5ªInfo1
Strumenti di lavoro
• storia
Società di massa
intercambiabilità e sostituibilità della forza lavoro
duplicità di aspetti
della produzione di massa
struttura produttiva
maggiore forza d’urto – contrattuale e politica
compressione del primario
suffragio universale
rivendicazioni
politica
istruzione di massa
standardizzazione
della qualità dei prodotti
materiali e culturali
produzione di
massa
consumi di massa
consumi di massa
di beni
consumi di massa
di cultura ideologie
partiti
semplificazione
integrazione sociale
partecipazione
comunicazione propaganda
sublimazione delle aspettative
scoperte invenzioni
crescita demografica
migliori opportunità di vita
positivismo
progresso
Le forme della politica
nazione
•
•
•
•
indipendenza
autonomia
libertà
collaborazione
nazionalismo
•
•
•
•
•
intervento dello Stato
Razzismo
Xenofobia
Competizione
aggressività
• Sindacato
• partito
economia
protezionismo
scuola
Fedeltà alle
istituzioni
Esercito di leva
Orgoglio nazionale
forme di organizzazione
autonoma delle masse
Strumenti di lotta e di
protagonismo sociale e
politico
La persistenza del ceto dominante
tradizionale aristocratco
Identità
nazionale
Il modello della SPD
Controllo della opinione pubblica
Manipolazione di massa
• Sub-cultura
• riformismo
Il caso dell’ EUROPA ORIENTALE: scarto
politica-società
Forze nazionali e
internazionali
Forze internazionali
• processi economici e finanziari
• la rivoluzione dei trasporti
• Internazionalismo proletario
Fenomeni di globalizzazione e di
dominio economico politico
dell’Occidente rispetto al resto del
mondo
Effetto: crisi agricola in Europa
Forze internazionali
• accentramento politico economico
• politica di potenza
• ideologia nazionalista
• politica fiscale debito statale
• scontro politico fra le potenze europee
• controllo dell’opinione pubblica: il ruolo
dei ceti medi intellettuali
Lo sfaldamento delle
certezze
modernità
Crisi di certezze - cresce il disagio
esistenziale
•
•
•
•
angoscianti
•
Smarrimento
Spaesamento
Senso di precarietà
Presentimenti
Recupero delle tradizioni
Possibili risposte
apprensione
Le novità culturali a livelli di
massa
Un nuovo paradigma scientifico:
A. Albert Einstein
B. Max Plank
Tentativo di dominare il
nuovo: modernismo
La produzione culturale alta
e d’élite
Avanguardie artistiche
Giornali popolare (sport)
Romanzi d’appendice
La reazione al positivismo
Le filosofie della vita
Le scienze umane (ideografiche)
L’analisi della psiche
È lo steso atto di
esclusione del
Positivismo che
permette di
evidenziare una
dimensione fino
allora ignorata o
trascurata
Le certezze del Positivismo
sono il frutto di una esclusione:
il rifiuto della metafisica è
anche una delimitazione di
campo
Ma quel che è stato escluso è
così inessenziale come
asseriva il Positivismo?
Le avanguardie
artistiche
La tecnica applicata all’arte
è vista come pericolo
La sua riproducibilità
la serializzazione
La separazione dall’artista
I tre filoni di ricerca
•
Ma non c’è una
accettazione serena e
tutta positiva del moderno
(tecnologico) che avanza
I nomi delle correnti artistiche sono
indicative della volontà di rompere
col passato. Lo stesso termine
avanguardia è significativo
• Secessione
• Futurismo
limitano
e
offuscano
l’arte si salva cercando uno
spazio autonomo ed
esclusivo, elitario
Una nuova forma
•
un nuovo modello estetico
•
Il colore
La solitudine dell’artista
psicanalisi
Astrattismo
cubismo
espressionismo
Il carattere individuale
ed irripetibile
dell’esperienza artistica
Disprezza le masse
che lo ignorano e non
lo capiscono per il suo
linguaggio difficile
Disprezza le classi
dominanti politiche ed
economiche che lo
ricambiano con una
insuperata diffidenza
per il suo radicalismo e
il suo anticonformismo
L’età giolittiana
•1892-93
I governi di Giolitti
Quelli dell’età giolittiana
1901-1914
Le coordinate politiche:
•1901-1903
•1903-1905
•1905-1909
•1911-1914
•1920-1921
•Nel Nord avanzato rapporto privilegiato
col P.S.I. di Turati in vista del progetto di
incanalare nelle istituzioni i conflitti e le
nuove forze sociali
•Nel Sud arretrato alleanza con gli agrari
per garantirsi l’appoggio politico
Il decollo industriale
I dati
Aspetti caratteristiche limiti
•Avviene tra 1896 e 1914
•Interessa il triangolo industriale:
• Milano
•Torino
•Genova
•Riguarda i settori
•Metalmeccanico (commesse statali)
•Elettrico
•Siderurgico (protezionismo economico)
•Intreccio politica impresa
•Scarsa cultura imprenditoriale
(imprenditori assistiti dallo Stato)
•Carattere dualistico dello sviluppo:
aree avanzate e aree arretrate
•Emigrazione come valvola di sfogo e
fonte di rimesse (una sorta di
accumulazione primitiva per
l’industria)
Le riforme
le riforme
•Assicurazione obbligatoria
•Nazionalizzazione delle ferrovie
•Legislazione sociale:
•tutela lavoro femminile e minorile
•Istruzione elementare a carico dello Stato
•Ispettorato del lavoro
•Suffragio universale maschile
il disegno
Giolitti non pare aver avuto un disegno organico un progetto di società. Fu
piuttosto un avveduto mediatore politico e facilitatore illuminato dei processi
sociali innovativi
le alleanze politiche
il rapporto con i socialisti
•condizionato dalle vicende interne al partito
•le svolte massimaliste del
•1904 (Ferri)
•1911-1912 ( Mussolini espulsione di Bissolati e Bonomi)
il rapporto con i cattolici
•La politica sociale della Chiesa Leone XIII e la Rerum Novarum
•Modernismo (Murri) e anti modernismo (Pio X)
•scelte moderate della Chiesa
•Patto Gentiloni 1913
la politica estera
i fermenti nazionali
•irredentismo
•nazionalismo aggressivo
le dinamiche internazionali
•motivi di scontro con L’Austria (politica di espansione politica dell’Austria nei
Balcani Bosnia Erzegovina 1908
•riavvicinamento alla Francia senza abbandonare la Triplice Alleanza
la politica coloniale
•guerra in Libia
la crisi del giolittismo
e il “nuovo clima”
le elezioni del 1913
•
la crisi del liberalismo e il peso dei partiti di massa
•
l’insoddisfazione dei nazionalisti per il moderatismo e parlamentarismo giolittiano
•
la crescita del massimalismo della sinistra socialista
Giolitti lascia il governo
•Salandra capo del governo
•la settimana rossa
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