RISCHI E REDDITIVITA’ DELLE
BANCHE
Edoardo Dal Cortivo
Arianna Rigo
Elena Saccilotto
INTRODUZIONE
Crisi finanziaria
Recessione
Dissesto Lehman Brothers
•GROSSE PERDITE NEI GRANDI GRUPPI BANCARI INTERNAZIONALI
•PARZIALE BLOCCO DEI MERCATI INTERBANCARI
•INTERVENTI GOVERNATIVI
•CALO ATTIVITA’ PRODUTTIVA
•CONTRAZIONE MERCATO DEI CAPITALI
REAZIONE DEL MONDO BANCARIO
• RESTRIZIONE NELLA CONCESSIONE DI
CREDITO
• NON DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI
• RIDUZIONE DELLA RACCOLTA ALL’INGROSSO
PRIVILEGIANDO QUELLA AL DETTAGLIO IN
QUANTO PIU’ STABILE
RACCOLTA E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
Raccolta complessiva (∆ %)
Passività interbancarie sull’estero
(∆%)
Operazioni di cartolarizzazione
Depositi da clientela residente (∆%)
2007
2008
VARIAZIONE
11.3%
4.7%
- 6.6%
27%
23%
- 4%
38
49
+ 11
4.9%
7.3%
+ 2.4%
EFFETTI REGISTRATI
• RIDUZIONE DI PASSIVITA’ INTERBANCARIE
SULL’ESTERO E DEI DEPOSITI DA CLIENTELA PER
L’AUMENTO DI PERCEZIONE DEL RISCHIO
• RIDUZIONE DEGLI SCAMBI SUL MERCATO
INTERBANCARIO E INCREMENTO DEI DIFFERENZIALI
TRA TASSI INTERBANCARI E DI RIFERIMENTO DELLE
AUTORITA’ MONETARIE
• AUMENTO DELLE CARTOLARIZZAZIONI IN QUANTO
FORMA PREFERITA PER LA CESSIONE CREDITO
LE ATTIVITA’
CAUSE DI DECLINO
 INASPRIMENTO DELLE CONDIZIONI DI
CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI
 AUMENTO DELLA RISCHIOSITÀ DELLA CLIENTELA
 DIFFICOLTÀ REPERIMENTO FONDI SU MERCATI
ALL’INGROSSO
 AUMENTO COSTO DELLA RACCOLTA
 VINCOLI DI BILANCIO
I RISCHI
RISCHIO DI CREDITO E LA QUALITA’ DEGLI ATTIVI
SOFFERENZE RETTIFICATE
Esposizione complessiva per cassa di un affidato verso il sistema finanziario,
quando questi viene segnalato alla Centrale dei rischi:
 in sofferenza dall’unico intermediario che ha erogato il credito;
 in sofferenza da un intermediario e tra gli sconfinamenti dall’unico altro
intermediario esposto;
 in sofferenza da un intermediario e l’importo della sofferenza è almeno il 70 per
cento dell’esposizione complessiva verso il sistema finanziario o vi siano
sconfinamenti pari o superiori al 10 per cento;
 in sofferenza da almeno due intermediari per importi pari o superiori al 10 per
cento del credito utilizzato complessivo per cassa
STIMA DELLA PROBABILITA’ DI INGRESSO IN SOFFERENZA DELLE
IMPRESE ENTRO UN ANNO
Banca di Italia usa indicatori di bilancio e di tensione finanziaria calcolati sulla base delle
informazioni della Centrale dei rischi e dei bilanci delle imprese
ALTRI RISCHI
• Ammontare GRANDI RISCHI fine 2008 pari 59.4 miliardi di euro
(+2% rispetto dicembre 2007)
• RISCHIO PAESE: l’esposizione delle banche italiane verso i Paesi
in via di sviluppo a dicembre 2008 era pari a 152 miliardi di
euro (invariata rispetto 2007);
• Esposizione verso PRODOTTI AD ALTO RISCHIO:
– Verso titoli strutturati derivanti da cartolarizzazioni 23
miliardi (9 in meno rispetto il 2007)
– Verso Hedge fund 3,6 miliardi (nel 2007 era di 4,3 miliardi)
REDDITIVITA’
2007
2008
12.8%
4.8%
Margine di interesse
€ 48.657,00
€ 53.930,00
10.8%
Ricavi da commissioni
€ 28.939,00
€ 25.564,00
-11.7%
Margine di intermediazione
€ 86.028,00
€ 81.208,00
-5.6%
Risultato di gestione
€ 34.556,00
€ 27.203,00
-21.3%
Accantonamenti e rettifiche di valore
€ 10.083,00
€ 20.253,00
100.9%
Risultato operativo netto
€ 24.474,00
€ 6.950,00
-71.5%
Utile lordo
€ 26.190,00
€ 8.518,00
-67.5%
ROE (rendimento del capitale e delle riserve)
VARIAZIONE
INTERVENTI LEGISLATIVI CHE HANNO
INCISO SULLA REDDITIVITA’
• Modifiche in materia di riclassificazione degli
strumenti finanziari dei principi contabili
IAS/IFRS (Regolamento n. 1004/2008 del 15
ottobre dell’UE)
• D. Legge n. 185 del 29 novembre 2008
L’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE
IL SISTEMA NEL COMPLESSO
MAGGIORI GRUPPI BANCARI
∆
REGISTRATA
ANNO 2007
ANNO 2008
VOCI
ANNO 2007
ANNO 2008
∆
REGISTRATA
89
10.804
10.893
ACCANTONAMENTI A
PATRIMONIO VIGILANZA
6.841
8.025
1.184
2.918
201.721
204.639
PATRIMONIO VIGILANZA
122.672
122.441
231
0.2
7.2%
7.0%
COEFF RELATIVO AL
CORE TIER I
5.7%
5.8%
0.1
0.1
7.7%
7.6%
COEFF RELATIVO AL TIER
I
6.4%
6.7%
0.3%
0.4
10.4%
10.8%
COEFF. DI
PATRIMONIALIZZAZIONE
9.5%
10.4%
0.9%
2
20
22
25
27
2
7.366
47.550
54.916
19.912
28.857
8.945
LEVA FINANZIARIA
ECCEDENZE
PATRIMONIALI
Al fine di prevenire
shock congiunturali
PROVE DI STRESS
RISCHIO
LIQUIDITA’
RISCHIO
CREDITO
STANDING
CREDITIZIO
RISULTATO
DI GESTIONE
MERCATO INTERBANCARIO
RACCOLTA AL DETTAGLIO
RISULTATI DEGLI STRESS TEST
UN AUMENTO DEI CREDITI IN SOFFERENZA
(dal 1.4% del 2008 al 3.7% del 2009/2010);
UN AUMENTO DELLE PERDITE
pari a 1/5 delle eccedenze patrimoniali
2008 (54.5 mld di €);
RISCHIO
CREDITO
INCREMENTO DELLE LINEE DI CREDITO
RISCHIO
LIQUIDITA’
I GIORNI DI SOPRAVVIVENZA SONO PARI
ALLA DURATA DELLA CRISI
SI SALVANO I “GRANDI”
NOTE CONCLUSIVE
La crisi congiunturale ha come fonte non tanto l’Accordo di Basilea
come molti affermano, ma IL PEGGIORAMENTO DELLO STANDING
CREDITIZIO delle imprese che ha provocato:
DAL LATO DEL RISCHIO DI CREDITO
DAL LATO DELLA REDDITIVITA’
Aumento di sofferenze
Aumento di grandi rischi
Aumento accantonamenti per perdite
Aumento margine d’interesse
Scarica

vnd.ms-powerpoint, it, 561 KB, 12/8/09