promozione delle attività culturali realizzate da
associazioni ed enti, mediante patrocinio o mediante
l’erogazione di contributi.
La spesa complessiva per la cultura incide sulla popolazione per
€ 123 ad abitante.
I settori di intervento:
turismo
Spesa totale 435.000
•Gli interventi in campo turistico sono per la maggior parte costituite da
compartecipazione alle spese o contributi per iniziative intraprese da enti e
associazione di promozione turistica o di categoria.
•Servizio spiagge sicure
Da segnalare tuttavia che se non direttamente imputate al turismo, hanno grande
riflesso sull’attrazione di visitatori le offerte culturali e sportive, nonché gli
interventi realizzati sul verde, spiagge e ambiente.
La spesa direttamente utilizzata per il sostegno del settore turistico è pari ad € 28
ad abitante.
verde, parchi, spiagge e
protezione dell’ambiente
I settori di intervento:
Spesa totale € 1.309.000
•Sul territorio comunale: aree verdi, parchi e giardini per una superficie
complessiva di 71,3 ettari, dei quali 30,8 fruibili ai cittadini.
•La componente predominante della spesa riguarda la manutenzione ordinaria e
straordinaria delle aree a verde. In essa sono contenute le spese per il personale,
gli acquisti, le manutenzioni e le utenze quali energia elettrica ed acqua.
Per la tutela, la pulizia e la manutenzione delle spiagge sono destinati € 215.700.
All’ambiente sono destinati € 139.900 fra incarichi tecnico-scientifici, servizi
protezione ambientale ed iniziative e pubblicazioni per promuovere e
sensibilizzare il tema.
Sono dedicate al verde, spiagge e ambiente € 77 per abitante.
sociale ed interventi
rivolti alla persona e famiglia
I settori di intervento:
Spesa totale € 1.146.100
•In favore degli anziani
• compartecipando alle spese per le strutture residenziali e di ricovero.
•all’inserimento lavorativo
• risorse importanti, per complessivi € 561.000 sono destinate, quali ad
esempio Azione 10 e Azione 9
•contributi alle associazioni operanti in campo sociale, socio-assistenziale, alle
associazioni di pensionati ed anziani, nonché promuove interventi solidarietà
internazionale o in favore di zone colpite da calamità.
Per le attività sociali sono destinati € 68 per abitante.
nidi e servizi per
l’infanzia e l’istruzione
I settori di intervento:
Spesa totale 2.623.850
•Il Comune offre il servizio di due asili nido
• uno gestito direttamente con proprio personale
• uno affidato in gestione all’Associazione Don Pisoni
per complessivi 120 posti
Il costo complessivo per gli asili nido è di € 1.459.550, il costo al netto dei
trasferimento provinciali è pari ad € 629.550, ad 37 euro per abitante
•una scuola materna (escluse le scuole materne equiparate)
• in grado di accogliere 75 bambini
Il costo complessivo è di € 298.400, pari ad € 18 per abitante
•n. 4 scuole elementari e n. 3 scuole medie
• rispettivamente 846 e 684 alunni
Il costo per l’istruzione risulta di € 865.900, pari ad € 51 per abitante.
I settori di intervento:
ciclabili
viabilità e piste
Spesa totale € 4.309.620
•la spesa si riferisce alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità,
nonché a tutti gli interventi volti a migliorare la sicurezza stradale
•Il maggiori interventi si riferiscono alla sistemazione e allargamento della strada
per Pregasina, la realizzazione del marciapiede Pasina- S. Tomaso, la ciclabile nella
zona nord di Rione 2 Giugno e la realizzazione del nuovo parcheggio pubblico di
S. Alessandro.
Mantenere efficiente il sistema stradale del comune costa € 255 ad abitante.
•sono presenti
• circa 70 km di strade comunali
• 6,5 km di strade vicinali
• 16,2 km di piste ciclabili
I settori di intervento:
pubblica
illuminazione
Spesa totale € 745.000
Sul suolo comunale sono presenti circa 5.550 punti luce di illuminazione pubblica.
Circa 450.000 euro è il costo per l’energia elettrica, mentre per la manutenzione
ordinaria e straordinaria sono necessari € 195.000. A bilancio è previsto un
ulteriore intervento per complessivi € 100.000 (compresa progettazione) per la
sostituzione di corpi illuminanti esistenti con altri a basso consumo.
L’illuminazione pubblica incide sulla cittadinanza per € 44 ad abitante.
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