Pier Luigi Morara Studio Legale Macchi di Cellere Gangemi Bologna Via Degli Agresti n. 4 40123 Bologna Bologna, 15 febbraio 2012 AIRCES LE PROCEDURE CONCORSUALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER LE SOCIETÀ COOPERATIVE 1 La liquidazione coatta amministrativa • Il presupposto giuridico è da ricercare nei rapporti tra Stato ed economica Fondamento generale art. 41 della costituzione • Il fine è quello di indirizzo e coordinamento dell’attività economica privata ai fini sociali I controlli su specifici tipi di attività economiche 2 La L.C.A. - Fondamenti Rilevanza dell’interesse pubblico nella specifica attività • credito (art. 47 cost.) • finanza •assicurazioni La L.C.A. è una forma della potestà di vigilanza La fase soppressiva Lo Stato decide di sopprimere - per insolvenza - per irregolarità La soppressione rispetta i diritti dei creditori 3 La L.C.A. delle cooperative Specifica fonte costituzionale art. 45 della cost. Il potere di vigilanza sulle cooperative Origine storica Relazioni con i benefici Codice civile artt. 2545 quaterdecies e seguenti D.Lgs 220/2002 4 L.C.A. e cooperative La L.C.A. è lo strumento generale di soppressione - scioglimento per atto di autorità - insolvenza Rapporti con il fallimento Natura amministrativa e controllo giurisdizionale 5 L.C.A. e procedure amministrative nella gestione della crisi aziendale • Il ruolo dei commissari liquidatori travalica la mera tutela dei creditori l’interesse pubblico Le “nuove” procedure dimensioni • amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Prodi - Marzano Vantaggi/limiti/attualità 6 L.C.A. coop e fallimento • Le cooperative tra le imprese cui rinvia l’art. 2 l. fallimentare Tassatività Esclusività • Se la cooperativa esercita attività commerciale alternativa con il fallimento • La scelta tra le due procedure è disciplinata da art. 196 l. fall. (= 2545 terdecies c.c.) Criterio della prevenzione LIMITI Alternative 7 L.C.A. – procedure minori Rapporto con il concordato preventivo e amministrazione controllata Art. 3 l. fall. Interferenze e prevalenza interesse pubblico Gli strumenti anticipati per la crisi aziendale - 67 l. fall. - 182 bis 8 La L.C.A. Norme applicabili Il titolo V della legge fallimentare contiene la disciplina esclusiva della L.C.A. Salvo che le leggi speciali dispongano diversamente Abrogazione di norme antecedenti non compatibili limitata Rapporti con il titolo II. Le norme sul fallimento 9 L.C.A. e fallimento • Le norme che disciplinano il fallimento non si applicano per analogia, ma solo se espressamente richiamate ES: • art. 200: effetti per l’impresa • art. 201: effetti sui rapporti in corso • art. 203: effetti della dichiarazione insolvenza 10 Evoluzione della l.c.a. per le cooperative • La attualità della LCA per le cooperative I progetti di riforma e le ipotesi abrogative • Il mancato adeguamento della LCA alle innovazioni del fallimento 11 Esempio: differenze • Es: nuove norme in materia di liquidazione dell’attività ed esercizio provvisorio nel fallimento - Art. 104/104 ter VS Art. 210: liquidazione dell’attivo nella lca • non utilizzabili 12 E’ pensabile un intervento sulla LCA che ne modernizzi lo svolgimento Riforma della legge fallim. è possibile ? Interventi del Ministero a livello di indicazioni comuni di svolgimento ? Il potere di direttiva ex art. 204 13 Tratti fondamentali • Messa in liquidazione con decreto • Nomina commissari liquidatori Formazione elenco crediti • controllo giurisdizionale Liquidazione attiva Integrazione poteri Acconti e chiusura della liquidazione 14 Problemi della LCA • Indirizzo e controllo della Vigilanza E’ spesso remota necessità di “avvicinare” • La liquidazione dell’attivo è casuale la sua efficienza 15