Daniele S. Michel S. Andrea S. Matteo R. • • • • Morfologia Abitanti Flora e Fauna Economia I deserti sono vasti territori in cui le condizioni di vita sono molto difficili a causa dell’aridità. La temperatura invece può variare tantissimo:esistono infatti deserti caldi e deserti freddi,i deserti caldi si trovano nelle zone tropicali:i più importanti sono il Sahara,il Kalahari (Africa) la Valle della Morte in Nevada (U.S.A.) e quello di Atacama (Cile). I più importanti deserti freddi,si estendono nel centro dell’ Asia (quello dl Gobi) e nella America meridionale (quello della patagonia). Gli abitanti tradizionali sono modellati sulle esigenze dell’ambienti. Essi si coprono il corpo da testa ai piedi,lasciano liberi solo le mani e le fessure per gli occhi e la bocca. Intorno alla testa avvolgono un panno stoffa lungo più di 10 m. Il corpo è avvolto nel caffetano: una tunica lunga,a sua volta coperta con mantelli di stoffa pesante. Può sembrare strano coprirsi così tanto laddove la temperatura è molto torrida. In realtà i vestiti riparano il corpo dal calore e trattengono l’umidità corporea. Inoltre,veli e mantelli proteggono dalle tempeste di sabbia che penetra ovunque. Popolazioni nomadi delle aree steppose e desertiche del mondo arabo, in contrapposizione ai sedentari delle zone urbane e rurali. La loro organizzazione sociale, caratterizzata da un'atavica bellicosità, da un indomabile spirito d'indipendenza e da un fiero orgoglio, segnò notevolmente la cultura dell'Arabia preislamica. Dopo la predicazione di Maometto, che proprio in loro trovò entusiastici seguaci, furono i principali artefici della travolgente espansione dell'' Islam nel vicino Oriente e nell'Africa settentrionale. Tra le loro più importanti conquiste sono da ricordare quella dell'Egitto nel 640 e, secoli dopo, la devastazione del Maghreb che, a partire dal 1050, segnò la definitiva arabizzazione di quella regione (invasione hilaliana). Alla fine del XX secolo, mentre in tutti i paesi che li ospitano si moltiplicano gli sforzi per favorirne la sedentarizzazione, tra i beduini, accanto alla figura tradizionale del pastore nomade e del cammelliere, vanno affermandosi quelle più moderne del camionista, del tecnico itinerante e dell'operaio Flora: La flora del deserto è rappresentata, a parte quanto presente nelle oasi, da piante in grado di compiere il loro intero ciclo vitale nel breve periodo di umidità creato da una singola pioggia, oppure da piante con radici bulbose, che immagazzinano l'acqua permettendo la vita della pianta anche quando la parte che emerge dal terreno è morta. Un' altra tipologia di piante tipiche del deserto è quella composta dalle piante grasse, dove le foglie sono state sostituite dalle spine, limitando così al massimo la traspirazione; tutte le parti sono carnose, diventando serbatoi d'acqua, che viene raccolta nei periodi di umidità. Fauna: Gli animali del deserto sono generalmente di piccola taglia, principalmente insetti. Serpenti, uccelli, mammiferi hanno colori mimetici, molti animali hanno sviluppato trasformazioni degli arti atti a non farli affondare nella sabbia. La maggior parte degli animali è attiva solo di notte. Molti insetti ed altri animali desertici, riescono ad autoprodurre l'acqua decomponendo i carboidrati.L'animale tipico dei deserti è il cammello, che serve per gli spostamenti degli uomini locali. Il cammello ha zampe piatte per camminare sulla sabbia, un mantello molto folto per proteggersi dai raggi solari e la gobba che serve per immagazzinare i liquidi di cui l'animale necessita La scoperta nel sottosuolo del Sahara di ingenti ricchezze minerarie ha cambiato radicalmente l'economia dei paesi sahariani. I principali prodotti sono: minerali di ferro e rame nel Sahara occidentale, giacimenti petroliferi e metaniferi nel Sahara centrale, e infine, cromo, manganese, platino, diamanti, sodio, ecc. La scoperta di idrocarburi ha portato alla costruzione di numerosi oleodotti per il loro trasporto fino ai centri di raffinazione e di imbarco, ponendo al fianco dei tradizionali prodotti dell'agricoltura (datteri) e della pastorizia (pelli) quelli del sottosuolo. I trasporti attraverso il deserto, un tempo molto ardui e faticosi, affidati unicamente alle carovane che portavano ai paesi mediterranei prodotti ricercatissimi provenienti dall'Africa centrale (avorio, penne di struzzo, schiavi), sono ora risolti grazie alle linee aeree, mentre poco sviluppate sono le comunicazioni ferroviarie e quelle stradali che seguono le antiche carovane.