C.A.P. 83040
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COMUNE DI CALABRITTO
Provincia di Avellino
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
per l’affidamento del servizio di mensa presso le scuole del territorio comunale di nel
periodo ANNO SCOLASTICO 2014/2015 e 2015/2016
 Art. 1- Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto il servizio di mensa (preparazione, cottura, trasporto, porzionamento e
distribuzione dei pasti in loco) per gli alunni e il personale scolastico avente diritto delle scuole del
territorio comunale di Calabritto e frazione Quaglietta per il periodo “ANNO SCOLASTICO
2014/2015 e 2015/2016”.
 Art. 2- Durata dell’appalto
Il servizio avrà inizio presumibilmente nel mese di Ottobre 2014 e Ottobre 2015 e terminerà entro la
fine del mese di Maggio 2015 e Maggio 2016. Sarà facoltà del Responsabile del Servizio dare inizio
al rapporto anche in data successiva o antecedente quella indicata, in relazione alla data di
perfezionamento relativi all’aggiudicazione della gara nonché in base alle richieste effettive delle
autorità scolastiche. Alla fine di tale periodo l’appalto scadrà, senza bisogno di disdetta, preavviso o
diffida.
Il Responsabile del Servizio si riserva di comunicare alla ditta appaltatrice l’inizio del servizio con
almeno 5 giorni d’anticipo nonché, per giustificati e documentati motivi, di sospendere o
interrompere parzialmente o totalmente il servizio in qualsiasi momento. La ditta sarà comunque
avvisata 15 giorni prima della chiusura della mensa.
 Art. 3- Condizioni generali dell’appalto
A) Sono a carico della ditta aggiudicataria i seguenti obblighi:
1) Fornitura di tutti i generi alimentari necessari per l’osservanza del menù predisposto dall’ASL
con allegata tabella dietetica, che viene acclusa al presente Capitolato sotto la lettera “A” di cui
forma parte integrante e sostanziale.;
2) Preparazione giornaliera presso i locali della ditta aggiudicataria dei pasti completi basati sul
menù allegato al presente capitolato;
3) Distribuzione dei pasti in appositi ed idonei contenitori preconfezionati così come stabilito dalla
normativa in materia comprese le stoviglie monouso: piatti, bicchieri, forchette, coltelli, cucchiai,
tovaglioli ecc.)
4) Porzionamento e distribuzione dei pasti nelle ore fissate dagli organi scolastici ed in tempo utile
alla consumazione, previo accertamento del numero degli stessi.
B) L’impresa aggiudicataria dovrà inoltre osservare le seguenti prescrizioni che formano parte
integrante dei predetti obblighi generali dell’appalto:
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1) Qualità delle materie prime e del servizio mensa.
Per le materie prime, la ditta è tenuta all’osservanza dei seguenti obblighi:
a) precisa denominazione di vendita del prodotto alla consegna dimostrabile attraverso confezioni
chiuse e con etichette esaurienti e perfettamente rispondenti alle norme vigenti. Integrità degli
imballaggi e delle singole confezioni che dovranno essere assolutamente prive di ammaccature,
ruggine, ecc.;;
b) integrità del prodotto dimostrabile attraverso l’assenza di difetti merceologici e con caratteri
organolettici adeguati di cui dovrà essere garantita la conservazione fino al consumo;
c) la ditta dovrà provvedere altresì alla conservazione delle bolle di consegna o equivalenti a norma
di legge, delle ditte fornitrici che andranno tenute in maniera ordinata e dovranno essere disponibili
per eventuali controlli;
d) pur essendo tollerato il ricorso a materie prime conservate o surgelate nel pieno rispetto delle
norme vigenti in materia, è fatto divieto alla ditta di impiegare e somministrare pietanze
preconfezionate e/o precotte. Sarà concesso, tuttavia, fare ricorso a prodotti in qualunque modo
conservati per il verificarsi di eventi eccezionali e limitati nel tempo previa autorizzazione scritta
dell’Amministrazione Comunale e dietro parere delle Autorità Sanitaria e Scolastica;
e) è fatto divieto assoluto e tassativo alla ditta di congelare qualunque tipo di alimento in mensa,
scongelare gli alimenti surgelati in cella frigorifera, riciclare pasti o avanzi;
f) al personale di cucina spetta l’obbligo di un controllo della qualità e dello stato di conservazione
delle derrate prima del suo utilizzo, dandone immediata comunicazione al proprio datore di lavoro e
al personale amministrativo in servizio presso le scuole. Tutto il personale addetto al ciclo di
produzione, distribuzione e consumo dovrà astenersi dal fumare e dovrà essere dotato di apposito
libretto sanitario da cui risulti l’esenzione di malattie infettive, di camice bianco, copricapo,
mascherina e appositi guanti monouso da usare durante lo svolgimento delle varie mansioni ed
operazioni;
g) attivazione, per l’intero servizio, di uno specifico sistema di autocontrollo basato sui principi
dell’H.A.C.C.P. (Hazard Analyst Critical Control Point) nonché il rispetto della normativa di cui al
Decreto Lgs. 26.5.1997, n. 155.
2) Obblighi particolari:
Obbligo, ove se ne presenti la necessità in relazione alle richieste dell’utenza, di prepararazione di
pasti differenziati relativamente alle seguenti patologie: celiachia e la dieta senza glutine, allergie e
intolleranze alimentari, malattie del metabolismo (ipertensione arteriosa, diabete, iperlipidemia,
obesità), fibrosi cistica, in applicazione della Legge Regione Campania n° 2 del 11/02/2003, della
L. 123/2005, del DGCR n° 1211 del 23/09/2005 e della DGRC n° 2163 del 14/12/2007 circa i
protocolli alimentari e requisiti minimi indispensabili per la preparazione dei pasti differenziati ed
autocontrollo.
 Art. 4- Pasti previsti
Il numero dei pasti da fornirsi è subordinato al numero effettivo degli utenti e ad altre cause e
circostanze comprese eventuali future modifiche di ordine organizzativo e didattico. Pertanto il
quantitativo reale dei pasti potrà variare in più o in meno senza che l’appaltatore possa avanzare
pretesa alcuna.
In particolare, trattandosi di servizio a domanda individuale, il numero dei pasti da erogare per le
diverse scuole comunali da parte della ditta aggiudicataria è determinato dalle richieste dell’utenza.
L’Amministrazione Comunale si impegna a comunicare alla ditta aggiudicataria entro il mese di
maggio di ogni anno il numero presuntivo dei pasti da erogare nell’anno scolastico successivo per le
diverse scuole comunali.
 Art. 5- Ammontare dell’appalto per singolo pasto
L’importo della fornitura di ogni singolo pasto ammonta a € 4,00 oltre I.V.A al 4%, o, a quello,
determinato dall’offerta di aggiudicazione.
 Art. 6- Modalità di esecuzione del servizio
Il servizio si effettua in base alle esigenze didattiche di ogni scuola.
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I pasti dovranno essere serviti nei giorni e alle ore che saranno fissate dalle autorità scolastiche.
I pasti dovranno essere preparati presso i locali della ditta aggiudicataria e, al fine di garantire
l’igienicità e la genuinità dei pasti e, quindi, la salute dell’utenza, trasportati presso i plessi
scolastici, in modo che non intercorra più di venti minuti tra il termine della preparazione del pasto
e la distribuzione a caldo, pena la risoluzione del contratto.
I pasti dovranno essere consegnati al personale dei plessi con apposita bolla di consegna indicante
data, ora, scuola e quantità a cura e spese del fornitore, con appositi mezzi di trasporto presso le
scuole entro e non oltre le ore 13.00 garantendo in ogni caso la contemporaneità del servizio presso
i diversi plessi scolastici.
Per ogni consegna il fiduciario della scuola apporrà sulla predetta bolla la relativa firma per
ricevuta, quale documento necessario alla prevista fattura per gli ordinativi di pagamento.
Il fornitore si impegna a garantire le consegne richieste anche nei casi di sciopero o di altri
impedimenti di qualsiasi genere.
Il ritiro dei buoni mensa sarà effettuato giornalmente dal personale scolastico che comunicherà al
personale dipendente della Ditta addetto alla cucina, entro le ore 9,00 il numero dei pasti occorrenti.
Contestualmente, al fine di consentire il controllo circa l’effettivo numero dei pasti richiesti ed
erogati, il personale scolastico effettuerà la medesima comunicazione anche all’Amministrazione
Comunale.
Il riepilogo mensile dei buoni ritirati, firmato dal personale addetto al ritiro dei buoni e dal
personale di cucina della ditta, dovrà essere allegato alla fattura del mese di competenza a riprova
del numero dei pasti fatturato.
La fornitura non avrà luogo nei giorni in cui, per qualsiasi ragione, le scuole rimarranno chiuse
(vacanze natalizie, pasquali, chiusura anticipata, scioperi, consultazioni elettorali, ecc.).
La ditta appaltatrice sarà avvisata entro le ore 13,00 del giorno precedente e nessun indennizzo
potrà essere preteso.
 Art. 7- Materie prime da utilizzarsi per la preparazione dei pasti
La ditta appaltatrice avrà diritto di scegliere, a propria discrezione i fornitori più idonei a garantire
la qualità e la regolarità degli approvvigionamenti delle merci fermo restando che le materie prime
usate per la preparazione di pasti dovranno avere idonei requisiti igienici e merceologici.
La ditta dovrà disporre adeguati controlli di qualità di tutti i prodotti utilizzati per la preparazione
dei pasti.
 Art. 8- Preparazione dei pasti
I pasti dovranno essere prodotti nella mattinata stessa di somministrazione seguendo i seguenti
accorgimenti:
1) fare in modo che non intercorra più di venti minuti tra il termine della preparazione del pasto e la
distribuzione a caldo;
2) privilegiare cotture al forno, al vapore e stufare con la minima quantità di grassi aggiunti,
evitando fritture;
3) limitare il ricorso a prodotti a base di glutammato nella preparazione di brodi;
4) non eccedere nell’uso di sale da cucina e utilizzare sale iodato;
5) non riciclare oli di cottura.
La Ditta appaltatrice garantisce la rispondenza dei prodotti alle caratteristiche igienico-sanitarie
previste dalle vigenti leggi. L’Ente si riserva il diritto di verificare che le materie prime impiegate
per la preparazione dei pasti abbiano caratteristiche corrispondenti ai requisiti previsti dal presente
capitolato.
E’ assolutamente vietata qualsiasi procedura che preveda il riciclo di avanzi.
E’ assolutamente vietato l’utilizzo di prodotti derivati da manipolazioni genetiche (OMG).
La Ditta appaltatrice si assumerà l’obbligo di conservare a + 4°C per almeno 72 ore un campione
rappresentativo del pasto completo del giorno, in appositi contenitori chiusi muniti di etichetta
recante la data, da utilizzare per analisi di laboratorio nel caso si verifichino episodi di
intossicazione.
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 Art. 9- Determinazione del Menù
Il menù e le tabelle dietetiche sono indicati rispettivamente nell’allegato “A” . La quantità servita
dovrà essere corrispondente alla grammatura a crudo ed al netto. Particolare attenzione verrà
prestata all’utilizzazione di prodotti agricoli che possono essere certificati “Prodotti biologici” da
uno dei Consorzi responsabili dei controlli di cui all’art. 15 del Regolamento CEE n° 2092/91.
 Art. 10- Condizioni particolari dell’appalto
1) Osservanza dei contratti collettivi di lavoro.
a) Nell’esecuzione del servizio l’impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme
contenute nel contratto nazionale di lavoro per gli addetti del settore, nonché le norme contenute
negli accordi integrativi locali in vigore nel tempo e nelle località in cui si svolge il servizio. Si
obbliga inoltre ad applicare gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino al loro rinnovo e, se
cooperative, anche nei rapporti con i soci;
b) i suddetti obblighi vincolano l’impresa anche se essa non sia aderente alle associazioni stipulanti
o receda da esse in modo indipendente dalla sua natura, dalla struttura e dimensioni e da ogni
qualificazione giuridica, economica e sindacale;
2) Sicurezza del personale addetto al servizio.
Per garantire la sicurezza del lavoro dei propri dipendenti, l’appaltatore s’impegna a osservare tutte
le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 626/94 e tutte le norme antinfortunistiche di legge esonerando il
Comune da ogni responsabilità.
 Art. 11- Responsabile tecnico dell’impresa
L’impresa aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo del responsabile tecnico del servizio che
ha il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che
dovessero insorgere e dovrà garantire la reperibilità nei giorni di espletamento del servizio.
 Art. 12- Sciopero
Il servizio di refezione scolastica è considerato servizio pubblico essenziale ai sensi della normativa
vigente. Pertanto qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore
che impediscano l’espletamento del servizio, l’impresa dovrà comunque darne preventiva e
tempestiva comunicazione a garantire adeguati livelli minimi di espletamento del servizio.
 Art. 13- Controlli
L’Amministrazione Comunale, al fine di garantire la qualità del servizio, si riserva il diritto di
procedere in ogni momento al controllo dei locali, dei macchinari, del peso e delle razioni, nonché
del personale presente e di quanto altro utilizzato nella conduzione del servizio. Tali controlli
potranno essere effettuati anche nella fase della somministrazione presso le singole scuole.
Inoltre il controllo del servizio sotto il profilo qualitativo igienico – sanitario, organolettico e
chimico – fisico sarà effettuato periodicamente dal Comune anche attraverso il servizio di igiene
pubblica dell’ASL. Oggetto di tali controlli saranno le derrate alimentari, i cibi cotti, gli utensili
ecc….
Nel corso di tali controlli, l’Autorità sanitaria potrà effettuare anche prelievi di campioni per analisi
e disporre il sequestro ed anche la distruzione o la destinazione ad uso non alimentare delle sostanze
non idonee ai sensi delle norme sanitarie in materia, salvo le sanzioni penali.
Le derrate o i pasti contestati in occasione dei controlli dovranno essere immediatamente ritirati
dalla Ditta a propria cura e spese.
Eventuali controlli inoltre sulla erogazione del servizio potranno essere effettuati dal Comitato dei
genitori per la refezione scolastica.
 Art. 14 - Responsabilità
La ditta aggiudicataria si assume tutte le responsabilità derivanti dalla somministrazione di cibi
contaminati o avariati.
Il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria nella preparazione dei pasti (cuochi e/o personale
idoneo, ecc.), dovrà possedere idonea specializzazione specifica nel campo professionale ed anche
tutti i requisiti igienico – sanitari previsti dalle norme in materia.
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Il personale, per motivi di igiene, deve indossare idoneo abbigliamento (tute, cappe, giacche ed
eventuale copricapo), curare la pulizia della persona ed eseguire il proprio lavoro in modo
igienicamente corretto, come prescritto dall’art. 42 del D.P.R. n° 327/80.
Il personale addetto alla lavorazione degli alimenti, ai sensi dell’art. 14 della legge n° 283/62 e n°
37 del D.P.R. n° 327/80, dovrà essere munito di libretto di idoneità sanitaria rilasciato dall’autorità
sanitaria del Comune di residenza, nonché, nel caso di provenienza da altri Comuni diversi da
quello nel quale opera, di una dichiarazione dell’Autorità competente, attestante che agli interessati
non era stato rilasciato in precedenza ovvero era stato negato e, per quali motivi, il predetto libretto.
Entro 10 giorni dalla data di inizio del servizio, la Ditta appaltatrice dovrà depositare presso il
Comune l’elenco del personale suddetto, con l’indicazione degli estremi dei libretti di idoneità
sanitaria e delle suddette dichiarazioni.
I predetti libretti, avendo validità annuale, dovranno essere rinnovati prima della scadenza.
Lo stesso personale dovrà essere regolarmente assicurato presso i competenti Istituti assicurativi e
previdenziali.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico
dell’appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero
l’obbligo del pagamento o l’onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione di
ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo.
La Ditta aggiudicataria dovrà presentare la documentazione probatoria attestante la regolarizzazione
dell’assicurazione di che trattasi.
Qualora qualche addetto al servizio dovesse risultare inabile a giudizio dell’Autorità sanitaria, dovrà
essere sospeso o sostituito a seconda dei casi, salvo il diritto dell’interessato o dell’appaltatore di
ricorrere alla Commissione medica militare che deciderà inappellabilmente.
L’Appaltatore si impegna ad osservare ed applicare integralmente le norme contenute nel contratto
collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi
dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto, anche dopo la scadenza
dei contatti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente
alle associazioni stipulanti o receda da essi e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana,
dalla struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra qualificazione.
In caso di inottemperanza accertata dall’autorità municipale o ad essa segnalata dall’Ispettorato del
Lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone d’appalto o
della cauzione, senza che l’appaltatore possa opporre eccezioni né avere titolo a risarcimento di
danni.
 Art. 15- Adempimenti pre-contrattuali
L’Impresa aggiudicataria, antecedentemente alla stipula del contratto, dovrà in ogni caso presentare:
a) copia di tutte le autorizzazioni sanitarie previste per lo svolgimento del servizio;
b) copia del piano di autocontrollo adottato riferito a tutte le fasi del servizio appaltato;
c) ogni altro elemento ritenuto utile dall’Ente al fine di accertare quanto dichiarato dall’impresa in
ogni fase del procedimento e non verificabile d’ufficio ai sensi della normativa vigente.
 Art. 16-Osservanza delle clausole contrattuali e penalità
La Giunta comunale controllerà l’organizzazione e la funzionalità del servizio. In caso venissero
rilevate irregolarità nell’esecuzione dello stesso, la Giunta Comunale, comunque, prima di
procedere all’interruzione o sospensione del servizio, totale o parziale, a causa di disfunzioni
nell’organizzazione, nella qualità o nella quantità di cibo, a seguito dei predetti controlli, o su
segnalazioni fatte dagli utenti, dagli operatori, dagli
uffici comunali, e dall’ASL, accertata l’esistenza e la gravità delle disfunzioni applicherà le
seguenti sanzioni:
a) alla prima segnalazione una penale di €. 258,23;
b) alla seconda segnalazione una penale di €. 516,46;
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c) alla terza segnalazione il contratto si intenderà automaticamente risolto e si procederà
all’affidamento del servizio ad altra ditta con il diritto di rivalsa nei confronti della ditta
inadempiente per le maggiori spese sostenute.
 Art. 17- Risoluzione del contratto
L’Amministrazione, ai sensi del D.M. del 28.10.1985 art. 37, può chiedere la risoluzione del
contratto:
a) in caso di inosservanza di una o più clausole del presente capitolato, ove la risoluzione è
espressamente prevista;
b) in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del
Codice Civile e per qualsiasi motivo, ritenendo indenne l’impresa dalle spese sostenute, dai lavori
eseguiti, dai mancati guadagni;
c) per motivi di pubblico interesse, come previsto nell’art. 23 del predetto decreto ministeriale;
d) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e
condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
e) in caso di cessione dell’azienda, di cessazione di attività, oppure nel caso di concordato
preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a
carico dell’impresa;
f) nei casi di subappalto non autorizzati come previsto all’art. 9 del predetto decreto ministeriale;
g) in casi di morte dell’imprenditore, quando la considerazione della sua persona sia motivo
determinante di garanzia;
h) in caso di morte di uno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto e in nome collettivo, e
di uno dei soci accomandatari nella società in accomandita e l’Amministrazione non ritenga di
continuare il rapporto con gli altri soci;
L’impresa può richiedere la risoluzione del contratto:
a) in caso di impossibilità ad eseguire il contratto in conseguenza di cause non imputabili alla stessa
impresa secondo il disposto dell’art. 1672 del Codice Civile;
b) nel caso in cui l’Amministrazione richieda aumenti o diminuzioni dell’oggetto del contratto oltre
i limiti previsti dall’art. 27 del predetto decreto ministeriale.
La risoluzione del contratto viene disposta con delibera di Giunta Comunale. Della assunzione della
delibera viene data comunicazione all’Impresa nei modi di legge.
Con la risoluzione del contratto sorge nell’Amministrazione il diritto di affidare a terzi la fornitura,
o la parte rimanente di questa, od i servizi in danno dell’Impresa inadempiente.
L’affidamento avviene per trattativa privata, stante l’esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi
connessi con la risoluzione del contratto.
L’affidamento a terzi viene notificato all’Impresa inadempiente nelle forme prescritte, con
indicazione dei nuovi termini di esecuzione e delle forniture o dei servizi affidati e degli importi
relativi.
All’Impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a
quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e, ove questo non
sia bastevole, da eventuali crediti dell’impresa.
Nel caso di minore spesa, nulla compete all’impresa inadempiente.
L’esecuzione in danno non esime l’Impresa dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa
incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
 Art. 18- Divieto di cessione del contratto
E’ fatto divieto all’appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, pena l’immediata risoluzione del
contratto e il risarcimento dei danni e delle spese causate all’Amministrazione.
 Art. 19- Revisione dei prezzi
Non è ammessa la revisione dei prezzi.
 Art. 20- Danni
La ditta aggiudicataria è responsabile di ogni danno che potrà derivare al Comune e a terzi
dall’adempimento
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del servizio assunto in base al presente capitolato.
 Art. 21- Esecuzione del servizio
Il servizio di mensa dovrà essere eseguito dalla ditta aggiudicataria con l’osservanza di tutte le
norme contenute nel presente capitolato con l’esplicita rinuncia da parte della ditta stessa ad
avanzare riserve o pretese comunque motivate in merito alla consistenza e caratteristiche del
servizio appaltato.
 Art. 22- Finanziamento dei pagamenti
L’appalto è finanziato con i mezzi ordinari di bilancio.
Il pagamento avverrà mensilmente, atteso il perfetto e puntuale svolgimento del servizio, entro 60
giorni dalla data di ricevimento delle fatture (emesse mensilmente) regolarmente protocollate e
vistate, previa liquidazione con provvedimento del responsabile del servizio.
 Art. 23-Spese di contratto, registro e diverse
Tutte le spese relative alla stipula del contratto, inerenti e conseguenti, nessuna eccettuata o esclusa,
saranno per intero a carico della ditta aggiudicataria, senza diritto di rivalsa, così come tutti gli altri
oneri, imposte e tasse che graveranno sui prodotti forniti ad eccezione dell’imposta sul valore
aggiunto (I.V.A.) che farà carico al Comune di Calabritto.
 Art. 24- Controversie
Per qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica insorta intorno
all’interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del contratto, sarà competente il Foro di Avellino.
 Art. 25- Cauzione definitiva
La Ditta aggiudicataria, a titolo di cauzione, dovrà versare, in contanti o in titoli del debito pubblico
o mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria rilasciata da parte di compagnie assicuratrici
a ciò autorizzate, ai sensi delle leggi vigenti, una somma pari al 10% dell’importo posto a base
d’asta.
Tale cauzione viene richiesta a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal
presente contratto, dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso delle somme che
l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata per parte
dell’appaltatore a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio.
Resta salvo, per l’Amministrazione, l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione
risultasse insufficiente.
L’appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avesse
dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
In caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata di ufficio a spese dell’appaltatore,
prelevandone l’importo dal corrispettivo di appalto.
E’ stabilito l’obbligo del reintegro della cauzione in caso di aumento del corrispettivo a seguito di
revisione dei prezzi. La cauzione resterà vincolata fino a completo soddisfacimento degli obblighi
contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto.
 Art. 26- Domicilio dell’appaltatore
L’Appaltatore dovrà eleggere domicilio per tutta la durata del contratto, per tutti gli atti del
medesimo, nel Comune di Calabritto.
Tutte le comunicazioni, notificazioni e intimidazioni saranno effettuate a mezzo di messo comunale
ovvero mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento a discrezione del Responsabile del
Servizio.
E’ fatta salva la notificazione per Ufficiale Giudiziario nei casi espressamente previsti per legge.
Qualsiasi comunicazione fatta al responsabile della ditta si considera fatta generalmente al titolare
della stessa.
 Art. 27- Costituzione in mora
Tutti i termini e le comminatorie previste dal presente capitolato, operano di pieno diritto senza
obbligo per il Comune della costituzione in mora dell’appaltatore.
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 Art 28- Cessione di crediti
La cessione di crediti e qualunque procura dell’appaltatore sono vietate qualora non sono
riconosciute dall’Amministrazione.
 Art. 29- Sottoscrizione clausole onerose
L’appaltatore dichiara esplicitamente di accettare ai sensi dell’art. 1341, secondo comma, del
Codice di
Procedura Civile, gli artt. 3, 10 e 24.
 Art. 30- Rinvio a norme vigenti
Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato, si rinvia alle norme legislative al riguardo
nonché alle norme del Codice Civile.
L’aggiudicazione sarà immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria mentre, conseguirà
efficacia per l’Amministrazione comunale solo dopo l’approvazione della procedura di gara e
l’affidamento del servizio alla Ditta aggiudicataria da parte del Responsabile del Servizio
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1/
Ail
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prot. SIAN n. (:)
04 L-f
Avellino,
c.a.
AI Comune di Calabritto
Dr.ssa Luisa Severino
Oggetto: Refezione scolastica- Menù, Tabelle dietetiche con computo nutrizionale e
grammature.
Facendo seguito alla richiesta di Codesta Amministrazione, si trasmette in allegato il
menù predisposto dalla scrivente Unità Operativa per gli alunni della scuola materna,
elementare e media,
unitamente alle tabelle dietetiche, con l'indicazione delle
grammature previste per ogni singolo alimento di ciascuna pietanza e l'apporto calorico
di ogni singolo piatto e totale del pranzo.
I menù e le relative tabelle dietetiche sono stati formulati nell'intento di favorire e
promuovere una corretta alimentazione nell'ambito del servizio di refezione fornito agli
scolari.
Si è infatti provveduto a promuovere il consumo di frutta e verdura fresca di stagione,
legumi, riso, olio extravergine di oliva, pesce, etc., aumentando la variabilità e la qualità
complessiva degli alimenti introdotti con la dieta.
Infatti il pranzo nella mensa scolastica ha uno scopo oltre che nutrizionale anche
educativo, diventando un'ottima occasione in cui il bambino ha la possibilità di acquisire
corrette abitudini alimentari.
La corretta e variata proposta del menù ha la funzione di educare al gusto ì piccoli
che diventeranno i consumatori di domani.
Le grammature sono state calcolate considerando il fabbisogno energetico medio
necessario a coprire le esigenze dei bambini nelle diverse fasce di età considerate,
ricavandole dalle tabelle di riferimento dei Livelli di Assunzione Giornalìera
Raccomandati per la popolazione italiana (LARN).
I LARN sono stati predisposti dagli organismi nazionali ed internazionali che hanno il
compito di sorvegliare lo stato di nutrizione e di salute dei diversi gruppi di popolazione
per prevenire squilibri alimentari dovuti a carenze o ad eccessi di consumi. Essi
pertanto rappresentano un'utile guida per valutare l'adeguatezza della dieta per l'intera
popolazione o per gruppi di essa, per la pianificazione delle politiche di acquisizione
degli approvvigionamenti alimentari nazionali, per la valutazione e la pianificazione
dell'alimentazione di comunità, nonché rappresentano un valido strumento di
consultazione per i consumatori nell'interpretazione delle etichettature nutrizionali dei
prodotti posti in vendita e pubblicizzati.
in
sono concordi nell'affermare
l'apporto energetico gionaliero
dovrebbe essere ripartito secondo il seguente schema:
• colazione:1
• spuntino di mezza mattina+ spuntino di metà pomeriggio:15% pranzo:35-40% • cena:30-35%
tabelle dietetiche relative ai menù proposti (che prevedono ogni giorno un primo,
un secondo, un contorno, un panino di 50 gr circa ed un frutto fresco di stagione di 200
in media), soddisfano l'apporto calorico e di nutrienti
garantendo circa
il 40% del fabbisogno giornaliero, per la
d'età considerata.
Ciò presuppone l'apporto con gli altri pasti della giornata della
quota
calorica, in particolare, trattandosi di ristorazione scolastica, si sottolinea !'importanza
della fruizione dello spuntino di mezza mattina, che dai dati in possesso della scrivente
Azienda appare
soppresso quando presente, del tutto inadeguato (merendine
patatine fritte e snacks di vario genere).
consiglia allo scopo
promuovere il
consumo di frutta fresca di stagione.
Rispetto ai menù ed alle tabelle dietetiche proposte è ovviamente possibile
operare interventi correttivi
qualitativi che quantitativi, dettati da situazioni
logistiche, culturali o strutturali, che solo chi provvede ad erogare il servizio può
conoscere e modellare in base al capitolato d'appalto sottoscritto, alle
attrezzature presenti nei centri cottura, alle modalità di conferimento dei pasti, al
gradimento da parte dei bambini e dei genitori.
possibile infatti apportare modifiche alle pietanze previste nel menù in
presenza di difficoltà tecniche emerse nel corso della loro preparazione, o perché
non mantengono caratteristiche organolettiche adeguate nel corso
trasporto,
allorché i pasti vengono veicolati dall'esterno, o allorquando si verifichi uno
scarso gradimento da parte degli scolari. Sarà sufficiente sostituire quella
pietanza con un alimento dello stesso gruppo. Si consiglia inoltre l'utilizzo dì
patate fresche e di frutta
di stagione, facendo in modo da proporre un
frutto diverso nei cinque giorni della settimana.
Una volta a settimana è prevista la somministrazione di formaggio, a scelta fra fordilatte,
formaggi molli, Caciotta, Asiago,Grana o Parmig~iano, tenendo conto anche del
gradimento da
dei bambini.
consiglia di
nell'ambito del servizio di refezione scolastica la possibilità di
alternativi per motivi
o religiosi e diete in bianco per bambini con
indisposizioni temporanee.
in ottemperanza
art. 4 della R. n' 2 deIl'11/02/03, la fornitura di pasti
differenziati ai soggetti aventi problemi connessi con l'alimentazione, di cui all'art. 1
della
legge ( errori metabolici congeniti, quali fenilchetonuria, leucinosi,
galattosemia; morbo celiaco o intolleranza al glutine; fibrosi cistica del pancreas),
nonché ai diabetici, dislipidemici e a coloro che sono affetti da allergie alimentari in
genere,
In tal caso, la richiesta dovrà essere inoltrata, a cura di codesta Arnministazione , alla
U.O. per la valutazione o predisposizione di menù personalizzati, con
adattamento del menù adottato, indicando il nome dell'alunno, ed allegando copia della
certificazione
, nella quale dovranno essere indicati con chiarezza gli alimenti
da evitare, e all'attestato di avvenuto versamento di € 28,50 o
sul C/C 13430830
intestato a ASL AV ,
tesoreria, Proventi Sanità Pubblica.
Nel caso vengano adottati menù personalizzati dei precedenti anni scolastici, è
comunque necessario inviare l'elenco delle diete speciali e dei centri cottura ave
vengono allestite, alla scrivente U.O., per consentire la predisposizione
dell'opportuna vigilanza.
invita inoltre la SV voler considerare indicazioni di seguito riportate:
.. Privilegiare l'utilizzo
sale iodato per la
del
endemico
nostro
territorio.
.. Ridurre al minimo le cotture mediante frittura
utilizzare, nel caso, preferibilmente
olio extravergine di oliva o, se poco accetto, olio di arachidi, che dovrà essere
interamente ricambiato dopo ogni frittura.
• Utilizzare olio extravergine oliva nella preparazione dei pasti. .. Privilegiare l'utilizzo di prodotti freschi, soprattutto
carni e verdure, riservando l'utilizzo di prodotti surgelati
quegli
difficilmente reperibili in tutte le
stagioni
, in tal caso,
nel
l'utilizzo di
prodotti .
surgelato o congelato (filetti di platessa ,bastoncini,
.. Preferire la fornitura di
toelettato e privo di spine, cartilagini e pelle,
filetti
merluzzo),
ricordando
nella
di lavorazione è assolutamente
lo scongelamento
acqua o il congelamento di un prodotto fresco o già scongelato.
•
immutato l'obbligo della conservazione in modo idoneo (in frigorifero ed
etichettato)
di almeno un pasto completo per
48 ore successive alla
somministrazione,
utilizzare come test in caso sospetta tossinfezione.
diversa da quella della loro
• Laddove i pasti vengano consumati in una
preparazione, gli stessi andranno trasportati in contenitori atti, oltre che a garantire
sufficienti condizioni igienico sanitarie degli alimenti, anche
mantenimento della
temperatura (60-65°C
glialimenti deperibili cotti
consumarsi caldi , non
superiore a 10°C
gli alimenti deperibili cotti
consumarsi freddi,
O e 4°C
latte e prodotti lattiero
• In ogni caso è necessario
la mensa si doti di un piano
autocontrollo redatto
del D.Lgs 155/97.
famiglie, onde consentire loro
•
consiglia inoltre di distribuire il memJ adottato
l'integrazione dello stesso con i pasti consumati a casa per il raggiungimento del
fabbisogno.
Distinti saluti
Il Responsao.·
4.8.
Igien
Dr.Franc~cicchi
V
Te!. 0825291111 - 082530824
CF/P! 02600160648
DV. 2013
U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
MENU ANNO SCOLASTICO 2013-14 - Calabritto
Prima settimana
Giovedì
I Mercoledì
Lunedi
.-..Martedì
I PasÙ1 af '
Fusilli, piselli e
Pasta e
Risotto alle
I lenticchie
Ipomodoro
pJ:0~ciutto cotto_
I zucchine
i F rittata- a----CI---:f­or-n-o- Cotoletta di pollo
I Bocconcini di
Scaloppina di
I vitello al limone
pollo
Spinaci all'agro
! Broccoli
Bieta all'insalata Fagiolini , all'insalata
all'insalata ~
_.
-,
~--
.. __ ..
Seconda settimana
Mercoledì Lunedì
1
artedì
Minestrone
Gnocchi(freschi) I Pasta-e-fagl oli al pomodoro
l
Tacchino in
umido
Broccoli
all'insalata
1
Vitello alla pizzaiola , Carote
all'insalata
Platessa
l impanata_
I Pomodori
all'insalata
Quarta settimana
, Lunedì
, Pizza *al
; pomodoro
_
I Prosciutto cotto
IMa_rt~~ì
Pasta e
Izucchine
Petto di pollo in
l-.fotoletta
Spinaci al burro : Broccoli
all'insalata
-
Giovedì
Risotto ali-a
milanese
+
I
I
.
__
o
-
-
­
__
Merluzzo
L­
Carote
all 'Insalata
I Venerdì
Pastina all'uovo
in brodo
veg_~tale
: Prosciutto cotto
Patate
~prezzemolate
Venerdì
Pasta al gratin
I_
­
Arista di maiale
__ _
Terza settimana
Lunedì
: Martedì
, Rigatoni al burro , Pasta e ceci
.. ­
­
' Formaggio(cacio Sogliole alla
tta)
m\J_gnaia
Verdura al gratin Carote
all'insalata
l
-
Pomodori all'insalal a _
-
Mercoledì i Pasta al
pomodoro
Petto di tacchino
!
Giovedì
Minestrone di
riso
Frittata al forno
Venerdì
I Pasta e patate
I
Spinaci all'agro
Mozzarella
Piselli con
I
Fagiolini all'insalata p~C?s_çiutto
Mercoledì
Giovedì
Risotto ai carciofi Gnocchi al
pomodoro
Scaloppina di
Formaggio
(vitello al limone
Verdura al gratin Fagiolini
all'insalata
Venerdì
Pasta e piselli
Merluzzo in
umido
--- -_._ ­
Carote
all'insalata
"
La pizza dovrà essere preparata nel centro cottura. In presenza di difficoltà tecniche potrà essere sostituita con pasta al pomodoro. Ogni giorno dovrà essere previsto inoltre un panino di circa 50 grammi e frutta fresca di stagione (200 gr circa) Il
Responsabi.---.._~
Dott.
ra
U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Tabella Dietetica
MENU' PRIMA SETTIMANA
LUNEDI
Pasta e lenticchie
Pasta
um
materna
9 50-- kl 179
elementare
media
70--kI250
·60-- kl 214
Lenticchie
30-- kl 99
35-- kl 114 :40-kI130
Cipolla
q.b .
q.b.
·q.b .
Olio e sale
q.b .
:q.b.
q.b.
Totale kl
273
327
!
.Bocconcini di pollo
Petto di pollo
Latte
Uovo
380
--
~
100-- kl97
9 ·70-- kl 68
·80-- kl77
10-- kl48
' 10-- kl48
10-- kl48
%-- kl 39
%-- kl 39
n. %-- kl 39
-j
Farina bianca
q.b.
q.b.
·q.b.
Semi di sesamo
q.b.
q.b.
q.b.
Salsa di soia
q.b.
q.b.
·q.b.
Insalata lattughino
q.b.
q.b.
q.b . 1/2
: 1/2. q.b.
q.b.
q.b.
.155
164
184
120-- kl 32
140-- kl 37
Limoni
Sale e Olio extravergine d'oliva
Totale kl n. 1/2
Broccoli all'insalata broccoli
9 100-- kl27
Olio extravergine di oliva
5-- kl45
5-- kl 45
6-- kl54
Sale e limone
q.b.
q.b.
q.b.
Totale kl
72
77
91 Totale kllunedì
502
568
655 MARTEDI
Risotto alle zucchine
Riso
g60--kI217
70-- kl 253
80--kI290
Brodo
q.b.
q.b .
q.b.
Zucchine
30-- kl 3
40-- kl 5
50-- kl 6
Parmigiano o grana grattugiato
5-- kl 19
6-- kl 22
7-- kl 26
Olio extravergine di oliva
5-- kl45
5-- kl45
6-- kl 54
·q.b.
q.b.
q.b.
284
325
376
Sale e cipolla
Totale kl
Scaloggina al limone
Fettina di vitello 10 taglio
g 70-- kl 64
80-- kl 73
·100-- kl92
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
5-- kl 45
6-- kl 54
Farina
Sale
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
Totale kl
100
118
146
180-- kl 55
200-- kl62
Limone
Sginaci all'agro
Spinaci
g 150-- kl46
Limone
15
20
20
Olio extravergine d'oliva
4-- kl 36
4-- kl 36
4-- kl 36
Sale e aglio
q.b.
q.b.
q.b .
Totale kl
82 91
98
Totale kl martedì
466 534
620
MERCOLEDI
Easta~LP.QfI1odo ro
9 60-- kl 214
70-- kl 250
80-- kl 285 ,
Pomodori pelati
60-- kl 12
70-- kl15
80-- kl17
Carote, sedano, cipolle
q.b.
q.b
q.b.
kl22
kl19
Parmigiano o grana grattugiato
q.b.
q.b
Sale
q.b.
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
Totale kl
281
kl30
kl 36
kl45
,377
323
Frittata di carciofi
Carciofi
g 30-- kl 6
Uova
n. 1-- kl156
Aceto
Olio extravergine d'oliva
Prezzemolo
Parmigiano
Sale e pepe
Totale kl
Bieta
1-- kl156
kl
1
kl25
Olio extravergine di oliva
5-- kl45
'5-- kl45
Sale
q.b.
q.b.
67
510
q.b
b
70
Limone o
Totale kl
Totale kl mercoledì
40-- kl 7
1-- kl 156
q.b.
,q.b.
q.b.
q.b.
q.b
163
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
,q.b.
163
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
162
g 1
kl7
150-- kl25
kl 54
q.b.
q.b.
79
619
GIOVEDI
Fusilli, Qiselli e I2rosciutto cotto
Fusilli
70-- kl 250
80-- kl 285
kl15
30-- kl22
40-- kl29
Prosciutto cotto
20-- kl 82
20-- kl 82
Cipolla
q.b.
9 60-- kl 214
Piselli
Olio extravergine di oliva
,q.b
k!
Parmigiano o grana grattugiato
kl19
375
Totale kl
5-- kl45
6~~
k!
;q.b
q.b.
Sale
kl
kl 30
kl22
421
489
80-- kl 77
100-- kl
Cotoletta di 120"0
Petto di pollo
g
kl67
Uova
1 ognì 5 raz.
1 ognì 5 raz.
Pane grattuggiato
q.b.
q.b.
Olio extravergine di oliva
Sale
Totale kl
kl
q.b.
94
kl
q.b.
104
1
5 raz.
.5-- 45
q.b.
142
Fagiolini all'insalata
Fagiolini
Olio extravergine d'oliva
Aglio
Totale kl
Totale kl giovedì
150-- kl 25
kl 36
q.b.
.61
530
: 200-- kl 34 •200--kI34
4-- kl 36
.q.b.
70
595
kl 36
q.b.
70
701
VENEROI
Pasta al gratin
g 60-- kl 214
70-- kl 250
80-- kl 285
Besciamella
30-- kl 330
30-- kl 330
30-- kl 330
Fontina a tocchetti
10-- kl 34
10-- kl 34
15-- kl 51
Parmigiano o grana grattugiato
5-- kl19
6-- kl 22
8-- kl 30
Sale
q.b.
Olio extravergine di oliva
5-- kl45
5-- kl 45
Totale kl
642
681
Pasta
·q.b.
q.b.
7-- kl 63
'759
Merluzzo
Filetto di merluzzo
g 80-- kl 60
100-- kl 75
Sale
q.b.
q.b.
Olio extravergine di oliva
3-- kl 27
4-- kl 36
Limone, prezzemolo e sale
q.b.
q.b.
87
q.b.
q.b.
111
. Farina
Totale kl 120-- kl 90
:q.b.
5-- kl45
q.b.
q.b.
:135
Carote all'insalata Carote
g 100-- kl 33
. 100-- kl 33 ! 120--kl 39
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
4-- kl 36
Sale
q.b.
q.b.
69 798 q.b .
q.b .
69
830
Limone o aceto
Totale kl Totale kl venerdì . 5-- kl 45
q.b.
q.b.
84
978
MENU'
LUNEDI
Minestrone
"
SETTIMANA
60-- kl214
9 40-- kl 143
50-- kl179
Verdure miste(carote , fagioli ,sedano, etc.)
80-- kl 160
.90-- kl 180
Pomodori pelati
20-- kl4
30-- kl 5
30-- kl 5
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
4-- kl 36
5-- kl45
Sale
q.b.
q.b.
q.b.
Parmiggiano o grana grattuggiato
5-- kl 18
5-- kl 22
6-- kl 22
Totale kl
361
422
466
Pasta
-
-­
j
.90-- kl180
Tacchino in umido
90-- kl 167
· 100-k1186 .
10-- kl 2
15-- kl 2
.20-- kl 3
Pomodori pelati
10-- kl 3
15-- kl 4
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
5-- kl 45
Farina, sale e cipolla
q.b.
·q.b.
q.b.
Totale kl
171
218
238
120-- kl 32
140-- kl37
Coscio di tacchino a pezzi senz'osso
. Peperoni
9 :70-- kl 130
!
20-- kl4
·5-- kl45
Broccoli all'insalata
broccoli
9 100-- kl27
Olio extravergine di oliva
5-- kl 45
5-- kl45
6-- kl 54
Sale e limone
q.b.
q.b .
q.b.
Totale kl
72
77
91
Totale kllunedì
604
717
·795
I
MARTEDI
Gnocchi al sugo
Gnocchi
g 60-- kl220
70-- kl257
80--kI294
Pomodori pelati
50-- kl 10
60-- kl12
70-- kl14
Carote, sedano, cipolle
q.b.
q.b
q.b.
Parmigiano o grana grattugiato
q,b
Sale
q.b.
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
Totale kl
284
kl 130
g
Totale kl
130
Spinaci e biete
1
Olio extravergine di oliva
kl22
kl18
kl
kl45
kl30
q.b.
kl 36
45
327
383
60-- kl 156
70-- kl182
156
182
kl46
1
kl45
kl55
1
kl54
Pane grattuggiato, aglio e sale
q.b.
q.b.
q.b.
Totale kl
91 505 91
574
109
674
Totale kl martedì
MERCOLEDI
Pasta e fagioli
60--kI214
70--kI250 ' Pasta
g 50-- kl 179
fagioli
40-- kl 38
45-- kl46
: 50-kl 52 Cipolla
q.b.
q.b.
' q.b. Olio e sale
q.b.
q.b.
q.b. Totale kl
222
261
307
I
Sogliole alla mugnaia
Sogliola
g 100-- kl 81
150-- kl 121 , 180-kI145
8-- 60
Burro
5-- kl 38
6-- kl45
Farina bianca
q.b.
q.b
·q.b.
Prezzemolo
.q.b.
q.b
q.b .
Succo di limone
q.b.
q.b
q.b.
Sale e pepe
q.b.
q.b
q.b.
Totale kl
119
166
205
100-- kl 33
120--kI39
Carote all'insalata
Carote
g 100-- kl 33
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
4-- kl 36
5-- kl 45
Sale
q.b.
q.b.
q.b.
Limone o aceto
q.b.
q.b.
·q.b.
Totale kl
69
400
69
84
500
591
Totale kl mercoledì
GIOVEDI
Risotto alla milanese
­
i
Riso
g 60-- kl 217
,80--kl 290 ,
,70-- kl253
Brodo
q.b.
q.b .
q.b.
Zafferano
Una
bustina /5
Una
bustina/5
Una
bustina /5
Parmigiano o grana grattugiato
5--kI19
' 6-- kl22
7--kI26
Burro
4-- kl 30
5-- kl 37
6-- kl44
Sale e cipolla
q.b.
q.b .
q.b.
,
Totale kl
266
360
312
,Arista di maiale
Maiale magro ~
.1
g 60-- kl 84
­
100-k1141
80-- kl 112
Olio extravergine di oliva 4-- kl 36
5-- kl45
16-- kl 54
Sale q.b.
q.b.
q.b.
Totale kl 120
157
195
200-- kl 170
200-k1170
,Patate grezzemolate
Patate
g 150-- kl 127
Limone
20
20
20
Aglio e prezzemolo
q.b .
q.b.
q.b.
Olio extravergine d'oliva
4-- kl 36
' 4-- kl 36
Totale kl
163
:206
Totale kl giovedì 549
675
; 4-- kl 36
....
- ,~
206
761
VENEROI
Pastina all'uovo in brodo vegetale
Pastina all'uovo
g 60-- kl 220 ·70-- kl 257
·80--kI294 . Carote , sedano, cipolle
10 15
20 Parmigiano o grana grattugiato
5-- kl 18 6-- kl 22
8-- kl 29 Sale
q.b.
q.b.
q.b.
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36 4-- 36
.5-- 45
Totale kl
274 315
;Prosciutto cotto
g 40-- kl164
50-- kl 206
368 70--kI288 .
- 1- • . .
1288 164 206
Pomodori
150-- kl 25 180-- kl 30 . 200--kI34
Basilico
q.b .
. q.b
Olio extravergine d'oliva
4-- kl 36 .4-- kl 36
Totale kl
61 66
70 Totale kl venerdì
499 587
726 Totale kl
Pomodori all'insalata
·q.b .
4-- kl 36 MENU' III SETTIMANA LUNEDI
Rigatoni (o altro formato)
Burro
kl30
Parmiggiano o grana grattuggiato
kl19
80--kI285
kl44
5-- kl 37
q.b.
q.b.
Latte
kl250
9 60-- kl 214
:q.b.
kl 30
6-- kl 22
Sale
q.b.
q.b.
.q.b.
Totale kl
263
.309
1359
0
. 100-- kl92 1
Fettina di vitello 1 taglio
9 70-- kl 64
Olio extravergine dì oliva
4-- kl 36
kl45
6-- kl 54
kl4
30-- kl 5
30-- kl 5
Pomodori pelati
80-- kl 73
Sale
q.b.
q.b.
q.b.
Totale kl
104
123
151
9 100-- kl33
100-- kl 33
120--kI39
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
kl 36
Sale
.q.b.
Limone o
b.
q.b.
q.b .
q.b.
Totale kl
69
69
84
Totale kllunedì
436
.501
594
Carote
kl
MARTEDI
Pasta
9 50-- kl 179
60-- kl 214
70--kI250
Ceci
30-- kl 100
35-- kl 116
40-k1133
Cipolla
q.b.
q.b. 279 q.b.
q.b.
336
Olio e sale
Totale kl
q.b.
·q.b.
373
g
Filetto dì platessa
Uova
Sale
Olio extravergine di oliva
kl60
n 1 /5 razioni
q.b.
kl18
100-- kl 75 . 120-k1100
1 /5 razioni
Totale kl
Pomodori
150-- kl 25
1
Basilico
q.b.
q.b
Totale kl
Totale kl martedì
kl36
61 418 kl36
3-- kl27
b.
102
Olio extravergine d'oliva
q.b.
q.b.
q.b. 78 Pane grattugiato
. 1 /5 razioni
q.b.
136
kl 30 ·200--kI34
q.b
kl36
66
499
4-- kl 36
70
589
"
MERCOLEDI
.
~
Risotto ai carciofi
Riso
g 60-- kl 217 70-- kl 253
80-- kl290 '
Brodo
q.b . •q.b.
q.b . Cuore di carciofi
30-- kl 6 ·40-- kl 9
50-- kl 11 Parmigiano o grana grattugiato
5-- kl 19 6-- kl 22
,7-- kl26 Olio extravergine di oliva
5-- kl 45 5-- kl 45
6-- kl 54 Sale e cipolla
q.b .
q.b.
q.b .
Totale kl
287 329
381 Scaloppina al Limone
0
Fettina di vitello 1 taglio
g 70-- kl 64 80-- kl 73
100-- kl92 Olio extravergine di oliva
4-- kl 36 5-- kl 45
6-- kl 54 Limone
q.b.
q.b.
·q.b.
Origano e aglio
q.b.
q.b.
q.b.
Sale
q.b.
q.b.
.q.b.
Totale kl
100 ;118
146 Verdura al gratin
Spinaci e biete
150-- kl 46 150-- kl 46 : 180-- kl55 Olio extravergine di oliva
5-- kl45 5-- kl 45
6-- kl 54 Pane grattuggiato , aglio e sale
q.b.
q.b .
q.b.
Totale kl
91 482 91
543
109 641 Totale kl mercoledì
'\..
­
VENEROI
Pasta e piselli
Pasta di semola
9 60-- kl 214
70-- kl 250
- -80-- kl285
Piselli
g 30-- kl 22
40-- kl 30
40-- kl 30
Pomodori pelati
20-- kl 4
30-- kl 5
·30-- kl 5
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
4-- kl 36
5-- kl 45
Sale
q.b.
q.b .
q.b.
Parmiggiano o grana grattuggiato
5-- kl 18
5-- kl 22
6-- kl 22
Totale kl
294
343
:387
Merluzzo in umido
Merluzzo
g 100-- kl 75
120--kI90
120-- kl 90
Pomodori pelati
50-- kl 10
60-- kl12
Aglio e Prezzemolo
q.b.
q.b.
Olio extravergine d'oliva
4-- kl 36
5-- kl45
Totale kl
121
137
160-- kl 12
,
q.b.
-1
5-- kl45
137
Carote all'insalata
Carote
g 100-- kl 33
100-- kl 33
120--kI39
Olio extravergine di oliva
4-- kl 36
4-- kl 36
5-- kl 45
Sale
q.b.
q.b.
q.b.
Limone o aceto
q.b.
q.b.
q.b.
Totale kl
69 69
84 Totale kl venerdì
484 549
608 N.B.
Le grammature proposte si riferiscono agli alimenti a crudo ed al netto degli scarti(solo
parte edibile)
Esse sono state redatte seguendo le indicazioni fornite dai LARN e garantiscono un
apporto di Energia di poco superiore al 40% del fabbisogno medio giornaliero, per la
fascia di età considerata .
Per pasta al burro o al gratin, oltre al condimento previsto in tabella, fornire al momento
del consumo latte caldo e burro, da aggiungere al momento della distribuzione, se
necessane .
Fornire in ogni caso tutti i refettori di sale, olio extravergine d'oliva, aceto o limone, per
l'integrazione del condimento dei contorni , se necessario .
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capitolato speciale d`appalto