PROGETTO NUKE
AMBITO SOCIALE
A.S. 2009-2010
Professori:
Roberta Predonzan
Ioletta Martelli
&
Davide Scarpa
Noi dell’ambito sociale abbiamo posto un questionario ad
un campione di 90 persone. Dal seguente grafico si vede
il totale dei pro e contro, nelle loro varianti.
19%
11%
10%
si informato
si disinformato
non so, NIMBY
19%
41%
no disinformato
no informato
Siete d'accordo con il nucleare?
13, 14%
NO
22, 24%
SI
57, 62%
NON SO
Vi fidate delle valutazioni che sono state fatte
sul Veneto e che lo ritengono idoneo per
l'installazione di impianti nucleari e accettate di
buon grado questa possibilità?
11%
NO
19%
SI
NON SO
70%
Sentite l'esigenza di una maggiore informazione
che pensate debba venire da:
16%
25%
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
STATO
19%
MEDIA
RICERCA PERSONALE
40%
Secondo voi, la scelta nucleare si contrappone
a quella degli impianti di produzione di energia
alternativa?
13%
40%
NO
SI
NON SO
47%
Se doveste scegliere, optereste per:
16%
RIDURRE I CONSUMI
RENDERE Più EFFICENTI I SISTEMI
18%
66%
INVESTIRE SULLE FONTI RINNOVABILI E/O
ALTERNATIVE
Quanto è importante che scelte di questo
tipo trovino il consenso della popolazione
locale?
38%
IL CONSENSO E' FONDAMENTALE
62%
DECISIONE DEL GOVERNO SULLA BASE
DELLE NORME GENERALI
Quali pensate siano i problemi energetici che il
ritorno al nucleare risolverebbe?
7%
20%
14%
59%
energia per tutti gli
scopi e a prezzi
competitivi
incremento della
produzione di
energia elettrica
minore dipendenza
dagli altri paesi per
le fonti di energia
altro
Quali rischi vi spaventano di più?
2%
7%
fusione e scoppio del reattore
1%
16%
inquinamento da scorie radioattive
aumento delle patologie tumorali e/o
rischi per la salute umana
43%
31%
danni all'economia locale
aumento del rischio terroristico
altro
A quale settore dell’economia locale
potrebbe portare più vantaggi un impianto
nucleare?
attività produttive
4%
16%
29%
turismo
risparmio energetico
per le famiglie
5%
46%
nessuno
sgravi fiscali e meno
tasse
A quale settore porterà più svantaggi?
3%3%
9%
at t ivit à produt t ive
18%
t urismo
5%
risparmio energet ico per le
f amiglie
nessuno
sgravi f iscali e meno t asse
62%
alt ro
La costruzione di una centrale nucleare
potrebbe danneggiare la sua attività lavorativa?
20%
NO
SI
20%
60%
NON SO
Come si può notare dal grafico
che riporta il sondaggio generale
prevalgono le posizioni del “no
disinformato” (41%) anche se
nella totalità si dichiarano contro il
nucleare circa il 60% degli
intervistati; ben il 70% non si fida
delle
valutazioni
relative
all’idoneità dei siti. Probabilmente
in questo caso emerge già la
posizione dei Nimbi.
Le
risposte
denunciano
il
sentimento di insicurezza e di
disorientamento ma anche lo stato
di disinformazione legato alla
problematica affrontata.
Dalle risposte si ricava comunque il bisogno di
un’informazione capillare completa prevalentemente
proveniente dagli Enti di Amministrazione Pubblica
(stato o amministrazione comunale) e comunque legata
al consenso sociale per il 62% degli intervistati.
È interessante rilevare che quasi il 50% degli
intervistati ritiene che la scelta del nucleare si
contrapponga ad altre scelte alternative, ma il 66% poi
dichiara di essere favorevole ad investire su queste.
Per quanto riguarda i vantaggi gli intervistati ritengono nel
60% dei casi che tale scelta ridurrebbe la nostra
dipendenza da altri paesi e il 20% pensa che il nucleare
produca energia per tutti gli usi. A livello locale il 46%
ritiene che porterebbe risparmi alle famiglie.
Sul fronte dei rischi le maggiori paure sono per un
aumento delle patologie tumorali 43% e nel 31% degli
intervistati inquinamento da scorie radioattive.
però a livello locale ben il 62% degli intervistati pensa che
il settore più danneggiato è il turismo.
Gruppo Ambito Sociale:
Alessia Ballarin
Stefania Ballarin
Laura Boscolo Todaro
Anna Febo
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Sociale - “G. Veronese”