Convegno “Ricerca di buone pratiche presenti nei settori lavorativi della PMI relative al Settore Ospedaliero” Ricerca promossa e finanziata dall’ ISPESL 14 dicembre 2005 Scuola Grande di San Giovanni Evangelista - Venezia – Relatore:A. Zangirolami OBIETTIVI DELLA RICERCA Raccolta di buone pratiche utili a tutti i soggetti della prevenzione con le seguenti caratteristiche: in linea con norme europee, regolamenti nazionali, norme armonizzate problema condiviso dalle autorità e dagli specialisti processi che migliorino le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro OBIETTIVI DELLA RICERCA efficaci ed eticamente accettabili azioni tese a ridurre il rischio agendo sui fattori di rischio attuali, cioè conformi alle prassi di lavoro esistenti nella U.E. La REGIONE VENETO Ha valutato come un’ opportunità il miglioramento della sicurezza dei lavoratori della sanità tramite la circolazione di buone pratiche in quanto: il S.G.S. nelle aziende sanitarie pubbliche presentava punti critici non era in linea con le norme europee e i regolamenti nazionali mostrava diversità notevoli tra Aziende dello stesso S.S.R. STRUTTURAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA Strutturazione della “rete di consulenze” diffusione a tutte le Ausl regionali di scheda di raccolta delle procedure operative di sicurezza già attuate raccolta delle procedure esistenti su supporto magnetico o cartaceo distribuzione dei compiti nel gruppo di lavoro rispetto all’analisi di gruppi di procedure riferite agli stessi processi e rischi STRUTTURAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA valutazione delle procedure raccolte tenendo conto della sicurezza dell’ utente, dei costi, dei cambiamenti organizzativi, ma anche della efficacia, della fattibilità, della utilizzabilità validazione di ogni procedura e ristrutturazione dei contenuti RISULTATI DELLA RICERCA La ricerca si compone dei seguenti documenti: Check list-questionario sull’ applicazione del D.Lgs 626 utilizzabile come strumento: - di indagine - di audit Linee Guida composte da: - parte generale sul S.G.S. con diversi allegati (A-F) - valutazione del rischio da R.N.I. - valutazione del rischio biologico - diagramma di flusso sulla VdR dell’ Azienda Ospedaliera di Verona Soluzioni di bonifica: - esempio di valutazione del rischio chimico - disinfezione ferri chirurgici - gestione spanti - gestione rifiuti a rischio infettivo - decontaminazione e disinfezione ad alto livello delle apparecchiature endoscopiche - manuale di condotta per il laboratorio di biosicurezza di livello tre - decontaminazione di materiale riutilizzabile in plastica, gomma, vetro - procedura relativa al controllo e prevenzione del rischio biologico nell’ attività di diagnosi e cura del paziente comprensiva della gestione dei pazienti