UN CASO ATIPICO DI SINDROME DI SWEET
E.Gnoato, S.Zanconato, C.Moretti
Pronto Soccorso-Dipartimento di Pediatria Salus Pueri, Azienda Ospedaliera-Università di Padova
CASO CLINICO
Età: 12 mesi
Sintomi: febbricola, rinite, tosse
EO: placche cutanee rosate, infiltrate ed indurate ad arti, padiglioni auricolari, volto,
edema duro ai padiglioni auricolari e agli arti
Laboratorio: PCR 23 mg/L, INR 1,09, PTT 25s, PT 70%, FDP 1753 ug/L, fibrinogeno 3,5
g/L, Antitrombina III 101 %
Esame urine, SOF, emocoltura, sierologie per CMV, EBV, VZV, Coxsackie virus,
Parvovirus B19: negativi
Diagnosi iniziale: Edema Emorragico Acuto
Decorso:
Aumento PCR a 50,2 mg/L a 24 ore dal ricovero
Biopsia cutanea: infiltrato dermico neutrofilo con aspetti leucocitoclastici, vasculite granulocitaria, compatibile
con dermatosi neutrofila di Sweet
Terapia: Prednisone per via generale per 4 giorni, seguito da Betametasone topico per 5 giorni
Sia per l’edema emorragico acuto sia per la sindrome di Sweet la diagnosi è clinica ma non
sempre la sola individuazione di rilievi clinici caratteristici è sufficiente a distinguerle portando
talvolta a confonderle con altre patologie a manifestazione cutanea e rendendo necessaria
l’esecuzione di biopsia cutanea.
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