Conclusioni finali
progetto Nuke
Chioggia, 4 giugno 2010
I dati relativi ai singoli temi sono stati riportati in una
tabella conclusiva:
V. p.
Nucleare
Carbone
Petrolio
Gas
2
T
-4
-8
2
E
-1
-2
0
4
S
-4
-16
-3
-12
-3
-12
3
A
1
3
-4
-12
-1
-3
TOT.
-8
TOT.
Pond.
Media
Media
Pond.
-23
-1
-4
-24
-2,3
-5,8
Eolico
4
-7
-2
Idroelettrico
-1
-15
-3
-2
5
15
4
-5
-1
-7,5
-1
0
-2
-2
-12
-2
3
6
0
-2
-4
0
0
5
8
15
9
13
1,3
-2,5
Solare
15
6
23
2,3
6,5
5
17
1,5
11,5
5,7
dalla quale emergono alcune importanti informazioni:
1.
2.
3.
4.
5.
non è stato possibile reperire dati completi relativi alle varie
tipologie di impianti, i dati più completi riguardano solo l’ambito
sanitario e quello ambientale e questo aumenta il margine di
errore della nostra valutazione.
Molto spesso le fonti consultate riportano valori non
quantificabili e solo qualitativi.
La difficoltà di reperimento dati è legata anche al fatto che le
fonti dichiarano dati di cui non è facile verificare la validità e
non commentati.
La comparazione risulta pertanto viziata dalla carenza di dati e
ciò influisce molto sul risultato finale della matrice.
Per rendere più accettabile la comparazione, abbiamo eseguito
anche la media ponderata. Abbiamo deciso dei “pesi” ai vari
aspetti del problema, giudicando prioritario l’aspetto sanitario
al quale abbiamo assegnato valore 4. Anche l’aspetto
ambientale è per noi molto importante, tanto da attribuire un
valore 3. Tecnologico ed economico li riteniamo a pari
importanza attribuendo valore 2.
20
20
15
15
10
10
9
Eolico
9
6
Solare
6
5
4
6. Eseguendo
la media
ponderata i
dati assumono
una maggiore
visibilità,
evidenziata
dalla matrice
della colonna
di destra:
5
Idroelettrico
0
4
2,09
Eolico
1,54
Solare
1,18
Idroelettrico
0
-0,45
Gas
-1,36
Petrolio
-2
-2
-4
Gas
Petrolio
-5
-2,09
Nucleare
-2,18
Carbone
-4
-5
-7
Carbone
-7
-8
Nucleare
-8
-10
-10
-15
-15
-20
-20

7. I dati non esprimono mai valutazioni
assolute e indiscutibili, infatti si può
vedere che cambiando il valore attribuito
alle singole tematiche i risultati in termini
di fattibilità cambiano, è quindi
necessario che una buona informazione si
basi su dati sempre esplicitati ma
sopratutto su convergenze sociali sugli
aspetti da ritenersi prioritari alla scelta.
Per concludere, dal punto di vista metodologico,
con questo lavoro abbiamo imparato che:


durante una ricerca si ricavano dati che devono
sempre essere accompagnati da un commento e
da una motivazione esplicita e condivisa,
il problema centrale dell’informazione sulle
grandi tematiche è la non facile reperibilità di
dati certi, oggettivi, verificabili e ciò ostacola
molto la chiarezza e la possibilità di formarsi
un’opinione oggettiva.
19%
11%
10%
si informato
si disinformato
non so, NIMBY
19%
41%
no disinformato
no informato
I risultati conclusivi del sondaggio da noi effettuato
evidenziano, infatti, la necessità di raggiungere la
popolazione con una più precisa, completa e capillare
informazione per evitare posizioni di parte (sì o no ma
disinformati) o il “sì ma … non nel mio giardino”- nimby

Come valutazione sulle fonti energetiche,
pur non avendo il progetto intenzione di
esprimere valutazione pro o conto il
nucleare, i nostri risultati sembrano
favorire le fonti rinnovabili, eolico e solare,
ma solo per il fatto di aver giudicato più
importante la salute dell’uomo e
dell’ambiente, pertanto emerge un
problema di condivisione sociale e politica
delle valutazioni ai fini della scelta finale.

Grazie per l’attenzione
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Conclusioni finali progetto Nuke - “G. Veronese”