Progetti area cerebrovascolare
Il percorso integrato stroke care
della Regione Emilia-Romagna
Salvatore Ferro
Servizio Presidi Ospedalieri
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Regione Emilia-Romagna
Milano, 6-7 Marzo 2014
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Il Sistema Sociale e Sanitario della Regione Emilia Romagna
Immagine e Specchio della società regionale e dei suoi
valori
PSSR 2008 -2010
L.R. 29/2004
Universalità
Equità
Solidarietà
Centralità della persona
Governance
– Partnership
– Cooperazione
uniforme nelle garanzie
 il sistema decisionale di governo e di gestione
 i livelli di assistenza
 il sistema di finanziamento delle aziende
 gli indirizzi sull’assetto organizzativo essenziale
 le principali modalità di funzionamento
 aziendale nell’organizzazione e nella gestione dei servizi
Pianificazione
– Integrazione
– Capacità di risposta
– Qualità
Tiziano Carradori
2
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Il Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna
Una elevata dotazione di servizi con alta distribuzione territoriale
11 AUSL + IRCCS
38 Distretti + 30.161 posti residenziali e semiresidenziali + 21 hospice
53 Stabilimenti Ospedalieri
4 Aziende Ospedaliero Universitarie
1 Azienda Ospedaliera + IRCCS
2 IRRCS
Capitale Umano e Professionale
61.877 unità
11%
16%
69%
4%
MMG 3,100
PLS
623
Tiziano Carradori
Servizi
Generali
Distretti
Sanità
Pubblica
A.Ospedaliera
3
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
una buona performance comparativa
Rapporto OASI
Mev
Meridiano Sanità
PNE
Rapporto CEIS/CREA
Adempimenti LEA 2011
Anno 2012
Costo SSR 8.676.661.000 €
Costo pro – capite 1.940,61 €
Tiziano Carradori
4
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
una alta capacità attrattiva
Tiziano Carradori
5
Points of excellence
1. Organizzazione dell’Assistenza integrata al
paziente con Ictus Programma Stroke Care
2. Implementazione del Programma Stroke
3. Completamento delle “Reti Stroke Care”
Provinciali e definizione dei diversi livelli di
assistenza nelle Aziende Sanitarie regionali
SITS-ISTR – Trombolisi nell’Ictus Ischemico Acuto
Trombolisi entro 4 ore e mezza
GU 2. 10 . 2013
• Modifica dell’autorizzazione
all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Actilyse»
• è autorizzata la modifica del Riassunto delle
Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi
del Foglio Illustrativo
• Il trattamento deve essere iniziato il prima possibile
entro 4,5 ore dall’insorgenza dei sintomi …..
CENTRI AUTORIZZATI ALLA TROMBOLISI
IN EMILIA-ROMAGNA
Conferenza Stato Regioni 3 Febbraio 2005
Linee di indirizzo Ictus – Ministero della Salute
DGR REGIONE EMILIA-ROMAGNA n 1720 del 2007
DGR REGIONE EMILIA-ROMAGNA n. 1720 del 2007
I punti chiave da implementare
FASE PRE-OSPEDALIERA
 Riconoscimento precoce evento - allertamento CO118 – trasporto
adeguato nei tempi, modi e destinazione;
Valutazione diagnostica in PS rapida ed esaustiva
FASE ACUTA OSPEDALIERA
 Aree di degenza dedicate – Team multidisciplinare – Riabilitazione
precoce
 Rete Ospedaliera Integrata - Requisiti specifici (essenziali e addizionali)
IL SISTEMA 118 - RER
STROKE UNIT - RER
DGR REGIONE EMILIA-ROMAGNA n. 1720 del 2007
I punti chiave da implementare
PERCORSO ORGANIZZATIVO CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
1. Individuazione del case-manager ospedaliero per la continuità
assistenziale
2. Valutazione dei bisogni socio-sanitari del paziente con stroke
3. Segnalazione del caso ai Servizi territoriali sanitari e sociali “Punto Unico
distrettuale per le dimissioni” che indirizza ai servizi competenti
(ADI, UVG – SAA, Servizio Handicap Adulto)
1. Individuazione del case-manager territoriale per la continuità assistenziale
2. Elaborazione del Piano di dimissione del paziente
Numero Pazienti in ADI per MVC e AUSL di Erogazione – Anno 2010
emiplegie, monoplegie,
malattie
altre sindromi
cerebrovascolari acute
paralitiche
e croniche
Azienda di erogazione
PIACENZA
PARMA
REGGIO EMILIA
MODENA
BOLOGNA
IMOLA
FERRARA
RAVENNA
FORLÌ
CESENA
RIMINI
REGIONE
n°
pazienti
%
n°
pazienti
%
totale
pazienti
170
171
445
365
586
34
135
121
84
140
192
2,443
30.4%
17.0%
41.4%
24.6%
34.3%
15.5%
18.0%
22.0%
15.1%
49.3%
34.8%
28.0%
390
834
630
1116
1122
186
613
428
471
144
359
6,293
69.6%
83.0%
58.6%
75.4%
65.7%
84.5%
82.0%
78.0%
84.9%
50.7%
65.2%
72.0%
560
1005
1075
1481
1708
220
748
549
555
284
551
8,736
% sul
totale dei
pazienti
seguiti in
ADI
8.9%
8.8%
9.9%
12.1%
7.0%
7.7%
8.9%
7.0%
14.8%
8.2%
9.1%
9.0%
Long Term Health Care and Social Assistance
 For persons with outcome of Acquired Brain Injury – Spinal Cord Injury
and other Neurological Impairments (ALS – amiotrophic lateral sclerosis
ect.) ;
 Clinical evaluation by the territorial multiprofessional team (Physiatrist –
Social worker, General Practioner, Nurse of the Home Care equipe);
 Supported Long Term Home Care (persons assisted by check – home
care – home adaptation - comfort admissions – psycological support);
 Dedicated Residential Long Term Care in esxtra-hospital structures
(residences or centers for disabled persons)
– Dedicated structures for person with acquired severe disabilities;
– Dedicated unit in residence for aged persons or for disabled persons;
– Individual entry in residential structures.
Piramide dell’età della popolazione residente in Emilia-Romagna
per genere, cittadinanza e singolo anno di età, anno 2013
Fonte: Regione Emilia-Romagna. Popolazione per età e sesso all’1.1.2013
Spesa pubblica per il welfare
Acute Phase
s
Acute Spoke
HUB
H&S
Post-Acute Phase
Hospital Spoke
s
H/S
H
Brain Injury
Spinal Cord Injury
Ambulatory Spoke
Neurological Impairment
Long Term Care
TERRITORIAL
Home Care or
Residential Care
Persons assisted
by Check,
Home Care
Home Adaptation
Comfort Admissions
Psycological Support
…
H
HUB &
SPOKE
Model
ÉQUIPE
Dedicated
Long Term
Home
Care
Dedicated
Long Term
Social
Care
Regional
Law
2068/04
STRUCTURES
Of the
Regional Low
2068/04
The Emilia-Romagna Registry on Social assistance
for the Severe Acquired Disabilities (GRAD) – 2009
LHA – N° of persons assisted by type of lesion (Brain Injury
– Spinal Cord Injury – other Neurological Impairment
The Emilia-Romagna Registry on Social assistance
for the Severe Acquired Disabilities (GRAD) – 2009
LHA – N° of persons assisted by check – home care –
comfort admissions – long term residence admissions
ALICE BOLOGNA ONLUS
GUIDA per la Gestione Ictus
Points of excellence
The musical art director Riccardo Muti
The mosaic of Emperor Justinian and his
retinue (executed in 548 ac )
2. Implementazione del Programma Stroke
Obiettivi Direttori Generali:
A partire dal 2006 le delibere regionali relative alle “Linee di programmazione e
finanziamento delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale” hanno individuato
nell’ambito degli obiettivi cui correlare la corresponsione ai Direttori generali delle
Aziende Sanitarie dei compensi aggiuntivi anche gli obiettivi relativi al Programma
Stroke Care di seguito declinati:
Programma Stroke Care: la gestione integrata del paziente con ictus DGR n. 1051/2006
 Adozione aziendale del Programma Stroke Care
 Definizione di un gruppo di lavoro e attribuzione di obiettivi per le Direzioni dipartimentali e di
Distretto
 Definizione della rete di emergenza-urgenza provinciale
 Definizione in ambito provinciale degli stabilimenti con i requisiti essenziali e/o addizionali:
 Area di degenza con posti letto dedicati e personale specificamente formato
 Team aziendale multidisciplinare e multiprofessionale che si riunisca settimanalmente
 Presa in carico riabilitativa entro 48 ore dall’ingresso in ospedale
 Piani di dimissione individuali, previa valutazione del fabbisogno assistenziale nella fase postospedaliera (case manager ospedaliero in collaborazione con il case manager individuato dai
servizi distrettuali)
 Percorsi dedicati nella fase post-ospedaliera (fase degli esiti) con il coinvolgimento dei servizi
distrettuali e dei servizi sociali dei comuni
 Implementazione del set di indicatori previsto dal documento di indirizzo al fine di attivare Audit
aziendali e di monitorare l’adesione alle indicazioni regionali
 Partecipazione al Programma regionale Stroke Care Audit in accordo alle indicazioni della
Commissione Regionale Stroke.
Commissione Regionale Stroke Care
Deliberazione Giunta Regionale n. 742 del 8 Giugno 2010
Commissione Regionale Stroke Care
Determinazione Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n° 14238 del 07/12/2010
Audit Clinico-Organizzativo
CONCLUSIONI AUDIT ORGANIZZATIVO
RER 2010
UK 2009
118 con protocolli per rapido trasporto dei pazienti
96,67%
72%
Trattamento trombolitico
46,7%
66 %
40%
95%
5 criteri SUTC in SU*
33,3%
82%
Qualità assistenza in SU**
100%
57% SU acute
53% SU acute + riabil.
Riunione settimanale team multidisciplinare
76,9 %
100 %
Ambulatorio dedicato follow-up
40%
95%
Programmi di aggiornamento sullo stroke
80%
96%
54,2 %
46%
40%
84%
Informazioni sui servizi socio-sanitari
46,7%
92%
Informazioni esenzioni,
assegni di accompagnamento, ausili
50%
88%
Informazioni sulle associazioni dei pazienti
40%
95%
Stroke Unit (SU)
Attività di ricerca
Comunicazione con il paziente e i famigliari
Informazioni basate su linee guida locali/nazionali
CONCLUSIONI AUDIT CLINICO
RER 2010
UK 2010
58% delle giornate di
degenza totali nel 27,6%
90% della degenza in
una stroke unit nel 60%
53%
83%
TC encefalo entro 24 ore
98,3%
70%
Terapia antiaggregante con aspirina
entro 48 ore
97,2%
93%
Valutazione fisiatrica entro 72 ore
33,8%
91%
Valutazione da parte del terapista
occupazionale entro 4 giorni
0,35%
83%
Valutazione del peso del paziente
durante la degenza
36,1%
85%
Valutazione del tono dell’umore
alla dimissione
4,2%
80%
Raggiungimento degli obiettivi riabilitativi
condivisi dal team multidisciplinare durante la
degenza
21,6%
94%
Paziente trattato in Stroke Unit (SU)
Screening dei disordini della deglutizione entro
24 ore dall’ammissione
Points of excellence
The Film Director
Federico Fellini
Piero della Francesca “Sigismondo Pandolfo Malatesta Praying in Front
of St. Sigismund” - 1451 – Fresco, Tempio Malatestiano di Rimini
3 Completamento delle “Reti Stroke Care”
Provinciali e definizione dei diversi livelli di
assistenza nelle Aziende Sanitarie regionali
RETE STROKE CARE PROVINCIALE



3° Livello SU (in Aziende sedi di Neuroradiologia,
Neurochirugia e Chirurgia Vascolare H24/7 con possibilità di
effettuare interventistica endovascolare e le seguenti
procedure in urgenza: fibrinolisi intra-artesiosa, trombectomia
meccanica, endoarterectomia e stent extra-intracranico;
2° Livello SU (in Aziende autorizzate alla fibrinolisi
endovenosa con pronta disponibilità NCH e dotazioni TC e RM
peculiari + ecocardiografia TT e TE;
1° Livello SU (negli stabilimenti ospedalieri con PS e TAC
Cerebrale H24/7 con:


Possibilità di effettuare la fibrinolisi endovenosa in TeleMedicina
con una SU di 2° o 3° livello);
Centralizzazione diretta del paziente candidato alla fibrinolisi
endovenosa alla SU di 2° o 3° livello).
Pain Images
Nicolò dell’Arca - Compianto sul Cristo morto (1462) - terracotta group in
the church of Santa Maria della Vita in Bologna
Schema di decreto del Ministero della
salute, di concerto con il Ministero
dell’economia e delle finanze, recante:
“Definizione degli standard qualitativi,
strutturali, tecnologici e quantitativi
relativi
all’assistenza
ospedaliera
(anno 2012)”
Stroke Unit (SU) di I livello
Sono necessarie per rispondere diffusamente, a livello territoriale, al fabbisogno di
ricovero e cura per la maggior parte dei pazienti con ictus cerebrale.
Si caratterizzano per la presenza, in area di degenza specializzata per pazienti con
ictus, dei seguenti standard:
–
–
–
–
–
–
Competenze multidisciplinari incluse o presenti nella struttura
Un neurologo dedicato e Personale infermieristico dedicato
Almeno un posto letto con monitoraggio continuo
Riabilitazione precoce (fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale)
Terapia fibrinolitica endovenosa
Pronta disponibilità neurochirurgica (anche in altra sede con supporto
tecnologico telediagnostico)
– Disponibilità h. 24 di TC cerebrale e/o angio-TC con apparecchio volumetrico
multistrato ad almeno 16 strati e/o RM encefalo, RM DWI, angio-RM
– Diagnostica neurosonologica epiaortica e intracranica, ecodoppler TSA ed
ecocardiografia
– Collegamento operativo con le Stroke Unit di II livello per invio immagini e
consultazione collegamento operativo (protocolli condivisi di valutazione del
danno e della disabilità, di indicatori di processo riabilitativo e di esito) con il
territorio e con una o più strutture riabilitative.
Stroke Unit di II livello
La Stroke Unit di II livello deve trattare almeno 500 casi/anno di ictus e, oltre a
quanto previsto per le SU di I livello, deve garantire i seguanti standard:
– Personale dedicato h.24
– Neuroradiologia h.24 con TC volumetrica ultistrato a 64 strati, con programmi di
ricostruzione angiografica e perfusionale. Apparecchio da 1,5 Tesla per RM, RMDWI, RM-PWI e angio-RM con pacchetto a rapida effettuazione
– Interventistica endovascolare con camera con angiografo digitale con arco a C e
con Flat Pannel h.24
– Neurochirurgia h.24
– Chirurgia h.24
– Angiografia cerebrale
– Fibrinolisi intra-arteriosa (urgenza), trombectomia meccanica (urgenza), stent
extra- e intracranico
– Embolizzazione di malformazioni AV, aneurismi, endoarteriectomia (urgenza)
– Craniotomia de compressiva
– Clipping degli aneurismi
RETE STROKE CARE RER
 2° Livello SU (in Aziende sedi di
Neuroradiologia, Neurochirugia e Chirurgia
Vascolare H24/7 con possibilità di effettuare
interventistica endovascolare e le seguenti
procedure in urgenza: fibrinolisi intraartesiosa, trombectomia meccanica,
endoarterectomia e stent extra-intracranico;
 1° Livello SU (in Aziende autorizzate alla
fibrinolisi endovenosa con pronta
disponibilità NCH e dotazioni TC e RM
peculiari + ecocardiografia TT e TE;
PNE ANNO 2011
Mortalità a 30 giorni x USL di residenza
Mortalità a 30 giorni x Struttura
Mortalità a 30 giorni x Struttura
AU
SL
SL
PI
AC
EN
ZA
10
PA
RM
A
A
AU U S
L
SL
R
AU MO E
D
SL
E
BO NA
LO
G
AU
N
A
S
AU
L
I
M
SL
O
LA
FE
AU
R
RA
SL
RA RA
V
AU EN
SL NA
AU
FO
R
SL
LI
CE
'
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AU
N
A
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AO
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M
SP
IN
U
PA I
R
M
A
AO
SM A
SP
N
AO U M RE
O
SP
DE
U
AO BO NA
LO
SP
G
U
F E NA
RR
AR
TO A
TA
LE
AU
Mortalità a 30 gg per Azienda di Ricovero
Anno25 2011
22,3
20
18
15,9
15
14,6
13,3
11,7
13,5
11,2
10,9
13,2
13,1
9,4
9,7
12,4
10,8
9,6
8
5
0
Analisi multivariata
Mortalità aggiustata per età sesso e comorbilità
Criteri di selezione della coorte dei pazienti
1. Diagnosi principale di Ictus ischemico acuto ICD-9 CM:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
433.01 Occlusione e stenosi della arteria basilare con infarto cerebrale
433.11 Occlusione e stenosi della carotide con infarto cerebrale
433.21 Occlusione e stenosi della arteria vertebrale con infarto cerebrale
433.31 Occlusioni e stenosi multiple bilaterali delle arterie precerebrali con infarto cerebrale
433.81 Occlusione e stenosi di altre arterie precerebrali specificate con infarto cerebrale
433.91 Occlusione e stenosi di arteria precerebrale non specificata con infarto cerebrale
434.01 Trombosi cerebrale con infarto cerebrale
434.11 Embolia cerebrale con infarto cerebrale
434.91 Occlusione di arteria cerebrale non specificata con infarto cerebrale
2. Ricoveri effettuati in Regione Emilia Romagna
3. Pazienti con età maggiore o uguale a 18 anni
Stroke – suddivisione per età e sesso – Anno 2012
ETA'
18 -- 44
45 -- 64
65 -- 74
75 -- 84
> 84
TOTALE
‘F’
Femmina
Maschio
N
%
N
%
74
2,1
93
2,9
325
9,1
607
18,6
507 14,3 796
24,4
1.206 33,9 1.137
34,9
1.442 40,6 626
19,2
3.554 100 3.259
100
Mean 79.5 Std Deviation 12.4 Median 82
‘M’ Mean 73.4 Std Deviation 12.9 Median 76
‘ALL’ Mean 76.6 Std Deviation 13.0 Median 79
TOTALE
167
932
1.303
2.343
2.068
6.813
Azienda
Stabilimento
N. Episodi
STROKE:
Numero casi. Anno
2012 – Area Vasta Emilia
Nord
% transiti PS/PPI
% ambulanza/118
CASTEL SAN GIOVANNI
55
100
58,2
BOBBIO
7
85,7
50
PIACENZA
424
92,9
62,9
FIORENZUOLA D'ARDA
44
97,7
74,4
FIDENZA
126
100
67,5
BORGO VAL DI TARO
42
100
54,8
GUASTALLA
80
98,8
59,5
CORREGGIO
32
100
59,4
MONTECCHIO EMILIA
62
96,8
66,7
SCANDIANO
82
97,6
67,5
CASTELNOVO NE' MONTI
48
97,9
70,2
CASTELFRANCO EMILIA
19
100
36,8
CARPI
143
98,6
51,1
MIRANDOLA
53
100
58,5
FINALE EMILIA
1
100
100
VIGNOLA
59
100
42,4
PAVULLO NEL FRIGNANO
102
99
46,5
CIVILE S.AGOSTINO - ESTENSE
741
98,1
55,2
CIVILE DI SASSUOLO S.P.A.
43
100
34,9
AOSPU OSPEDALI RIUNITI - PR
520
97,1
73,9
AOSP REGGIO EMILIA
AOSP S.MARIA NUOVA - RE
409
90,5
72,4
AOSPU MODENA
AOSPU POLICLINICO - MO
51
100
49
3143
96,5
62
PIACENZA
PARMA
REGGIO EMILIA
MODENA
AOSPU PARMA
TOTALE
STROKE: Numero casi. Anno 2012 – Area Vasta Emilia Centro
N.
Episodi
% transiti PS/PPI
% ambulanza/118
MAGGIORE
325
96,3
76,7
BELLARIA
13
92,3
91,7
BAZZANO
41
100
58,5
PORRETTA TERME
64
100
76,6
VERGATO
5
100
60
LOIANO
6
100
83,3
BENTIVOGLIO
150
100
63,3
BUDRIO
24
100
70,8
S. GIOVANNI IN PERSICETO
77
100
61
IRCCS SCIENZE NEUROLOGICHE BO
158
99,4
63,7
IMOLA
207
100
78,3
COMACCHIO
11
100
36,4
DELTA
54
96,3
50
ARGENTA
22
100
77,3
CENTO
46
100
67,4
BONDENO
1
100
100
COPPARO
4
100
100
Azienda
Stabilimento
BOLOGNA
IMOLA
FERRARA
AOSPU BOLOGNA
AOSPU S.ORSOLA-MALPIGHI - BO
473
99,8
76,9
AOSPU FERRARA
AOSPU ARCISPEDALE S.ANNA - FE
474
98,1
61,7
2155
98,8
69,8
TOTALE
STROKE: Numero casi. Anno 2012 – Area Vasta Romagna
N.
Episodi
% transiti
PS/PPI
%
ambulanza
/118
RAVENNA
258
98,8
63,9
LUGO
120
86,7
64,4
FAENZA
145
94,5
69,3
FORLI'
217
98,6
65,4
FORLIMPOPOLI
21
100
71,4
SANTA SOFIA
8
100
50
273
95,2
55,4
CESENATICO
8
100
75
BAGNO DI ROMAGNA
8
100
75
RIMINI
276
99,6
82,5
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
30
100
40
NOVAFELTRIA
17
94,1
56,2
RICCIONE
104
100
76,9
CATTOLICA
30
100
33,3
1515
97
66,5
Azienda
RAVENNA
FORLÌ
Stabilimento
CESENA
CESENA
RIMINI
TOTALE
STROKE: Numero casi trombolisi. Anno 2012
N. Episodi
Stroke
N
Trombolisi
%
Trombolisi
PIACENZA
424
46
10,8
FIORENZUOLA D'ARDA
44
0
0
FIDENZA
126
7
5,6
CARPI
143
4
2,8
PAVULLO NEL FRIGNANO
102
1
1
OSPEDALE CIVILE S.AGOSTINO ESTENSE
741
148
20
AOSPU PARMA
AOSPU OSPEDALI RIUNITI - PR
520
21
4
AOSP REGGIO EMILIA
AOSP S.MARIA NUOVA - RE
409
63
15,4
OSPEDALE MAGGIORE
325
12
3,7
OSPEDALE BELLARIA
13
2
15,4
IRCCS SCIENZE NEUROLOGICHE BO
158
35
22,2
IMOLA
OSPEDALE IMOLA
207
12
5,8
AOSPU BOLOGNA
AOSPU S.ORSOLA-MALPIGHI - BO
473
36
7,6
AOSPU FERRARA
AOSPU ARCISPEDALE S.ANNA - FE
474
34
7,2
RAVENNA
RAVENNA
258
12
4,7
FORLÌ
FORLI'
217
9
4,1
CESENA
CESENA
273
8
2,9
RIMINI
RIMINI
276
30
10,9
5183
480
9,3
Azienda
Stabilimento
PIACENZA
PARMA
MODENA
BOLOGNA
TOTALE
N° trombolisi effettuate – Anno 2011
Ammesso in SU
Ospedale di ammissione
Area Vasta
Nord
Trombolisi
%
N
%
N
%
N.
%
OSPEDALE PIACENZA
311
76,2
21
5,1
76
19
47
12
OSPEDALE FIDENZA
121
79
16
10
17
11
8
5,2
OSPEDALE CARPI
181
91
11
5,5
7
3,5
7
3,5
74
80
3
3,3
15
16
1
1,1
NUOVO OSPEDALE S.AGOSTINO ESTENSE
153
26
134
23
299
51
76
13
OSPEDALI RIUNITI-PR
314
63
51
10
134
27
25
5
S.MARIA NUOVA-RE
454
85
31
5,8
51
9,5
53
9,9
1.608
51
267
10,8
599
24,2
217
8,8
87
41
7
3,3
120
56
13
6,1
OSPEDALE MAGGIORE
186
42
55
13
199
45
43
9,8
S.ORSOLA-MALPIGHI-BO
216
44
78
16
202
41
21
4,2
ARCISPEDALE S.ANNA-FE
223
44
5
1
281
55
28
5,5
712
32
145
8,7
802
48,3
105
6,3
OSPEDALE RAVENNA
230
86
9
3,3
30
11
19
7,1
OSPEDALE FORLI'
166
79
1
0,5
44
21
8
3,8
OSPEDALE CESENA
63
23
32
12
174
65
2
0,7
OSPEDALE RIMINI
137
53
2
0,8
122
47
20
7,7
596
41
44
4,4
370
36,6
49
4,9
2.916
56,7
456
8,9
1.771
34,4
371
7,2
OSPEDALE PAVULLO NEL FRIGNANO
OSPEDALE IMOLA
Totale Area Vasta Centro
Area Vasta
Romagna
Mai in SU
N
Totale Area Vasta Nord
Area Vasta
Centro
Trasferito in SU
Totale Area Vasta Romagna
Totale
Transiti in Stroke Units – Anno 2012 – Area Vasta Emilia Nord
Azienda di ricovero
Stabilimento
N. Episodi di Stroke
% Transiti in SU
DM SU
DM Totale
CASTEL SAN GIOVANNI
55
7,3
9
16
BOBBIO
7
0
PIACENZA
424
83,3
8
21
FIORENZUOLA D'ARDA
44
4,5
12
20
FIDENZA
126
83,3
11
23
BORGO VAL DI TARO
42
0
OSPEDALI RIUNITI - PR
520
66,2
GUASTALLA
80
0
19
CORREGGIO
32
0
22
MONTECCHIO EMILIA
62
6,5
SCANDIANO
82
0
CASTELNOVO NE' MONTI
48
2,1
6
22
S.MARIA NUOVA - RE
409
88,3
10
25
CASTELFRANCO EMILIA
19
0
CARPI
143
94,4
MIRANDOLA
53
0
16
FINALE EMILIA
1
0
28
VIGNOLA
59
1,7
8
14
PAVULLO NEL FRIGNANO
102
89,2
8
14
OSP. CIVILE S.AGOSTINO - ESTENSE
741
56
10
22
OSP. CIVILE DI SASSUOLO S.P.A.
43
2,3
6
11
POLICLINICO - MO
51
9,8
14
24
3143
58
9
21
16
PIACENZA
PARMA
AOSPU PARMA
REGGIO EMILIA
AOSP REGGIO EMILIA
21
9
7
23
18
16
16
10
14
MODENA
AOSPU MODENA
TOTALE
Transiti in Stroke Units – Anno 2012 – Area Vasta Emilia Centro
Azienda di ricovero
Stabilimento
N. Episodi di Stroke
% Transiti in SU
DM SU
DM Totale
MAGGIORE
325
78,2
10
28
BELLARIA
13
7,7
18
26
BAZZANO
41
100
9
15
PORRETTA TERME
64
0
15
VERGATO
5
0
22
LOIANO
6
0
31
BENTIVOGLIO
150
90,7
10
20
BUDRIO
24
12,5
6
23
S. GIOVANNI IN PERSICETO
77
100
9
14
IRCCS SCIENZE NEUROLOGICHE BO
158
94,3
9
21
S.ORSOLA-MALPIGHI - BO
473
66,8
8
23
IMOLA
207
57
2
22
COMACCHIO
11
9,1
1
21
DELTA
54
1,9
20
16
ARGENTA
22
0
CENTO
46
2,2
BONDENO
1
0
49
COPPARO
4
0
24
474
50,4
10
22
2.155
62
9
22
BOLOGNA
AOSPU BOLOGNA
IMOLA
29
FERRARA
AOSPU FERRARA
ARCISPEDALE S.ANNA - FE
TOTALE
11
31
Transiti in Stroke Units – Anno 2012 – Area Vasta Romagna
Azienda di ricovero
RAVENNA
FORLÌ
Stabilimento
N. Episodi di Stroke
% Transiti in SU
DM SU
DM Totale
RAVENNA
258
86,8
10
20
LUGO
120
0,8
11
15
FAENZA
145
1,4
20
21
FORLI'
217
72,8
9
21
FORLIMPOPOLI
21
0
SANTA SOFIA
8
12,5
4
26
273
61,9
8
21
CESENATICO
8
12,5
15
33
BAGNO DI ROMAGNA
8
0
RIMINI
276
67,8
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
30
0
14
NOVAFELTRIA
17
0
20
RICCIONE
104
1
CATTOLICA
30
0
1.515
49,1
CESENA
CESENA
RIMINI
TOTALE
22
22
7
14
22
16
16
8
20
Tassi di ospedalizzazione per Stroke standardizzati per età e sesso X
100.000 – Standard RER 2012 – solo ricoveri in RER
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
PIA
F
CENPA RMA REGG MODE BOLOGIMOLA ERRA RAV EN FOR LÌ CES EN RIMINI RER
I
N
RA
OE
NA
A
ZA
NA
M IL A
IA
USL di Residenza
Indice di dipendenza della popolazione dalla struttura – Anno 2012
AUSL di
residenza
PIACENZA
PARMA
REGGIO EMILIA
MODENA
BOLOGNA
IMOLA
FERRARA
RAVENNA
FORLÌ
CESENA
RIMINI
TOTALE
Ricovero
fuori RER
N
19
16
10
15
12
2
18
4
3
4
6
109
%
3,8
2,4
1,4
1,3
0,9
1
3,1
0,8
1,1
1,5
1,5
1,6
Ricovero in altra
AUSL
N
6
12
25
20
54
10
6
19
23
9
11
195
%
1,2
1,8
3,5
1,7
4,1
5,2
1
3,8
8,6
3,4
2,7
2,9
Ricovero nella
stessa AUSL
N
479
652
680
1.160
1.256
182
563
476
242
255
386
6.331
%
95
95,9
95,1
97,1
95
93,8
95,9
95,4
90,3
95,1
95,8
95,4
Indice di dipendenza della struttura dalla popolazione – Anno 2012
AUSL di ricovero
Ricovero di proprio
residente
Ricovero di altro
residente RER
Ricovero di non
residente in RER
N
%
N
%
N
%
PIACENZA
479
90,4
2
0,4
49
9,2
PARMA
652
94,8
17
2,5
19
2,8
REGGIO EMILIA
680
95,4
14
2
19
2,7
MODENA
1.160
95,7
29
2,4
23
1,9
BOLOGNA
1.256
94
29
2,2
51
3,8
IMOLA
182
87,9
16
7,7
9
4,3
FERRARA
563
92
30
4,9
19
3,1
RAVENNA
476
91
23
4,4
24
4,6
FORLÌ
242
98,4
4
1,6
CESENA
255
88,2
22
7,6
12
4,2
RIMINI
386
84,5
13
2,8
58
12,7
6.331
92,9
195
2,9
287
4,2
TOTALE
Stroke Riabilitazione – Anno 2012 – Valori Percentuali
Azienda di Ricovero
N. ICTUS (*)
Passaggi in reparto 56
Passaggi in reparto 60
Riabilitazione Totale
DM
PIACENZA
458
22,1
17,7
41,7
36
PARMA
142
15,5
18,3
44,4
41
AOSPU PARMA
486
14,8
28,4
48,6
33
REGGIO EMILIA
274
0,4
57,3
61,3
21
AOSP REGGIO EMILIA
373
16,4
24,4
40,5
39
1.070
8,5
20,9
47,9
31
47
6,4
17
23,4
40
2.850
12,3
25,4
46,8
33
BOLOGNA
763
20,7
26,5
56
29
AOSPU BOLOGNA
428
27,1
20,3
55,1
31
IMOLA
187
3,2
51,9
59,4
21
FERRARA
122
0,8
33,6
40,2
31
AOSPU FERRARA
412
4,1
20,4
28,9
44
1.912
15,6
26,7
49,3
30
RAVENNA
455
2,4
33,4
38,9
26
FORLÌ
216
11,1
35,2
56,9
30
CESENA
242
4,5
28,9
35,1
37
RIMINI
344
5,8
29,1
38,1
37
TOTALE AVR
1.257
5,3
31,7
41,1
32
RER
6.019
11,9
27,1
46,4
32
MODENA
AOSPU MODENA
TOTALE AVEN
TOTALE AVEC
(*) Non deceduti nell’episodio o deceduti dopo la riabilitazione
Percentuale di mortalità a 30 giorni per Stroke. Aggiustamento per età e per
sesso. Solo pazienti residenti in RER e ricoverati in RER – Anno 2012
20
18
18
16
16
14
14
12
12
10
10
8
8
6
6
Casi transitati in SU
AO
SP
U
FE
Tutti i casi
RE
R
IN
RI
M
IM
O
Casi non transitati in SU
I
0
FO
RL
Ì
CE
SE
N
A
0
RR
AR
A
FE
RR
AR
A
RA
VE
N
NA
2
LA
2
PA
AO
R
M
SP
A
U
PA
RE
RM
G
AO
A
G
IO
SP
EM
RE
IL
G
IA
G
IO
EM
IL
IA
M
AO
O
DE
SP
NA
U
M
O
D
EN
A
BO
AO
LO
SP
G
U
N
A
BO
LO
G
NA
4
PI
AC
EN
ZA
4
Points of
excellence
Archiginnasio of Bologna
The anatomical theater, built in 1637
RICERCA STROKE RER
•
•
•
•
•
•
•
•
Finalizzata 2004
CCM 2005
Finalizzata 2007 – PS Stroke
CCM 2010 Ictus
Finalizzata 2009 – TIA – USL MO
Finalizzata 2010 – Trombolisi Minor Stroke
RER_UNI Progetto EROI – AOU PR
IRCCS Neuro – Barriere Trombolisi
PUBBLICAZIONI RELATIVE ALLA RICERCA FINALIZZZATA 2004
67
PROGETTO CCM - GPAC
68
Points of excellence
Santiago Calatrava Bridge in Reggio Emilia
The Italian politician and
statesman Romano Prodi
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Tiziano Carradori
70
Numero posti letto privati e pubblici in regione
PRINCIPALI INDICATORI DELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA
NUMERI INDICE TREND 1996 - 2012
125,0
115,0
105,0
95,0
85,0
75,0
65,0
55,0
45,0
35,0
25,0
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Posti letto per acuti ordinari e DH (pubblico e privato)
Tasso di ospedalizzazione complessivo
Tasso di ospedalizzazione day hospital medico
Tasso di ospedalizzazione day hospital totale
Tasso di ospedalizzazione ordinario
La rete ospedaliera dell’Emilia-Romagna
Anno 2012
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Ridefinire il senso dell’ospedale
da centro di produzione a nodo di una rete di servizi integrati «finalizzato alla
erogazione di pratiche diagnostiche e terapeutiche che per il sistema
tecnico, per l’organizzazione e per i costi necessari non possono essere
erogate, alle stesse condizioni di qualità e di efficienza, nell’ambito delle
cure primarie»
Integrato verticalmente, a valle con le cure
primarie e a monte con i centri di riferimento
specialistici, orizzontalmente, per la condivisione
di servizi sanitari intermedi o servizi di supporto
tecnico logistico
Tiziano Carradori
73
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Rivedere la struttura dell’Assistenza Ospedaliera
Ospedale generale di distretto come modulo base dell’articolazione
ospedaliera per acuti
Implementabile nelle attività e nel service mix specialistico in funzione della
popolazione da servire e della casistica da trattare
Trasformazione degli stabilimenti che non hanno e non possono avere le
caratteristiche di service mix e di casistica di un ospedale per acuti in ospedali
di comunità, che integrano l’offerta distrettuale delle cure primarie
Tiziano Carradori
74
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Adeguare l’organizzazione interna
dell’ospedale
Personalizzazione delle cure
Condivisione delle risorse
Valorizzazione delle competenze
Integrazione con le cure primarie
Medico – Infermiere di Riferimento
Ospedale per intensità di cura
Ospedale per “piattaforme” tecnico-assistenziali
Tiziano Carradori
75
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Consolidare e sviluppare le
“reti di eccellenza” del SSR
Trapianti
Emergenza-Urgenza
Trasfusionale
Cardiologia – cardiochirurgia
Oncologia
Stroke
Trauma - Riabilitazione
Tiziano Carradori
76
Sviluppare l’assistenza distrettuale
distretto “maglia elementare” del SSSR nella quale assicurare
l’accesso all’insieme dei LEA e l’integrazione tra sociale e sanitario
dotare le cure primarie di strutture
di assistenza (all’interno delle quali
operano equipe integrate di
assistenza primaria) che le
consentano di gestire
appropriatamente quei problemi di
salute che altrimenti esiterebbero
in ricoveri non appropriati
Tiziano Carradori
77
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Motivare il patrimonio umano e
professionale del SSR
(modificato da: World Health Organisation, 1998.
Health Promotion Glossary. Geneva:
WHO/HPR/HEP/98.1)
Tiziano Carradori
78
Obiettivi Riorganizzazione Rete Stroke
 Centralizzazione dei pazienti SU (118-PS)
 Incremento dei ricoveri appropriati in SU e miglioramento delle
dimissioni protette e continuità assistenziale con particolare
riguardo alla riabilitazione appropriata dei pazienti
 Individuazione di percorsi per gli interventi innovativi
endovascolari (trombolisi arteriosa e trombectomia meccanica) in
relazione alle sedi, volumi ottimali, e figure professionali che
effettuano tali tipologie di trattamenti
 Governo Clinico della rete
 Ricerca e Innovazione
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
….gli ho detto che nel centro di Bologna
non si perde neanche un bambino………
80
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Ferro - Era Futura Srl