PROGETTO VAP: Analisi dei questionari inviati alle Unità di Terapia Intensiva PROGETTO VAP: Questionari Inviati 30 1. Percorsi diagnostici 2. Percorsi terapeutici 3. Protocolli assistenziali Questionari restituiti 19 Percorsi diagnostici La diagnosi di VAP avviene sulla base di uno score che comprende dati clinici, radiologici e microbiologici 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 Score 55 C/R 35 M/R 10 La diagnosi di VAP viene definita da almeno 2 criteri clinici compresi tra febbre > 38°C, leucocitosi > 12000 GB/mm3 o leucopenia < 4000 GB/mm3, comparsa di escreato purulento o modificazioni delle caratteristiche dell’escreato (aumento secrezioni, aspetto purulento prima assente, etc.), comparsa di rantoli/ronchi all’esame obiettivo polmonare. 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 1 criterio 10 almeno 2 criteri 50 almeno 3 criteri 40 In paziente con VAP l’esame radiografico del torace deve essere ripetuto ogni 48 – 72 ore 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 < 48 ore 45 48-72% 5 > 72 ore 10 ND 40 Ricerche microbiologiche in paziente con VAP sospetta/accertata 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 EMOCOLTURA, TA, BAL 70 SPAZZOLATO 30 Per gli esami colturali sulle basse vie respiratorie deve essere utilizzato un criterio quantitativo la cui soglia positiva in caso di TA sia 106, in caso di BAL 104, in caso di spazzolato protetto 103 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 Qualitativo 35 Quantitativo 65 Non è raccomandata l’esecuzione di esami colturali periodici su pazienti ricoverati in UTI 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 NON ESEGUITI ESEGUITI 5 95 PROTOCOLLI TERAPEUTICI Se necessaria, la profilassi dell’ulcera da stress dovrebbe essere effettuata utilizzando farmaci ANTI H2 o SUCRALFATO 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 N ON EF F ET T U A T A 5 IN IB IT OR I 30 A N T I H2 30 SU LC R A F A T O C OM B IN A Z ION I D IV ER SE 5 30 In paziente con VAP con isolamento di Candida spp da tracheoaspirato con conta 105 non viene raccomandata terapia antifungina 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 ESEGUITA 68 NON ESEGUITA 32 La scelta della terapia antibiotica empirica cambia a seconda del tempo di comparsa della VAP 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 NO 10 SI 90 In monoterapia devono essere utilizzati Fluorochinoloni, Cefalosporine III, Aminopenicilline protette. 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 UTILIZZO 89 NON UTILIZZO 11 In caso di terapia di combinazione sono raccomandate le combinazioni comprendenti P/T + AG o FQ, CARBAPENEMICO o CEFALOSPORINA AP + AG 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 UTILIZZO 68 NON UTILIZZO 32 L’uso dei glicopeptidi è raccomandato in caso di isolamento microbiologico di MRSA, in terapia empirica se presenti fattori di rischio per MRSA o in caso di elevata incidenza locale 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 ISOLAMENTO MICROBIOLOGICO 32 FALLIMENTO PRIMA TP EMPIRICA 38 LATE ONSET 30 Nel paziente con VAP, l’isolamento da CVC o da una emocoltura su tre di Stafilococco Coagulasi Negativo MR, comporta l’astensione terapeutica ASTENSIONE TP 100 TERAPIA GLICOP, LINEZOLID 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 ASTENSIONE TP 42 TERAPIA GLICOP, LINEZOLID 58 In un paziente con VAP, con isolamento di Aspergillo a bassa carica (rare colonie) da tracheoaspirato, non è consigliato modificare la terapia antibiotica impostata (aminopenicilline protette) nonostante la presenza di febbre e leucocitosi M ANTENGO LA TERAPIA ALTRO 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 M ANTENGO LA TERAPIA 37 ALTRO 63 Nel paziente neutropenico (< 500/mm3) con VAP e isolamento di rare colonie di Aspergillo su tracheoaspirato si deve iniziare terapia antifungina AGGIUNGO VOR o AM B M ONITORAGGIO CLINICO 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 AGGIUNGO VOR o AM B 84 M ONITORAGGIO CLINICO 16 PROTOCOLLI ASSISTENZIALI Tra le modalità di intubazione tracheale per via orale consigliate è preferita quella ITO ITN 100 90 ND 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 ITO 90 ITN 5 ND 5 La posizione del paziente ventilato deve essere mantenuta tra i 30 e 45°; non sono presenti raccomandazioni circa la frequenza di mobilizzazione del paziente 30° 100% 90% 30° - 45° 80% ND 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 45° 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% > 6 ore 4-6 ore 1-3 ore 1 0% 1 ND 50 30° 45 > 6 ore 5 45° 10 4-6 ore 15 30° - 45° 45 1-3 ore 30 Raccomandata l’igiene del cavo orale nel paziente ventilato con colluttori; non presenti indicazioni circa la frequenza 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 100 90 ANTIFUNGINO 80 COLLUTTORIO 70 60 50 40 30 20 3/DIE 2/DIE 1/DIE 10 1 0 1 3/DIE 25 ANTIFUNGINO 5 2/DIE 40 COLLUTTORIO 95 1/DIE 35 L’aspirazione delle secrezioni nel paziente ventilato deve essere eseguita solo in caso di necessità, tramite tecnica sterile o sistema chiuso (problema irrisolto) SE NECESSARIO > 4/die 100 TEMPI PREDEFINITI 90 TECNICA STERILE e/o SISTEMA CHIUSO TECNICA PULITA 80 70 60 50 40 30 20 10 0 S E N E C E S S A R IO > 4 / die T EM P I P R E D E F IN IT I T E C N IC A S T E R ILE e / o S IS T E M A C H IUS O T E C N IC A P ULIT A Non presenti raccomandazioni circa la frequenza di sostituzione del sistema chiuso e del circuito di ventilazione 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 24 ore 48 ore 72 ore Sistema chiuso ND 24 ore 72 ore 96 ore > 96 ore a.b. Circuito ventilazione I filtri devono essere cambiati in caso di visibile contaminazione, secrezione abbondante o al massimo dopo 48 ore < 48 ore 48-72 ore a.b. 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 < 48 ore 60 48-72 ore 20 a.b. 20 Il lavaggio delle mani deve essere eseguito possibilmente con soluzione idroalcolica Sapone liquido Soluzione idroalcolica 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Soluzione antisettica 1 Sapone liquido 70 Soluzione idroalcolica 5 Soluzione antisettica 25