1 Cernobbio 18 ottobre 2011 ECM: Le specificità dei liberi professionisti Autoformazione Dott. Giuseppe Luigi Palma Presidente Consiglio Nazionale Ordine Psicologi 2 DATI ISCRITTI 3 Aree intervento dello psicologo Clinica e Salute Lavoro e organizzazione Scuola ed educazione Altro 4 Ricerca Consiglio Nazionale Settori di attività Salute (prevenzione e cura) Scuola (Università esclusa) Servizi Sociali Organizzazioni/Aziende Formazione Professionale Area Giuridica Università Comunicazione/ pubblicità Marketing Sport/tempo libero 65% 30% 20% 14% 12% 8% 7% 4% 3% 3% 5 Lo psicologo nel Servizio Sanitario Nazionale Ambiti d’intervento Salute mentale Servizi Tossicodipendenze Consultorio familiare Abuso e maltrattamento Adozione Riabilitazione Ospedale Assistenza Domiciliare + Incarichi gestionali 6 Psicologi Servizio Sanitario nazionale Anno Psicologi 2004 5.920 2005 5.920 2006 5.866 2007 5.818 2008 5.892 2009 5869 2009 vs 2004 - 0.9 % 7 Ricerca Consiglio Nazionale Attività di formazione post laurea Il 97% prosegue attività formativa post-laurea Aggiornamento Supervisione Specializzazione non universitaria Psicoterapia professionalizzante Master Specializzazione universitaria Dottorato Ricerca CNOP: valutazione dell’utilità delle esperienze formative Esperienze formative valutazioni di eccellenza (molto utile) Valutazioni critiche (poco + per niente utile) Psicoterapia professionalizzante 80% 3% Supervisione 79% 2% Specializzazione non universitaria 76% 3% Specializzazione universitaria 65% 9% Master > 600h 50% 12% Dottorato 48% 16% Master < 600h 36% 15% Aggiornamento breve 34% 15% Laurea in Psicologia 51% 15% Altra laurea 56% 14% 8 9 Liberi professionisti e autoformazione Offerta formativa limitata Esigenze specifiche strettamente connesse con l’esercizio professionale incrementare per i L.P. la quantità di autoformazione ammissibile (da collegare al Dossier Formativo). 10 Liberi professionisti e autoformazione Si ricorda quanto riportato nell’Accordo: “gli obiettivi formativi di libera scelta dell’operatore sanitario rappresentano elementi rilevanti della nuova formazione permanente e devono discendere direttamente dalla capacità dell’operatore di riconoscere le proprie esigenze formative e pertanto con alto contenuto di responsabilità.”; “ è evidente come ogni eventuale obbligo per i liberi professionisti debba fondarsi su alcune precise garanzie normative e individuare agevolazioni sui costi sopportati: parimenti potrebbe essere diversamente individuato il debito complessivo dei crediti e la composizione del Dossier formativo …”. 11 Liberi professionisti e autoformazione Un’attività formativa fondamentale, soprattutto per i giovani, è quella di poter imparare da colleghi più esperti: per questo sarebbe importante riconoscere crediti al collega che frequenti uno studio o struttura per formarsi presso un collega più esperto, ed a quest’ultimo riconoscere l’attività di tutoraggio (previa comunicazione a ordini, collegi o associazioni riconosciute) 12