Foglio informativo riservato ai collaboratori dell’Associazione Padre Monti Numero 9 - Novembre 2006 I DESERTI Mi sento un po’ un deserto questa mattina, sono arido come un coccio…ho cercato una fonte per stendere il pensiero che accompagna il foglio informativo mensile. Mi è venuta incontro come una sorgente che zampilla fresca nel mio deserto, una riflessione che Gianfranco Ravasi scriveva in Avvenire alcuni giorni fa. “Vi sono tante forme di deserto. Vi è il deserto della povertà, il deserto della fame e della sete, vi è il deserto dell’abbandono, della solitudine, dell’amore distrutto. Vi è il deserto dell’oscurità di Dio, dello svuotamento delle anime senza più coscienza della dignità e del cammino dell’uomo. I deserti esteriori si moltiplicano nel mondo, perché i deserti interiori sono diventati così ampi” Mentre nei giorni scorsi la Chiesa italiana si è impegnata a Verona in una vivace e intensa riflessione sulla sua presenza nel grembo della storia, della cultura e della società, abbiamo voluto evocare questo bel brano di Benedetto XVI. Il ritratto dei deserti spirituali è nitido e variegato e in esso ritroviamo le distese delle steppe dell’umanità di tutti i tempi, ma in particolare dei nostri giorni, con le varie regioni che si chiamano povertà, miseria, solitudine, vuoto, crisi della coscienza e della fede, dignità perduta. In questo orizzonte che si allarga a perdita d’occhio forse scopriamo anche il piccolo campo della nostra vita, del nostro lavoro, della nostra scuola, della nostra sanità, con le stesse devastazioni. Vorrei, però, mettere l’accento sulla frase finale: deserto fisico - ossia rovina dell’ambiente, squallore urbano, inquinamento ecologico - sono spesso l’effetto di una desertificazione interiore. Nella tradizione musulmana s’immagina che Dio lasci cadere sul giardino del creato un granello di sabbia ad ogni peccato dell’uomo: si spiega così l’avanzata delle terre aride che rosicchiano incessantemente il verde della vita e del mondo. Ogni cattiveria o delitto non si riduce al “privato”, ma ha echi e influssi nella società. è per questo, allora, che ogni atto di conversione e di bene feconda e trasfigura il mondo. Pensando alla nostra realtà vedo alla portata di tutti la possibilità quotidiana di un ”atto di conversione e di bene” e mi sale dal cuore una grande speranza e una gioia perché il Signore ha posto nelle mie deboli mani la “salute” della terra e la salvezza dell’umanità. Padre Franco Sartori NOTIZIE IN BREVE... • Dal 20 novembre 2006 ogni mattina dalle ore 7.50 parte l’iniziativa “5 minuti per te...proprio per te”. Ci troviamo nella Chiesa Santuario del Beato Monti con la Prof.ssa Chiara per vivere nella preghiera il periodo dell’Avvento in preparazione alla festa del Santo Natale. • La Prof.ssa Emanuela Lucchini (triennio ITI) lancia la proposta per la preghiera delle lodi nella Chiesa Santuariio secondo un calendario da stabilire. l’idea e l’iniziativa è bella e ne riparleremo. • La prof.ssa Antonella (disegno CFP) ha seguito alcuni alunni, collaborando con gli Amici di Padre Monti, la preparazione di una mostra di quadri artistici di P. Luigi Rosi che sarà aperta dal 5 novembre al 10 novembre nei nostri locali. P. Luigi Rosi è un nostro confratello, artista riconosciuto, recentemente scomparso. • Finlamente un laboratorio linguistico. Verrà Sulla voce “ORIENTAMENTO” l’identificaziorealizzato dall’ITI con finanziamento MIUR e ne di TEEN POINT ha trovato con il Prof. Paolo Allievi un riconosciuto significato con una prosarà seguito dalla Prof.ssa M.Pia Ceriani. posta di servizio di evidente qualità. Mi sembra Padre Franco Sartori giusto allora cogliere l’occasione per esternare a lui un pubblico ringraziamento ed esprimere PROSSIMAMENTE…parte proposta anche un rammarico perché altri impegni oggi non lo rendono più disponibile. ANNO UNICO Sono felice di presentare (NEW) TEEN POINT in In attesa dell’emanazione da parte della Provin- tutte le sue sfaccettature e in tutta la sua ricchezcia di Varese dello specifico dispositivo, è in fase za di proposte attraverso la distribuzione di un di progettazione il servizio formativo e di orien- LIBRETTO stampato appositamente studiato. tamento a favore di DROP OUT scolastici che la Questo LIBRETTO verrà presentato e distribuito nostra Associazione ogni anno riserva a studenti Classe per Classe come un documento ricco di che hanno abbandonato gli studi o che sono an- significato e... speriamo... altrettanto ricco nel ridati incontro ad insuccessi scolastici. Tale inizia- torno che i Docenti, i Formatori, gli Allievi/e e le tiva, ormai storica per la nostra Sede, è costruita famiglie vorranno dare alla nostra iniziativa. anche quest’anno in forma di partnership e di delega parziale delle attività di progettazione e di tutoring, con i Servizi di Inserimento Lavorativo del Comune di Saronno, a riprova del valore di sistema territoriale che si intende dare a questi percorsi. La struttura del Servizio, che si inserisce nella programmazione cosiddetta “non ordinamentale” con didattica destrutturata, modulare e in alternanza, privilegia un approccio flessibile e molto personalizzato della formazione, intesa più in ottica di orientamento e di ricostruzione di un progetto di vita e professionale. Tale percorso, ha lo scopo di condurre i partecipanti a fare chiarezza in sé, ed a focalizzare le potenzialità verso possibilità di inserimento lavorativo o prosecuzione in percorsi di formazione o istruzione. L’Associazione è impegnata sin d’ora a formare dei gruppi di utenti e a realizzare con il supporto di Teen Point, azioni di accoglienza e accompagnamento per l’inserimento successivo nelle attività previste. Renzo Bertoldo IL PROGRAMMA di TEEN POINT Il “logo” TEEN POINT appartiene da anni alla nostra storia ed ha contribuito ad arricchire la nostra offerta di servizio dentro e fuori Sede con collegamenti di proposte formative soprattutto a diverse Scuole Superiori del nostro territorio. Fr. Rolando Sebastiani Bano, Carlo & Luigi IL CORPO RACCONTA P. 228 € 15,00 Sconto 25% L’opera Questo libro è un gesto d’amore al “corpo”, che si muove, racconta, sorride... in tempi in cui, troppe volte, il corpo è oggetto di sfruttamento, violenza, rapina... Il volume, arricchito da illustrazione artistiche, è un vero e proprio manuale di clownerie, semplice e pratico. Ne emerge una figura di clown, che è presente in ogni persona, anche in quella apparentemente più triste e malinconica. è un testo imperdibile per scuole, oratori, gruppi teatrali, appassionati in genere di recitazione. Gli autori Bano Ferrari, clown professionista, cresciuto alla scuola del famoso Bolek Polivka, è un attore appassionato dell’educazione e della comunicazione attraverso il corpo. Carlo Rossi, clown professionista, ha lavorato in TV a Zelig e all’Albero Azzurro. Con Valerio Buongiorno e Piero Lenardon compone il gruppo Filarmonica Clown. Luigi Melesi, salesiano, autore di testi teatrali, fondatore della rivista Espressione Giovani, da 25 anni è cappellano presso il carcere milanese di San Vittore. Vittorio Chiari, salesiano, giornalista, autore prolifico, direttore del Centro San Domenico Savio di Arese (MI) è responsabile, con Massimo Giuggioli, del gruppo Barabba’s Clowns.