Corso di: “Politiche per la
formazione e le risorse umane”
Prof.ssa Assunta Viteritti
Presentazione di:
Camilla Reali
Erika Lukà
Fabio Cardinali
Francesca Conti
Natascia Milani
Paolo De Guglielmo
Formazione continua
Innovazione
Apprendimento
Competenze
Gestione, selezione e valutazione
Sviluppo
Vantaggio competitivo
Risorse Umane
Economia della
conoscenza
Globalizzazione
Organizzazione: contesto e cultura
Flessibilità
Capitale umano
Risorse Umane
In questa espressione ritroviamo l’aspetto di
VALORE o CAPITALE insito nel personale, nella
sua professionalità e nelle sue competenze.
Esse hanno un’importanza centrale nell’ambito
dell’organizzazione, perché fonte di vantaggio
competitivo per l’azienda e per l’intero sistema
economico.
La gestione delle risorse umane va
assumendo un'importanza fondamentale
nelle aziende,
evolvendo dal tradizionale ruolo
amministrativo ad uno strategico,
vista la centralità che nei moderni modelli di
management è attribuita alle risorse umane e
al loro sviluppo per la garanzia di
competitività dell’azienda
Tutto ciò trova origine in…
Globalizzazione
Al suo interno alcune dinamiche, quali
apertura/internazionalizzazione dei mercati e avvento
ICT, hanno favorito l’affermarsi di un sistema in cui
parole chiave sono: competitività e concorrenza.
In questo contesto le imprese, per non rimanere
escluse dal mercato, sono costrette ad innovarsi
costantemente nell’ambito degli assetti organizzativi e
in quello dei sistemi produttivi.
Organizzazione
Passaggio da una organizzazione di tipo
taylorista (pianificazione dall’alto, rigida,
utilizzo di saperi pratici, dipendenti come
componenti di una “macchina”) ad un
organizzazione “minimale” e “flessibile”
(gestione per obiettivi, snella, utilizzo
estensivo della conoscenza e dipendenti
come “esseri umani”)…
Miles R. e Snow C.
The Boundaryless career
(La carriera senza limite)
“nel XXI secolo l’organizzazione tipica
sarà minimale, con poche persone
imprenditrici di se stesse e capaci di
svolgere una molteplicità di iniziative e di
ruoli” (cit. in Bonazzi 2006)
Economia fondata sulla
conoscenza
La società contemporanea si contraddistingue per
l’aumento delle attività produttive caratterizzate da
alta intensità di conoscenza.
La conoscenza diviene BENE ECONOMICO
Da qui la richiesta, per alcuni settori, di lavoratori
con sempre più elevati livelli di istruzione.
….NASCONO I knowledge workers
Innovazione
Si ottiene attraverso processi che
favoriscono l’aumento della “capacità
organizzativa”.
Ciò si può realizzare attraverso
identificazione, contestualizzazione,
circolazione di risorse cognitive e capacità di
apprendimento delle competenze degli
individui e della comunità.
Gestione Risorse Umane
Ambito fondamentale per consentire all’azienda di
stare al passo con i continui cambiamenti prodotti
dall’economia basata sulla conoscenza.
Di particolare importanza l’attività di
riconoscimento delle conoscenze e competenze
prodotte nei contesti lavorativi…
...attività, che esprime una nuova forma di
gestione: non più semplice “gestione della
funzione" (buste paga, turni lavorativi, contatti con
i sindacati) ma un vero e proprio management
delle persone.
Formazione
…nell’ambito della gestione, assume un ruolo
centrale l’ambito della formazione.
Questa come mezzo attraverso cui aggiornare le
competenze formali dei dipendenti ma soprattutto
come strumento per favorire lo sviluppo di
competenze trasversali di tipo organizzativo e
relazionale.
Una formazione non più tanto orientata al “saper
fare” ma al “saper essere”.
Non più costo da sostenere per le aziende ma
strumento di sviluppo e di innovazione.
Competenze
Sono una qualità specifica del soggetto:
quella di saper combinare diverse risorse,
per gestire e affrontare in maniera efficace
le situazioni, in un contesto dato.
Sono l’esito di un processo sociale
continuamente mutevole. Devono essere
individuate, costruite, valorizzate ed
innovate sia individualmente che
collettivamente. (Le Boterf 1990)
Ma le Risorse Umane non sono
altro che PERSONE…
….che lavorano nell’azienda e a cui si inizia
a richiedere di essere polivalenti
all’interno di una o più are di lavoro, di
sviluppare forti capacità di lavorare in
team e più in generale di possedere volontà
e attitudine ad operare non solo e non
tanto, come avveniva in passato, in una
prospettiva e in un contesto meramente
esecutivi.
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