La mediazione bancaria e finanziaria: l’esperienza del Conciliatore BancarioFinanziario Giuseppe Tiracorrendo Segretario Generale Associazione “Conciliatore BancarioFinanziario” Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – Matera Matera, 20 marzo 2012 Associazione “Conciliatore BancarioFinanziario” • • • • • • Ideazione Motivi Iniziativa Costituzione Associati Funzioni 2 Le funzioni svolte Conciliatore BancarioFinanziario Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR GIUDIZIO MEDIAZIONE Ombudsman - Giurì Bancario Mediatori Indipendenti (a livello regionale) FORMAZIONE ARBITRATO Arbitri 3 L’attività di mediazione svolta dal “Conciliatore BancarioFinanziario” • • • Riconoscimento del Ministero della Giustizia: “Organismo di conciliazione bancaria” (gennaio 2007) Ambito di applicazione Struttura operativa: presenza regionale 4 5 6 L’importanza del ruolo del mediatore • Requisiti richiesti ai mediatori del Conciliatore BancarioFinanziario • Aiuta le parti a trovare una soluzione incentrata sui loro interessi concreti più che sulla perfezione giuridica della fattispecie astrattamente considerata • Capacità di mediare tra posizioni spesso distanti tra di loro • Possibilità di andare oltre la soluzione della specifica disputa, prendendo in considerazione più aspetti del complessivo rapporto intermediario-cliente 7 La procedura di mediazione gestita dal Conciliatore BancarioFinanziario • è disciplinata da un Regolamento approvato dal Ministero della Giustizia e dalla normativa vigente in materia di mediazione (D.Lgs. n. 28/2010 e D.M. n. 180/2010) • si attiva mediante il deposito presso l’Organismo di una domanda di mediazione • prevede che il responsabile dell’Organismo designi un mediatore e fissi il primo incontro tra le parti non oltre quindici giorni dal deposito della domanda di mediazione • ha una durata non superiore a quattro mesi dalla data di deposito della domanda di mediazione • si conclude sempre con un verbale • prevede un costo rapportato al valore della controversia (cfr. tabella pagina seguente ex art. 16, comma 4 del D.M. n. 180/2010) 8 Segue da pagina precedente Valore della lite Spesa per ciascuna parte (inclusa IVA al 21%) Fino a Euro 1.000 Euro 52 da Euro 1.001 a Euro 5.000 Euro 105 da Euro 5.001 a Euro 10.000 Euro 194 da Euro 10.001 a Euro 25.000 Euro 290 da Euro 25.001 a Euro 50.000 Euro 484 da Euro 50.001 a Euro 250.000 Euro 807 da Euro 250.001 a Euro 500.000 Euro 1.210 da Euro 500.001 a Euro 2.500.000 Euro 2.299 da Euro 2.500.001 a Euro 5.000.000 Euro 3.146 oltre Euro 5.000.000 Euro 5.566 9 I vantaggi del ricorso alla mediazione: a) Mantenimento dei rapporti commerciali con la clientela: - il ricorso alla magistratura determina la fine dei rapporti di lavoro - duttilità dell’accordo di conciliazione b) Riduzione dei costi c) Riduzione dei tempi di soluzione delle controversie d) Eliminazione di incertezze nei rapporti contrattuali -possibilità di utilizzo di risorse economiche e) Tentare di “governare” la decisione senza “subire” quella del giudice/arbitro f) Possibilità di acquisire subito un titolo esecutivo 10 Sintesi degli strumenti ADR esistenti in Italia nel campo bancario e finanziario • Autoregolamentazione • Eteroregolamentazione Situazione: più strumenti che si differenziano – Campo di applicazione – Natura dell’esito finale – Attivazione della procedura – Condizioni per iniziare la procedura 11