* Alberto Farese Malattie Infettive e Tropicali AOU Careggi - Firenze 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 * * Utilizzata soltanto per patologie delle vie respiratorie * Vantaggi: * Il farmaco viene veicolato direttamente ai polmoni con minima esposizione sistemica * Gli effetti collaterali sistemici sono meno frequenti e meno severi * Minore alterazione della flora intestinale con riduzione di infezioni da Clostridium difficile * Possibilità di raggiungere alte concentrazioni (secrezioni purulente, biofilm, germi con alte MIC) * I dosaggi sono generalmente inferiori rispetto ai sistemici * La terapia inalatoria è solitamente più gradita ai pazienti rispetto alla terapia parenterale * L’effetto è più rapido rispetto alla terapia orale * * Dimostrazioni di alte concentrazioni di antibiotico nelle secrezioni respiratorie * Gentamicina1,3 * Tobramicina2 * Imipenem2 * Amikacina3,4,5 * Vancomicina3,6 * Ciprofloxacina7,8 * Colistina9,10 * * Svantaggi: * Molti fattori possono influenzare la riproducibilità della somministrazione (scelta del device, pattern respiratorio, preparazione del farmaco ecc.) * La mancanza di conoscenze sull’uso ottimale della terapia inalatoria (dosaggio, timing, durata) * Il numero e la variabilità dei devices genera confusione nei medici e nei pazienti * Ciò che arriva ai polmoni può essere una frazione relativamente bassa della dose totale * * Le particelle di maggiori dimensioni vengono arrestate, soprattutto per impatto inerziale, nel naso, nella bocca o nell’orofaringe * Le particelle tra 5 e 10 μm raggiungono le generazioni prossimali delle vie respiratorie (sedimentazione) * Una quota delle particelle <1 μm vengono perse nell’espirazione * Le particelle tra 1 e 5 μm raggiungono le porzioni periferiche del polmone (deposizione) * *A seconda del device utilizzato la quota di farmaco che raggiunge il polmone è diversa * pMDI=Pressurized Metered-Dose Inhaler SVN=Small Volume Nebulizer DPI=Dry Powder Inhaler * Tipo di nebulizzatore (Jet, ultrasuoni, mesh) * Composizione dei gas utilizzati * Volume delle particelle generate * Umidità e temperatura * Pressione e flusso dei gas utilizzati * Volume della soluzione utilizzata * Stato delle vie aeree * * Reazioni avverse: legate all’antibiotico utilizzato * Broncospasmo: Più frequente in pazienti con asma o altre patologie respiratorie * Concentrazione del farmaco: può aumentare per evaporazione, riscaldamento o sospensione non nebulizzata correttamente con conseguente maggiore esposizione al farmaco * Irritazione oculare: Soprattutto utilizzando maschere facciali * Infezioni: i generatori di aerosol contaminati espongono al rischio di infezioni. Va posta la massima attenzione al lavaggio delle mani, pulizia dei devices e sterilizzazione * * Serratia marcescens infections from inhalation therapy medications: nosocomial outbreak1 * Outbreak of nosocomial Flavobacterium meningosepticum respiratory infections associated with use of aerosolized polymyxin B12 * Spread of colistin resistant non-mucoid Pseudomonas aeruginosa among chronically infected Danish cystic fibrosis patients3 * * Esposizione al farmaco: Dimostrata la presenza di farmaci nel plasma di operatori sanitari. Può aumentare il rischio di patologie polmonari. Vale anche per visitatori * Infezioni: Utilizzo di DPI e sistemi di ventilazione * * Bombola di O2 da 160 galloni * Nebulizzatore con 50.000 Unità di Penicillina G/cc e 100 mg di Streptomicina/cc * A casa o in ospedale ogni 3 ore per 3-5 giorni * Fenilefrina * Codeina * * Gli antibiotici per via inalatoria migliorano l’outcome dei pazienti con infezioni respiratorie in ICU rispetto alla sola terapa sistemica? * Qual è l’effetto della terapia antibiotica inalatoria sull’emergenza di resistenze batteriche? * Due studi negli anni ‘70 cercarono di rispondere * * Polimixina B aerosol: * Incidenza di colonizzazione con Pseudomonas aeruginosa 1.6% durante trattamento con polimixina B (374 pz) vs 9.7% con placebo (370 pz). 3 pz svilupparono polmonite da Pseudomonas con polimixina vs 17 con placebo1 * Aumento dell’incidenza di germi MDR con aumento della mortalità. Gli autori conclusero che gli antibiotici aerosolizzati erano una ‘dangerous form of therapy’2 * * Studi successivi dedicati fondamentalmente a protocolli di trattamento in fibrosi cistica, con buoni risultati nel diminuire i periodi di ospedalizzazione e nel preservare la funzione polmonare * Esistono analogie tra i pazienti con fibrosi cistica e i pazienti ventilati meccanicamente con tracheobronchite (VAT): * Epitelio delle vie respiratorie infiammato e danneggiato * Biofilm * Germi multiresistenti (Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus) * * Profilassi * Ventilator-associated pneumonia (VAP) * Aspergillosi post-trapianto * Polmonite da Pneumocystis jiroveci * Terapia * Ventilator-associated tracheobronchitis (VAT) * Ventilator-associated pneumonia (VAP) * Polmoniti nosocomiali non VA * Profilassi della polmoniti acquisite in TI con terapia inalatoria. Incidenza polmoniti acquisite in TI RCT Tutti gli studi * Inclusi 8 studi per un totale di 1877 pazienti; 3 studi con gentamicina (40-80 mg x 3/4), 2 con polimixina, 1 con tobramicina (80 mg x 4), colistina (200.000 UI x 8) e ceftazidime (250 mg x 2) Profilassi della polmoniti acquisite in TI con terapia inalatoria. Effetto sulla mortalità RCT Tutti gli studi * * “…it should be emphasized that evidence from noncomparative studies supports that this preventive strategy may lead to an increase in the emergence of resistant bacteria.” * 50 Polmoniti % 50 46 49 40 40 30 Placebo Ceftazidime 20 10 0 14 gg 30 gg * Randomizzato in doppio cieco: 105 pazienti trattati con ceftazidime; non differenze nell’incidenza di polmoniti, non emergenza di germi multiresistenti * Profilassi dell’aspergillosi post-trapianto polmonare * Amfotericina B deossicolato1,2,3 * 5-6 mg/8h per 120 gg, poi una volta al giorno * Ben tollerato, minimo assorbimento, non interazioni * Amfotericina B lipid complex4 * 50 mg/48h per due settimane, poi ogni 7 giorni * Amfotericina B liposomiale5 * 25 mg/3 volte la settimana per 2 mesi, poi una volta la settimana per 4 mesi, poi ogni 2 settimane * Ben tollerato, nessun effetto sul surfactante * * 300 mg/mese * Necessità di valvola e filtro in uscita per evitare la dispersione ambientale * Effetto diretto nefrotossico (necrosi tubulare) * Aumento del QT * Terapia sistemica della VAT 47% 50 47% 40 30 20 10 13% 12 18% 2 Antibiotici No antibiotici 0 Giorni senza ventilatore VAP Mortalità * Studio randomizzato, non in cieco, 44 pazienti, terapia antibiotica non standardizzata *Terapia della VAT * RCT vs placebo, doppio cieco * 43 pz intubati da almeno 3 giorni * VAT definita come secrezioni >2 mL in 4 h, presenza di microrganismi all’esame di Gram e assenza di VAP * Vancomicina120 mg/8 h in 2 mL SF * Gentamicina 80 mg/8 h in 2 mL SF * In associazione a terapia sistemica * * Risultati * Minore incidenza di VAP * Svezzamento dal ventilatore (84.2% vs 54.1%) * Minore emergenza di germi MDR (0/19 vs 8/24) * Minor uso di antibiotici per via sistemica necessitarono di un nuovo antibiotico) * Nessun impatto sulla mortalità * Limiti * Assenza di colture quantitative * VAP pregresse in un alto numero di pazienti * (8/19 vs 17/24 * Metanalisi, 564 articoli trovati, 17 utilizzati per l’analisi * Frequenza di VAT 11,5% * SDD non efficace nella prevenzione (OR 0,62, 95% CL 0,31-1,26) * Non associazione con maggior mortalità (OR 1,02, 95% CL 0,57-1,81) * Terapia (sistemica più o meno terapia inalatoria) non associata a minor mortalità (OR 0,56, 95% CL 0,27-1,14) * Frequenza, prevenzione, outcome e terapia della VAT Terapia della VAP * Terapia nei 20 pazienti infettati con ceppi suscettibili o intermedi: * * Ceftazidime nebulizzato 15 mg/kg x 3/die Amikacina nebulizzata 25 mg/kg/die * Terapia nei 17 pazienti infettati con ceppi suscettibili: * * Ceftazidime 90 mg/kg/die in infusione continua Amikacina 15 mg/kg/die * Dopo 8 giorni di terapia: * * * * Successo terapeutico (70% vs 55%) Superinfezione con altri microrganismi 15% vs 15%) Acquisizione di germi resistenti solo nel gruppo ev Ostruzione dei filtri espiratori in tre pazienti nel gruppo nebulizzata * Conclusioni: * Efficacia simile, la via inalatoria anche contro ceppi intermedi e potrebbe prevenire l’acquisizione di antibiotico-resistenza * Trial randomizzato comparativo, 40 pazienti con VAP da Pseudomonas aeruginosa * Lu, Anesthesiology 2012 * Colistina nebulizzata 5 MU x 3/die in 10 mL in 60’ per 7-19 giorni nel braccio con VAP da germi resistenti ai b-lattamici Risultati * Suscettibilità di Pseudomonas aeruginosa nella VAP persistenti o ricorrenti * Colistina: via inalatoria vs parenterale Autore Anno Via di somministrazione % successo Falagas 2009 Inalazione 80 (4/5) Michalopoulos 2005 Inalazione + Parenterale Parenterale 88 (7/8) 67 (30/45) Hamer 2000 Inalazione + Parenterale 100 (3/3) Pereira 2007 Parenterale poi Inalazione 93 (13/14) Korbira 2010 Inalazione + Parenterale Parenterale 80 (62/78) 61 (26/43) Michalopoulos 2008 Inalazione + Parenterale 83 (50/60) * Nome commerciale Principio attivo Forma Dosaggio Dose/die Costo 28 gg di terapia TOBI Tobramicina Soluzione neb. 300 mg 600 mg 2825,85 € TOBI podhaler Tobramicina Polvere inal. 28 mg 224 mg 3445,25 € Bramitob Tobramicina Soluzione neb. 300 mg 600 mg 2825,85 € Cayston Aztreonam Polvere + solvente 75 mg 225 mg 4934,60 € Promixin Colistina Polvere per soluzione 1MU 4-6 MU 3141,60-4712,40 € Colfinair Colistina Polvere per soluzione 1 MU 2 MU 4-6 MU 3141,60-4712,40 € Colobreathe Colistina Polvere inal. 1,662 MU 3,35 MU ? Arikace Amikacina Liposomiale 560 mg 560 mg ? * * In terapia intensiva uno strumento in più per la profilassi e terapia delle polmoniti nosocomiali * Pericoloso l’utilizzo in monoterapia * I sistemi più efficaci e affidabili sono molto costosi (e approvati per solo per la fibrosi cistica) * Dubbi sull’emergenza di resistenze * Possibile tossicità locale * Attenzione alle infezioni * * Problemi irrisolti * Trattare tutte le VAP? Solo le tardive in cui è più frequente l’eziologia da germi MDR? Solo quelle sicuramente da MDR? * Quali antibiotici? Preparazioni solo per tobramicina, colistina e aztreonam. E i Gram+? * Qual è il dosaggio giusto, la frequenza di somministrazione e la durata della terapia? * *