I Deserti I Deserti Vicino ai due tropici fa molto caldo e non piove quasi mai I Deserti Le zone intorno ai tropici hanno un clima molto caldo, soprattutto durante l’estate quando la temperatura supera i 35°; in molte di queste regioni non piove quasi mai e gli ambienti naturali sono il deserto e il predeserto. I Deserti Quali sono le zone aride lungo il Tropico del Cancro? I Deserti Quali sono le zone aride lungo il Tropico del Capricorno? I Deserti Un’altra fascia arida si trova vicino al 45° parallelo sud e al 45° parallelo nord. A nord ci sono i deserti degli Stati Uniti, dell’Asia centrale e del Gobi; a sud la Patagonia. Il Deserto Roccioso I deserti rocciosi sono territori di roccia nuda; non ci sono piante e può esserci solo roccia per moltissimi chilometri. Ogni tanto ci sono dei massicci montuosi, cioè delle montagne isolate. Il Deserto Roccioso Nel deserto il cielo è sempre chiaro perché non c’è umidità nell’aria e per questo fa molto caldo di giorno e molto freddo la notte. Di giorno, infatti, l’aria e la roccia si riscaldano in fretta e la temperatura può essere anche di 60°. Di notte, senza le nuvole, il terreno perde in fretta calore e la temperatura, d’inverno, può andare anche sotto zero. Il Deserto Roccioso Come nascono le pietre e la sabbia La differenza di temperatura tra il giorno e la notte fa allargare e restringere le rocce. Si creano, così, delle piccole fratture nella roccia che, piano piano, la spaccano in pezzi più piccoli. In questo modo la roccia si divide in piccole pietre che, lentamente, diventano granelli di sabbia. Il Deserto Sabbioso I deserti sabbiosi sono formati da dune; le dune sono delle piccole colline di sabbia che il vento sposta anche di molti metri all’anno. Il Deserto Sabbioso Le dune possono avere forma diversa: possono avere la forma di una mezzaluna; possono essere allungate o più simili ad una collina. Le dune possono avere anche delle dimensioni diverse. Ci sono dune molto piccole ed altre molto alte; alcune dune possono avere anche 100 metri di altezza ed essere lunghe 100 kilometri. I granelli di sabbia sono così leggeri che il vento può trasportarli per centinaia di chilometri. Il Predeserto Il predeserto è la zona di passaggio dal deserto alle zone con il clima meno secco. In queste zone piove pochissimo, ma in alcuni mesi dell’anno ci sono delle brevi piogge. Le piante che vivono nel predeserto sono resistenti e hanno bisogno di poca acqua: sono cespugli bassi, acacie, mimose e piante grasse. Le Oasi Le oasi sono delle piccole zone dove c’è dell’acqua che esce dal terreno (ci sono delle sorgenti); così gli uomini possono coltivare le piante e allevare gli animali. La vegetazione La palma da dattero è l’albero più importante delle oasi. I datteri che produce, per il loro elevato contenuto zuccherino, costituiscono un alimento fondamentale per le popolazioni dei deserto del Sahara e di quello arabico. La vegetazione La palma da dattero era considerata dagli Egizi simbolo di fertilità, raffigurata dai Cartaginesi nelle monete e nei monumenti e utilizzata da Greci e Latini come ornamento per celebrazioni trionfali. Nella tradizione cristiana, le foglie rappresentano un simbolo di pace e ricordano l'entrata di Gesù in Gerusalemme. La vegetazione Per ridurre al minimo il consumo di acqua, le foglie delle piante che vivono nel deserto si trasformano fino a diventare spine come nelle cactacee, o sono ricoperte di una fitta peluria che rallenta la traspirazione, come molti arbusti. La vegetazione Queste piante concentrano nel periodo delle piogge il loro breve periodo vegetativo, quello in cui fioriscono e fruttificano. La vegetazione Spesso le piante del deserto possiedono appositi tessuti di riserva in cui si conserva l’acqua assorbita durante la pioggia, per cui vengono chiamate piante succulente: l’esempio più celebre di piante succulente sono i cactus. La vegetazione I cactus sono le piante succulente più note del deserto americano. Essi hanno dimensioni variabilissime, dal saguaro gigante, ai piccoli cactus rotondi. Assumono spesse forme cilindriche e anche sferiche, esponendo quindi alla luce la minima superficie evaporante. Saguaro gigante Gli animali Il clima e il terreno dei deserti sono poco adatti alla vita, ma anche in questi posti riescono a vivere alcuni animali. Ci sono soprattutto rettili e artropodi, come le vipere o gli scorpioni. Gli animali Dromedario Ma ci sono anche alcuni mammiferi. Sicuramente il più conosciuto è il dromedario che viene usato dagli uomini per trasportare le merci e per spostarsi. Nell’Asia centrale vive il cammello, anch’esso utilizzato per il trasporto. Gli animali Dromedario e cammello hanno entrambi zampe piatte, adatte a camminare sulla sabbia, un mantello molto folto per proteggersi dai raggi solari e caratteristiche gobbe, il dromedario ha una gobba e il cammello due! Cammello Gli animali Le gobbe di questi animali contengono grasso che, mediante un complesso processo metabolico, serve a produrre liquidi necessari a questi animali per sopravvivere in condizione di grave disidratazione, rendendoli particolarmente adatti alle difficili condizioni ambientali del deserto. Cammello e Dromedario Gli animali Fennec Tra le specie di mammiferi che vivono negli ambienti desertici figurano gli orici, il topo delle piramidi e il fennec (o volpe del deserto). Questo animale, lungo dai 40 ai 60 cm appena, per favorire la dispersione del calore corporeo ha sviluppato orecchie molto grandi (arrivano a 15 cm), in cui il sangue sotto la pelle irradia una gran quantità di calore. I popoli del deserto Tuaregh Popolazione nomade formata da quasi mezzo milione di persone, i Tuaregh sono distribuiti principalmente nella zona del Sahara occidentale. Sono essenzialmente dei pastori. La società dei tuaregh è divisa in tre caste: nobili, uomini liberi e schiavi. I popoli del deserto Mongoli Nei deserti dell’Asia centrale vivono delle popolazioni mongole dedite alla pastorizia. Abitano in tende coniche e hanno alla base della loro organizzazione sociale la famiglia e la tribù. I popoli del deserto Boscimani Il Kalahari, il deserto dell’Africa meridionale, ospita l'antico popolo nomade dei Boscimani, che si crede vivano in queste terre come cacciatori-raccoglitori da almeno ventimila anni. Fine