“CONCILIARE CONVIENE. UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER CI... 1 di 2 HOME CHI SIAMO MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012 LA STORIA http://www.ilnuovotorrazzo.it/read_news.asp?id=1988 ABBONAMENTI CONTATTI 07:36 Cerca qui “CONCILIARE CONVIENE. UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER CITTADINI E IMPRESE” - IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA DIMENSIONE DEL LAVORO E ICAFS’È SVOLTO MERCOLEDÌ A “VILLA TOSCANINI” - 01/07/2011 “Conciliare conviene. Una nuova opportunità per cittadini e imprese” - Il convegno organizzato da Dimensione Del Lavoro e ICAFs’è svolto mercoledì a “Villa Toscanini” . QUESTA SETTIMANA SUL GIORNALE EDITORIALE Tobin Tax SONCINO Nuovo Cda di Soncino Onlus, per la minoranza fumata nera VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE Famiglie di tutto il mondo a Milano CASTELLEONE Quartieri, che bella storia, l'ultimo libro di Corada e Cagni presenta rioni e frazioni SCUOLA Liceo Munari: the white room FONDAZIONE MANZIANA I Promessi Sposi alla prova, lo spettacolo CREMA Museo e Biblioteca tra crisi, belle proposte e buoni risultati CHIESA "Pro.Di.Gi" in oratorio FONDAZIONE SAN DOMENICO Cavalieri e altre poesie per Arteatro BASKET B NAZIONALE Tec-Mar, Final Eight, bella prova DALL'ITALIA E DAL MONDO Il Papa agli ambasciatori: nuove forme d'impegno ROMANENGO Rsa Vezzoli, che 2011!!! IN PRIMA PAGINA IL PAPA DOVE SIAMO Dimensione Del Lavoro e ICAF-Istituto di Conciliazione e Alta Formazione, con il patrocinio dell’associazione ASSOCONCILIAZIONE, hanno tenuto mercoledì, presso “Villa Toscanini” a Ripalta Guerina, un convegno dal titolo “Conciliare conviene. Una nuova opportunità per cittadini e imprese” per dare una visione completa e ampia di questo nuovo e innovativo istituto (Dlgs 28/2010 e del DM 180/2010). L’incontro, aperto alle 9,15 dal ragionier Salvatore Vetere, amministratore unico di Dimensione del Lavoro spa, è proseguito congli interventi del dottor Ivan Giordano, presidente di Assoconciliazione e conciliatore professionista, che ha affrontato nello specifico il tema del convegno; del dottor Luca Tullio Lazzerini commercialista, revisore dei conti e consulente del lavoro, che ha illustrato “I costi della conciliazione tra crediti d’imposta e benefici fiscali”; della dottoressa Cinzia Giordano, psicologa esperta in mediazione e psicoterapeuta, che ha parlato di “Mediazione e negoziazione durante il tentativo di conciliazione”; Mentre la dottoressa Elena Briatore, educatore professionale e specialist in human resources, della “Efficacia della comunicazione nel procedi¬mento di mediazione”. La serie di relazioni è stata quindi chiusa dall’avvocato Roberto Mauro, civilista del Foro di Milano e conciliatore professionista, che ha sviluppato il tema “Conciliazione: cosa cambia nella gestione de¬gli insoluti e delle controversie aziendali”. Di seguito le sintesi degli interventi del ragionier Salvatore Vetere. “Nel nostro territorio cittadini e imprese tessono ogni giorno una fitta rete di rapporti che possono generare attriti, liti e controversie. La difficoltà nel gestire e risolvere tali situazioni porta spesso le parti a dirimere queste spiacevoli situazioni davanti ad un giudice; il risultato? Tribunali sovraccarichi di lavoro, giustizia lenta, spese legali che spesso superano il valore della controversia e tempi lunghissimi. Per un privato cittadino questo significa costi, stress, frustrazione e insoddisfazione; per un’azienda un contenzioso significa gestione di risorse umane, gestione finanziaria, gestione commerciale, gestione amministrativa e in generale tempi e risorse dedicati ad attività diverse dal proprio business. La nostra attività di gestione delle risorse umane rappresenta un supporto per le imprese del territorio che intendono perfezionare ed ottimizzare la gestione del lavoro, oltre che un’opportunità in più per giovani, disoccupati e in generale per tutti coloro che cercano un’occupazione; la nostra attenzione per imprese e cittadini del territorio non poteva non trovare attrazione per la materia della mediazione civile, più comunemente conosciuta come conciliazione.” Del dottor Ivan Giordano “Già dal marzo del 2010 le controversie in materia civile e commerciale inerenti tutti i diritti disponibili possono essere, da chiunque, gestite e risolte davanti ad un conciliatore, presso un Organismo di Conciliazione riconosciuto dal Ministero della Giustizia. Dal marzo 2011 tutti hanno l’obbligo di esperire un tentativo di conciliazione prima di avviare un’eventuale causa per risolvere controversie in materia di diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, responsabilità medica, diffamazione con il mezzo di stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Dal marzo 2012 tutti avranno l’obbligo di rivolgersi ad un Organismo di Conciliazione prima di avviare un’eventuale causa per risolvere controversie in condominio e risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti. L’analisi delle materie che prevedono il tentativo obbligatorio di conciliazione non deve far dimenticare che la conciliazione è aperta a tutti per tutti i diritti disponibili negli ampi contesti che comprendono la materia civile e commerciale. Per le aziende spesso il contenzioso si annida in problematiche di recupero crediti, rapporti di fornitura e contratti di appalto, per le quali è possibile esperire il tentativo di conciliazione davanti ad un organismo abilitato dal Ministero della Giustizia; affitto di azienda e locazioni per le quali, come detto, il tentativo di conciliazione è obbligatorio. La mediaconciliazione quindi è e può essere un’opportunità per tutti, per ridurre i tempi ed i costi in cui ci si imbatterebbe laddove la controversia fosse gestita innanzi ad un Tribunale. I costi e i tempi della mediaconciliazione sono decisamente contenuti rispetto ai parametri tradizionali a cui si è abituati per un procedimento giudiziario, in particolare grazie a tariffe calmierate fissate dal Ministero della Giustizia e una durata massima del procedimento di 120 giorni. A titolo esemplificativo le liti di valore fino ad €.1.000,00 si possono conciliare sostenendo un costo di €.65,00, fino ad €.5.000,00 con un costo di €.130,00 e così via. Le spese di mediazione inoltre comprendono costi e compensi sostenuti dall’Organismo durante tutto il procedimento, indipendentemente dal numero di incontri. La mediaconciliazione non solo rappresenta un valido strumento per cittadini ed imprese per ridurre tempi e costi della gestione delle controversie, ma prevede anche importanti benefici fiscali che spesso la rendono a costo zero. ULTIME SPORT Archivio Sport VOLLEY SERIE A/2: la Icos sfiora il colpaccio a Loreto (3-2) domenica 15.01.12 vittoria gialloblu "viziata" da errore tecnico al Mercante: Bassano 0- Pergo1 VOLLEY SERIE D: la Light Plast crolla a Opera (3-0). 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UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER CI... 2 di 2 http://www.ilnuovotorrazzo.it/read_news.asp?id=1988 OPERA DIOCESANA SAN PANTALEONE EDITRICE IL NUOVO TORRAZZO / Sede Legale Piazza Duomo 27 - 26013 CREMA / Sede Amministrativa: Via Goldaniga 2/a - 26013 CREMA METEO Questo procedimento infatti non prevede imposte di bollo sulla documentazione depositata, Partita Iva 00887300192 - Codice Fiscale 82011330196 - C.C.I.A CREMONA N. 119560 non prevede tasse o tributi né imposte di registro per il verbale di accordo entro il limite di €.50.000,00 di valore. Inoltre in caso di successo della mediazione si genera un credito d’imposta commisurato all’indennità sino ad un massimo di €.500,00, e in caso di insuccesso il credito d’imposta è limitato ad €.250.00. Il ricorso alla mediaconciliazione quindi, concretamente, in taluni può ritenersi assolutamente GRATUITO. Il credito d’imposta è previsto sia per i privati cittadini, sia per le imprese.” L'EDITORIALE Archivio editoriale PDF GIORNALE Archivio pdf Giornale 07/01/2012 LINK Caritas Crema Diocesi di Crema FISC.it Fondazione "Carlo Manziana" FUCI Crema ISSR San Bernardino Auditorium B. Manenti Trofeo Dossena UPG Crema Dell’avvocato Roberto Mauro “Il D. Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010 e il D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, hanno dato attuazione all’articolo 60 della legge n. 69 del 18 giugno 2009, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione, definizione e prevenzione delle controversie civili e commerciali. Tale complesso di norme viene comunemente definito, dopo qualche mese di applicazione, come procedimento di mediaconciliazione. La disciplina della mediazione, rivolgendosi alla conciliazione delle contese in materia civile e commerciale, si pone come obiettivo dichiarato, per un verso, di deflazionare il contenzioso civile italiano e, per altro verso, di diffondere la cultura del ricorso a soluzioni alternative rispetto all’opzione giudiziale. In ambito comunitario, la mediazione viene giudicata utile per migliorare le relazioni di amicizia tra gli Stati membri, per favorire l’esecuzione spontanea degli accordi raggiunti tra i medesimi, per definire le controversie transfrontaliere, oltre che per migliorare la qualità della Giustizia civile. L’introduzione dell’obbligatorietà del procedimento di mediaconciliazione stabilisce quindi che per talune cause civili non sarà più possibile rivolgersi alla magistratura senza aver esperito prima il medesimo procedimento davanti a uno degli organismi riconosciuti ed abilitati dal Ministero per tale attività. Solo nei casi in cui le parti non troveranno un accordo in quella sede si andrà in Tribunale. La condizione di procedibilità, dunque, non impone che la lite debba necessariamente trovare una soluzione positiva, ma semplicemente che si sia tentata la strada dell’alternativa al giudizio. L’omesso esperimento del procedimento di mediaconciliazione, costituisce un ostacolo al Giudice per assumere una decisione nel merito e quindi ciascun soggetto che risulta essere intenzionato a promuovere un giudizio nelle materie per le quali è prevista la mediazione obbligatoria, dovrà prima percorrere questa nuova strada alternativa al contenzioso ordinario. La conseguenza di tale impostazione è che qualora un giudizio innanzi alla magistratura ordinaria dovesse essere promosso senza l’attivazione preliminare del procedimento di mediazione, l’improcedibilità di cui si è detto dovrà essere eccepita dal convenuto, a pena di decadenza, o rilevata d’ufficio dal giudice, non oltre la prima udienza di trattazione della causa. Il giudice ove rilevi che la mediazione e’ già iniziata, ma non si e’ conclusa, fissa la successiva udienza dopo la scadenza del termine di quattro mesi di cui all’articolo 6 del D. Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010. Il comma 1 dell’art. 5 del D. Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010 non si applica però alle azioni previste dagli articoli 37, 140 e 140-bis del codice del consumo di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, e successive modificazioni. Quanto sopra non si applica inoltre (art. 5, comma 4): a) nei procedimenti per ingiunzione, inclusa l’opposizione, fino alla pronuncia sulle istanze di concessione e sospensione della provvisoria esecuzione; b) nei procedimenti per convalida di licenza o sfratto, fino al mutamento del rito di cui all’articolo 667 del codice di procedura civile; c) nei procedimenti possessori, fino alla pronuncia dei provvedimenti di cui all’articolo 703, terzo comma, del codice di procedura civile; d) nei procedimenti di opposizione o incidentali di cognizione relativi all’esecuzione forzata; e) nei procedimenti in camera di consiglio; f) nell’azione civile esercitata nel processo penale. Lo svolgimento della mediazione non preclude in ogni caso la concessione dei provvedimenti urgenti e cautelari, ne’ la trascrizione della domanda giudiziale (art. 5, comma 3). È evidente pertanto che il legislatore con l’introduzione della stringente clausola di procedibilità auspica di poter alleggerire i Tribunali dal carico delle cause civili, di ridurre i tempi di soluzione delle liti contenendo altresì i costi a carico dei cittadini. Questi obbiettivi potranno essere riscontrati e valutati solo dopo un ampio lasso di tempo che sarà necessario per testare ed esaminare l’efficacia del nuovo procedimento di mediaconciliazione oltre che per permettere la diffusione della cultura della conciliazione.” Scarica il documento allegato Crema Meteo Crema a cura di www.3bmeteo.com Mer, 18 Gennaio 2012 Gio, 19 Gennaio 2012 Ven, 20 Gennaio 2012 2 °C 4 °C 8 °C Sab, 21 Gennaio 2012 Dom, 22 Gennaio 2012 Lun, 23 Gennaio 2012 8 °C 9 °C 10 °C SITUAZIONE METEO Temperatura: Umidità GALLERIE FOTO Archivio gallery Offanengo - Presepe vivente e mostra dei Presepi MADIGNANO – A LEZIONE DI MICOLOGIA La scuola primaria di Madignano, con la classe dell’insegnante Maria Paola Piacentini, ha partecipato a una interessante mattinata in compagnia del micologo dell’Asl di Crema Francesco Lopopolo. Al termine i bambini hanno avviato un lavoro in classe fatto di testi e disegni nei quali hanno saputo riassumere le nozioni apprese. Nella galleria fotografica ne riportiamo alcuni. IL DOTTOR PAOLO BROWN VOLONTARIO IN UN OSPEDALE DELL'AFRICA Il dott. Paolo Brown ha vissuto un'esperienza indimenticabile di volontariato per quattro mesi nell'ospedale di Kitgum nel nord Uganda. Servizio su Il Nuovo Torrazzo del 7 gennaio 2012 APPROFONDIMENTI Archivio approfondimenti RETE SCUOLE - ANCORA VERTICALIZZAZIONI? Report delle attività 2011 della Biblioteca di Crema GAZZETTINO CREMASCO RISULTATI CSI Pallavolo - Calcio a 5 e 11 AREA BOLLETTINI 18/01/2012 07:37