STORIA
CONTEMPORANERI DEI
PAESI DEL
MEDITERRANEO –
II MODULO
Michela Mercuri
TEMI DELLE LEZIONI:
Il Mediterraneo e il Medio Oriente dopo la
guerra fredda: nuovi assetti geopolitici e
nuovi problemi di sicurezza
 Il fondamentalismo
 La democratizzazione
 Il processo di pace in Medio Oriente
 I rapporti con gli USA, l’Europa e l’Italia
Medio oriente: dinamiche opposte
 Economia: crescita
economica, rendita
petrolifera, rafforzamento
delle monarchie del golfo
 Politica e sicurezza: una
delle più vaste aree di
crisi dello scacchiere
internazionale (Iran e
nucleare; Libano e guerra
civile, conflitto israelopalestinese, Iraq e
mancata
democratizzazione…ecc)
Mediterraneo: opportunità e
persistenti problemi
 Opportunità:
cooperazione euro mediterranea,
crescita del PIL del
4,5% annuo
(investimenti, trasporti
ecc.)
 Problemi:persistono
difficoltà nel dialogo
politico, processi di
democratizzazione
difficoltosi
Il Medio Oriente durante la guerra
fredda
Il Mediterraneo e il Medi Oriente:
prima e dopo la guerra fredda
Durante la guerra Fredda
 Le logiche conflittuali del
Mediterraneo e Medio
Oriente venivano
“inglobate” nel più ampio
conflitto ideologico USAURSS
 In alcuni Stati del Medio
Oriente si combattevano
guerre in parte finanziate
dalle due super potenze
Dopo la guerra fredda
 Si rafforzano le
conflittualità etnicoreligiose
 Dopo il conflitto USAURSS , un nuovo conflitto
di civiltà islam-occidente?
(Huntington)
1) I PROCESSI DI
DEMOCRATIZZAZIONE
Si può esportare la democrazia?
La “questione” della democrazia
nel mondo mediorientale
Dopo la decolonizzazione e la fine del dominio europeo (per alcuni stati fino
alla seconda guerra mondiale). I paesi del Med. e del M.O. sperimentano
diverse tipologie di sistemi politici, con dinamiche diverse:
 Egitto, Siria, Iraq: prima elezioni (“competitive”?), poi monopartitismo, poi, in




alcuni casi, maggiore competitività partitica dagli anni 90.
Giordania, Marocco, Libano: non hanno mai sperimentato la fase del partito
unico
Tunisia e Algeria: prima monopartitismo poi maggiore “apertura
democratica”
Stati del Golfo e Marocco: governo familiare diretto
1)Israele = prassi democratica; 2)Turchia= elezioni competitive introdotte da
interventi militari; 3) Iran= dalla rivoluzione del 1979 l’Iran è una repubblica
islamica (con sistema “duale” di organi politici elettivi e non elettivi)
IRAN
Dal 1979 L’Iran è una repubblica islamica con
sistema duale
 Organi politici non elettivi:
guida suprema “Ayatollah
Khamenei”
 Organi politici elettivi (con
presidente eletto per 4 anni).
L’attuale presidente è
Ahmadinejad
Focus Iran:da Khomeini ad Ahmadinejad
1978-79:cacciata dello shah e inizio
rivoluzione khomeinista
 Alla fine del 1978 lo shah
Pahlavi abbandona il
paese dopo il fallimento
di una dura repressione
nei confronti degli
oppositori al regime
 Cacciato anche dalla
popolazione dopo la crisi
finanziaria che aveva
colpito il paese
http://www.youtube.com/watch?v=OlA
Yc78tmyU
Il decennio khomeinista 1979-1989
 Il 1 febbraio 1979 torna in patria
Khomeini che aveva guidato da
più di 10 anni la rivoluzione
http://www.youtube.com/watch?v=6iar
_1OKOmc&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Kx
etu3PORCs&feature=related
 Portavoce di un islam totalizzante
che non si può affiancare al potere
politico monarchico ma lo
sostituisce: nasce la repubblica
islamica con Khomeini come
ayatollah e Bani Sadr prima e
Khamenei dopo, come presidenti
Eventi del decennio khomeinista
1) 4 novembre
1979:invasione
dell’ambasciata
statunitense a
Teheran (in seguito al
blocco dei conti
bancari iraniani negli
USA e all’ospitalità
offerta allo shah in
esilio)
2) Settembre 1980: inizia la
guerra Iran-Iraq - invasione
dell’Iran. La causa scatenante:
una disputa sui confini come
stabiliti nell’accordo del 1975
 La guerra fu finanziata da USA
e URRS (strategia della guerra
fredda- guerra di sfinimento
finanziata dalle superpotenze
per indebolire entrambi i regimi
considerati pericolosi)
 La guerra si protrarrà fino al
1988 (interrotta solo con la
risoluzione 598 dell’ONU,
inaspettatamente accettata
dalle parti)ma con strascichi
fino al 2003 (anno della
restituzione dei prigionieri di
guerra)




3) 1985-1986: scandalo Iran contra
(o Irangate).
Alti funzionari dell'amministrazione
del presidente Reagan accusati
dell'organizzazione di un traffico
illegale di armi con l'Iran (anche se
l’Iran era antiamericano non
disdegnava diverse fonti di
approvvigionamento di armi –
anche da Siria e Libia).
L’Iraq invece si serviva di armi
provenienti dall’Italia, Germania,
Egitto ecc.
Nel novembre del 1986 un
giornale libanese rivelò l'esistenza
del traffico clandestino
Nel 1987 una commissione
d'inchiesta americana emise una
dura condanna all'operato del
presidente, non provando con
certezza la conoscenza da parte
sua dei finanziamenti illegali ai
Contras.
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