II Indicatori congiunturali 2 Gli indicatori qualitativi Cogliere i cambiamenti in anticipo Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 2 Fedele De Novellis Indicatori qualitativi • Gli indicatori qualitativi sono ricavati da survey presso gli operatori. Si suddividono essenzialmente in due gruppi: Survey presso le famiglie Survey presso le imprese • Hanno il pregio di una maggiore tempestività nella diffusione dei dati (in genere la survey è condotta ad inizio mese ed il dato è disponibile entro la fine del mese). Ad esempio, a fine febbraio conosciamo il clima di fiducia delle imprese di febbraio, mentre l’indice di produzione industriale è ancora fermo a dicembre). Solitamente si tratta di dati con frequenza mensile. • La disponibilità di dati molto aggiornati spiega perchè questi indicatori siano guardati con grande attenzione dai mercati. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 3 Fedele De Novellis ... • In generale, gli indicatori qualitativi vengono diffusi nella forma di un indice “generale” che sintetizza diversi sottoindici. • Alcuni dei sottoindici possono avere proprietà di anticipazione degli andamenti di breve di altre variabili quantitative. • Ad esempio: conosciamo la produzione industriale al tempo t, xt ,, e disponiamo delle survey presso le imprese industriali del mese t+1 e t+2, st+1 e st+2 Se s anticipa x di due mesi, potremo fare previsioni su xt+1 , xt+2 , xt+3 , xt+4 . Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 4 Fedele De Novellis Indici di fiducia dei consumatori • Stati Uniti - esistono due survey principali Conference Board Usa - Indice di fiducia dei consumatori University of Michigan 150 Notate: L’andamento del clima di fiducia tende a rispecchiare l’andamento del ciclo. 130 110 90 70 50 30 90 92 94 96 98 00 02 04 survey Conference Board Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 5 Fedele De Novellis 06 ..... • Gli indici di fiducia dei consumatori sono delle buone rappresentazioni sintetiche dello stato del ciclo. • Non hanno però particolari proprietà quali anticipatori dei comportamenti. • In effetti, tendono a risentire molto delle condizioni del mercato del lavoro e la disoccupazione è un indicatore ritardato dello stato del ciclo economico. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 6 Fedele De Novellis ..... Usa: consumi e fiducia consumatori Consumi privati (1) Stati Uniti - Fiducia consumatori e tasso di disoccupazione Fiducia consumatori (2) 6.0 150 fiducia disocc. scala ds. 160.0 8 140 5.0 130 4.0 7.5 140.0 7 120 110 3.0 100 2.0 6.5 120.0 6 100.0 5.5 90 5 80.0 80 1.0 70 0.0 4.5 4 60.0 60 -1.0 3.5 50 90 92 94 96 98 00 02 40.0 04 3 88 90 92 94 96 98 00 02 04 06 (1) var % anno su anno; (2) scala ds. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 7 Fedele De Novellis .... • Principali survey presso le famiglie per i maggiori paesi europei paesi europei Ifo - Germania Insée - Francia Isae - Italia • I risultati delle survey sono poi diffusi in forma omogenea per tutti i paesi dall’Eurostat Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 8 Fedele De Novellis Componenti della consumer confidence Componenti della consumer confidence europea Dati Eurostat disponibili come serie aggregate e per i 15 » » » » » » » » » » » FINANCIAL SITUATION NEXT 12 MTH. ECONOMIC SITUATION NEXT 12 MTH. UNEMPLOYMENT NEXT 12 MONTHS SAVINGS OVER NEXT 12 MONTHS FINANCIAL SITUATION LAST 12 MTH ECONOMIC SITUATION LAST 12 MTH. SAVINGS AT PRESENT MAJOR PURCH. OVER NEXT 12 MONTHS MAJOR PURCHASES AT PRESENT PRICES NEXT 12 MONTHS PRICES LAST 12 MONTHS Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 9 Fedele De Novellis Applicazione 1 Area euro - Inflazione percepita dalle famiglie ed effettiva percepita (1) effettiva (scala dx) 70 5.0 60 4.5 50 4.0 3.5 40 3.0 30 2.5 20 2.0 10 1.5 0 1.0 -10 0.5 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 (1) Survey Commissione europea • Inflazione effettiva e “percepita” dalle famiglie in Europa • Dalla componente della survey sui giudizi circa i “prices in last months” desumiamo una indicazione circa alcuni fattori che potrebbero spiegare i comportamenti delle famiglie. • Notate l’anomala divaricazione fra i due indicatori avvenuta dopo l’introduzione dell’euro Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 10 Fedele De Novellis ..... Percezione dell'inflazione in alcuni paesi europei Germania Francia • Il confronto fra paesi consente in questo caso di evidenziare come l’innalzamento dell’inflazione percepita abbia interessato solo i paesi dove è stato introdotto l’euro Regno Unit o 90 60 30 0 -30 96 98 00 02 Indagine consumat ori Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 11 Fedele De Novellis ...... Inflazione percepita ed inflazione attesa dalle famiglie - area euro Inflazione attesa • Il disallineamento fra i giudizi sull’inflazione passata e quella futura ci segnala come le famiglie europee abbiano percepito uno shock sui prezzi, ma di carattere transitorio. Inflazione passata 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 85 87 89 91 93 95 97 99 01 03 Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 12 Fedele De Novellis La fiducia delle famiglie in Italia • La fiducia delle famiglie italiane descrive le fasi cicliche dell’economia, ma presenta anche variazioni repentine in risposta a shock sull’economia. Alle volte può anche trattarsi di shock che riguardano la psicologia degli operatori, più che i loro comportamenti reali. Italia - Clima di fiducia dei consumatori 130 125 120 115 110 105 100 95 89 92 95 98 01 04 Indice 1980=100, m.m. 3 termini Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 13 Fedele De Novellis Indici di fiducia delle imprese Componenti della industrial confidence europea Dati Eurostat disponibili come serie aggregate e per i 15 » » » » » » » » » » » » » PRODUCTION TRENDS IN RECENT MTH. ORDER BOOK POSITION EXPORT ORDER BOOK POSITION STOCKS OF FINISHED GOODS PROD. EXPECTATION FOR MTH. AHEAD SELLING PRC. EXPECT. MTH. AHEAD EMP. EXPECTATIONS FOR MO. AHEAD CURRENT PRODUCTION CAPACITY MTH. PROD. ASSURED BY ORDER BOOK NEW ORDER PSTN. IN RECENT MONTHS EXPORT EXPECTATION FOR MO. AHEAD CAPACITY UTILISATION LIMITS TO PRODUCTION Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 14 Fedele De Novellis ..... • Stati Uniti: componenti della survey Ism (Institut for Supply management) » » » » » » » » » PRODUCTION NEW ORDERS SUPPLIER DELIVERIES INVENTORIES EMPLOYMENT PRICES PAID EXPORT ORDERS IMPORTS BACKLOG OF ORDERS Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 15 Fedele De Novellis Applicazione 2 • Gli indicatori di fiducia delle imprese forniscono normalmente una buona rappresentazione del ciclo. Germania - Clima di fiducia delle imprese 105 100 95 90 85 93 95 97 99 01 Indagine Ifo 03 05 Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 16 Fedele De Novellis ..... Germania - Fiducia imprese e produzione industriale fiducia (1) produzione (2) 105 8.0 6.0 100 4.0 95 2.0 0.0 90 -2.0 85 -4.0 80 -6.0 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 (1) Indagine Ifo; (2) var. % tendenziali, scala ds, Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 17 Fedele De Novellis ..... Clima di fiducia delle imprese Germania Italia 20.0 30.0 10.0 20.0 0.0 10.0 -10.0 0.0 -20.0 -10.0 -30.0 -20.0 -40.0 -30.0 89 92 95 98 01 • Si tratta di indicatori utili anche per confrontare la posizione ciclica di diversi paesi. Notate, ad es., lo sfasamento fra Italia e Germania del ‘90-’91 legato al boom tedesco postunificazione. 04 Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 18 Fedele De Novellis ..... Clima di fiducia delle imprese Germania Italia 20 20 10 10 0 0 -10 -10 -20 -20 -30 -30 -40 -40 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 • Nel confronto fra paesi è consigliabile guardare all’andamento delle variabili piuttosto che al loro livello, che può riflettere anche differenze nella metodologia che diversi paesi utilizzano per l’indagine. Ad es. se rappresentiamo le due variabili del grafico precedente su una medesima scala, potremmo ritenere che le imprese italiane sono sistematicamente più ottimiste di quelle tedesche.... Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 19 Fedele De Novellis ..... Clima di fiducia delle imprese Germania Italia 4.0 4.0 3.0 3.0 2.0 2.0 1.0 1.0 0.0 0.0 -1.0 -1.0 -2.0 -2.0 -3.0 -3.0 -4.0 -4.0 70 73 76 79 82 85 88 91 94 97 00 03 • Se proprio si desidera disporre di una misura che consenta di confrontare gli indicatori di confidence sui livelli (ad es. perché si vogliono aggregare due serie) si può procedere “standardizzando” le serie storiche (basta sottrarre a ciascuna serie storica la propria media e dividere per la propria deviazione standard). Si ottiene una rappresentazione come quella del grafico a fianco. Notate la forte correlazione fra il clima di fiducia delle imprese italiane e tedesche. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 20 Fedele De Novellis ..... Area euro: tendenze della produzione e dell'occupazione prod. expectations • Dal confronto fra le componenti delle survey relative alle aspettative sull’andamento della produzione e dell’occupazione possiamo apprezzare il lag temporale che separa le decisioni di produzione e le politiche occupazionali delle imprese. employment expect. 20 10 0 -10 -20 -30 -40 -50 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 Survey presso le imprese industriali Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 21 Fedele De Novellis ..... • Area euro: tendenze della produzione e giudizi sulle scorte prod. expectations stocks of finished goods, scala ds. 20 20 15 10 • 10 0 5 -10 0 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 Survey presso le imprese industriali I giudizi sul livello delle scorte sono un indicatore rilevante. Non vanno però lette come un indicatore delle consistenze dello stock di prodotti finiti in magazzino, quanto piuttosto come una indicazione della loro adeguatezza rispetto allo stato della domanda finale. Nelle fasi basse del ciclo le imprese ritengono di avere magazzini troppo elevati. Pertanto cercano di soddisfare la domanda ridimensionando lo stock di scorte esistente. Quando le scorte vengono giudicate insufficienti si verificano effetti moltiplicativi. Si produce per soddisfare la domanda finale e per accrescere il magazzino. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 22 Fedele De Novellis In conclusione • L’utilizzo degli indicatori qualitativi non si esaurisce nella capacità descrittiva di alcuni andamenti delle variabili quantitative. • E’ molto importate utilizzare le singole componenti delle survey allo scopo di trarne indicazioni utili per l’interpretazione dei fatti economici rilevanti. • Importante confrontare le singole componenti delle survey ed effettuare confronti fra paesi. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 23 Fedele De Novellis Applicazione 3 • Anche per gli indicatori qualitativi è possibile una aggregazione dei dati dei singoli paesi. Possiamo quindi ottenere un indicatori sintetico delle attese e confrontarlo con l’andamento della produzione Aspettative imprese industriali nei G6 e produzione Aspettative imprese Produzione industriale (1) 1.5 7.5 1.0 5.0 0.5 2.5 0.0 0.0 -0.5 -2.5 -1.0 -5.0 -1.5 -2.0 -7.5 85 87 89 91 93 95 97 99 01 03 05 (1) media degli indici di produzione dei G6, mm 3 termini; var % tendenziali; scala ds. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 24 Fedele De Novellis Indicatori sintetici • Le diverse variabili economiche possono essere aggregate per ottenere indicatori sintetici (ad esempio nella precedente analisi sulle survey avevamo visto come il clima di fiducia delle famiglie o delle imprese costituisca la sintesi di un insieme di variabili contenute nella survey). • Gli indicatori possono anche essere classificati in funzione del loro eventuale ritardo (o anticipo) rispetto all’andamento del ciclo economico. • Anticipatori (leading) • Coincidenti (coincident) • Ritardati (lagging) Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 25 Fedele De Novellis Costruzione di un leading indicator • Lo scopo è quello di anticipare, con un indicatore sintetico, l’andamento di una variabile obiettivo y(t) (la componente ciclica della produzione industriale, la componente ciclica del Pil.. ) • attraverso una pluralità di variabili ritenute informative (x,z,…) circa l’andamento della variabile obiettivo. Queste variabili concorrono a formare il leading indicator. • Di queste variabili occorre preliminarmente individuare se sono, in modo statisticamente regolare, leading, coincidenti o lagging rispetto alla variabile obiettivo • Le variabili leading lo possono essere in senso informativo (es. le tendenze della produzione dalle survey) o in senso causale (ad es, il tasso di cambio reale). Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 26 Fedele De Novellis ..... • Alcune condizioni di base: • le variabili abbiano frequenza omogenea (mensile, trimestrale…) • che le serie storiche coprano un ampio orizzonte temporale (ad esempio 10 anni), essendo tali metodologie fondate sulla robustezza statistica di regolarità storiche (peferibilmente che coprano due cicli). • che le serie storiche siano composte dalla sola componente ciclica, ovvero che siano già state depurate dalle componenti stagionali, irregolari e di trend Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 27 Fedele De Novellis ...... • L’analisi di correlazione tra la variabile target y(t) e la variabile esplicativa x(t) ha l’obiettivo - attraverso il calcolo degli indici di correlazione - di individuare: se x(t) è ha un andamento prossimo a quello di y(t) se x(t) è un indicatore anticipatore, coincidente o posticipatore rispetto a y(t) e di quanti periodi • Coefficiente di correlazione: X ,Y 1 X ,Y 1 Cov( X , Y ) x y 1 n Cov( X , Y ) ( xi x )( yi y ) n 1 Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 28 Fedele De Novellis Tecniche di selezione delle variabili • Analisi di Granger causality • La valutazione delle capacità predittive della variabile x(t) può essere effettuata facendo ricorso all’approccio di Granger che è finalizzato a individuare quanto y(t) può essere spiegata dai valori passati della variabile x(t). • I test di encompassing • Al fine di ottenere un indicatore anticipatore aggregato “parsimonioso” è opportuno valutare se - all’interno di famiglie di indicatori anticipatori affini - ognuno di essi presenta una capacità informativa autonoma. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 29 Fedele De Novellis Aggregazione • Modalità di aggregazione Una volta individuate le variabili anticipatrici, si deve procedere alla loro aggregazione in modo da ottenere un unico indicatore sintetico. L’aggregazione prevede: che le serie vengano “fasate” sulla base del lag ottimale di anticipazione individuato per ciascuna di esse che le serie vengano aggregate per: semplice somma somma ponderata, utilizzando (per esempio) come pesi della ponderazione i coefficienti risultanti dalla stima della regressione OLS: • yt=a0+a1xt-p+…akzt-p+et Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 30 Fedele De Novellis Un esempio • Il “superindice” Usa, costruito dal Conference Board aggrega l’andamento di diverse variabili che si ritiene abbiano la proprietà di anticipare il ciclo. Usa: leading indicator e Pil Pil leading indicator sc. ds. 6.0 10.0 8.0 4.0 6.0 4.0 2.0 2.0 0.0 0.0 -2.0 -2.0 -4.0 85 87 89 91 93 95 97 99 01 03 05 var % tendenziali Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 31 Fedele De Novellis Indicatori leading, coincident, lagging Usa: lagging indicator e Pil Usa: coincident indicator e Pil Pil coincident indicator Pil lagging indicator 8.0 6.0 6.0 4.0 4.0 2.0 2.0 0.0 0.0 -2.0 -2.0 -4.0 85 87 89 91 93 95 97 99 01 03 05 85 var % tendenziali 87 89 91 93 95 97 99 01 03 05 var % tendenziali Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 32 Fedele De Novellis Le componenti del leading Usa • THE CONFERENCE BOARD'S LEADING INDICATORS INDEX AVERAGE WEEKLY HOURS - MANUFACTURING INITIAL CLAIMS FOR UNEMPLOYMENT INSURANCE NEW ORDERS OF CONSUMER GOODS & MATERIALS VENDOR PERFORMANCE, COMPANIES RECEIVING SLOWER DELIVERIES MANUFACTURERS NEW ORDERS FOR NONDEFENSE CAPITAL GOODS NEW PRIVATE HOUSING UNITS AUTHORIZED BY BUILDING PERMIT STANDARD & POOR'S INDEX OF 500 COMMON STOCKS (MONTHLY AVERAGE) MONEY SUPPLY M2 INTEREST RATE SPREAD - 10-YR TREAS BOND LESS FED FUNDS Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 33 Fedele De Novellis Le componenti del coincident indicator Usa • THE CONFERENCE BOARD'S COINCIDENT INDICATORS INDEX EMPLOYED - NONFARM INDUSTRIES TOTAL (PAYROLL SURVEY) PERSONAL INCOME LESS TRANSFER PAYMENTS INDUSTRIAL PRODUCTION BUSINESS SALES (IN 1996 CHAINED DOLLARS) Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 34 Fedele De Novellis Le componenti del lagging indicator Usa • THE CONFERENCE BOARD'S LAGGING INDICATORS INDEX AVERAGE DURATION OF UNEMPLOYMENT (WEEKS) BUSINESS MANUFACTURING & TRADE INVENTORIES/SALES RATIO 6-MO CHNG (ANNUALIZED) IN INDEX OF MFG UNIT LABOR COSTS PRIME RATE CHARGED BY BANKS COMMERCIAL & INDUSTRIAL LOANS OUTSTANDING RATIO OF CONSUMER CREDIT OUTSTANDING TO PERSONAL INCOME 6-MONTH CHANGE (ANNUALIZED) IN CPI FOR SERVICES Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 35 Fedele De Novellis Il ruolo delle variabili finanziarie all’interno dei leading indicator • Notate come nel leading indicator siano incluse anche alcune variabili di carattere finanziario. In particolare, l’inclinazione della curva dei rendimenti, sintetizzata attraverso lo spread fra i tassi a lunga e i tassi a breve Usa: Pil e spread tassi a lunga - tassi a breve Pil (1) • tassi d'interesse spread lungo-breve 6.0 4.0 • 2.0 0.0 -2.0 85 87 89 91 93 95 97 99 01 03 05 (1) var % tendenziali Una curva dei tassi inclinata positivamente implica attese di tassi in aumento da parte dei mercati. Queste possono essere intese come aspettative di ripresa del ciclo economico. Attualmente il valore informativo dell’inclinazione della curva dei tassi è oggetto di discussione. Lo stesso Bernanke è apparso scettico sul fatto che una curva piatta anticipi una inversione del ciclo economico Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 36 Fedele De Novellis ..... • Usa: Offerta di moneta e Pil Pil M2 reale 10.0 7.5 5.0 2.5 \ 0.0 -2.5 -5.0 71 73 75 77 79 81 83 85 87 89 91 93 95 97 99 01 03 05 var % tendenziali La crescita dell’offerta di moneta (in termini reali) può costituire un indicatore sintetico delle condizioni monetarie di un’economia e quindi anticiparne le tendenze di breve. In ogni caso, non è detto che la velocità di circolazione della moneta resti stabile. Nella fase di debolezza del ciclo d’inizio anni novanta, la forte crescita della moneta sembra però rispecchiare lo spostamento dei mercati verso attività liquide, così come la recente ddecelerazione può essere dovuta allo spostamento verso titoli a più lunga scadenza Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 37 Fedele De Novellis “The stock market has predicted nine out of the last five recessions” (P.Samuelsson) Usa: borsa e crescita Pil Borsa indice s&P500, scala ds. 10 50 40 8 30 6 20 4 10 2 0 -10 0 -20 -2 -30 -4 -40 71 74 77 80 83 86 89 92 95 98 01 04 var % tendenziali • I corsi azionari possono essere considerati come una sintesi dei profitti attesi dal mercati. La prociclicità dei profitti indice a ritenere che la borsa tenda ad anticipare il ciclo. Secondo questa chiave di lettura la borsa “è un previsore”. E’ possibile anche che sia la stessa borsa ad influenzare il ciclo. Gli indicatori congiunturali 2: Gli indicatori qualitativi 38 Fedele De Novellis