C.A.P. 83040 e-mail: [email protected] COMUNE DI CALABRITTO Provincia di Avellino CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO per l’affidamento del servizio di mensa presso le scuole del territorio comunale di nel periodo ANNO SCOLASTICO 2014/2015 e 2015/2016 Art. 1- Oggetto dell’appalto L’appalto ha per oggetto il servizio di mensa (preparazione, cottura, trasporto, porzionamento e distribuzione dei pasti in loco) per gli alunni e il personale scolastico avente diritto delle scuole del territorio comunale di Calabritto e frazione Quaglietta per il periodo “ANNO SCOLASTICO 2014/2015 e 2015/2016”. Art. 2- Durata dell’appalto Il servizio avrà inizio presumibilmente nel mese di Ottobre 2014 e Ottobre 2015 e terminerà entro la fine del mese di Maggio 2015 e Maggio 2016. Sarà facoltà del Responsabile del Servizio dare inizio al rapporto anche in data successiva o antecedente quella indicata, in relazione alla data di perfezionamento relativi all’aggiudicazione della gara nonché in base alle richieste effettive delle autorità scolastiche. Alla fine di tale periodo l’appalto scadrà, senza bisogno di disdetta, preavviso o diffida. Il Responsabile del Servizio si riserva di comunicare alla ditta appaltatrice l’inizio del servizio con almeno 5 giorni d’anticipo nonché, per giustificati e documentati motivi, di sospendere o interrompere parzialmente o totalmente il servizio in qualsiasi momento. La ditta sarà comunque avvisata 15 giorni prima della chiusura della mensa. Art. 3- Condizioni generali dell’appalto A) Sono a carico della ditta aggiudicataria i seguenti obblighi: 1) Fornitura di tutti i generi alimentari necessari per l’osservanza del menù predisposto dall’ASL con allegata tabella dietetica, che viene acclusa al presente Capitolato sotto la lettera “A” di cui forma parte integrante e sostanziale.; 2) Preparazione giornaliera presso i locali della ditta aggiudicataria dei pasti completi basati sul menù allegato al presente capitolato; 3) Distribuzione dei pasti in appositi ed idonei contenitori preconfezionati così come stabilito dalla normativa in materia comprese le stoviglie monouso: piatti, bicchieri, forchette, coltelli, cucchiai, tovaglioli ecc.) 4) Porzionamento e distribuzione dei pasti nelle ore fissate dagli organi scolastici ed in tempo utile alla consumazione, previo accertamento del numero degli stessi. B) L’impresa aggiudicataria dovrà inoltre osservare le seguenti prescrizioni che formano parte integrante dei predetti obblighi generali dell’appalto: 1 1) Qualità delle materie prime e del servizio mensa. Per le materie prime, la ditta è tenuta all’osservanza dei seguenti obblighi: a) precisa denominazione di vendita del prodotto alla consegna dimostrabile attraverso confezioni chiuse e con etichette esaurienti e perfettamente rispondenti alle norme vigenti. Integrità degli imballaggi e delle singole confezioni che dovranno essere assolutamente prive di ammaccature, ruggine, ecc.;; b) integrità del prodotto dimostrabile attraverso l’assenza di difetti merceologici e con caratteri organolettici adeguati di cui dovrà essere garantita la conservazione fino al consumo; c) la ditta dovrà provvedere altresì alla conservazione delle bolle di consegna o equivalenti a norma di legge, delle ditte fornitrici che andranno tenute in maniera ordinata e dovranno essere disponibili per eventuali controlli; d) pur essendo tollerato il ricorso a materie prime conservate o surgelate nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia, è fatto divieto alla ditta di impiegare e somministrare pietanze preconfezionate e/o precotte. Sarà concesso, tuttavia, fare ricorso a prodotti in qualunque modo conservati per il verificarsi di eventi eccezionali e limitati nel tempo previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione Comunale e dietro parere delle Autorità Sanitaria e Scolastica; e) è fatto divieto assoluto e tassativo alla ditta di congelare qualunque tipo di alimento in mensa, scongelare gli alimenti surgelati in cella frigorifera, riciclare pasti o avanzi; f) al personale di cucina spetta l’obbligo di un controllo della qualità e dello stato di conservazione delle derrate prima del suo utilizzo, dandone immediata comunicazione al proprio datore di lavoro e al personale amministrativo in servizio presso le scuole. Tutto il personale addetto al ciclo di produzione, distribuzione e consumo dovrà astenersi dal fumare e dovrà essere dotato di apposito libretto sanitario da cui risulti l’esenzione di malattie infettive, di camice bianco, copricapo, mascherina e appositi guanti monouso da usare durante lo svolgimento delle varie mansioni ed operazioni; g) attivazione, per l’intero servizio, di uno specifico sistema di autocontrollo basato sui principi dell’H.A.C.C.P. (Hazard Analyst Critical Control Point) nonché il rispetto della normativa di cui al Decreto Lgs. 26.5.1997, n. 155. 2) Obblighi particolari: Obbligo, ove se ne presenti la necessità in relazione alle richieste dell’utenza, di prepararazione di pasti differenziati relativamente alle seguenti patologie: celiachia e la dieta senza glutine, allergie e intolleranze alimentari, malattie del metabolismo (ipertensione arteriosa, diabete, iperlipidemia, obesità), fibrosi cistica, in applicazione della Legge Regione Campania n° 2 del 11/02/2003, della L. 123/2005, del DGCR n° 1211 del 23/09/2005 e della DGRC n° 2163 del 14/12/2007 circa i protocolli alimentari e requisiti minimi indispensabili per la preparazione dei pasti differenziati ed autocontrollo. Art. 4- Pasti previsti Il numero dei pasti da fornirsi è subordinato al numero effettivo degli utenti e ad altre cause e circostanze comprese eventuali future modifiche di ordine organizzativo e didattico. Pertanto il quantitativo reale dei pasti potrà variare in più o in meno senza che l’appaltatore possa avanzare pretesa alcuna. In particolare, trattandosi di servizio a domanda individuale, il numero dei pasti da erogare per le diverse scuole comunali da parte della ditta aggiudicataria è determinato dalle richieste dell’utenza. L’Amministrazione Comunale si impegna a comunicare alla ditta aggiudicataria entro il mese di maggio di ogni anno il numero presuntivo dei pasti da erogare nell’anno scolastico successivo per le diverse scuole comunali. Art. 5- Ammontare dell’appalto per singolo pasto L’importo della fornitura di ogni singolo pasto ammonta a € 4,00 oltre I.V.A al 4%, o, a quello, determinato dall’offerta di aggiudicazione. Art. 6- Modalità di esecuzione del servizio Il servizio si effettua in base alle esigenze didattiche di ogni scuola. 2 I pasti dovranno essere serviti nei giorni e alle ore che saranno fissate dalle autorità scolastiche. I pasti dovranno essere preparati presso i locali della ditta aggiudicataria e, al fine di garantire l’igienicità e la genuinità dei pasti e, quindi, la salute dell’utenza, trasportati presso i plessi scolastici, in modo che non intercorra più di venti minuti tra il termine della preparazione del pasto e la distribuzione a caldo, pena la risoluzione del contratto. I pasti dovranno essere consegnati al personale dei plessi con apposita bolla di consegna indicante data, ora, scuola e quantità a cura e spese del fornitore, con appositi mezzi di trasporto presso le scuole entro e non oltre le ore 13.00 garantendo in ogni caso la contemporaneità del servizio presso i diversi plessi scolastici. Per ogni consegna il fiduciario della scuola apporrà sulla predetta bolla la relativa firma per ricevuta, quale documento necessario alla prevista fattura per gli ordinativi di pagamento. Il fornitore si impegna a garantire le consegne richieste anche nei casi di sciopero o di altri impedimenti di qualsiasi genere. Il ritiro dei buoni mensa sarà effettuato giornalmente dal personale scolastico che comunicherà al personale dipendente della Ditta addetto alla cucina, entro le ore 9,00 il numero dei pasti occorrenti. Contestualmente, al fine di consentire il controllo circa l’effettivo numero dei pasti richiesti ed erogati, il personale scolastico effettuerà la medesima comunicazione anche all’Amministrazione Comunale. Il riepilogo mensile dei buoni ritirati, firmato dal personale addetto al ritiro dei buoni e dal personale di cucina della ditta, dovrà essere allegato alla fattura del mese di competenza a riprova del numero dei pasti fatturato. La fornitura non avrà luogo nei giorni in cui, per qualsiasi ragione, le scuole rimarranno chiuse (vacanze natalizie, pasquali, chiusura anticipata, scioperi, consultazioni elettorali, ecc.). La ditta appaltatrice sarà avvisata entro le ore 13,00 del giorno precedente e nessun indennizzo potrà essere preteso. Art. 7- Materie prime da utilizzarsi per la preparazione dei pasti La ditta appaltatrice avrà diritto di scegliere, a propria discrezione i fornitori più idonei a garantire la qualità e la regolarità degli approvvigionamenti delle merci fermo restando che le materie prime usate per la preparazione di pasti dovranno avere idonei requisiti igienici e merceologici. La ditta dovrà disporre adeguati controlli di qualità di tutti i prodotti utilizzati per la preparazione dei pasti. Art. 8- Preparazione dei pasti I pasti dovranno essere prodotti nella mattinata stessa di somministrazione seguendo i seguenti accorgimenti: 1) fare in modo che non intercorra più di venti minuti tra il termine della preparazione del pasto e la distribuzione a caldo; 2) privilegiare cotture al forno, al vapore e stufare con la minima quantità di grassi aggiunti, evitando fritture; 3) limitare il ricorso a prodotti a base di glutammato nella preparazione di brodi; 4) non eccedere nell’uso di sale da cucina e utilizzare sale iodato; 5) non riciclare oli di cottura. La Ditta appaltatrice garantisce la rispondenza dei prodotti alle caratteristiche igienico-sanitarie previste dalle vigenti leggi. L’Ente si riserva il diritto di verificare che le materie prime impiegate per la preparazione dei pasti abbiano caratteristiche corrispondenti ai requisiti previsti dal presente capitolato. E’ assolutamente vietata qualsiasi procedura che preveda il riciclo di avanzi. E’ assolutamente vietato l’utilizzo di prodotti derivati da manipolazioni genetiche (OMG). La Ditta appaltatrice si assumerà l’obbligo di conservare a + 4°C per almeno 72 ore un campione rappresentativo del pasto completo del giorno, in appositi contenitori chiusi muniti di etichetta recante la data, da utilizzare per analisi di laboratorio nel caso si verifichino episodi di intossicazione. 3 Art. 9- Determinazione del Menù Il menù e le tabelle dietetiche sono indicati rispettivamente nell’allegato “A” . La quantità servita dovrà essere corrispondente alla grammatura a crudo ed al netto. Particolare attenzione verrà prestata all’utilizzazione di prodotti agricoli che possono essere certificati “Prodotti biologici” da uno dei Consorzi responsabili dei controlli di cui all’art. 15 del Regolamento CEE n° 2092/91. Art. 10- Condizioni particolari dell’appalto 1) Osservanza dei contratti collettivi di lavoro. a) Nell’esecuzione del servizio l’impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro per gli addetti del settore, nonché le norme contenute negli accordi integrativi locali in vigore nel tempo e nelle località in cui si svolge il servizio. Si obbliga inoltre ad applicare gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino al loro rinnovo e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci; b) i suddetti obblighi vincolano l’impresa anche se essa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse in modo indipendente dalla sua natura, dalla struttura e dimensioni e da ogni qualificazione giuridica, economica e sindacale; 2) Sicurezza del personale addetto al servizio. Per garantire la sicurezza del lavoro dei propri dipendenti, l’appaltatore s’impegna a osservare tutte le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 626/94 e tutte le norme antinfortunistiche di legge esonerando il Comune da ogni responsabilità. Art. 11- Responsabile tecnico dell’impresa L’impresa aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo del responsabile tecnico del servizio che ha il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero insorgere e dovrà garantire la reperibilità nei giorni di espletamento del servizio. Art. 12- Sciopero Il servizio di refezione scolastica è considerato servizio pubblico essenziale ai sensi della normativa vigente. Pertanto qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore che impediscano l’espletamento del servizio, l’impresa dovrà comunque darne preventiva e tempestiva comunicazione a garantire adeguati livelli minimi di espletamento del servizio. Art. 13- Controlli L’Amministrazione Comunale, al fine di garantire la qualità del servizio, si riserva il diritto di procedere in ogni momento al controllo dei locali, dei macchinari, del peso e delle razioni, nonché del personale presente e di quanto altro utilizzato nella conduzione del servizio. Tali controlli potranno essere effettuati anche nella fase della somministrazione presso le singole scuole. Inoltre il controllo del servizio sotto il profilo qualitativo igienico – sanitario, organolettico e chimico – fisico sarà effettuato periodicamente dal Comune anche attraverso il servizio di igiene pubblica dell’ASL. Oggetto di tali controlli saranno le derrate alimentari, i cibi cotti, gli utensili ecc…. Nel corso di tali controlli, l’Autorità sanitaria potrà effettuare anche prelievi di campioni per analisi e disporre il sequestro ed anche la distruzione o la destinazione ad uso non alimentare delle sostanze non idonee ai sensi delle norme sanitarie in materia, salvo le sanzioni penali. Le derrate o i pasti contestati in occasione dei controlli dovranno essere immediatamente ritirati dalla Ditta a propria cura e spese. Eventuali controlli inoltre sulla erogazione del servizio potranno essere effettuati dal Comitato dei genitori per la refezione scolastica. Art. 14 - Responsabilità La ditta aggiudicataria si assume tutte le responsabilità derivanti dalla somministrazione di cibi contaminati o avariati. Il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria nella preparazione dei pasti (cuochi e/o personale idoneo, ecc.), dovrà possedere idonea specializzazione specifica nel campo professionale ed anche tutti i requisiti igienico – sanitari previsti dalle norme in materia. 4 Il personale, per motivi di igiene, deve indossare idoneo abbigliamento (tute, cappe, giacche ed eventuale copricapo), curare la pulizia della persona ed eseguire il proprio lavoro in modo igienicamente corretto, come prescritto dall’art. 42 del D.P.R. n° 327/80. Il personale addetto alla lavorazione degli alimenti, ai sensi dell’art. 14 della legge n° 283/62 e n° 37 del D.P.R. n° 327/80, dovrà essere munito di libretto di idoneità sanitaria rilasciato dall’autorità sanitaria del Comune di residenza, nonché, nel caso di provenienza da altri Comuni diversi da quello nel quale opera, di una dichiarazione dell’Autorità competente, attestante che agli interessati non era stato rilasciato in precedenza ovvero era stato negato e, per quali motivi, il predetto libretto. Entro 10 giorni dalla data di inizio del servizio, la Ditta appaltatrice dovrà depositare presso il Comune l’elenco del personale suddetto, con l’indicazione degli estremi dei libretti di idoneità sanitaria e delle suddette dichiarazioni. I predetti libretti, avendo validità annuale, dovranno essere rinnovati prima della scadenza. Lo stesso personale dovrà essere regolarmente assicurato presso i competenti Istituti assicurativi e previdenziali. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell’appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l’obbligo del pagamento o l’onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare la documentazione probatoria attestante la regolarizzazione dell’assicurazione di che trattasi. Qualora qualche addetto al servizio dovesse risultare inabile a giudizio dell’Autorità sanitaria, dovrà essere sospeso o sostituito a seconda dei casi, salvo il diritto dell’interessato o dell’appaltatore di ricorrere alla Commissione medica militare che deciderà inappellabilmente. L’Appaltatore si impegna ad osservare ed applicare integralmente le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto, anche dopo la scadenza dei contatti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da essi e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra qualificazione. In caso di inottemperanza accertata dall’autorità municipale o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone d’appalto o della cauzione, senza che l’appaltatore possa opporre eccezioni né avere titolo a risarcimento di danni. Art. 15- Adempimenti pre-contrattuali L’Impresa aggiudicataria, antecedentemente alla stipula del contratto, dovrà in ogni caso presentare: a) copia di tutte le autorizzazioni sanitarie previste per lo svolgimento del servizio; b) copia del piano di autocontrollo adottato riferito a tutte le fasi del servizio appaltato; c) ogni altro elemento ritenuto utile dall’Ente al fine di accertare quanto dichiarato dall’impresa in ogni fase del procedimento e non verificabile d’ufficio ai sensi della normativa vigente. Art. 16-Osservanza delle clausole contrattuali e penalità La Giunta comunale controllerà l’organizzazione e la funzionalità del servizio. In caso venissero rilevate irregolarità nell’esecuzione dello stesso, la Giunta Comunale, comunque, prima di procedere all’interruzione o sospensione del servizio, totale o parziale, a causa di disfunzioni nell’organizzazione, nella qualità o nella quantità di cibo, a seguito dei predetti controlli, o su segnalazioni fatte dagli utenti, dagli operatori, dagli uffici comunali, e dall’ASL, accertata l’esistenza e la gravità delle disfunzioni applicherà le seguenti sanzioni: a) alla prima segnalazione una penale di €. 258,23; b) alla seconda segnalazione una penale di €. 516,46; 5 c) alla terza segnalazione il contratto si intenderà automaticamente risolto e si procederà all’affidamento del servizio ad altra ditta con il diritto di rivalsa nei confronti della ditta inadempiente per le maggiori spese sostenute. Art. 17- Risoluzione del contratto L’Amministrazione, ai sensi del D.M. del 28.10.1985 art. 37, può chiedere la risoluzione del contratto: a) in caso di inosservanza di una o più clausole del presente capitolato, ove la risoluzione è espressamente prevista; b) in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del Codice Civile e per qualsiasi motivo, ritenendo indenne l’impresa dalle spese sostenute, dai lavori eseguiti, dai mancati guadagni; c) per motivi di pubblico interesse, come previsto nell’art. 23 del predetto decreto ministeriale; d) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale; e) in caso di cessione dell’azienda, di cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’impresa; f) nei casi di subappalto non autorizzati come previsto all’art. 9 del predetto decreto ministeriale; g) in casi di morte dell’imprenditore, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante di garanzia; h) in caso di morte di uno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto e in nome collettivo, e di uno dei soci accomandatari nella società in accomandita e l’Amministrazione non ritenga di continuare il rapporto con gli altri soci; L’impresa può richiedere la risoluzione del contratto: a) in caso di impossibilità ad eseguire il contratto in conseguenza di cause non imputabili alla stessa impresa secondo il disposto dell’art. 1672 del Codice Civile; b) nel caso in cui l’Amministrazione richieda aumenti o diminuzioni dell’oggetto del contratto oltre i limiti previsti dall’art. 27 del predetto decreto ministeriale. La risoluzione del contratto viene disposta con delibera di Giunta Comunale. Della assunzione della delibera viene data comunicazione all’Impresa nei modi di legge. Con la risoluzione del contratto sorge nell’Amministrazione il diritto di affidare a terzi la fornitura, o la parte rimanente di questa, od i servizi in danno dell’Impresa inadempiente. L’affidamento avviene per trattativa privata, stante l’esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto. L’affidamento a terzi viene notificato all’Impresa inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione e delle forniture o dei servizi affidati e degli importi relativi. All’Impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e, ove questo non sia bastevole, da eventuali crediti dell’impresa. Nel caso di minore spesa, nulla compete all’impresa inadempiente. L’esecuzione in danno non esime l’Impresa dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. Art. 18- Divieto di cessione del contratto E’ fatto divieto all’appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, pena l’immediata risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni e delle spese causate all’Amministrazione. Art. 19- Revisione dei prezzi Non è ammessa la revisione dei prezzi. Art. 20- Danni La ditta aggiudicataria è responsabile di ogni danno che potrà derivare al Comune e a terzi dall’adempimento 6 del servizio assunto in base al presente capitolato. Art. 21- Esecuzione del servizio Il servizio di mensa dovrà essere eseguito dalla ditta aggiudicataria con l’osservanza di tutte le norme contenute nel presente capitolato con l’esplicita rinuncia da parte della ditta stessa ad avanzare riserve o pretese comunque motivate in merito alla consistenza e caratteristiche del servizio appaltato. Art. 22- Finanziamento dei pagamenti L’appalto è finanziato con i mezzi ordinari di bilancio. Il pagamento avverrà mensilmente, atteso il perfetto e puntuale svolgimento del servizio, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle fatture (emesse mensilmente) regolarmente protocollate e vistate, previa liquidazione con provvedimento del responsabile del servizio. Art. 23-Spese di contratto, registro e diverse Tutte le spese relative alla stipula del contratto, inerenti e conseguenti, nessuna eccettuata o esclusa, saranno per intero a carico della ditta aggiudicataria, senza diritto di rivalsa, così come tutti gli altri oneri, imposte e tasse che graveranno sui prodotti forniti ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) che farà carico al Comune di Calabritto. Art. 24- Controversie Per qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica insorta intorno all’interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del contratto, sarà competente il Foro di Avellino. Art. 25- Cauzione definitiva La Ditta aggiudicataria, a titolo di cauzione, dovrà versare, in contanti o in titoli del debito pubblico o mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria rilasciata da parte di compagnie assicuratrici a ciò autorizzate, ai sensi delle leggi vigenti, una somma pari al 10% dell’importo posto a base d’asta. Tale cauzione viene richiesta a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente contratto, dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso delle somme che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata per parte dell’appaltatore a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio. Resta salvo, per l’Amministrazione, l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L’appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. In caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata di ufficio a spese dell’appaltatore, prelevandone l’importo dal corrispettivo di appalto. E’ stabilito l’obbligo del reintegro della cauzione in caso di aumento del corrispettivo a seguito di revisione dei prezzi. La cauzione resterà vincolata fino a completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto. Art. 26- Domicilio dell’appaltatore L’Appaltatore dovrà eleggere domicilio per tutta la durata del contratto, per tutti gli atti del medesimo, nel Comune di Calabritto. Tutte le comunicazioni, notificazioni e intimidazioni saranno effettuate a mezzo di messo comunale ovvero mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento a discrezione del Responsabile del Servizio. E’ fatta salva la notificazione per Ufficiale Giudiziario nei casi espressamente previsti per legge. Qualsiasi comunicazione fatta al responsabile della ditta si considera fatta generalmente al titolare della stessa. Art. 27- Costituzione in mora Tutti i termini e le comminatorie previste dal presente capitolato, operano di pieno diritto senza obbligo per il Comune della costituzione in mora dell’appaltatore. 7 Art 28- Cessione di crediti La cessione di crediti e qualunque procura dell’appaltatore sono vietate qualora non sono riconosciute dall’Amministrazione. Art. 29- Sottoscrizione clausole onerose L’appaltatore dichiara esplicitamente di accettare ai sensi dell’art. 1341, secondo comma, del Codice di Procedura Civile, gli artt. 3, 10 e 24. Art. 30- Rinvio a norme vigenti Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato, si rinvia alle norme legislative al riguardo nonché alle norme del Codice Civile. L’aggiudicazione sarà immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria mentre, conseguirà efficacia per l’Amministrazione comunale solo dopo l’approvazione della procedura di gara e l’affidamento del servizio alla Ditta aggiudicataria da parte del Responsabile del Servizio 8 1/ Ail REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE AVELLINO www.aslavellino.it Dipartimento di Prevenzione ASLA V U.O.c. Igiene degli Alimenti e della Te!. 0825292621-07·06-11 - Fax Via Circumvallazione 77, 83100 Avellino [email protected] /' prot. SIAN n. (:) 04 L-f Avellino, c.a. AI Comune di Calabritto Dr.ssa Luisa Severino Oggetto: Refezione scolastica- Menù, Tabelle dietetiche con computo nutrizionale e grammature. Facendo seguito alla richiesta di Codesta Amministrazione, si trasmette in allegato il menù predisposto dalla scrivente Unità Operativa per gli alunni della scuola materna, elementare e media, unitamente alle tabelle dietetiche, con l'indicazione delle grammature previste per ogni singolo alimento di ciascuna pietanza e l'apporto calorico di ogni singolo piatto e totale del pranzo. I menù e le relative tabelle dietetiche sono stati formulati nell'intento di favorire e promuovere una corretta alimentazione nell'ambito del servizio di refezione fornito agli scolari. Si è infatti provveduto a promuovere il consumo di frutta e verdura fresca di stagione, legumi, riso, olio extravergine di oliva, pesce, etc., aumentando la variabilità e la qualità complessiva degli alimenti introdotti con la dieta. Infatti il pranzo nella mensa scolastica ha uno scopo oltre che nutrizionale anche educativo, diventando un'ottima occasione in cui il bambino ha la possibilità di acquisire corrette abitudini alimentari. La corretta e variata proposta del menù ha la funzione di educare al gusto ì piccoli che diventeranno i consumatori di domani. Le grammature sono state calcolate considerando il fabbisogno energetico medio necessario a coprire le esigenze dei bambini nelle diverse fasce di età considerate, ricavandole dalle tabelle di riferimento dei Livelli di Assunzione Giornalìera Raccomandati per la popolazione italiana (LARN). I LARN sono stati predisposti dagli organismi nazionali ed internazionali che hanno il compito di sorvegliare lo stato di nutrizione e di salute dei diversi gruppi di popolazione per prevenire squilibri alimentari dovuti a carenze o ad eccessi di consumi. Essi pertanto rappresentano un'utile guida per valutare l'adeguatezza della dieta per l'intera popolazione o per gruppi di essa, per la pianificazione delle politiche di acquisizione degli approvvigionamenti alimentari nazionali, per la valutazione e la pianificazione dell'alimentazione di comunità, nonché rappresentano un valido strumento di consultazione per i consumatori nell'interpretazione delle etichettature nutrizionali dei prodotti posti in vendita e pubblicizzati. in sono concordi nell'affermare l'apporto energetico gionaliero dovrebbe essere ripartito secondo il seguente schema: • colazione:1 • spuntino di mezza mattina+ spuntino di metà pomeriggio:15% pranzo:35-40% • cena:30-35% tabelle dietetiche relative ai menù proposti (che prevedono ogni giorno un primo, un secondo, un contorno, un panino di 50 gr circa ed un frutto fresco di stagione di 200 in media), soddisfano l'apporto calorico e di nutrienti garantendo circa il 40% del fabbisogno giornaliero, per la d'età considerata. Ciò presuppone l'apporto con gli altri pasti della giornata della quota calorica, in particolare, trattandosi di ristorazione scolastica, si sottolinea !'importanza della fruizione dello spuntino di mezza mattina, che dai dati in possesso della scrivente Azienda appare soppresso quando presente, del tutto inadeguato (merendine patatine fritte e snacks di vario genere). consiglia allo scopo promuovere il consumo di frutta fresca di stagione. Rispetto ai menù ed alle tabelle dietetiche proposte è ovviamente possibile operare interventi correttivi qualitativi che quantitativi, dettati da situazioni logistiche, culturali o strutturali, che solo chi provvede ad erogare il servizio può conoscere e modellare in base al capitolato d'appalto sottoscritto, alle attrezzature presenti nei centri cottura, alle modalità di conferimento dei pasti, al gradimento da parte dei bambini e dei genitori. possibile infatti apportare modifiche alle pietanze previste nel menù in presenza di difficoltà tecniche emerse nel corso della loro preparazione, o perché non mantengono caratteristiche organolettiche adeguate nel corso trasporto, allorché i pasti vengono veicolati dall'esterno, o allorquando si verifichi uno scarso gradimento da parte degli scolari. Sarà sufficiente sostituire quella pietanza con un alimento dello stesso gruppo. Si consiglia inoltre l'utilizzo dì patate fresche e di frutta di stagione, facendo in modo da proporre un frutto diverso nei cinque giorni della settimana. Una volta a settimana è prevista la somministrazione di formaggio, a scelta fra fordilatte, formaggi molli, Caciotta, Asiago,Grana o Parmig~iano, tenendo conto anche del gradimento da dei bambini. consiglia di nell'ambito del servizio di refezione scolastica la possibilità di alternativi per motivi o religiosi e diete in bianco per bambini con indisposizioni temporanee. in ottemperanza art. 4 della R. n' 2 deIl'11/02/03, la fornitura di pasti differenziati ai soggetti aventi problemi connessi con l'alimentazione, di cui all'art. 1 della legge ( errori metabolici congeniti, quali fenilchetonuria, leucinosi, galattosemia; morbo celiaco o intolleranza al glutine; fibrosi cistica del pancreas), nonché ai diabetici, dislipidemici e a coloro che sono affetti da allergie alimentari in genere, In tal caso, la richiesta dovrà essere inoltrata, a cura di codesta Arnministazione , alla U.O. per la valutazione o predisposizione di menù personalizzati, con adattamento del menù adottato, indicando il nome dell'alunno, ed allegando copia della certificazione , nella quale dovranno essere indicati con chiarezza gli alimenti da evitare, e all'attestato di avvenuto versamento di € 28,50 o sul C/C 13430830 intestato a ASL AV , tesoreria, Proventi Sanità Pubblica. Nel caso vengano adottati menù personalizzati dei precedenti anni scolastici, è comunque necessario inviare l'elenco delle diete speciali e dei centri cottura ave vengono allestite, alla scrivente U.O., per consentire la predisposizione dell'opportuna vigilanza. invita inoltre la SV voler considerare indicazioni di seguito riportate: .. Privilegiare l'utilizzo sale iodato per la del endemico nostro territorio. .. Ridurre al minimo le cotture mediante frittura utilizzare, nel caso, preferibilmente olio extravergine di oliva o, se poco accetto, olio di arachidi, che dovrà essere interamente ricambiato dopo ogni frittura. • Utilizzare olio extravergine oliva nella preparazione dei pasti. .. Privilegiare l'utilizzo di prodotti freschi, soprattutto carni e verdure, riservando l'utilizzo di prodotti surgelati quegli difficilmente reperibili in tutte le stagioni , in tal caso, nel l'utilizzo di prodotti . surgelato o congelato (filetti di platessa ,bastoncini, .. Preferire la fornitura di toelettato e privo di spine, cartilagini e pelle, filetti merluzzo), ricordando nella di lavorazione è assolutamente lo scongelamento acqua o il congelamento di un prodotto fresco o già scongelato. • immutato l'obbligo della conservazione in modo idoneo (in frigorifero ed etichettato) di almeno un pasto completo per 48 ore successive alla somministrazione, utilizzare come test in caso sospetta tossinfezione. diversa da quella della loro • Laddove i pasti vengano consumati in una preparazione, gli stessi andranno trasportati in contenitori atti, oltre che a garantire sufficienti condizioni igienico sanitarie degli alimenti, anche mantenimento della temperatura (60-65°C glialimenti deperibili cotti consumarsi caldi , non superiore a 10°C gli alimenti deperibili cotti consumarsi freddi, O e 4°C latte e prodotti lattiero • In ogni caso è necessario la mensa si doti di un piano autocontrollo redatto del D.Lgs 155/97. famiglie, onde consentire loro • consiglia inoltre di distribuire il memJ adottato l'integrazione dello stesso con i pasti consumati a casa per il raggiungimento del fabbisogno. Distinti saluti Il Responsao.· 4.8. Igien Dr.Franc~cicchi V Te!. 0825291111 - 082530824 CF/P! 02600160648 DV. 2013 U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE MENU ANNO SCOLASTICO 2013-14 - Calabritto Prima settimana Giovedì I Mercoledì Lunedi .-..Martedì I PasÙ1 af ' Fusilli, piselli e Pasta e Risotto alle I lenticchie Ipomodoro pJ:0~ciutto cotto_ I zucchine i F rittata- a----CI---:for-n-o- Cotoletta di pollo I Bocconcini di Scaloppina di I vitello al limone pollo Spinaci all'agro ! Broccoli Bieta all'insalata Fagiolini , all'insalata all'insalata ~ _. -, ~-- .. __ .. Seconda settimana Mercoledì Lunedì 1 artedì Minestrone Gnocchi(freschi) I Pasta-e-fagl oli al pomodoro l Tacchino in umido Broccoli all'insalata 1 Vitello alla pizzaiola , Carote all'insalata Platessa l impanata_ I Pomodori all'insalata Quarta settimana , Lunedì , Pizza *al ; pomodoro _ I Prosciutto cotto IMa_rt~~ì Pasta e Izucchine Petto di pollo in l-.fotoletta Spinaci al burro : Broccoli all'insalata - Giovedì Risotto ali-a milanese + I I . __ o - - __ Merluzzo L Carote all 'Insalata I Venerdì Pastina all'uovo in brodo veg_~tale : Prosciutto cotto Patate ~prezzemolate Venerdì Pasta al gratin I_ Arista di maiale __ _ Terza settimana Lunedì : Martedì , Rigatoni al burro , Pasta e ceci .. ' Formaggio(cacio Sogliole alla tta) m\J_gnaia Verdura al gratin Carote all'insalata l - Pomodori all'insalal a _ - Mercoledì i Pasta al pomodoro Petto di tacchino ! Giovedì Minestrone di riso Frittata al forno Venerdì I Pasta e patate I Spinaci all'agro Mozzarella Piselli con I Fagiolini all'insalata p~C?s_çiutto Mercoledì Giovedì Risotto ai carciofi Gnocchi al pomodoro Scaloppina di Formaggio (vitello al limone Verdura al gratin Fagiolini all'insalata Venerdì Pasta e piselli Merluzzo in umido --- -_._ Carote all'insalata " La pizza dovrà essere preparata nel centro cottura. In presenza di difficoltà tecniche potrà essere sostituita con pasta al pomodoro. Ogni giorno dovrà essere previsto inoltre un panino di circa 50 grammi e frutta fresca di stagione (200 gr circa) Il Responsabi.---.._~ Dott. ra U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Tabella Dietetica MENU' PRIMA SETTIMANA LUNEDI Pasta e lenticchie Pasta um materna 9 50-- kl 179 elementare media 70--kI250 ·60-- kl 214 Lenticchie 30-- kl 99 35-- kl 114 :40-kI130 Cipolla q.b . q.b. ·q.b . Olio e sale q.b . :q.b. q.b. Totale kl 273 327 ! .Bocconcini di pollo Petto di pollo Latte Uovo 380 -- ~ 100-- kl97 9 ·70-- kl 68 ·80-- kl77 10-- kl48 ' 10-- kl48 10-- kl48 %-- kl 39 %-- kl 39 n. %-- kl 39 -j Farina bianca q.b. q.b. ·q.b. Semi di sesamo q.b. q.b. q.b. Salsa di soia q.b. q.b. ·q.b. Insalata lattughino q.b. q.b. q.b . 1/2 : 1/2. q.b. q.b. q.b. .155 164 184 120-- kl 32 140-- kl 37 Limoni Sale e Olio extravergine d'oliva Totale kl n. 1/2 Broccoli all'insalata broccoli 9 100-- kl27 Olio extravergine di oliva 5-- kl45 5-- kl 45 6-- kl54 Sale e limone q.b. q.b. q.b. Totale kl 72 77 91 Totale kllunedì 502 568 655 MARTEDI Risotto alle zucchine Riso g60--kI217 70-- kl 253 80--kI290 Brodo q.b. q.b . q.b. Zucchine 30-- kl 3 40-- kl 5 50-- kl 6 Parmigiano o grana grattugiato 5-- kl 19 6-- kl 22 7-- kl 26 Olio extravergine di oliva 5-- kl45 5-- kl45 6-- kl 54 ·q.b. q.b. q.b. 284 325 376 Sale e cipolla Totale kl Scaloggina al limone Fettina di vitello 10 taglio g 70-- kl 64 80-- kl 73 ·100-- kl92 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 5-- kl 45 6-- kl 54 Farina Sale q.b. q.b. q.b. q.b. q.b. q.b. q.b. q.b. q.b. Totale kl 100 118 146 180-- kl 55 200-- kl62 Limone Sginaci all'agro Spinaci g 150-- kl46 Limone 15 20 20 Olio extravergine d'oliva 4-- kl 36 4-- kl 36 4-- kl 36 Sale e aglio q.b. q.b. q.b . Totale kl 82 91 98 Totale kl martedì 466 534 620 MERCOLEDI Easta~LP.QfI1odo ro 9 60-- kl 214 70-- kl 250 80-- kl 285 , Pomodori pelati 60-- kl 12 70-- kl15 80-- kl17 Carote, sedano, cipolle q.b. q.b q.b. kl22 kl19 Parmigiano o grana grattugiato q.b. q.b Sale q.b. Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 Totale kl 281 kl30 kl 36 kl45 ,377 323 Frittata di carciofi Carciofi g 30-- kl 6 Uova n. 1-- kl156 Aceto Olio extravergine d'oliva Prezzemolo Parmigiano Sale e pepe Totale kl Bieta 1-- kl156 kl 1 kl25 Olio extravergine di oliva 5-- kl45 '5-- kl45 Sale q.b. q.b. 67 510 q.b b 70 Limone o Totale kl Totale kl mercoledì 40-- kl 7 1-- kl 156 q.b. ,q.b. q.b. q.b. q.b 163 q.b. q.b. q.b. q.b. ,q.b. 163 q.b. q.b. q.b. q.b. q.b. 162 g 1 kl7 150-- kl25 kl 54 q.b. q.b. 79 619 GIOVEDI Fusilli, Qiselli e I2rosciutto cotto Fusilli 70-- kl 250 80-- kl 285 kl15 30-- kl22 40-- kl29 Prosciutto cotto 20-- kl 82 20-- kl 82 Cipolla q.b. 9 60-- kl 214 Piselli Olio extravergine di oliva ,q.b k! Parmigiano o grana grattugiato kl19 375 Totale kl 5-- kl45 6~~ k! ;q.b q.b. Sale kl kl 30 kl22 421 489 80-- kl 77 100-- kl Cotoletta di 120"0 Petto di pollo g kl67 Uova 1 ognì 5 raz. 1 ognì 5 raz. Pane grattuggiato q.b. q.b. Olio extravergine di oliva Sale Totale kl kl q.b. 94 kl q.b. 104 1 5 raz. .5-- 45 q.b. 142 Fagiolini all'insalata Fagiolini Olio extravergine d'oliva Aglio Totale kl Totale kl giovedì 150-- kl 25 kl 36 q.b. .61 530 : 200-- kl 34 •200--kI34 4-- kl 36 .q.b. 70 595 kl 36 q.b. 70 701 VENEROI Pasta al gratin g 60-- kl 214 70-- kl 250 80-- kl 285 Besciamella 30-- kl 330 30-- kl 330 30-- kl 330 Fontina a tocchetti 10-- kl 34 10-- kl 34 15-- kl 51 Parmigiano o grana grattugiato 5-- kl19 6-- kl 22 8-- kl 30 Sale q.b. Olio extravergine di oliva 5-- kl45 5-- kl 45 Totale kl 642 681 Pasta ·q.b. q.b. 7-- kl 63 '759 Merluzzo Filetto di merluzzo g 80-- kl 60 100-- kl 75 Sale q.b. q.b. Olio extravergine di oliva 3-- kl 27 4-- kl 36 Limone, prezzemolo e sale q.b. q.b. 87 q.b. q.b. 111 . Farina Totale kl 120-- kl 90 :q.b. 5-- kl45 q.b. q.b. :135 Carote all'insalata Carote g 100-- kl 33 . 100-- kl 33 ! 120--kl 39 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 4-- kl 36 Sale q.b. q.b. 69 798 q.b . q.b . 69 830 Limone o aceto Totale kl Totale kl venerdì . 5-- kl 45 q.b. q.b. 84 978 MENU' LUNEDI Minestrone " SETTIMANA 60-- kl214 9 40-- kl 143 50-- kl179 Verdure miste(carote , fagioli ,sedano, etc.) 80-- kl 160 .90-- kl 180 Pomodori pelati 20-- kl4 30-- kl 5 30-- kl 5 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 4-- kl 36 5-- kl45 Sale q.b. q.b. q.b. Parmiggiano o grana grattuggiato 5-- kl 18 5-- kl 22 6-- kl 22 Totale kl 361 422 466 Pasta - - j .90-- kl180 Tacchino in umido 90-- kl 167 · 100-k1186 . 10-- kl 2 15-- kl 2 .20-- kl 3 Pomodori pelati 10-- kl 3 15-- kl 4 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 5-- kl 45 Farina, sale e cipolla q.b. ·q.b. q.b. Totale kl 171 218 238 120-- kl 32 140-- kl37 Coscio di tacchino a pezzi senz'osso . Peperoni 9 :70-- kl 130 ! 20-- kl4 ·5-- kl45 Broccoli all'insalata broccoli 9 100-- kl27 Olio extravergine di oliva 5-- kl 45 5-- kl45 6-- kl 54 Sale e limone q.b. q.b . q.b. Totale kl 72 77 91 Totale kllunedì 604 717 ·795 I MARTEDI Gnocchi al sugo Gnocchi g 60-- kl220 70-- kl257 80--kI294 Pomodori pelati 50-- kl 10 60-- kl12 70-- kl14 Carote, sedano, cipolle q.b. q.b q.b. Parmigiano o grana grattugiato q,b Sale q.b. Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 Totale kl 284 kl 130 g Totale kl 130 Spinaci e biete 1 Olio extravergine di oliva kl22 kl18 kl kl45 kl30 q.b. kl 36 45 327 383 60-- kl 156 70-- kl182 156 182 kl46 1 kl45 kl55 1 kl54 Pane grattuggiato, aglio e sale q.b. q.b. q.b. Totale kl 91 505 91 574 109 674 Totale kl martedì MERCOLEDI Pasta e fagioli 60--kI214 70--kI250 ' Pasta g 50-- kl 179 fagioli 40-- kl 38 45-- kl46 : 50-kl 52 Cipolla q.b. q.b. ' q.b. Olio e sale q.b. q.b. q.b. Totale kl 222 261 307 I Sogliole alla mugnaia Sogliola g 100-- kl 81 150-- kl 121 , 180-kI145 8-- 60 Burro 5-- kl 38 6-- kl45 Farina bianca q.b. q.b ·q.b. Prezzemolo .q.b. q.b q.b . Succo di limone q.b. q.b q.b. Sale e pepe q.b. q.b q.b. Totale kl 119 166 205 100-- kl 33 120--kI39 Carote all'insalata Carote g 100-- kl 33 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 4-- kl 36 5-- kl 45 Sale q.b. q.b. q.b. Limone o aceto q.b. q.b. ·q.b. Totale kl 69 400 69 84 500 591 Totale kl mercoledì GIOVEDI Risotto alla milanese i Riso g 60-- kl 217 ,80--kl 290 , ,70-- kl253 Brodo q.b. q.b . q.b. Zafferano Una bustina /5 Una bustina/5 Una bustina /5 Parmigiano o grana grattugiato 5--kI19 ' 6-- kl22 7--kI26 Burro 4-- kl 30 5-- kl 37 6-- kl44 Sale e cipolla q.b. q.b . q.b. , Totale kl 266 360 312 ,Arista di maiale Maiale magro ~ .1 g 60-- kl 84 100-k1141 80-- kl 112 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 5-- kl45 16-- kl 54 Sale q.b. q.b. q.b. Totale kl 120 157 195 200-- kl 170 200-k1170 ,Patate grezzemolate Patate g 150-- kl 127 Limone 20 20 20 Aglio e prezzemolo q.b . q.b. q.b. Olio extravergine d'oliva 4-- kl 36 ' 4-- kl 36 Totale kl 163 :206 Totale kl giovedì 549 675 ; 4-- kl 36 .... - ,~ 206 761 VENEROI Pastina all'uovo in brodo vegetale Pastina all'uovo g 60-- kl 220 ·70-- kl 257 ·80--kI294 . Carote , sedano, cipolle 10 15 20 Parmigiano o grana grattugiato 5-- kl 18 6-- kl 22 8-- kl 29 Sale q.b. q.b. q.b. Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 4-- 36 .5-- 45 Totale kl 274 315 ;Prosciutto cotto g 40-- kl164 50-- kl 206 368 70--kI288 . - 1- • . . 1288 164 206 Pomodori 150-- kl 25 180-- kl 30 . 200--kI34 Basilico q.b . . q.b Olio extravergine d'oliva 4-- kl 36 .4-- kl 36 Totale kl 61 66 70 Totale kl venerdì 499 587 726 Totale kl Pomodori all'insalata ·q.b . 4-- kl 36 MENU' III SETTIMANA LUNEDI Rigatoni (o altro formato) Burro kl30 Parmiggiano o grana grattuggiato kl19 80--kI285 kl44 5-- kl 37 q.b. q.b. Latte kl250 9 60-- kl 214 :q.b. kl 30 6-- kl 22 Sale q.b. q.b. .q.b. Totale kl 263 .309 1359 0 . 100-- kl92 1 Fettina di vitello 1 taglio 9 70-- kl 64 Olio extravergine dì oliva 4-- kl 36 kl45 6-- kl 54 kl4 30-- kl 5 30-- kl 5 Pomodori pelati 80-- kl 73 Sale q.b. q.b. q.b. Totale kl 104 123 151 9 100-- kl33 100-- kl 33 120--kI39 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 kl 36 Sale .q.b. Limone o b. q.b. q.b . q.b. Totale kl 69 69 84 Totale kllunedì 436 .501 594 Carote kl MARTEDI Pasta 9 50-- kl 179 60-- kl 214 70--kI250 Ceci 30-- kl 100 35-- kl 116 40-k1133 Cipolla q.b. q.b. 279 q.b. q.b. 336 Olio e sale Totale kl q.b. ·q.b. 373 g Filetto dì platessa Uova Sale Olio extravergine di oliva kl60 n 1 /5 razioni q.b. kl18 100-- kl 75 . 120-k1100 1 /5 razioni Totale kl Pomodori 150-- kl 25 1 Basilico q.b. q.b Totale kl Totale kl martedì kl36 61 418 kl36 3-- kl27 b. 102 Olio extravergine d'oliva q.b. q.b. q.b. 78 Pane grattugiato . 1 /5 razioni q.b. 136 kl 30 ·200--kI34 q.b kl36 66 499 4-- kl 36 70 589 " MERCOLEDI . ~ Risotto ai carciofi Riso g 60-- kl 217 70-- kl 253 80-- kl290 ' Brodo q.b . •q.b. q.b . Cuore di carciofi 30-- kl 6 ·40-- kl 9 50-- kl 11 Parmigiano o grana grattugiato 5-- kl 19 6-- kl 22 ,7-- kl26 Olio extravergine di oliva 5-- kl 45 5-- kl 45 6-- kl 54 Sale e cipolla q.b . q.b. q.b . Totale kl 287 329 381 Scaloppina al Limone 0 Fettina di vitello 1 taglio g 70-- kl 64 80-- kl 73 100-- kl92 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 5-- kl 45 6-- kl 54 Limone q.b. q.b. ·q.b. Origano e aglio q.b. q.b. q.b. Sale q.b. q.b. .q.b. Totale kl 100 ;118 146 Verdura al gratin Spinaci e biete 150-- kl 46 150-- kl 46 : 180-- kl55 Olio extravergine di oliva 5-- kl45 5-- kl 45 6-- kl 54 Pane grattuggiato , aglio e sale q.b. q.b . q.b. Totale kl 91 482 91 543 109 641 Totale kl mercoledì '\.. VENEROI Pasta e piselli Pasta di semola 9 60-- kl 214 70-- kl 250 - -80-- kl285 Piselli g 30-- kl 22 40-- kl 30 40-- kl 30 Pomodori pelati 20-- kl 4 30-- kl 5 ·30-- kl 5 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 4-- kl 36 5-- kl 45 Sale q.b. q.b . q.b. Parmiggiano o grana grattuggiato 5-- kl 18 5-- kl 22 6-- kl 22 Totale kl 294 343 :387 Merluzzo in umido Merluzzo g 100-- kl 75 120--kI90 120-- kl 90 Pomodori pelati 50-- kl 10 60-- kl12 Aglio e Prezzemolo q.b. q.b. Olio extravergine d'oliva 4-- kl 36 5-- kl45 Totale kl 121 137 160-- kl 12 , q.b. -1 5-- kl45 137 Carote all'insalata Carote g 100-- kl 33 100-- kl 33 120--kI39 Olio extravergine di oliva 4-- kl 36 4-- kl 36 5-- kl 45 Sale q.b. q.b. q.b. Limone o aceto q.b. q.b. q.b. Totale kl 69 69 84 Totale kl venerdì 484 549 608 N.B. Le grammature proposte si riferiscono agli alimenti a crudo ed al netto degli scarti(solo parte edibile) Esse sono state redatte seguendo le indicazioni fornite dai LARN e garantiscono un apporto di Energia di poco superiore al 40% del fabbisogno medio giornaliero, per la fascia di età considerata . Per pasta al burro o al gratin, oltre al condimento previsto in tabella, fornire al momento del consumo latte caldo e burro, da aggiungere al momento della distribuzione, se necessane . Fornire in ogni caso tutti i refettori di sale, olio extravergine d'oliva, aceto o limone, per l'integrazione del condimento dei contorni , se necessario .