Università degli studi di Pavia
Facoltà di Economia
a.a. 2013-2014
Lezione 7
Trasformazione e Liquidazione
Antonella Portalupi
1
Trasformazione
Contesto Aziendale
 Il fatto - Si definisce trasformazione quell’operazione straordinaria che, pur
comportando una modifica della forma giuridica della società, non implica mutamenti del
soggetto economico, dell’attività e dei rapporti con i terzi; le tipologie di trasformazione
possono essere: trasformazione da società di persone in società di capitali o viceversa.
 Il momento - Bilancio di trasformazione
 Gli effetti - Il passaggio da una forma giuridica ad un’altra implica che vengano
acquisiti o persi i diritti relativi alla forma giuridica stessa.
 L’atto - L’atto che sancisce l’operazione è la delibera assembleare di trasformazione.
(modifica atto costitutivo).
Slide 2
Perché è necessaria un’Informativa Specifica
 E’ necessaria informativa riguardante i limiti alla trasformazione d’azienda, in particolare, è
vietata la trasformazione da società cooperativa a società lucrativa
 Per le obbligazioni sociali, è prevista la limitazione di responsabilità a quanto conferito
 E’ prevista in via preventiva, nel caso di una futura successione, un’agevolazione per il
trasferimento della qualità di socio
 E’ necessaria informativa per evitare lo scioglimento della società nei casi di riduzione del
capitale al di sotto del limite legale e di impossibilità di sua ricostituzione.
 E’ necessario che si eviti lo scioglimento della società qualora i soci accomandanti o
accomandatari vengano meno e la società stessa non sia riorganizzata entro 6 mesi
 Rafforzamento dell’immagine di solvibilità verso terzi
 Limitazione della trasferibilità della qualità di soci
 Invalidità della trasformazione
 Rafforzamento delle opportunità di accesso a risorse finanziarie
 Decremento degli oneri relativi alla forma societaria di appartenenza
 Riduzione degli oneri fiscali gravanti sui soci
Slide 3
Perché è necessaria un’Informativa Specifica
Quali strumenti di informativa
Il bilancio redatto in caso di trasformazione è detto ‘’Bilancio di trasformazione’’
La trasformazione viene deliberata dall’assemblea dei soci
E’ necessaria la determinazione dei criteri di valutazione adottabili per la stima del patrimonio
sociale e la redazione di una relazione riguardante la stessa.
Quali finalità
In caso di trasformazione è necessario tutelare i diritti relativi ai soggetti coinvolti
nell’operazione stessa. E’ necessario garantire la validità dell’operazione di trasformazione e
la continuità dei rapporti giuridici della società.
Slide 4
Trasformazione
Disciplina
art. 2498 c.c. Continuità dei rapporti giuridici.
Con la trasformazione l'ente trasformato conserva i diritti e gli obblighi e prosegue in tutti
i rapporti anche processuali dell'ente che ha effettuato la trasformazione
art. 2499 c.c. Limiti alla trasformazione.
Può farsi luogo alla trasformazione anche in pendenza di procedura concorsuale,
purché non vi siano incompatibilità con le finalità o lo stato della stessa
art. 2500 c.c. Contenuto, pubblicità ed efficacia dell'atto di trasformazione.
La trasformazione in società per azioni, in accomandita per azioni o a responsabilità
limitata deve risultare da atto pubblico, contenente le indicazioni previste dalla legge
per l'atto di costituzione del tipo adottato.
L'atto di trasformazione è soggetto alla disciplina prevista per il tipo adottato ed alle
forme di pubblicità relative, nonché alla pubblicità richiesta per la cessazione dell'ente
che effettua la trasformazione.
La trasformazione ha effetto dall'ultimo degli adempimenti pubblicitari di cui al comma
precedente
Slide 5
Bilancio di Trasformazione

Relazione di stima del patrimonio sociale deve riportare:
descrizione dei beni e dei crediti e l’attestazione che il valore i tali beni è pari a quello
attribuito per la determinazione del capitale sociale e dell’eventuale sovrapprezzo. Devono
essere inoltre indicati i criteri di valutazione seguiti (art. 2343 c.c.);
I criteri di valutazione adottati per:
i componenti passivi fanno riferimento a :
Valori di estinzione
i componenti attivi fanno riferimento a valori di:
Ricostruzione
Riacquisto o sostituzione
Di presunto realizzo.
La data di riferimento della relazione di stima deve essere antecedente a quella di
trasformazione (la differenza temporale tuttavia non deve essere superiore a sessanta
giorni)
Slide 6
Obblighi del Collegio Sindacale
Il collegio deve vigilare sull’osservanza da parte degli Amministratori degli art. 2498 a
2500 novies del c.c.
Obblighi del Consiglio di Sorveglianza
Il consiglio deve vigilare sull’osservanza da parte degli Amministratori degli art. 2498 a
2500 novies del c.c.
Obblighi del Comitato per il Controllo della Gestione
Il Comitato svolge la funzione di vigilanza dell’osservanza della legge e dello
statuto in quanto i suoi membri sono componenti del Consiglio di
amministrazione.
Slide 7
Contabilizzazione
 In caso di trasformazione, per quanto concerne la società trasformanda, vengono
predisposte le stesse scritture contabili che vengono fatte in sede di chiusura del bilancio
di esercizio ed in particolare:
 scritture di rettifica e di assestamento: è necessario che tra queste scritture vengano
incluse anche le scritture per la rilevazione delle minusvalenze che vengono rilevate nella
perizia di stima
 è necessaria la definizione del reddito di esercizio e l’epilogo al conto economico dei
costi e ricavi di esercizio
chiusura generale dei conti
 In caso di trasformazione, per quanto concerne la società trasformata, vengono
predisposte scritture contabili simili a quelle di apertura di una normale società all’inizio di
un nuovo esercizio; è tuttavia possibile che vi siano delle differenze che derivano dal
cambiamento di norme delle riserve onde evitare confusioni che derivano
dall’applicazione di regimi fiscali diversi o dalla sostituzione dei valori di perizia ai valori
contabili storici.
Non sono necessarie scritture contabili di alcun genere per la trasformazione nell’ambito
della categoria delle società di persone o di quella delle società di capitali.
Slide 8
Liquidazione
Contesto Aziendale
Il fatto
Si ha liquidazione d’azienda quando, per scelta dei soci o per altri motivi, la società si
trova ad essere impossibilitata nel raggiungimento del proprio oggetto sociale e viene
meno il fine di continuità dell’azienda stessa.
In particolare, le ragioni che possono condurre allo stato di liquidazione della società
sono riconducibili a:
 Scarsa redditività
 Poca attrattività nel mercato di riferimento;
 Incapacità di adeguarsi ai cambiamenti;
 Incapacità di sostituire il soggetto imprenditore scomparso.
Slide 9
Liquidazione
Contesto Aziendale
Il momento
Il momento in cui ha luogo la liquidazione è diverso a seconda della tipologia di società
considerata.
Per tutte le tipologie di società:

- Scadenza del termine eventualmente previsto dal contratto sociale;

- Conseguimento dell’oggetto sociale o mancato conseguimento dello stesso;

- Tutte le altre ragioni eventualmente previste dal contratto sociale.
Per le società di persone:

- In caso di espressa volontà di tutti i soci;

- Nell’ipotesi in cui venga meno la totalità dei soci e non si proceda alla ricostituzione entro
sei mesi dall’accaduto;

- Nell’ipotesi in cui venga meno solo la totalità dei soci accomandanti o la totalità dei soci
accomandatari e non si proceda alla ricostituzione entro 6 mesi dall’accaduto;
Slide 10
Liquidazione
Contesto Aziendale
 Per le società di capitali:
- In caso di riduzione del capitale sociale al di sotto del limite imposto dalla legge;
- Per deliberazione dell’assemblea;
- Nel caso in cui venga meno il funzionamento dell’assemblea o si protragga la sua
inattività;
- In caso di nullità dell’atto costitutivo;
- Nel caso in cui vengano meno i soci accomandatari (soci amministratori) e non si
proceda alla loro sostituzione entro sei mesi.
 Per le società commerciali:
- Nei casi stabiliti dalla legge per provvedimento dell’autorità governativa o per la
dichiarazione di fallimento della società stessa.
 Gli effetti
- La liquidazione della società implica che venga liquidato il patrimonio sociale; in questo
modo si genera in capo ai soci il diritto agli utili e alla corresponsione della propria quota.
Inoltre, nel caso in cui nella società liquidata vi siano soci che possiedono particolari
categorie di azioni, sono riconosciuti i diritti riservati alle suddette società
 L’atto
- L’assemblea straordinaria delibera la liquidazione
Slide 11
Perché è necessaria una informativa specifica
Quale informativa?

In caso di liquidazione il patrimonio aziendale deve essere rimborsato; nel caso
vi siano investimenti ancora in essere, questi vanno trasformati in denaro liquido

E’ necessario che vengano nominati i liquidatori e che vengano definiti i poteri
loro riconosciuti

E’ necessario che tutte le passività in essere vengano liquidate

Il netto patrimoniale rimasto dopo le operazioni precedentemente descritte deve
essere distribuito ai soggetti d’impresa

Cambiamento dello scopo sociale

Criteri di valutazione (inventario di liquidazione)

Esistenza degli stessi obblighi contabili previsti per le aziende in funzionamento

Limitazione al pagamento dei dividendi ai possessori di azioni (se non nei limiti
degli utili che risultano dal bilancio di società).
Slide 12
Aspetti pratici

Le società in liquidazione devono presentare il bilancio annuale come le
società in funzionamento e che questo bilancio deve essere assoggettato a
revisione legale. Il fatto che la società sia posta in liquidazione non ha effetti
sull'incarico di revisione in corso, che, quando giunge a scadenza deve
essere nuovamente conferito e cessa solo con la chiusura della
liquidazione.

Le modalità di redazione del bilancio delle società in liquidazione sono
state chiarite dal principio contabile OIC 5 “Bilanci di liquidazione” del
giugno 2008.

IL documento di ricerca Assirevi n. 159 “Bilanci di liquidazione: la relazione
della società di revisione” del gennaio 2011 ha suggerito la forma della
relazione di revisione da utilizzare per il bilancio del primo esercizio di
liquidazione, per gli altri esercizi intermedi di liquidazione e per il bilancio
finale di liquidazione.
13
Aspetti pratici

I bilanci delle società in liquidazione, oltre ad essere predisposti con criteri
di valutazione differenti da quelli delle imprese in funzionamento
contengono informazioni tipiche di questo tipo di bilanci.

Il primo bilancio di liquidazione fornisce anche informazioni sulla situazione
al momento del passaggio della gestione dagli amministratori al liquidatore
e mostra oltre al conto economico dell'intero esercizio anche la sua
suddivisione tra il periodo di gestione degli amministratori e il periodo di
gestione del liquidatore.

Il bilancio finale di liquidazione è generalmente accompagnato dal piano di
riparto dell'attivo e, anche se non obbligatoriamente, da un conto
economico cumulativo ultrannuale della gestione liquidatoria.
14
Perché è necessaria una informativa specifica
 Quali strumenti di informativa?
 Bilancio (annuale intermedio) di liquidazione
 Delibera di messa in liquidazione della società (e nomina dei liquidatori)
 Iscrizione della delibera nel registro delle imprese
 Rendiconto finanziario
 Relazione dei liquidatori
 Piano di riparto
 Quali finalità?
 Garantire i diritti dei soci e delle altre parti al momento della cessazione della vita
aziendale
 Tutelare la monetizzazione del patrimonio sociale
 Tutelare l’operato dei liquidatori nei confronti dei soci
 Tutelare la soddisfazione dei creditori sociali
Slide 15
Procedura di liquidazione

Con la delibera di messa in liquidazione è nominato il liquidatore che ha una funzione
pubblica e di gestione in sostituzione degli amministratori.

La fase esecutiva della liquidazione si ha con la nomina dei liquidatori.
Società di persone:

Per la messa in liquidazione è sufficiente la volontà dei soci.

Gli amministratori, in seguito alla messa in liquidazione, hanno dei limiti: possono
amministrare solo in casi di affari urgenti (c.c. art.2274).

Si possono nominare uno o più liquidatori ma la fase di liquidazione può essere gestita
dagli amministratori.
Società di capitali:

E’ necessaria una delibera di liquidazione dell’assemblea entro trenta giorni; per le
società quotate, entro venti giorni.

E’ necessaria la nomina di uno o più liquidatori .
Slide 16
Bilanci straordinari

La liquidazione prevede la stesura di bilanci straordinari.

Gli art. 2277 e 2487-bis c.3 del c.c. prescrivono la consegna ai liquidatori di Beni e documenti soc

Rendiconto della gestione degli amministratori ( dall’inizio del periodo amministrativo alla data di
pubblicazione e nomina dei liquidatori); tale documento è costituito da stato patrimoniale, conto
economico e nota integrativa (art. 2423 del c.c.); non deve essere approvato ; deve essere allegato
primo bilancio di liquidazione con: il verbale del passaggio di consegne tra amministratori e
liquidatori; Situazione contabile alla data di scioglimento della società;Eventuali note dei liquidator
Slide 17
Bilanci straordinari
Bilancio iniziale di liquidazione

Per le società di capitali è necessario indicare i diversi principi di funzionamento tra prima e
dopo la messa in liquidazione, quantificando anche i valori che si originano dai diversi criteri di
valutazione.

Costituisce una riespressione dei componenti positivi e negativi del patrimonio aziendale.

I criteri sono valori di presunto realizzo e valori di estinzione.

I valori espressi secondo i criteri di funzionamento devono risalire alla data di inizio della
liquidazione.
Slide 18
Bilanci straordinari
Bilancio iniziale di liquidazione

E’ costituito dallo stato patrimoniale ed è privo di conto economico;

Nella società di capitali il bilancio iniziale è espresso in una tabella a due colonne con
indicazione:
◦ dei dati dello stato patrimoniale del rendiconto degli amministratori
◦ del bilancio iniziale.

Gli importi sono relativi alla stessa data perché il momento di conclusione della
gestione degli amministratori coincide con l’inizio della procedura di liquidazione;

Gli importi possono tuttavia non coincidere in quanto:
◦ i criteri di valutazione utilizzati sono differenti
◦ alcune voci presenti nel rendiconto potrebbero non essere inserite nel bilancio di
liquidazione e viceversa.
Slide 19
Bilanci straordinari
Bilancio intermedio (annuale) di
liquidazione

La funzione è quella di accertamento del capitale netto di liquidazione; la sua finalità è
quella di fornire un’adeguata informativa della liquidazione ai soci, ai terzi, ai creditori;
il bilancio intermedio deve essere presentato unitamente alla relazione dei liquidatori
e del collegio sindacale (se esiste).

Alla fine di ogni esercizio deve essere redatto un bilancio intermedio di liquidazione
che deve essere presentato seguendo le modalità e le scadenze dei bilanci d’esercizi.
E’ formato da stato patrimoniale, conto economico nota integrativa.

Il primo bilancio annuale di liquidazione ha saldi di apertura omogenei con quelli del
rendiconto della gestione degli amministratori: i saldi di quest’ultimo vengono
convertiti secondo i criteri di liquidazione, formando così l’inventario iniziale di
liquidazione.

Il conto economico è formato da due conti economici:il primo è redatto secondo i
principi di funzionamento e copre il periodo compreso tra l’inizio dell’esercizio e la
data di inizio liquidazione, l’altro è redatto secondo i principi di liquidazione e copre
tra la data di liquidazione e la data di fine esercizio .
Slide 20
Bilanci straordinari
Bilancio finale di liquidazione
Bilancio finale di liquidazione è il documento finale relativo all’intera procedura di
liquidazione;
è costituito da diversi documenti:
◦ Stato patrimoniale finale di liquidazione
◦ Conto economico finale di liquidazione
◦ Nota integrativa e relazione sulla gestione
◦ Rendiconto finanziario
◦ Relazione dei liquidatori
◦ Piano di riparto
Slide 21
Disciplina
c.c. art. 30. Liquidazione.
Dichiarata l'estinzione della persona giuridica o disposto lo scioglimento dell'associazione, si
procede alla liquidazione del patrimonio secondo le norme di attuazione del codice.
c.c. art. 2275. Liquidatori
Se il contratto non prevede il modo di liquidare il patrimonio sociale e i soci non sono
d'accordo nel determinarlo, la liquidazione è fatta da uno o più liquidatori, nominati con il
consenso di tutti i soci o, in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale.
I liquidatori possono essere revocati per volontà di tutti i soci e in ogni caso dal tribunale
per giusta causa su domanda di uno o più soci.
Slide 22
Disciplina
Scioglimento e liquidazione di società di capitali
c.c. art. 2484 Cause di scioglimento
c.c. art. 2485 Obblighi degli amministratori
c.c. art. 2487 Nomina e revoca dei liquidatori
c.c. art. 2489 Poteri, obblighi e responsabilità dei liquidatori
c.c. art. 2490 Bilanci in fase di liquidazione

I liquidatori devono redigere il bilancio e presentarlo, alle scadenze previste per il bilancio di esercizio
della società, per l'approvazione all'assemblea o, nel caso previsto dal terzo comma dell'articolo 2479, ai
soci.

Si applicano, in quanto compatibili con la natura, le finalità e lo stato della liquidazione, le disposizioni
degli articoli 2423 e seguenti.

Nella relazione i liquidatori devono illustrare l'andamento, le prospettive, anche temporali, della
liquidazione, ed i princìpi e criteri adottati per realizzarla.

Nella nota integrativa i liquidatori debbono indicare e motivare i criteri di valutazione adottati.Nel
primo bilancio successivo alla loro nomina i liquidatori devono indicare le variazioni nei criteri di
valutazione adottati rispetto all'ultimo bilancio approvato, e le ragioni e conseguenze di tali variazioni.
Slide 23
Disciplina
Scioglimento e liquidazione di società di capitali
c.c. art. 2490 Bilanci in fase di liquidazione (cont.)
Al medesimo bilancio deve essere allegata la documentazione consegnata dagli amministratori a norma del
terzo comma dell'articolo 2487-bis, con le eventuali osservazioni dei liquidatori.
Quando sia prevista una continuazione, anche parziale, dell'attività di impresa, le relative poste di bilancio
devono avere una indicazione separata; la relazione deve indicare le ragioni e le prospettive della
continuazione; la nota integrativa deve indicare e motivare i criteri di valutazione adottati
Qualora per oltre tre anni consecutivi non venga depositato il bilancio di cui al presente articolo, la società
è cancellata d'ufficio dal registro delle imprese con gli effetti previsti dall'articolo 2495.
Slide 24
Disciplina
Scioglimento e liquidazione di società di capitali
c.c. art. 2492 Bilanci finale di liquidazione
Compiuta la liquidazione, i liquidatori devono redigere il bilancio finale , indicando la parte spettante a
ciascun socio o azione nella divisione dell'attivo.
Il bilancio, sottoscritto dai liquidatori e accompagnato dalla relazione dei sindaci e del soggetto incaricato
di effettuare la revisione legale dei conti, è depositato presso l'ufficio del registro delle imprese.
Nei novanta giorni successivi all'iscrizione dell'avvenuto deposito, ogni socio può proporre reclamo davanti
al tribunale in contraddittorio dei liquidatori.
I reclami devono essere riuniti e decisi in unico giudizio, nel quale tutti i soci possono intervenire. La
trattazione della causa ha inizio quando sia decorso il termine suddetto. La sentenza fa stato anche
riguardo ai non intervenuti.
Slide 25
Disciplina
Scioglimento e liquidazione di società di capitali
c.c. art. 2350. Diritto agli utili e alla quota di liquidazione.
Ogni azione attribuisce il diritto a una parte proporzionale degli utili netti e del patrimonio netto risultante
dalla liquidazione, salvi i diritti stabiliti a favore di speciali categorie di azioni.
Fuori dai casi di cui all'articolo 2447-bis, la società può emettere azioni fornite di diritti patrimoniali
correlati ai risultati dell'attività sociale in un determinato settore. Lo statuto stabilisce i criteri di
individuazione dei costi e ricavi imputabili al settore, le modalità di rendicontazione, i diritti attribuiti a
tali azioni, nonché le eventuali condizioni e modalità di conversione in azioni di altra categoria.
Non possono essere pagati dividendi ai possessori delle azioni previste dal precedente comma se non nei
limiti degli utili risultanti dal bilancio della società
Slide 26
Contabilizzazione

Determinazione del patrimonio netto di liquidazione:
Diversi
a
Diversi
a
Perdita di liquid.
a
PN di liquid.
Capitale sociale
Riserve Legale
Riserva di Rivalut.
Utile di esercizi
precedenti
Slide 27
Contabilizzazione

Ripartizione del patrimonio netto tra gli azionisti:
PN di liquid

a
Diversi
a
Azionisti c/liquid
a
Erario c/rit
Rimborso agli azionisti e versamento delle ritenute fiscali
Diversi
a
Banca c/c
Azionisti c/liquid.
Erario c/rit
Slide 28
Relazioni della società di revisione
previste da norme o regolamenti

TUF - Art. 48
Scioglimento e liquidazione volontaria - Società di investimento a capitale variabile: Sicav –
bilancio di liquidazione è sottoposto a giudizio della società incaricata della revisione sul
bilancio di liquidazione

Art. 2490 c.c. Bilancio in fase di liquidazione

Art. 2492 c.c. Bilancio finale di liquidazione
Slide 29
Relazioni della società di revisione previste da norme
o regolamenti

TUF - Art. 48 - Scioglimento e liquidazione volontaria
1. Alle SICAV non si applica l'articolo 2484, primo comma, n. 4) e 5), del codice civile. Quando il
capitale della SICAV si riduce al di sotto della misura determinata ai sensi dell'articolo 43, comma 1,
lettera c), e permane tale per un periodo di sessanta giorni, la società si scioglie. Il termine è
sospeso qualora sia iniziata una procedura di fusione con altra SICAV.

2. Gli atti per i quali è prevista la pubblicità dall'articolo 2484, commi terzo e quarto del codice civile
devono essere anche pubblicati sui quotidiani previsti dallo statuto e comunicati alla Banca d'Italia
nel termine di dieci giorni dall'avvenuta iscrizione nel registro delle imprese. L'emissione e il
rimborso di azioni è sospeso, nel caso previsto dall'articolo 2484, primo comma, numero 6 del
codice civile, dalla data di assunzione della delibera, nei casi previsti dall'articolo 2484, primo comma,
numeri 1, 2,3 e 7 del codice civile e dal comma 1 del presente articolo, dal momento dell'assunzione
della delibera del consiglio di amministrazione ovvero dal momento dell’iscrizione presso il registro
delle imprese deldecreto del presidente del tribunale. La delibera del consiglio di amministrazione è
trasmessa anche alla Consob nel medesimo termine

3. La nomina, la revoca e la sostituzione dei liquidatori spetta all'assemblea straordinaria. Si applicano
l'articolo 2487 del codice civile ad eccezione del comma 1 ,lettera c), e l’articolo 97 del testo unico
bancario.
Slide 30
Relazioni della società di revisione previste da norme
o regolamenti

4. Alla Banca d'Italia sono preventivamente comunicati il piano di smobilizzo e quello di riparto. I
liquidatori provvedono a liquidare l'attivo della società nel rispetto delle disposizioni stabilite dalla
Banca d'Italia.

5. Il bilancio di liquidazione è sottoposto al giudizio del soggetto incaricato della revisione legale dei
conti ed è pubblicato sui quotidiani indicati nello statuto.

6. La banca depositaria procede, su istruzione dei liquidatori, al rimborso delle azioni nella misura
prevista dal bilancio finale di liquidazione.

7. Per quanto non previsto dal presente articolo alla SICAV si applicano le disposizioni del libro V,
titolo V, capo VIII, del codice civile.
Slide 31

Relazione della società di revisione ai sensi dell’art. 14 del DLgs 27 1 2010, n. 39

(bilancio interinale)

Agli azionisti [soci] della

XYZ SpA [Srl]

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio della XYZ SpA [Srl] in liquidazione chiuso al [gg
mese anno], redatto ai sensi dell’articolo 2490 del Codice Civile, che rappresenta [il primo bilancio]
[un bilancio] intermedio di liquidazione rispetto al bilancio finale di liquidazione di cui all’articolo
2492 del Codice Civile. La responsabilità della redazione del [primo] bilancio intermedio di
liquidazione in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, così come illustrati
nella nota integrativa, compete al [ai] liquidatore[i] della XYZ SpA [Srl] in liquidazione. È nostra la
responsabilità del giudizio professionale espresso sul primo bilancio intermedio di liquidazione e
basato sulla revisione contabile.

Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla Consob. In conformità ai
predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario
per accertare se il [primo] bilancio intermedio di liquidazione sia viziato da errori significativi e se
risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di
verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel
[primo] bilancio intermedio di liquidazione, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della
correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dal [dai]
liquidatore[i].
Slide 32
(continuazione)
Ad integrazione di quanto sopra, poiché per effetto dello stato di liquidazione è venuto meno il
postulato della continuità aziendale su cui si basano alcuni principi di redazione del bilancio ed
esistono obiettive incertezze in relazione alla realizzazione dell’attivo, all’insorgenza di eventuali altri
oneri di liquidazione ed al verificarsi di eventuali sopravvenienze, nello svolgimento del nostro
incarico abbiamo fatto riferimento ai criteri di redazione adottati dal [dai] liquidatore[i] nelle
circostanze ed illustrati nella nota integrativa. Il suddetto esame non consente di escludere che i soci
siano richiesti dal[i] liquidatore[i] [di effettuare proporzionalmente i versamenti ancora dovuti, per il
pagamento dei debiti sociali ai sensi dell’articolo 2491 del Codice Civile oppure] di effettuare
ulteriori versamenti per il pagamento dei debiti sociali. Tale accertamento costituisce potere
esclusivo del [dei] liquidatore[i] e pertanto il mandato conferitoci esula da tale valutazione.
Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio
professionale
[Il [I] liquidatore[i] ha [hanno] allegato al primo bilancio intermedio di liquidazione il verbale delle
consegne al [ai] liquidatore[i], la situazione dei conti al [gg mese anno] e il rendiconto degli
amministratori sulla loro gestione relativa al periodo [periodo] in conformità a quanto previsto
dall’articolo 2490 del Codice Civile. Il [I] liquidatore[i] ha [hanno] inoltre allegato al primo bilancio
intermedio di liquidazione il bilancio iniziale di liquidazione. Non siamo richiesti di esprimere, e
pertanto non esprimiamo, alcun giudizio professionale su tali documenti.]

Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini
comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione [da noi] emessa [da
altro revisore] in data [gg mese anno].

Slide 33
(continuazione)

A nostro giudizio, il primo bilancio intermedio di liquidazione della XYZ SpA [Srl] in liquidazione
chiuso al [gg] [mese] [anno] è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione
adottati dal [dai] liquidatore[i] nelle circostanze ed illustrati nella nota integrativa; esso pertanto
è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria ed il risultato economico della società per l’esercizio chiuso a tale data.


La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto
dalle norme di legge compete al [ai] liquidatore[i] della XYZ SpA [Srl] in liquidazione. È di nostra
competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio,
come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di
revisione n. 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente
con il [primo] bilancio intermedio di liquidazione della XYZ SpA [Srl] in liquidazione chiuso al
[gg] [mese] [anno].



Luogo e data di emissione

Società di revisione

Slide 34
Relazione della società di revisione ai sensi dell’articolo 14 del DLgs. 27 1
2010, n. 39

Agli azionisti [soci] della

XYZ SpA [Srl]

1 Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio finale di liquidazione della XYZ SpA [Srl] in
liquidazione chiuso al [gg mese anno], redatto ai sensi dell’articolo 2492 del Codice Civile. La
responsabilità della redazione del bilancio finale di liquidazione in conformità alle norme che ne
disciplinano i criteri di redazione, così come illustrati nella nota integrativa, compete al [ai]
liquidatore[i] della XYZ SpA [Srl] in liquidazione. È nostra la responsabilità del giudizio professionale
espresso sul bilancio finale di liquidazione e basato sulla revisione contabile.

2 Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla Consob. In conformità ai
predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario
per accertare se il bilancio finale di liquidazione sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo
complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a
campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio,
nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della
ragionevolezza delle stime effettuate dal [dai] liquidatore[i]. .
Slide 35
(continuazione)

Ad integrazione di quanto sopra previsto, poiché per effetto dello stato di liquidazione è venuto
meno il postulato della continuità aziendale su cui si basano alcuni principi di redazione del
bilancio, nello svolgimento del nostro incarico abbiamo fatto riferimento ai criteri di redazione
adottati dal [dai] liquidatore[i] nelle circostanze ed illustrati nella nota integrativa. Riteniamo che il
lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.

Il [I] liquidatore[i] ha [hanno] allegato al bilancio finale di liquidazione il conto economico
complessivo. Non siamo richiesti di esprimere, e pertanto non esprimiamo, alcun giudizio
professionale su tale documento.

Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini
comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da [noi] emessa
[da altro revisore] in data [gg mese anno].

3 A nostro giudizio, il bilancio finale di liquidazione della XYZ SpA [Srl] in liquidazione chiuso al [gg
mese anno] è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione adottati dal [dai]
liquidatore[i] nelle circostanze ed illustrati nella nota integrativa; esso pertanto è redatto con
chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il
risultato economico della società per l’esercizio chiuso a tale data.
Slide 36
) (continuazione)
4 La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto
dalle norme di legge compete al [ai] liquidatore[i] della XYZ SpA [Srl] in liquidazione. È di
nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il
bilancio, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio
di revisione n. 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente
con il bilancio finale di liquidazione della XYZ SpA [Srl] in liquidazione chiuso al [gg mese anno].

Luogo e data di emissione

Società di revisione
Slide 37
Scarica

Lezione 7 trasformazione e liquidazione