2007-2008 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “E. ALETTI” VIA SPALATO 87075 – TREBISACCE CS ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI VIA CIRCUMVALLAZIONE SAN LEO 87073 – ORIOLO CS DIRIGENTE SCOLASTICO Preside Vincenzo Petrelli DIRETTORE DEI SERVIZI AMM.VI Franchino Marisa ORARIO DI APERTURA DELLA SCUOLA Ore 7.50 Tel. Dirigente Scolastico 0981507179 - 0981931137 Tel . Direttore Amm.vo 098151725 Fax e Centralino 0981931107 E-mail: [email protected] – [email protected] Sito web: xoomer.alice.it/ipsiatrebisacce 1 2007-2008 2 2007-2008 PREMESSA Il nostro Istituto di dimensioni medie “800 alunni”, suddiviso in una sede legale: IPSIA - Trebisacce ed una sede associata: IPSSCeT – Oriolo, arriva ad avere un numero di personale di circa 170 unità, di cui circa 126 unità docenti e n. 42 unità ATA. È una dimensione organizzativa, comparata ad un sistema aziendale, medio grande, specialmente se esaminata in relazione al tipo di “prodotto”, che non può certo essere definito in serie, ma a “unità” in considerazione del fatto che ogni alunno è al centro di un processo di formazione unico ed irripetibile. Viene sentita l’esigenza, in una struttura medio grande e complessa, come la nostra, di darsi regole, definire ruoli, darsi una struttura di autorità e di decisione per evitare il rischio concreto di scivolamento verso un’autonomia nominalista, narcisista ed a sé stante rispetto ai processi didattici con l’affermazione nei vari soggetti di autonomie personali che portano alla creazione di nuove gerarchie, nelle grandi dimensioni esiste il pericolo della tendenza a segmentarsi, a dividersi, a creare “famiglie” interne, gruppi di appartenenza. Per debellare detto fenomeno, pur nel riconoscimento delle diverse aggregazioni e delle diverse capacità lavorative, si rende necessario un’organizzazione atta a valorizzare il lato umano e l’integrazione tra i diversi individui operanti nello stesso ambiente; occorre costruire una struttura organizzativa leggera e agile con la creazione degli staff e delle figure intermedie. In una struttura egualitaria ed orizzontale, come è stata configurata fino ad oggi la vecchia scuola, la valorizzazione di alcuni soggetti ha sempre provocato conflitti e disgregazioni interne e disaffezione negli altri soggetti, questo per il fatto che, anche nella scuola, come in qualunque altro ambiente lavorativo, sono presenti sentimenti ed emozioni diverse, tra cui “l’invidia”, che per quanto, eticamente discutibile, è sicuramente presente, anche se non esplicitata. L’attribuzione della dirigenza scolastica, il superamento dei soli parametri quantitativi come indici di “grandezza”, la valorizzazione del concetto di qualità nella scuola 3 2007-2008 dell’Autonomia, la esistenza reale di elites interne e di staff informali portano ad una riconsiderazione nella scuola di nuovi rapporti di collaborazione con la dirigenza, sulla base del riconoscimento di competenze, difficoltà, controlli per sviluppare una “pluralità di leadership tecniche”, espressione di capacità personali e di disponibilità al fine di colmare il vuoto di direzione didattica, determinata dalle dimensioni scolastiche e dal compito fortemente gestionale del Dirigente. Nella creazione della nuova “leadership educativa” della scuola il vostro dirigente si augura di riuscire a svolgere un ruolo “generativo” di lavoro creativo da attuare attraverso altre persone e ruoli, applicando gli istituti della delega e della rappresentanza. Sono questi i concetti formativi ed i presupposti per impostare tutto il lavoro di “middle management” per la determinazione degli staff e delle figure intermedie. Tutto verrà fatto tenendo presente l’obiettivo principale della nostra scuola, di migliorare sempre di più l’offerta formativa degli alunni, aprendo la didattica alle istanze del territorio ed alle richieste degli alunni e delle famiglie. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Preside Vincenzo Petrelli 4 2007-2008 DATI DELLA SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2007/08 5 2007-2008 6 2007-2008 ANNO SCOLASTICO 2007/2008 SEDE TREBISACCE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZI ATTIVATI: Tecnico chimico biologico Tecnico Industrie elettriche Operatore dei servizi della ristorazione-settore cucina INDIRIZZI N. 3 CLASSI FUNZIONANTI N. 33 ALUNNI N. 622 DOCENTI N. 100 PERSONALE ATA N. 37 BIBLIOTECARI N. 1 SEDE ORIOLO SETTORE SERVIZI INDIRIZZI ATTIVATI: Tecnico della Gestione Aziendale INDIRIZZO N. 1 CLASSI FUNZIONANTI N. 8 ALUNNI N. 175 DOCENTI N. 26 PERSONALE ATA N. 5 7 2007-2008 8 2007-2008 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “E. ALETTI” Via Spalato 87075 - TREBISACCE CS STORIA DELL’ISTITUTO 9 2007-2008 10 2007-2008 La storia dell’Istituto mette in evidenza una realtà segnata da cambiamenti e trasformazioni, testimonianza di una scuola sensibile alle istanze di rinnovamento didattico della scuola italiana, sollecitate dallo stesso Ministro della Pubblica Istruzione, e attente alle esigenze del territorio che ne costituisce il suo tessuto vitale. Nell'anno scolastico 1970/1971 l'Istituto Professionale nasce come sede staccata dell'I.P.S.I.A. di Cassano lonio con il solo "Corso meccanico". Nell'a.s. 1971/1972 l'istituto registra una crescita costante e viene attivato il corso di "Operatore chimico" e successivamente quello di "Operatore chimico e biologico". Dal 1/10/1973 con D.P.R. del 14/9/1976, n° 1124 se ne decreta l'autonomia. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 settembre 1976, n. 1124. Istituzione di un istituto professionale di Stato per l'industria e l'artigianato in Trebisacce N. 1124. Decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 1976, col quale, sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione di concerto con i Ministri dell'interno, del tesoro e dell'industria, del commercio e dell'artigianato viene istituito in Trebisacce (CS), a decorrere dal l° ottobre 1973, un Istituto Professionale di Stato per l'industria e l'artigianato (scuola avente finalità ed ordinamento speciali) e ne viene approvata la tabella organica. Nell'a.s. 1974/1975 nell'Istituto si attivano il corso Elettrico e quello di Padrone Marittimo. Il 16 ottobre 1981 la scuola viene intitolata all'ingegnere "Ezio Aletti", all'epoca proprietario dello stabile. Questo veniva donato al Comune di 11 2007-2008 Trebisacce al fine dì ospitare un istituto di ordinamento professionale. Nell'anno scolastico 1981/82 si svolge l'ultimo esame di maturità per il conseguimento del diploma di "Tecnico delle Industrie Meccaniche": Nel 1997/98 la diminuzione della popolazione scolastica ha determinato la chiusura del corso "Padrone Marittimo". Nell'anno scolastico 2000/2001 viene associato l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici di Oriolo. Nell’anno 2002-03 nell’Istituto viene attivato il corso Alberghiero e della Ristorazione (1° anno del biennio comune) corso normale per alunni con obbligo formativo e corso serale per studenti lavoratori. Decreto IL PROVVEDITORE AGLI STUDI VISTA la proposta per la intitolazione dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato del Comune di Trebisacce al nome di "Ezio Aletti", deliberata dal Consiglio di Istituto del succitato Istituto in data 25/09/1979; ACQUISITE agli atti di questo Ufficio le valutazioni del sig. Prefetto di Cosenza e della Giunta Comunale competente; VISTA la circolare ministeriale n. 313 - prot. N. 2745 del 12/11/1980; D E C R E T A L'ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO sito nel Comune di Trebisacce, è intitolato al nome di "Ezio Aletti" Dal 2004 l’Istituto è diventato sede d’esame per il rilascio di certificazione linguistica per la lingua inglese, valida in tutta Europa. Dall’anno scolastico 2004/2005 ha avviato un’attività di scambi culturali con le scuole estere, significativamente costruttiva sia sotto il profilo culturale che umano; con l’adesione al progetto europeo e-twinning, l’Istituto partecipa alla politica di sviluppo della dimensione europea dell’educazione, permettendo un’acquisizione delle conoscenze della cultura e delle lingue europee. 12 2007-2008 Dal 2004 è test-center per il conseguimento dell’ECDL (Patente Europea del Computer) L’attenzione dell’Istituto è anche verso la formazione permanente: infatti dal l’ a.s. 2002-03 ha organizzato corsi serali completi per adulti di indirizzo alberghiero, oltre a corsi brevi organizzati con fondi stanziati dall’Unione Europea per figure professionali da formare in relazione alle esigenze del mercato del lavoro. Un’esperienza recentissima, che pone l’Istituto all’avanguardia nel mondo della formazione e delle scelte pedagogico- didattiche è il riconoscimento della certificazione della Qualità UNI EN ISO 9001:2000, ottenuto nell’a.s. 2004/2005, dopo un lungo percorso formativo che si è avvalso dell’opera di un consulente esterno, culminato col rilascio della prestigiosa certificazione di Certiquality. L’introduzione del Sistema di Gestione della Qualità, garantisce la efficienza e la efficacia dei percorsi didattici e di tutta l’erogazione del servizio, determinato dagli indirizzi della Politica della Qualità e implementato nel Manuale della Qualità ulteriormente esplicitato nelle Procedure ed Istruzioni Operative. Grazie al programma ETWINNING, gemellaggio elettronico tra scuole europee, il nostro Istituto, scuola pioniera di tale programma in Calabria, ha portato a termine un partenariato con La scuola greca 8 liceo di Patrasso sulla tematica “ Olive tree-Olive oil” (Albero di ulivo-olio di olive), classificandosi al 2° posto per la categoria “ risorse digitali” alla Conferenza di premiazione etwinning Linz, Austria, gennaio 2006. Tale riconoscimento pone il nostro istituto tra le 20 scuole di eccellenza in Italia avendo ricevuto tra l’altro, il quality label. Il progetto, considerato un esempio di Best practice etwinning ed è visionabile nella galleria dei progetti etwinning, nell’archivio dei progetti etwinning dell’INDIRE, e sul sito della nostra scuola. Nell’aprile 2006, un ulteriore riconoscimento per il nostro Istituto arriva dal Workshop etwinning di Atene. Il luogo del confronto per l’intera comunità scolastica è il giornale d’Istituto che pur evidenziando le specificità dei singoli indirizzi le interpreta in modo razionale e coerente. 13 2007-2008 Attualmente l’Istituto è retto dal Dirigente Scolastico, Preside Vincenzo Petrelli, che rappresenta il fulcro operativo di questo sistema e ne coordina tutte le attività di funzionamento e didattiche. 14 2007-2008 15 2007-2008 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI Via Circumvallazione San Leo 87073 - ORIOLO CS STORIA DELL’ISTITUTO 16 2007-2008 17 2007-2008 L’Istituto Professionale di Oriolo è nato come sede coordinata dell’I.P.C. di Cosenza nell’a.s. 1968/69. Ha ottenuto l’autonomia didattica ed amministrativa con l’inizio dell’a.s. 1970/71 decreto n° 252. DECRETO ISTITUTIVO - Stralcio UFFICIALE n° 252 del 29 Settembre 1973 - 27 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 settembre 1972, 1248 Istituzione di un istituto professionale di Stato per il commercio in Oriolo Calabro. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 Veduta la legge 15 giugno 1931, n° 889, sul riordinamento della istruzione media tecnica; 9 veduto il regio decreto 3 marzo 1934, n°383, che approva il testo unico della legge comunale e provinciale; 9 Veduto l’art. 9 del regio decreto-legge 21 settembre 1938, n° 2038, convertito nella legge “ giugno 1939, n° 739; 9 Veduta la legge 22 novembre 1961, n° 1282; 9 Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n°10; 9 Considerato che dal 1° ottobre 1970 è stato avviato il funzionamento in Oriolo Calabro di un Istituto Professionale di Stato per il Commercio; 9 Considerato che non è stato possibile perfezionare il decreto presidenziale istitutivo dell’istituto medesimo, a suo tempo predisposto entro i termini per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale; 9 Ritenuto che occorre perfezionare formalmente il funzionamento già in atto dell’istituto professionale sopra menzionato, con relativo organico a decorrere dal 1° ottobre 1970; Sulla proposta del Ministro Segretario di Stato per la pubblica istruzione, di concerto con quelli per l’interno, per il tesoro e per l’industria, il commercio e l’artigianato; D E C R E T A Art. 1 A decorrere da 1° ottobre 1970 è istituita in Oriolo Calabro (CS) una scuola avente finalità di ordinamenti speciali che assume la denominazione di Istituto Professionale di Stato per il Commercio. 18 2007-2008 Nell’anno scolastico 1971/72 è stato autorizzato il funzionamento di una Sede Coordinata a Mirto Crosia. Nello stesso anno, prima dell’introduzione dei corsi post-qualifica (Legge n° 754) fu uno dei pochi istituti professionali in Italia ad ottenere l'autorizzazione, per il funzionamento di corsi preparatori e surrogatori al post-qualifica. Dal 1992/93 l’Istituto professionale per il commercio di Oriolo ha adottato la sperimentazione del “progetto 92” e dal 1994/95 detta sperimentazione è diventata ordinaria. Con la nascita dell’Istituto, la presidenza dell’attuale Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Petrelli, è accolta con soddisfazione non solo dal corpo docente e non docente, ma da tutto l’ambiente scolastico e dalle famiglie, perché conosciuto come uomo di scuola e come ex docente dell’Istituto stesso. La sua presidenza si caratterizza subito per efficienza, conduzione democratica, apertura verso le esigenze dei giovani studenti, disponibilità al dialogo con loro al fine di frenare la naturale esuberanza e di avviarli ad una corretta formazione culturale ed umana. Numerose sono state le iniziative realizzate dal Preside Petrelli per vivacizzare e valorizzare l’ambiente scolastico; è opportuno ricordare la sua lotta per ottenere l’applicazione della legge 754 che ha consentito ai giovani dell’Istruzione Professionale con la frequenza dei corsi post-qualifica il diritto al conseguimento di una formazione culturale e applicativa di livello di scuola secondaria di secondo grado quinquennale ed ha consentito loro l’accesso a tutte le facoltà universitarie. Tra le tante iniziative intraprese hanno trovato piena e proficua realizzazione i sottoprogrammi finanziati dalla CEE per l’integrazione dei giovani nel mercato del lavoro e la programmazione di nuovi specifici ruoli professionali. Nell'anno scolastico 2000/2001 viene associato all'Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’artigianato di Trebisacce. 19 2007-2008 TERRITORIO IPSIA TREBISACCE - IPSSCT ORIOLO 20 2007-2008 21 2007-2008 ANALISI DEL CONTESTO L’ambiente socio-culturale degli Istituti, è quello comune a molti altri centri della provincia di Cosenza, dove l’economia è prevalentemente agricola e artigianale, con poche o quasi inesistenti stimoli culturali. Il TEAM scolastico si trova spesso ad operare ed a portare avanti il progetto educativo e l’evoluzione culturale degli alunni senza nessun aiuto, perché le famiglie delegano in toto la scuola in questo compito. I docenti sono sempre disponibili ad accettare i ragazzi così come sono, con le loro carenze culturali e sociali, creando per loro un ambiente il più possibile idoneo ad aiutarli ad inserirsi nella nuova realtà. Nel corso dell’anno scolastico trascorso, rispetto al passato, i genitori hanno partecipato numerosi e collaborativi, sia agli incontri scuola famiglia che alle altre attività in cui sono stati coinvolti. La rilevazione della situazione di partenza serve a delineare il quadro dei bisogni e delle potenzialità degli alunni: da un lato, quindi, chiama ad intervenire per supportare e per colmare vuoti e lacune, dall’altro, invece, per sottolineare quanto di positivo e di suscettibile di sviluppo vi sia nell’alunno; tali rilevazioni, inoltre, consentono di verificare il reale possesso dei prerequisiti logici e cognitivi indispensabili per una proficua frequenza della scuola. Gli elementi di rilevazione utilizzati nell’analisi della situazione di partenza sono: R situazione socio culturale del contesto di appartenenza; R competenze cognitive; R competenze metacognitive. L'I.P.S.I.A. "E. Aletti" e l’IPSSCeT di Oriolo si trovano collocati nel Distretto Scolastico n. 29 con un'utenza che abbraccia un vasto territorio di diversa realtà 22 2007-2008 socio-economica e familiare, comprendente comunità ubicate sia sulla costa sia all'interno dell'Alto Ionio Cosentino. Le attività economiche prevalenti riguardano i settori del commercio e dell'agricoltura, riservando al turismo un ruolo marginale, essendo questo attuato, in modo non molto sviluppato, soltanto durante il periodo estivo. Le industrie sono pressoché assenti nel territorio; tuttavia, in questi ultimi anni, nella vicina Piana di Sibari sono sorte piccole aziende operanti nel campo agroalimentare e nel settore elettrico. La presenza della vicina Università degli Studi della Calabria costituisce, per gli studenti in uscita dal nostro Istituto una notevole possibilità di proseguimento degli studi. Il rapporto con il servizio sanitario (ASL N° 3) è collaborativo sia per quanto riguarda l'integrazione dei ragazzi portatori di handicap sia per le diverse problematiche inerenti l'educazione alla salute. Le possibilità di collegamento sono diverse in quanto gli alunni possono raggiungere le sedi scolastiche utilizzando sia pullman di linea sia le Ferrovie dello Stato. Per gli alunni frequentanti l'Istituto di Trebisacce che abitano in zone disagiate non servite dal servizio pubblico, la Scuola provvede giornalmente al loro trasporto con un pullman di sua proprietà, utilizzato, anche, nelle visite guidate programmate. La vicinanza del Parco del Pollino, nonché i numerosi siti archeologici, costituiscono uno stimolo in più per la formazione culturale dei giovani. Partendo dalle istanze della realtà socio-economica e culturale e dai nuovi saperi, la nostra scuola presta la massima attenzione per l'inserimento dei giovani diplomati nel mondo del lavoro. Dall'anno scolastico 1995/96 frequenti sono stati i contatti con l'Assessorato alla Formazione Professionale - Osservatorio Mercato del Lavoro - Orientamento Professionale di Catanzaro, preposto al rilascio dell'attestato di specializzazione a conclusione dei progetti finanziati dalla 23 2007-2008 Comunità Europea e previsti nella Terza Area di Professionalizzazione. DIAGNOSI DEI BISOGNI FORMATIVI Gli alunni che frequentano il nostro istituto sono caratterizzati da una accettabile motivazione verso l'apprendimento dei contenuti culturali e formativi specifici che la scuola può loro offrire. Vivono, generalmente, in famiglie in cui l'unica entrata economica è costituita dal reddito del capo-famiglia e non sempre sono seguiti adeguatamente dai genitori nella loro attività didattica e pedagogica-formativa. L'assenza nel territorio, di strutture aggreganti quali cinema, teatri, biblioteche, determina una mancanza di riferimenti culturali, pertanto, i giovani tendono a formare gruppi spontanei interessati, generalmente, allo sport o a discoteche ed altre attività ricreative. 24 2007-2008 25 2007-2008 RISORSE INTERNE DELL’IPSIA DI TREBISACCE 26 2007-2008 27 2007-2008 Nella nostra sede di Trebisacce funzionano laboratori ed aule speciali. L'attività di laboratorio è un momento "centrale" del curricolo formativo del nostro Istituto, in grado di far acquisire agli allievi specifiche e spendibili competenze professionali, nonché l necessarie abilità operative utili tanto nell'area chimica che in quella biologica. Infatti oggi, più di ieri, è necessario che gli allievi vengano in possesso di conoscenze, competenze e abilità adeguate che facilitino loro la frequente mobilità richiesta dal mondo del lavoro per la veloce riconversione dei processi produttivi in sintonia con una società avanzata e altamente tecnologica. LABORATORI DI CHIMICA Sono utilizzati dagli allievi per effettuare, analisi chimiche specialmente nel campo del controllo della qualità degli alimenti quali: olio, acqua vino, etc., guidati dal docente di teoria e da quello tecnico pratico, coadiuvati da un assistente tecnico. Sono dotati, oltre che di una ricca strumentazione di base, di strumenti di tecnologia avanzata, quali: − spettrofotometro VS e UV interfacciato a computer; − fotometro a fiamma; − Analizzatore metalli pesanti PSA − Piaccametro − Conduttimetro − Turbidimetri − Rotavapor 28 2007-2008 LABORATORIO MOBILE (PER IL RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA) Le apparecchiature per il rilevamento della qualità dell’aria, di cui il laboratorio di chimica ambientale è dotato, costituiscono importanti supporti tecnologici per l’attività extracurricolare del nostro istituto, atti a migliorare la produttività e l’offerta formativa. La strumentazione è installata su un mezzo mobile, in realtà un vero e proprio laboratorio, che permette agli allievi del nostro istituto, coadiuvati dai docenti di eseguire indagini nel campo della qualità dell’aria, in vari luoghi del territorio. La strumentazione analitica è installata su un furgone IVECO 35.11, coimbentato, climatizzato e comprende: − analizzatore di anidride solforosa − analizzatore di monossido di carbonio − analizzatore di idrocarburi − analizzatore di ozono − centralina meteorologica − sonda di campionamento − sistema di acquisizione dati − rilevatore dati meteorologici LABORATORI DI MICROBIOLOGIA Sono utilizzati dagli allievi per effettuare analisi chimico-cliniche ed ematologiche, nonché controlli batteriologici su alimenti, aria, acque potabili e reflue. I laboratori sono provvisti della seguente strumentazione: • Termostati, stufe; • microscopi ottici monoculari e bioculari; • contacolonie digitali; 29 2007-2008 • apparecchio di filtrazione sottovuoto per la ricerca degli indici microbici nell'acqua ed alimenti; • impianto pilota per la depurazione a fanghi attivi; • microscopio bioculare con telecamera incorporata e relativo monitor per l'indagine microscopica istologica. LABORATORIO ELETTRICO, DI PNEUMATICA, DI SISTEMI ED AUTOMAZIONI − Viene utilizzato per la realizzazione dei circuiti di base; − Oltre semplici impianti elettrici sono realizzate apparecchiature varie come: telecomandi, radiocomandi, sistemi di allarme, alimentatori, amplificatori ecc. − mediante una rete di tubazioni (funzionanti ad aria compressa) montate su pannelli si producono a livello didattico gli automatismi industriali (apertura automatica di cancelli, dispositivo di chiusura ed apertura doppie porte ecc. la logica di comando dei vari circuiti realizzabili su pannelli può essere programmata secondo diverse tecnologie. − Vi si acquisiscono abilità tecniche sugli automatismi e controlli applicati a nastri trasportatori, ascensori impianti semaforici, impianti di allarme, ecc. LABORATORIO DI ESERCITAZIONI PRATICHE − Viene utilizzato per la progettazione di circuiti di media difficoltà: impianti di illuminazione, citofonici, di segnalazione ed altri. − Vengono realizzati, verificati piccoli manufatti; − Vengono realizzati circuiti di comando e regolazione di macchine rotanti mediante cablaggio tradizionale e con controllori a logica programmabile (PLC). 30 2007-2008 LABORATORIO DI ELETTRONICA − − − Oscilloscopio Attrezzature per la realizzazione di circuiti stampati Macchina per U.V. LABORATORIO MULTIMEDIALE Il laboratorio di informatica è costituito da 20 postazioni lavoro dotati di 20 computer Intel Pentium 200 MMX (multimediali con CD 24X e cuffie microfono) collegati in rete (rete multimediale TEACHNET) con 2 postazioni docenti dotate di 2 PC Intel Pentium 233 MMX (multimediali con CD 24X e casse acustiche). Esso è dotato, inoltre, di 10 stampanti A4, 1 stampante A2/A4, 2 scanner a colori A4, i convertitori di rete PAL/VGA, i videoregistratore VHS 4 testine, 1 proiettore data e video con lavagna color. L’aula multimediale sarà completata di una postazione Internet, di una postazione di masterizzazione CD e dall’acquisto di adeguati software per l’insegnamento di tutte le discipline. LABORATORIO LINGUISTICO MULTIMEDIALE Il laboratorio linguistico è composto da 15 PC per gli allievi, un PC per il docente, un tavolo regia, una rete didattica, 21 cuffie con microfono, una video lavagna, un video registratore, un DVD e una piastra per audiocassette. Gli obiettivi che riguardano l’utilizzo del laboratorio linguistico sono volti a sviluppare le competenze comunicative attraverso una serie di attività: per lo sviluppo dell’ascolto, si presenteranno testi registrati, filmati e dialoghi riferiti a situazioni comunicative di vita reale 31 quali la comunicazione personale 2007-2008 (conversazioni, interviste, ecc.) e di interesse generale; per lo sviluppo della produzione orale, il laboratorio dà allo studente un’ampia opportunità di usare la lingua straniera in attività comunicative, grazie alla sua componente interattiva molto utile, tra l’altro, per l’immediato feed-back e per il coinvolgimento dello studente nello svolgimento dei vari “tasks”. I testi saranno espressi a velocità normale e presentati con una vasta varietà di pronuncia: ciò permetterà allo studente il consolidamento di un sistema fonologico corretto e funzionale al processo di comunicazione. L’uso del laboratorio dà all’insegnante la possibilità di attivare strategie di ascolto differenziate e verificarne la comprensione. Infatti, lo studente, a seconda del tipo di testo e dello scopo per cui lo ascolta, può focalizzare l’attenzione su elementi diversi: situazione, argomento, personaggi, trama di un film, ecc. In tal modo la lingua può essere acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici in quanto percepita come strumento e non come fine immediato di apprendimento. Tale lavoro sarà molto utile quando si passerà alla attività di lettura per la quale si useranno le varie tecniche a seconda dei diversi scopi ai quali è finalizzata: lettura globale, esplorativa o analitica. Essendo il legame tra abilità ricettive e produttive molto stretto, lo sviluppo della produzione scritta sarà consequenziale. Il laboratorio linguistico, quindi, consente l’integrazione di più abilità, avvicinando ulteriormente lo studente ad un uso reale della lingua. LABORATORIO SALA-BAR SALA (2) Utilizzati dagli allievi per effettuare esercitazioni pratiche di sala e bar, i laboratori sono provvisti della seguente attrezzatura: 32 2007-2008 - tavoli e sedie utilizzati per la stesura del tovagliato; - Pandora – usata per deposito biancheria, cristalleria, posateria e porcellana; - Carrello (gueridon) – per l’utilizzo dello stile di servizio al gueridon detto anche alla russa; - Posateria, cristalleria e porcellana- utilizzate per eseguire mise en place e per tutti gli stili di servizio (all’italiana, all’inglese e al gueridon). BAR - Banco e retrobanco- utilizzato per la preparazione e somministrazione delle vivande e delle bevande. - Macchina da caffè e macinadosatore – attrezzi usati per preparazione da caffetteria; - Shaker – fasi di miscelazione per il servizio dei cocktails. LABORATORIO DI CUCINA (2) Il laboratorio, utilizzato dagli alunni per le esercitazioni di cucina, è provvisto della seguente attrezzatura: - n. 1 cucina con sei fuochi a gas - n. 1 piastra fry-top a gas - n. 1 forno a gas - n. 1 armadio frigro a un anta elettrico - n. 2 lavelli a una vasca di acciaio inox - n. 1 tavolo armadiato di acciaio inox - n. 3 tavoli da lavoro di acciaio inox - pentolame di alluminio e di acciaio 33 2007-2008 - vassoi, tegami, taglieri di teflon, scolapasta, passaverdura, padelle, colino cinese, mattarello, fruste, contenitori di policarbonato, prodiera di acciaio, spatole, tagliapasta, coltelli, mestoli, schiumarole, palette, stampini. LABORATORIO DI RICEVIMENTO Il laboratorio, utilizzato dagli alunni per le esercitazioni di ricevimento, è provvisto della seguente attrezzatura: - Banco attrezzato - Centralino telefonico - fotocopiatore BIBLIOTECA D’ISTITUTO La biblioteca è dotata di circa 2.000 volumi, di riviste, videocassette e cd-rom. Comprende testi di narrativa, di poesia, di critica letteraria, di saggistica,di storia e cultura calabrese. E’ presente, inoltre, il settore biblioteca delle professioni specializzato in opere delle discipline tecniche e professionali che caratterizzano i tre corsi (chimico e biologico, elettrico ed elettronico ed alberghiero). Tale settore della biblioteca costituisce un valido supporto didattico ed informativo nella progettazione dei profili professionali. PRESTITO E CONSULTAZIONE Il servizio di prestito e consultazione dei libri si effettua tutti i giorni, come da orario affisso all’ingresso della biblioteca. La sala lettura può ospitare venti studenti. 34 2007-2008 PALESTRA L’istituto è dotato di palestra, dove i ragazzi possono svolgere le attività previste: − ginnastica a corpo libero e con piccoli attrezzi − dance ed educazione al ritmo − basket − pallavolo Come attrezzature: palco di salita, scale, panche. L’uso della palestra da parte degli studenti è consentito nel rispetto delle regole come da regolamento d’istituto. CABLAGGIO A partire dall’anno scolastico 2001/2002, i nostri allievi, i docenti e tutti gli operatori scolastici, possono usufruire dei vantaggi del collegamento in rete, con l’accesso anche ad Internet, delle aule e dei laboratori. Il progetto di “cablaggio”, previsto nel PON (piano operativo nazionale) e finanziato nell’anno finanziario 2001, è stato realizzato nel mese di settembre, del 2001. AULA POLIFUNZIONALE È disponibile, a partire dall’anno scolastico 2002/2003, l’aula polifunzionale, che è utilizzata come sala riunioni docenti, sala convegni e manifestazioni culturali, e potrà funzionare anche come cineforum e per attività teatrali. 35 2007-2008 RISORSE INTERNE DELL’IPSSCT DI ORIOLO 36 2007-2008 37 2007-2008 Nel nostro istituto funzionano: D LABORATORI MULTIMEDIALI DI INFORMATICA D LABORATORIO LINGUISTICO D LABORATORIO DI SCIENZE D AULE DOTATE DI PC MULTIMEDIALI D AULA PER VIDEO-CONFERENZE N. 1 - LABORATORIO MULTIMEDIALE DI INFORMATICA Costituito da n° 14 PC Pentium II 350 MHz e N° 1 PC server collegati in rete da cui è possibile la condivisione delle risorse, dei dati e la connessione simultanea di ogni PC ad Internet. È attrezzato, inoltre, di rete scolastica Winschool, stampanti Epson stylus color 640, Stampante Epson Stylus Color 1520, Scanner, macchina fotografica digitale e plastificatrice. N. 2 - LABORATORIO MULTIMEDIALE DI INFORMATICA Costituito da 16 Pentium 133 Mhz – 1 Pentium Pro 200 Mhz, collegati in rete – Stampanti Epson Stylus Color 640 - Stampante Epson Stylus Color 1520 – Scanner. LABORATORIO LINGUISTICO MULTIMEDIALE Il laboratorio linguistico è composto da 8 PC per gli allievi, un PC per il docente, un tavolo regia, 16 cuffie con microfono, un DVD e un masterizzatore. 38 2007-2008 Gli obiettivi che riguardano l’utilizzo del laboratorio linguistico sono volti a sviluppare le competenze comunicative attraverso una serie di attività: per lo sviluppo dell’ascolto, si presenteranno testi registrati, filmati e dialoghi riferiti a situazioni comunicative di vita reale quali la comunicazione personale (conversazioni, interviste, ecc.) e di interesse generale; per lo sviluppo della produzione orale, il laboratorio dà allo studente un’ampia opportunità di usare la lingua straniera in attività comunicative, per il coinvolgimento dello studente nello svolgimento dei vari “tasks”. I testi saranno espressi a velocità normale e presentati con una vasta varietà di pronuncia: ciò permetterà allo studente il consolidamento di un sistema fonologico corretto e funzionale al processo di comunicazione. L’uso del laboratorio dà all’insegnante la possibilità di attivare strategie di ascolto differenziate. Infatti, lo studente, a seconda del tipo di testo e dello scopo per cui lo ascolta, può focalizzare l’attenzione su elementi diversi: situazione, argomento, personaggi, trama di un film, ecc. In tal modo la lingua può essere acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici in quanto percepita come strumento e non come fine immediato di apprendimento. Tale lavoro sarà molto utile quando si passerà alla attività di lettura per la quale si useranno le varie tecniche a seconda dei diversi scopi ai quali è finalizzata: lettura globale, esplorativa o analitica. Essendo il legame tra abilità ricettive e produttive molto stretto, lo sviluppo della produzione scritta sarà consequenziale. Il laboratorio linguistico, quindi, consente l’integrazione di più abilità, avvicinando ulteriormente lo studente ad un uso reale della lingua, anche se si auspica la realizzazione della rete didattica, per meglio sfruttare le potenzialità della struttura. 39 2007-2008 AULA PER VIDEO-CONFERENZE L’aula per video-conferenze ha la capienza di 100 persone ed è dotata di: N. 1 TVC e video registratore collegati attraverso segnale composito VGA ad un PC per le proiezioni di elaborati multimediali. LABORATORIO DI SCIENZE Dotazione del laboratorio di scienze: N. 2 Microscopi elettronici biologici monoculari – accessori per microscopi. N. 5 Tavole a rilievo del corpo umano (scheletro e ossa, apparato muscolare, circolatorio, respiratorio e digerente). N. 2 Modelli di cellule animale e vegetale. N. 1 Tellurio elettrico (apparecchio che serve per la simulazione del moto di rivoluzione e rotazione della terra intorno al sole). N. 1 Termometro per misurare la temperatura. N. 1 Phmetro per misurare il PH. N. 2 Cilindri vetro graduato da 100 cc. N. 1 becher da 250 cc e N. 2 da 250 ml. n. 2 becher da 250 ml e N. 2 da 500 cc. N. 2 becher da 500 cc e N. 2 da 600 ml. N. 2 matracci da 250 tarati con tappo. N. 1 becher da 400 ml e uno da 100 ml. Provette in vetro (confezione da 100 pezzi). N. 3 pipette graduate da 10 ml e N. 3 da 5 ml. Videocassette didattiche. 40 2007-2008 CABLAGGIO A partire dall’anno scolastico 2001/2002, i nostri allievi, i docenti e tutti gli operatori scolastici, possono usufruire dei vantaggi del collegamento in rete, con l’accesso anche ad Internet, delle aule e dei laboratori. Il progetto di “cablaggio”, previsto nel PON (piano operativo nazionale) e finanziato nell’anno finanziario 2001, è stato realizzato nel mese di settembre del 2001. L’Istituto è fornito inoltre di un’adeguata attrezzatura didattica che comprende: lavagne luminose, attrezzature sportive, biblioteche aggiornate annualmente e contenente testi scolastici, libri di cultura generale, di narrativa italiana e straniera, di poesia e di critica letteraria, di saggistica, di storia e cultura calabrese, di didattica e legislazione scolastica, di opere enciclopediche, di testi di discipline scientifiche. 41 2007-2008 SERVIZI DELLA SCUOLA 42 2007-2008 43 2007-2008 SERVIZI L’Istituto assicura i seguenti servizi amministrativi e di supporto alla didattica UFFICIO SEGRETERIA ALUNNI SERVIZIO Iscrizioni rilascio certificati consegna documenti di valutazione Lunedì – sabato Ore 10.30 – 12.30 Servizi per docenti Lunedì – sabato Ore 10.30 – 12.30 Prestito, consultazione, informazione bibliografica, supporto all’attività didattica, Lunedì – sabato Ore 9.00 – 13.00 Fotocopie Lunedì – sabato Ore 9.00 – 12.30 SEGRETERIA DOCENTI BIBLIOTECA ORARIO SALA STAMPA Gruppo psico-pedagogicomedico USL di Rossano, distretto di Trebisacce. Servizio di SERVIZIO PSICOLOGICO- Medicina Scolastica. MEDICO 44 Martedì Ore 9.30 – 11.00 2007-2008 CALENDARIO RIUNIONI COLLEGIO DOCENTI E CONSIGLI DI CLASSE COLLEGIO DOCENTI 03/09/2007 – ORE 9.00 10/09/2007 - ORE 9.00 14/09/2007 – ORE 9.00 11/10/2007 – ORE 16.00 12/10/2006 – ORE 16.00 21/02/2008 – ORE 16.00 22/02/2008 – ORE 16.00 Riunione plenaria – Trebisacce – Oriolo “ “ “ “ “ “ Sede Oriolo andamento didattico-discipl. e programm. Sede Trebisacce andamento didattico-discipl. e programm. Sede Oriolo andamento didattico-discipl. e programm. Sede Trebisacce andamento didattico-discipl. e programm. Riunione approvazione elenco adozione libri di 14/05/2008 – ORE 17.00 testo PREVISIONE N. 2 RIUNIONI DI COLLEGI STRAORDINARI CONSIGLI DI CLASSE 16/10/2007 – ORE 15.00 17/10/2007 – ORE 15.00 18/10/2007 – ORE 15.00 13/12/2007 – ORE 15.00 14/12/2007 - ORE 15.00 18/12/2007 – ORE 15.00 19/12/2007 -ORE 17.00 20/12/2007 -ORE 17.00 09/01/2008 -ORE 17.00 10/01/2008 - ORE 15.00 Sede Trebisacce Corso Chimico Biologico And. Did. e Disc. Corso Elettrico Elettronico And. Did. e Disc. Sede Oriolo Corso Econ. Aziend. And. Did. e Disc. Sede Trebisacce Corso Alb.e della Ristoraz. And. Did. e Disc. Sede Trebisacce Corso Alb. e della Ristor.- Valutaz. Sede Trebisacce Corso Chimico Biologico Valutaz. Corso Elettrico Elettronico Valutazione Sede Oriolo Corso Econ. Aziend. Valutazione Sede Trebisacce Incontro Scuola-Famiglia Sede Oriolo Incontro Scuola-Famiglia Sede Oriolo Corso Econ. Aziend. And. Did. e Disc. Sede Trebisacce Corso Chimico Biologico And. Did. e Disc. Corso Elettrico Elettronico And. Did. e Disc. 45 2007-2008 14/01/2008 – ORE 15.00 Sede Trebisacce Corso Alb. e della Ristor. And. Did. e Disc. 04/02/2008 - ORE 15.00 Sede Trebisacce Corso Chimico Biologico Scrutini Corso Elettrico Elettronico Scrutini 05/02/2008 -ORE 15.00 Sede Trebisacce Corso Alberghiero e della Rist. Scrutini 06/02/2008 -ORE 17.00 Sede Oriolo Corso Econ. Aziend. Scrutini 07/02/2008 -ORE 17.00 Sede Oriolo Corso Econ. Aziend. Incontro genitori 08/02/2008 – ORE 17.00 Sede Trebisacce Incontro genitori 12/03/2008 – ORE 16.00 Sede Trebisacce Corso Alb. e della Ristor. And. Did. e Disc. 13/03/2008 – ORE 15.00 Sede Oriolo Corso Econ. Aziend. And. Did. e Disc. 14/03/2008 – ORE 16.00 Sede Trebisacce Corso Chimico Biologico And. Did. e Disc. Corso Elettrico Elettronico And. Did. e Disc. 05/05/2008 – ORE 15.00 Sede Oriolo Corso Econ. Aziend. And. Did. e Disc. 06/05/2008 – ORE 16.00 Sede Trebisacce Corso Chimico Biologico And. Did. e Disc Corso Elettrico Elettronico And. Did. e Disc 07/05/2008 – ORE 16.00 Sede Trebisacce –Corso Alb. e della Ristor. And. Did. e Disc SCRUTINI FINALI – SEDE ORIOLO 12/05/2008 – ORE 16.00 Approvazione documento dei Consigli di classe – classi V 30/05/2008 – ORE 16.00 Corso Economico Aziendale – classi III – Scrutini 06/06/2008 – ORE 16.00 Classi VA-B Scrutini 12/06/2008 – ORE 9.00 Classi I-II-IV- Scrutini SCRUTINI FINALI – SEDE TREBISACCE 15/05/2008 – ORE 16.00 Approvazione documento dei Consigli di classe – classi V 03/06/2008 – ORE 16.00 Corso Chimico Biologico – classi III – Scrutini Corso Elettrico Elettronico – classi III – Scrutini 04/06/2008 – ORE 16.00 Corso Alberghiero- classi III – Scrutini 11/06/2008 – ORE 9.00 (16.00) Classi VA-B-C-D-H- I-L Scrutini 13/06/2008 – ORE 9.00 Corso Chimico Biologico – Corso Elettrico Classi I-II-IV- Scrutini 14/06/2008 – ORE 9.00 Corso Alberghiero e della Rist.- classi I-II-IV – Scrutini- 46 2007-2008 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA − Incontri docenti-genitori programmati a conclusione dei periodi di valutazione per fornire notizie utili sul profitto e sul percorso didatticodisciplinare degli alunni. − Incontro settimanale secondo calendario fissato per ogni materia o previa prenotazione tramite libretto scolastico. − Incontro genitori fine anno per alunni promossi con debito formativo, al fine di fornire indicazioni utili al recupero degli stessi. − Ricevimento quotidiano, da parte del Dirigente, dei genitori e degli alunni per la soluzione di problematiche riguardanti l’attività formativa in tutte le variabili didattiche disciplinari. PROTOCOLLO D’INTESA CON L’UNI.CAL L’Istituto realizza una serie di attività e di iniziative destinate agli studenti degli ultimi tre anni della Scuola Superiore per mettere in luce le loro attitudini e vocazioni ed orientarli nella scelta del loro percorso universitario. Nell'ambito di queste attività, pertanto, la scuola ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università degli studi della Calabria nello spirito dell'art. 6 del decreto legislativo 3 novembre 1999 n. 509, pubblicato nella G.U. del 4 gennaio 2000 particolarmente significativa, perché dà anche la possibilità di confronto con le altre realtà degli Istituti di Istruzione Superiore della Calabria aderenti al medesimo protocollo. Tale iniziativa dà la possibilità di: • fornire un quadro aggiornato sull'offerta didattica della Facoltà favorendo il discernimento e la scelta responsabile; 47 2007-2008 • fornire agli studenti delle Scuole superiori l'opportunità di familiarizzarsi con le problematiche ed i linguaggi scientifici attraverso il contatto con i docenti della Facoltà; • seguire, con la collaborazione attiva degli insegnanti delle scuole, gli studenti interessati in attività extracurriculari finalizzate ad ottenere un'adeguata preparazione per superare i test d'ingresso ai corsi di studio della Facoltà di Scienze; • dare agli studenti la possibilità di seguire minicorsi tematici per ottenere crediti da utilizzare nei corsi di studi della Facoltà. Nella realizzazione delle attività comuni l’Istituto e l’Università concordano: 1. di organizzare incontri tra i docenti della Facoltà e gli allievi delle terze, quarte e quinte classi al fine di presentare l’offerta didattica della Facoltà con l’obiettivo di facilitare l’orientamento degli studenti nella scelta del loro curriculum universitario; 2. di organizzare nell’ambito delle attività extracurriculari: (a) corsi di azzeramento (b) corsi di accreditamento; 3. di organizzare annualmente nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa (POF) dell'Istituto, attività di orientamento strutturate anche mediante esempi di didattica disciplinare avanzata; 4. di organizzare corsi di approfondimento per docenti; 5. di organizzare minicorsi tematici di approfondimento per studenti. I corsi di cui al punto 2 (a) saranno tenuti da docenti dell'Istituto in collaborazione con i docenti di riferimento della Facoltà di SMFN ed avranno come obiettivo il conseguimento da parte degli studenti dell’adeguata preparazione iniziale prevista per l’ammissione al primo anno di corso della Facoltà. 48 2007-2008 I corsi di cui al punto 2 (b) saranno tenuti da prof. ordinari , associati e ricercatori della Facoltà di SMFN in collaborazione con i docenti di supporto dell'Istituto e consisteranno in corsi teoricopratici da concordare i cui programmi saranno specificati in un allegato al protocollo d'intesa. I corsi di cui al punto 2 (a) si concluderanno con tests di verifica finale, redatti congiuntamente dai docenti del Corso e da docenti della Facoltà. Tali tests si terranno nei locali dell'Istituto alla presenza di uno dei delegati all'Orientamento della Facoltà di SMFN. Agli studenti che avranno superato i test relativi ai corsi al punto 2 (a) sarà rilasciato da parte dell’Istituto un attestato che, controfirmato dal Presidente della Commissione per l'Orientamento e il Tutorato della Facoltà, costituirà titolo d'ammissione a qualsiasi Corso di Laurea della Facoltà, che pertanto non procederà ad alcun altro accertamento dei requisiti, richiesti per l'iscrizione ai propri Corsi di Laurea. Allo studente che avrà superato i tests di uno dei corsi indicati al punto 2 (b) verranno accreditati fino a 5 (cinque) crediti formativi all’atto dell’iscrizione alla Facoltà di SMFN, ai sensi della norma regionale sul riconoscimento dei crediti extrauniversitari. L’Istituto rilascerà un attestato controfirmato dal delegato all'Orientamento della Facoltà. Al fine di una corretta pianificazione e programmazione delle attività sopra esposte viene formato un Comitato d'intesa costituito da: a) Preside della Facoltà di SMFN; b) Dirigente Scolastico dell'Istituto c) Delegato per l'Orientamento e Tutorato della Facoltà di SMFN d)Delegato per l'orientamento dell'Istituto 49 2007-2008 RISORSE PROFESSIONALI 50 2007-2008 51 2007-2008 La scuola è un sistema organizzato e come tutte le organizzazioni sociali è caratterizzata da complessità. La complessità della scuola è legata essenzialmente alla natura delle forme di relazioni che si instaurano all’interno di essa, intorno alle quali ruotano tutte le attività e i processi. Il nostro Istituto ha affrontato i problemi della complessità (presente specialmente nella scuola con più indirizzi) con un metodo di lavoro volto alla condivisione della stessa. Le funzioni di progettazione, coordinamento, promozione, non sono affidate a poche persone ma vedono coinvolti molti docenti. Questo permette al corpo docente di sentirsi maggiormente protagonista nella vita della scuola. Viene richiamata qui di seguito l’articolazione delle responsabilità per il corrente anno scolastico. FUNZIONE N. DOCENTI COINVOLTI Ufficio di Presidenza Dirigente Vicecoordinatori 2 Direttore dei servizi Generali e Amm.vi 1 Ufficio tecnico 1 Funzione obiettivo 8 Responsabili di indirizzo 4 Responsabili di dipartimento 10 Responsabili di laboratorio 8 Coordinatori di classe 41 Responsabile Certificazione qualità 1 52 2007-2008 STAFF DEL DIRIGENTE Per un adeguato ed efficace coordinamento delle attività didattiche, organizzative e gestionali secondo l’orientamento dell’autonomia, si individua lo staff del Dirigente nella realizzazione della Mission. • Direttore SGA • Vice coordinatore didattico • Vice coordinatore organizzativo • Docente con F.O. – Interventi e servizi per studenti – sede I.P.S.I.A. • Docente con F.O. – Interventi e servizi per studenti – sede IPSSCT • Docente conF.O. – Rapporti con i docenti – sede IPSIA • Docente con F.O. – Realizzazione progetti formativi • Docente con F.O. – Cura immagine Istituto e i rapporti con i docenti sede IPSSCT • Docente con F.O. – Cura della problematica giovanile ed i rapporti con le famiglie • Docente conF.O. – Cura le iniziative culturali • Docente con F.O. – responsabile P.O.F. • Capo ufficio tecnico 53 2007-2008 ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio d’Istituto ha tutte le competenze previste dal D.P.R. 416 del 31/05/74 con particolare riguardo agli indirizzi generali dell’organizzazione e della programmazione, all’approvazione dei bilanci ed alle sperimentazioni. GIUNTA ESECUTIVA Viene eletta dal consiglio di istituto scegliendo fra i sei membri un docente, un non docente, un genitore e uno studente. Ne fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico e il coordinatore amministrativo che svolge funzioni di segretario della stessa. La giunta ha il compito di predisporre il bilancio preventivo e il conto consuntivo, di preparare i lavori del consiglio di istituto e di curare l’esecuzione delle relative delibere. COLLEGIO DEI DOCENTI Il Collegio dei docenti è l’organo collegiale in seno al quale avviene il dibattito e si decidono le deliberazioni in materia di funzionamento didattico dell’istituto. Esso è formato da tutto il corpo docente in servizio a tempo determinato e indeterminato presso l’istituto ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Provvede all’adozione dei libri di testo, valuta periodicamente l’attività didattica, promuove iniziative di sperimentazione e di aggiornamento, stabilisce i criteri di valutazione degli alunni. Stabilisce i criteri generali della programmazione educativa e didattica annuale ed assume le relative delibere anche in ordine ai tempi ed alle modalità di attuazione e di verifica. 54 2007-2008 Le linee generali in merito a tutta l’azione didattica-educativa sancite dal Collegio vengono stabilite nel POF ed hanno validità per la durata dello stesso. Nomina, infine, le figure obiettivo ed elegge il Comitato di valutazione. DIPARTIMENTI Il Dipartimento ha il compito di proporre e deliberare la programmazione didattica annuale per area disciplinare: stabilire gli obiettivi minimi, i criteri di valutazione per classi parallele. Il dipartimento l’approfondimento di promuove, inoltre, pratiche didattiche la formazione, atte a la migliorare ricerca i e processi d’insegnamento-apprendimento. Si occupa di suggerire acquisti di materiali connessi con la funzione dell’insegnamento della disciplina, propone le modalità di utilizzo dei vari laboratori, valuta la necessità di acquisto di nuove attrezzature o del materiale di consumo, esamina i libri di testo per proporne l’adozione, dà direttive per la programmazione disciplinare. Propone le attività ed i progetti integrativi. CONSIGLIO DI CLASSE Il consiglio di classe è composto da tutti i docenti della classe, da due rappresentati dei genitori e due degli alunni. È l’organismo centrale dell’attività didattico-educativa. Provvede, infatti, tenendo conto degli obiettivi educativi generali sanciti dal Collegio docenti, delle linee guida in tema di programmazione disciplinare, suggerite a livello di dipartimento, delle condizioni iniziali della classe a livello cognitivo, affettivo, sociale e comportamental,e ad individuare gli obiettivi delle singole discipline, progettando, in coerenza con quanto sopra, la programmazione educativa e didattica della classe. 55 2007-2008 Verifica la coerenza degli obiettivi, individua gli obiettivi trasversali, definisce le metodologie nonché le eventuali attività integrative; gestisce, ove presente, l’area di approfondimento, coordina le varie attività per evitare carichi eccessivi e definisce il comportamento che tutti i docenti devono tenere nei vari momenti della vita scolastica. Provvede alla valutazione in itinere e finale degli alunni promuovendo, ove occorre, il recupero e il sostegno per allievi svantaggiati, per evitare insuccessi e dispersione. Provvede inoltre alla valutazione dei libri in adozione e di quelli di cui si propone l’adozione acquisendo soprattutto il parere di alunni e genitori. COMITATO PREVENZIONE INFORTUNI E SICUREZZA NELLA SCUOLA Questo comitato ha il compito di esaminare la situazione della sicurezza del posto di lavoro degli alunni nei laboratori, di controllare il rispetto delle normative sulla prevenzione degli infortuni, provvedere alla revisione del piano di evacuazione dei vari locali, provvedendo a segnalare alla presidenza le situazioni irregolari e proponendo eventualmente le soluzioni attivabili per regolarizzare la situazione. COMITATO ATTIVITÀ SPORTIVE È preposto alla organizzazione dei giochi della gioventù nelle varie discipline e precisamente: Atletica, gioco calcio, calcio a cinque, corsa campestre (maschile e femminile), palla a volo(maschile e femminile). 56 2007-2008 57 2007-2008 SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVE IPSIA TREBISACCE – IPSSCT ORIOLO 58 2007-2008 La nostra scuola persegue delle finalità generali atte a promuovere nello studente: • una crescita culturale generale, attraverso lo sviluppo di competenze non solo disciplinari, quali: la consapevolezza della dimensione storico-evolutiva dei fenomeni sociali e del sapere; la capacità di analizzare, confrontare, trasferire, combinare categorie, schemi, modelli interpretativi; la capacità di leggere la complessità dei fenomeni; la padronanza dei linguaggi e contenuti volti a favorire una fruizione libera e consapevole dei prodotti culturali; • una professionalità “polivalente” spendibile nei diversi settori produttivi e capace di adeguarsi alla complessità e ai mutamenti della società, ricca di competenze “trasversali” (organizzazione, comunicazione, metodo, autonomia); • una formazione della persona e del cittadino attenta ai valori quali: consapevolezza della propria soggettività e autonomia delle scelte, solidarietà e senso di appartenenza al sistema sociale; responsabilità e senso della legalità (assumere impegni, valutare positivamente le regole) partecipazione ai processi di decisione in campo politico e sociale, attraverso gli strumenti della democrazia; • rispetto/valorizzazione delle differenze (generi, culture, ideologie); lo sviluppo di capacità di auto-orientamento, quali: individuazione/valorizzazione delle attitudini e delle inclinazioni; scelta matura e responsabile dell’indirizzo di studi e/o delle opportunità lavorative successive al diploma. 59 2007-2008 SEDE TREBISACCE – ORIOLO - PERCORSO DIDATTICO – BIENNIO FORMAZIONE DI BASE PIANO STUDI E QUADRO ORARIO Materia Classe 1 Classe 2^ Italiano 5 5 Storia 2 2 Lingua straniera 3 3 Educazione Giuridica ed Economica 2 2 Matematica e informatica 4 4 Scienza della terra e biologia 3 3 Educazione fisica 2 2 1 22 su 40 1 22 su 40 Religione/materia alternativa Totale Comunicare efficacemente in classe, Di carattere utilizzare efficacemente il libro di testo e le metodologico attrezzature di laboratorio OBIETTIVI COMUNI Partecipazione attiva e impegno al lavoro in Di carattere classe comportamentale Puntualità nell’esecuzione dei compiti Pianificazione delle attività Rispetto degli altri e delle regole Le materie dell’area comune consentono di: - avere una collegamento con i saperi propri dell’area di indirizzo - avere competenze utilizzabili nel prosieguo degli studi 60 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE AREA DI INDIRIZZO: CHIMICO E BIOLOGICO PIANO STUDI E QUADRO ORARIO Materia Chimica e laboratorio Biologia e laboratorio Fisica e laboratorio Totale Classe 1ª Classe 2ª 8(8) 4(4) 2 8(8) 4(4) 2 14 su 40 14 su 40 AREA DI INDIRIZZO: ELETTRICO ELETTRONICO PIANO STUDI E QUADRO ORARIO Materia Tecnica professionale Esercitazioni pratiche Fisica e laboratorio Totale Classe 1ª Classe 2ª 7(5) 4 3 (2) 7(5) 4 3 (2) 14 su 40 14 su 40 AREA DI INDIRIZZO: ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE PIANO STUDI E QUADRO ORARIO Materia Lingua straniera(Francese) Principi di alimentazione Laboratorio serv.ristor. sett. cucina Laboratorio serv. ristor. sett. sala bar Laboratorio servizi di ricevimento Totale Classe 1ª Classe 2ª 3 2 3∗ 3∗ 3 3 2 3∗ 3∗ 3 14 su 40 14 su 40 ∗ Per queste ore la classe è divisa in due squadre, cucina e sala bar, ciascuna con il rispettivo I.T.P. 61 2007-2008 SEDE ORIOLO AREA DI INDIRIZZO: ECONOMICO - AZIENDALE PIANO STUDI E QUADRO ORARIO MATERIA Lingua straniera (inglese) CLASSE 1ª 4 CLASSE 2ª 4 Economia Aziendale 5 6 Laboratorio Trattamento Testi e Dati 5 4 Totale 14 14 SEDE TREBISACCE – ORIOLO - MONOENNIO: 3° ANNO DI QUALIFICA AREA COMUNE L’area comune uguale a tutti gli indirizzi costituisce elemento di raccordo e confronto e di integrazione tra competenze professionali e competenze linguistico-comunicativo, storico-sociale, scientifico e metodologico, rivolti ad una formazione unitaria e integrale del giovane. PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DELL’AREA COMUNE DEL MONOENNIO MATERIA CLASSE 3ª 3 Italiano 2 Storia Lingua straniera(Inglese) 2∗∗ Matematica 2∗ Educazione fisica 2 Religione/materia alternativa 1 Totale 12 su 40 ∗ n. 3 ore nel caso del monoennio Operatore Elettrico o Elettronico ed Economico Aziendale ∗∗ n.3 ore nel caso del monoennio Operatore dei servizi di ristorazione – settore cucina ed Economico Aziendale. 62 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO MONOENNIO: 3°ANNO DI QUALIFICA OPERATORE CHIMICO E BIOLOGICO PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DEL MONOENNIO Materia Classe 3ª Analisi Chimica e laboratorio 6(6) Chimica Organica e laboratorio 6(6) Elementi di Tecnologia chimica e lab. 4(2) Microbiologia. Biochimica e laboratorio 8(8) 4 28 su 40 Area di approfondimento Totale OPERATORE CHIMICO E BIOLOGICO Il corso della durata triennale(biennio e monoennio) tende a; - fornire agli allievi un insieme di conoscenze e abilità da utilizzare in ulteriori percorsi formativi: - evidenziare la connessione fra le capacità sviluppate con lo studio delle discipline e le competenze richieste dal mondo produttivo. - Rendere gli allievi consapevoli del fatto che le strutture e i processi produttivi del settore si caratterizzano per una continua evoluzione. - Comprendere i rapporti esistenti fra lo sviluppo tecnologico e industriale e le problematiche inerenti alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela della salute. 63 2007-2008 OBIETTIVI Con il conseguimento della qualifica di “Operatore Chimico e Biologico” gli allievi sono in grado di: - partecipare responsabilmente al lavoro organizzato; - comprendere le problematiche connesse alla produzione del settore; - comprendere i problemi di tutela della salute e dell’ambiente connessi alla sua attività. - effettuare correttamente il prelievo di campioni; - usare consapevolmente apparecchiature e strumenti per determinazioni analitiche chimico- microbiologiche; OPPORTUNITÀ DI LAVORO Inserimento presso le industrie chimiche e agro-alimentari e presso enti addetti al controllo delle condizioni della qualità della vita. 64 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO MONOENNIO: 3°ANNO DI QUALIFICA OPERATORE ELETTRICO PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DEL MONOENNIO Materia Classe 3ª Tecnica professionale - elettrotecnica 9(5) - controlli automatici 5(3) Fisica e laboratorio 3 Esercitazioni pratiche 6 Area di approfondimento 4 Totale 27 su (40) OPERATORE ELETTRICO Il corso della durata triennale(biennio e monoennio) tende a: - fornire agli allievi un insieme di conoscenze e abilità da utilizzare in ulteriori percorsi formativi. - Rendere gli allievi consapevoli del fatto che le tecnologie del settore si caratterizzano per una continua evoluzione; - Far comprendere i rapporti esistenti fra lo sviluppo tecnologico e la problematica inerente la salvaguardia della salute e dell’ambiente. 65 2007-2008 OBIETTIVI Con il conseguimento della qualifica di “Operatore Elettrico”, gli allievi sono in grado di: - partecipare responsabilmente al lavoro organizzato; - comprendere, le problematiche connesse alla produzione del settore; - comprendere, inerente al proprio lavoro, l’evoluzione della tecnologia; - comprendere i problemi di tutela della salute e dell’ambiente connessi con la sua attività. Sul piano operativo: - Installa, collauda e mantiene linee e quadri elettrici, apparecchiature automatiche di controllo; - Realizza e ripara impianti elettrici di uso civile, piccoli automatismi di tipo digitale cablati o a logica programmabile. OPPORTUNITÀ DI LAVORO Inserimento in aziende pubbliche e private di impianti elettrici; svolge attività di manutenzione degli impianti in aziende (ENEL, TELECOM) o aziende medie del territorio. 66 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO MONOENNIO: 3°ANNO DI QUALIFICA OPERATORE ELETTRONICO PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DEL MONOENNIO MATERIA CLASSE 3ª Tecnica professionale - elettrotronica 5(3) - controlli elettronici e sistemi 9(5) 3 progammabili Fisica e laboratorio 6 Esercitazioni pratiche 4 Area di approfondimento Totale 27 su 40 L’operatore elettronico è in grado di: - installare, collaudare e mantenere apparecchiature elettroniche di vario genere ed i particolare quelle destinate alla misura ed ai controlli automatici; - realizzare e riparare piccoli impianti elettrici ed automatismi di tipo digitale cablati o a logica programmabile anche basati sull’uso dei microprocessori. OPPORTUNITÀ DI LAVORO Può essere impiegato sia nelle industrie produttrici ed utilizzatrici di apparecchiature elettroniche sia nelle imprese di commercializzazione e manutenzione dell’elettronica civile. 67 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO MONOENNIO: 3°ANNO DI QUALIFICA Al termine del terzo a.s. gli studenti conseguono il diploma di qualifica come Operatore ai Servizi di Ristorazione dei settori: Cucina – Sala Bar OPERATORE AI SERVIZI DI RISTORAZIONE – SETTORE CUCINA PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DEL MONOENNIO MATERIA Classe 3ª 2a lingua straniera (Inglese) 3 Alimenti e alimentazione 3(a) Elementi di gestione aziendale. 2 Lab. serv. ristor. - Settore cucina 16 Area di approfondimento 4 Totale 28/40 SETTORE – CUCINA L’Operatore ai Servizi di Ristorazione - Settore Cucina è in grado di: - eseguire la preparazione di piatti caldi e freddi; - valutare le merci in entrata e soprattutto i prodotti in uscita; - determinare i tempi di esecuzione del lavoro in relazione anche alle richieste della sala; - partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli piatti che dei menu e all’elaborazione di menu giornalieri e rotativi. Si avvale di una formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti. Ha una valida conoscenza di due lingue straniere anche nel settore di indirizzo. OPPORTUNITÀ DI LAVORO L’operatore ai Servizi Cucina ha immediate opportunità di lavoro presso strutture turistiche ricettive quali ristoranti, alberghi, navi da crociera, mense. 68 2007-2008 OPERATORE AI SERVIZI DI RISTORAZIONE – SETTORE SALA BAR PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DEL MONOENNIO MATERIA Classe 3ª 2a lingua straniera (Inglese) 3 Alimenti e alimentazione 3(a) Elementi di gestione aziendale. 2 Lab. serv. ristor. - Settore sala bar 16 Area di approfondimento 4 Totale 28/40 SETTORE – SALA BAR L’Operatore ai Servizi di Ristorazione – Sala Bar è in grado di: - accogliere i clienti e assisterli durante il consumo dei pasti; - eseguire con autonomia tutte le fasi riguardanti il servizio in ristorante o altre strutture ristorative; - eseguire le principali attività inerenti il servizio Bar; - allestire e gestire feste, banchetti ecc.; - partecipare alle operazioni relative al conto; - utilizzare le attrezzature di cui cura e controlla anche la pulizia. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio. Ha una valida conoscenza di due lingue straniere anche nel settore di indirizzo. Conosce gli impianti delle strutture ristorative e dei reparti con i quali collabora. E’ responsabile dell’aspetto e delle dotazioni delle sale. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti. Conosce bene il territorio in cui opera con relative attrazioni turistiche esistenti.. OPPORTUNITÀ DI LAVORO L’operatore ai servizi di Sala Bar ha immediate opportunità di lavoro presso strutture turistiche ricettive quali bar ristoranti, alberghi, navi da crociera, mense. 69 2007-2008 SEDE DI ORIOLO – AREA DI INDIRIZZO MONOENNIO: 3°ANNO DI QUALIFICA OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DEL MONOENNIO MATERIA CLASSE 3ª Lingua straniera (inglese) 3 Economia Aziendale 7 Diritto ed Economia 4 2(2) Laboratorio Trattamento Testi e Dati Geografia delle risorse 3 Informatica 3 Totale 22 FINALITÀ Il corso della durata triennale (biennio e monoennio) tende a; - fornire agli allievi un insieme di conoscenze e abilità da utilizzare in ulteriori percorsi formativi: - evidenziare la connessione fra le capacità sviluppate con lo studio delle discipline e le competenze richieste dal mondo produttivo. - Rendere gli allievi consapevoli del fatto che le strutture e i processi produttivi del settore si caratterizzano per una continua evoluzione. 70 2007-2008 OBIETTIVI • Rafforzare le capacità di attenzione, applicazione, comprensione; • Osservare ed esprimere la realtà interiore ed esteriore; • Analizzare, indurre, dedurre, elaborare, valutare, acquisire capacità critiche e di collegamento; • Educare alla ricerca, all’operatività, alla padronanza e conoscenza; • Potenziare gli strumenti linguistici e professionalizzanti; • Analizzare, indurre, dedurre, elaborare, valutare, acquisire capacità critiche e di collegamento; • Ascoltare, esprimersi e sintetizzare. OPPORTUNITÀ DI LAVORO Presso qualsiasi tipo di azienda, nell’ambito della contabilità, del marketing, commercio con l’estero, servizi finanziari, assicurativi e fiscali. 71 2007-2008 SEDE TREBISACCE - ORIOLO - BIENNIO POST – QUALIFICA AREA COMUNE UGUALE PER TUTTI GLI INDIRIZZI L’area comune uguale per tutti gli indirizzi vuole essere un supporto indispensabile per la costruzione del patrimonio culturale del cittadino e insieme un momento di collegamento e confronto tra il sapere professionale acquisito nelle materie dell’area di indirizzo e altri campi del sapere: linguisticocomunicativo, storico-sociale, scientifico e metodologico. PIANO STUDI E QUADRO ORARIO DELL’AREA COMUNE MATERIA CLASSE 4ª CLASSE 5^ Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica 3 3 Lingua straniera(inglese) 3 3 Educazione fisica 2 2 Religione/materia alternativa 1 1 15 su 30 15 su 30 Totale AREA DI INDIRIZZO CON MATERIE PROFESSIONALIZZANTI Il piano di studi di ogni indirizzo è composto di discipline specifiche dell’indirizzo (come in seguito indicate) e da un’area di professionalizzazione con un monte ore da 350 a 450 annue. In questa area vengono attivati i progetti scuola-lavoro, finanziati dalla Direzione Generale dell’Istruzione Professionale in collaborazione con la Comunità Europea 72 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO INDIRIZZO CHIMICO E BIOLOGICO BIENNIO POST-QUALIFICA PIANO STUDI E QUADRO ORARIO MATERIA CLASSE 4ª CLASSE 5^ 5(3) 3(3) Processi e tecnologie industriali chimiche 4 2 Impianti di biotecnologie - 2 6(3) 4(2) - 4 15 su 30 15 su 30 Chimica(chimica fisica e chimica analitica) Microbiologia speciale Biotecnologia Totale - In parentesi sono indicate le ore di copresenza con l’I.T.P. Area di professionalizzazione: ore da 350 a 450 annue. TECNICO CHMICO E BIOLOGICO PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico Chimico e Biologico ha una preparazione in campo chimico e biologico a “forte” spessore culturale, flessibile, con competenze utilizzabili in più settori. ed è in grado di: • Partecipare con responsabilità al lavoro organizzato • Documentare e comunicare con una adeguata terminologia gli aspetti tecnici del proprio lavoro 73 2007-2008 • Operare nelle varie fasi del processo analitico, chimico e microbiologico, dal campionamento al referto • Comprendere le problematiche chimiche microbiologiche, biotecnologiche impiantistiche connesse alle produzioni industriali • Comprendere nella loro globalità i problemi della salvaguardia dell’ambiente e della tutela della salute e di operare con responsabilità collaborando alla loro soluzione • Correlare i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecnologiche • Conseguire adeguate competenze tecniche per affrontare in modo flessibile situazioni lavorative diverse. Il titolo di studio consente l’accesso a studi in ambito universitario in tutte le facoltà e in corsi post-diploma di formazione professionale, compreso l’ambito sanitario. OPPORTUNITÀ DI LAVORO Inserimento diretto, o previo corso post-diploma, in: - laboratori di ricerca e sviluppo, di controllo di qualità nelle industrie di prodotti alimentari, cosmetici, farmaceutici, diagnostici. 74 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO INDIRIZZO TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE BIENNIO POST-QUALIFICA PIANO STUDI E QUADRO ORARIO MATERIA CLASSE 4ª CLASSE 5ª Sistemi-Automazione e organizz.della produzione 6(3) 6(3) Elettrotecnica, Elettronica e Applicazioni 9(3) 9(3) 15 su 30 15 su 30 Totale - In parentesi sono indicate le ore di copresenza con l’I.T.P. Area di professionalizzazione: ore da 350 a 450 annue. TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico delle industrie elettriche può svolgere un ruolo attivo e responsabile di progettazione, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della distribuzione e della utilizzazione dell’energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIEL è in grado di: 75 2007-2008 - progettare impianti elettrici civili ed industriali di comune applicazione; - di utilizzare la documentazione tecnica relativa alle macchine, ai componenti e agli impianti elettrici; - intervenire sul controllo dei sistemi di potenza; - saper scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale; - gestire la conduzione, da titolare o da responsabile tecnico. Il TIEL è preparato a svolgere un ruolo complesso in riferimento sia alla gestione delle risorse umane che alla gestione delle risorse materiali e degli interi processi produttivi. Il TIEL conosce, applica e fa applicare, oltre che le nozioni tecniche specifiche delle mansioni professionali assunte, le norme di sicurezza in vigore; conosce ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. E’ in grado di documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi. Infine, sa consultare manuali e testi tecnici in lingua straniera. Il titolo di studio consente l’accesso a studi in ambito universitario a tutte le facoltà; corsi post-diploma di formazione professionale. OPPORTUNITÀ DI LAVORO Lavoro di progettazione e di realizzazione di impianti ad uso privato o industriale; sovrintende ai processi in azienda. 76 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO INDIRIZZO TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE BIENNIO POST-QUALIFICA PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO MATERIA CLASSE 4ª CLASSE 5ª Sistemi.automazione e organizzazione della produzione 6(3)* 6(3)* Elettronica, telecomunicazione e applicazioni 9(3)* 9(3)* 15(6)* 15(6)* Totale FINALITA’ L’insegnamento delle materie di indirizzo deve tendere a dare al TIEN le seguenti competenze ed abilità: • Intervenire nella progettazione, realizzazione, collaudo e conduzione di semplici impianti industriali e di telecomunicazioni, nell’ambito delle proprie competenze. • Saper scegliere ed utilizzare dispositivi elettrici, elettronici, programmabili offerti dal mercato. • Conoscere gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e dell’igiene del lavoro, con riferimento alla normativa e alle leggi vigenti. 77 2007-2008 • Descrivere e documentare il lavoro svolto. • Consultare il manuale d’uso, fogli di specifiche, documenti tecnici vari e software applicativi nel campo elettronico. • Affrontare in un’ottica sistemica problemi tecnici, economici, gestionali e di impatto ambientale. OBIETTIVI Al conseguimento del titolo il TIEN deve essere in grado di: • Conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego dei dispositivi elettronici per il comando, il controllo e la regolazione. • Conoscere le tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei segnali. • Conoscere le tecniche di trasmissione di segnali logici ed analogici. • Scegliere, installare e usare dispositivi di ricezione e trasmissione, nonché i relativi strumenti di misura e collaudo. PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico Delle Industrie Elettroniche può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi dell’elettronica industriale e delle telecomunicazioni. OPPORTUNITA’ DI LAVORO Lavoro di progettazione e di realizzazione di semplici circuiti ed apparecchiature elettroniche ad uso privato o industriale; sovrintende alla sicurezza degli ambienti di lavoro. 78 2007-2008 SEDE DI TREBISACCE – AREA DI INDIRIZZO TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE BIENNIO POST-QUALIFICA PIANO STUDI E QUADRO ORARIO MATERIA CLASSE 4ª CLASSE 5ª Lingua straniera* 3 3 Economia e gestione delle aziende ristorative 4 4 Legislazione 2 2 Alimenti e alimentazione 3 3 Lab. Di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi 3 3 Totale 15 15 * Diversa da quella insegnata nell’aria comune TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Le sue competenze specifiche nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo della qualità- quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti, gli consentiranno di organizzare autonomamente il lavoro e la guida dei numerosi servizi ristorativi. 79 2007-2008 Il titolo di studio consente di assumere livelli di responsabilità elevati, pertanto dovrà fornire conoscenze culturali tecniche organizzative rispetto all’intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche: - il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti - stili e consumi alimentari - impianti e dotazioni di servizio - tecniche di lavorazione, cottura, e presentazione degli alimenti - merceologia e tecniche di conservazione degli alimenti - antinfortunistica e sicurezza dei lavoratori nel reparto - Istituti giuridici che interessano l’azienda ristorativa - Strumenti per conoscere il mercato per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti. Il Tecnico dei servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione,di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda. OPPORTUNITÀ DI LAVORO Il tecnico dei Servizi della Ristorazione troverà lavoro in tutti i settori delle attività ristorative con diverse mansioni, relative alla specificità degli indirizzi di sala, cunina e ricevimento. 80 2007-2008 SEDE DI ORIOLO – AREA DI INDIRIZZO INDIRIZZO ECONOMICO AZIENDALE BIENNIO POST-QUALIFICA TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE PIANO STUDI E QUADRO ORARIO MATERIA CLASSE 4ª CLASSE 5ª Lingua straniera 3 3 Economia Aziendale 7 8 Geografia delle risorse 2 - (3) (3) Diritto ed economia 3 4 Totale 15 15 Laboratorio Trattamento Testi e Dati In parentesi sono indicate le ore di compresenza. Area di professionalizzazione: ore da 350 a 450 annue. - TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE FINALITÀ Le discipline dell’area di indirizzo tendono a dare agli allievi una cultura che deve: essere polivalente e flessibile, derivante da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logico-espressive, che gli consentano di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale. 81 2007-2008 fornire agli allievi una conoscenza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; dare la capacità di cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per collaborare e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema; favorire l’utilizzazione di metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali. OBIETTIVI Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera; Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed altre risorse tecniche disponibili; Operare per obiettivi e per progetti e documentare adeguatamente il proprio lavoro; Individuare strategie risolutive ricercando e assumendo le opportune informazioni; Valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari; Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; Partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento; Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze. 82 2007-2008 OPPORTUNITÀ DI LAVORO Il tecnico della gestione aziendale può operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia in ambito industriale che di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale. 83 2007-2008 ATTIVITÀ SPECIFICHE PER ALUNNI H IPSIA TREBISACCE – IPSSCT ORIOLO 84 2007-2008 85 2007-2008 ATTIVITÀ SPECIFICHE PER ALUNNI H – ORIOLO - TREBISACCE Nel nostro Istituto risultano iscritti alunni portatori di handicap con minorazioni psicofisiche medio- gravi. Ogni Consiglio di classe, in cui sono inseriti alunni portatori di H, all’inizio dell’anno scolastico, attua scelte precise sulle metodologie da adottare, per predisporre programmazioni educative adeguate. Il Consiglio di classe, esamina il profilo dinamico funzionale, che permette ai docenti di individuare le aree di possibile intervento educativo. Si stabiliscono,quindi, insieme al personale specializzato, ai genitori, all’équipe psico-pedagogica e agli operatori dell’ ASL, le strategie di intervento più adatte e più vantaggiose per i bisogni degli allievi. INTERVENTI SPECIFICI Nelle ore curriculari, gli alunni H seguiranno le stesse attività didattiche proposte al gruppo classe. Dal punto di vista didattico si faciliterà l‘apprendimento con interventi individualizzati utilizzando stimoli e rinforzi positivi, semplificando il linguaggio e organizzando con procedure schematiche ed essenziali la ritenzione delle conoscenze. Le forme di integrazione riguarderanno: • La socializzazione Fondamentale l’inserimento nel gruppo per l’instaurarsi di rapporti positivi nella classe, promuovendo anche un rapporto di fiducia con tutti i docenti. • Le strategie /gli strumenti/ le iniziative intese a facilitare la socializzazione. Gli alunni verranno stimolati al rapporto diretto con i coetanei, al dialogo e alla collaborazione anche al di fuori della scuola. • Le strategie /gli strumenti /le iniziative intese a facilitare l’autonomia. 86 2007-2008 Per facilitare l’autonomia si cercherà di affidare agli alunni compiti di responsabilità durante momenti di vita associativa. Nel gruppo - classe si cercherà di dare un ruolo nel quale dovranno prendere decisioni, iniziative e d esprimere le loro idee. • Le strategie / gli strumenti / leiIniziative intese a facilitare l’apprendimento delle discipline curricolari durante l’orario scolastico ed extrascolastico: - Semplificazioni di contenuti; - Richiamo dei concetti acquisiti e supporto nelle esercitazioni; - Schemi di sintesi, semplici mappe concettuali; - Studio in comune con i compagni di classe che svolgono funzione di tutoraggio; - Coinvolgimento delle famiglie a seguirli nello studio; - Suggerimenti per lo svolgimento di esercitazioni e compiti. Va precisato che tali allievi parteciperanno, a pieno titolo, ai vari progetti attuati nell’Istituto. Per gli alunni che seguiranno una programmazione differenziata, la mediazione educativo – didattica mirerà al recupero delle abilità di base non sufficientemente acquisite, i contenuti saranno ridotti agli aspetti più importanti per il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, considerando sempre il livello di partenza. Per questi ragazzi saranno attuati progetti speciali adeguati all’età mentale. Le verifiche effettuate in itinere terranno conto del più lento ritmo di apprendimento e assimilazione. La valutazione evidenzierà il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenzialità iniziali ed ai livelli di apprendimento raggiunti. La progettazione nella sua globalità mira alla totale integrazione degli alunni H nel gruppo–classe ed al recupero delle conoscenze ed abilità latenti, al fine di promuovere lo sviluppo integrale della personalità dell’allievo e renderlo autonomo socialmente. 87 2007-2008 SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHE IPSIA TREBISACCE – IPSSCT ORIOLO 88 2007-2008 89 2007-2008 SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHE Nel programmare la sua azione didattica, il docente terrà presente che occorre guidare l’alunno all’acquisizione di un metodo di studio attraverso l’apprendimento. Sarà adottata una metodologia centrata sul discente a cui sono destinati tutti i messaggi che egli deve saper conservare e trasmettere nel tempo. Nella pratica scolastica è necessaria la flessibilità che mira all’individuazione dell’intervento educativo, quello per cui l’insegnamento dovrebbe essere rivolto a creare le condizioni e le procedure capaci di regolare il processo di apprendimento di ciascun allievo, contrapponendosi ad una prospettiva rigida dell’insegnamento. La flessibilità interpreta l’azione didattica come qualcosa che si costruisce in situazioni in risposta al contesto, alle reazioni ed alle potenzialità degli alunni. In una tale strategia didattica l’attenzione è dunque centrata sull’allievo. L’attività didattica sarà organizzata in moduli di media lunghezza così articolati: presentazione dell’argomento con una breve lezione frontale, attività guidate attraverso esercitazioni strutturate, collettive ed individuali di comprensione, di analisi, verifiche parziali, eventuale ripresa di argomenti non assimilati, verifica finale. Le prove strutturate serviranno a portare gli allievi a familiarizzare con il processo decisionale, a renderli consapevoli della necessità di assumere una pluralità di scelte per il conseguimento di un unico obiettivo. Saranno coinvolte tutte le abilità di base, di volta in volta con modalità diverse, senza trascurare il dialogo nel processo insegnamento-apprendimento. Il percorso didattico dovrà prevedere una pluralità di interventi tali da fornire molteplici occasioni di apprendimento e di socializzazione, dando preferenza a 90 2007-2008 lavori che sollecitino l’iniziativa di ogni allievo, ne forniscano il progressivo contatto con la realtà e facilitino l’espressione delle proprie esperienze. Si attueranno lavori di gruppo, discussioni guidate, ricerche, applicazioni al computer, attività integrative, di recupero e di approfondimento che dovranno contribuire ad eliminare anche i casi di dispersione scolastica. 91 2007-2008 MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE IPSIA TREBISACCE – IPSSCT ORIOLO 92 2007-2008 93 2007-2008 MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Nella società ,come la nostra, ad alto sviluppo, fortemente terziarizzata, dove le conoscenze scientifiche e tecniche e applicazioni tecnologiche richiedono una formazione continua, costante, ricorrente per tutte le fasce di età, la stessa valutazione non può limitarsi a promuovere o bocciare, ma deve costituire un volano per una formazione orientata alla persona ed alla promozione culturale e sociale. La valutazione nella scuola dell’autonomia viene concepita come strumento formativo e non solo come semplice strumento burocratico di certificazione; quindi in grado di migliorare le prestazioni degli allievi e non tanto per certificare fiscalmente il livello di competenze raggiunto. Ci deve adoperare per dar vita ad una valutazione che sia in grado di descrivere che cosa veramente l’alunno conosce e sa fare al termine di un determinato percorso formativo; una valutazione centrata sulle effettive competenze, debitamente accertate e verificate, che l’alunno ha conseguito. Il sistema dei crediti, e dei debiti, costituisce un ulteriore punto di forza del nuovo concetto di valutazione. In effetti, mentre la certificazione di un credito costituisce attestato che, lo studente può far valere nel prosieguo dei suoi studi, un il riconoscimento di un debito non ha di per sé una valenza negativa, costituisce un attestato di fiducia in ordine alle sue possibilità di recupero. Il collegio dei docenti, nella riunione di inizio anno scolastico, ha posto le basi per attuare una valutativa rigorosa, organica, scientifica, completa, che prenda nella giusta considerazione non solo il profitto ma anche e soprattutto le occasioni di apprendimento, di controllo e conseguimento effettivo degli obiettivi didattici ed educativi, la verifica della metodologia e dei mezzi didattici adottati. Con il Dlg del 16/4/94 art. 317, le modalità valutative appaiono sufficientemente delineate: occorre partire da un’accertata situazione iniziale, mediante le prove di ingresso, e indicare i progressi compiuti dall’alunno, nel processo di 94 2007-2008 avvicinamento agli obiettivi programmati, mediante percorsi individualizzati che tengano conto dei ritmi e delle condizioni oggettive di apprendimento. La valutazione degli allievi e dei risultati dell’ apprendimento, non può prescindere da una base certa, oggettiva, che consiste nella misurazione delle prestazioni e delle prove. La misurazione costituisce un primo gradino della valutazione; è necessario, saper misurare correttamente, con il massimo rigore i fattori di un processo di apprendimento: − le conoscenze(insieme di elementi cognitivi necessari per lo svolgimento di un determinato compito) − le abilità (esecuzioni corrette e finalizzate a determinati compiti, osservabili e misurabili) − le competenze (insieme di abilità concorrenti alla soluzione di una situazione problematica) Le rilevazioni debbono essere effettuate ai livelli iniziali, intermedio e finale del processo formativo. Per quanto riguarda il livello iniziale occorre anche distinguere la rilevazione dei livelli di partenza, che sono competenze che l’allievo possiede, indipendentemente dal percorso che si vuole intraprendere; dei prerequisiti, che sono le competenze che l’allievo deve possedere, se si vuole intraprendere quel determinato percorso formativo. A processo avviato, i livelli di valutazione intermedioe finale corrispondono agli esiti del processo insegnamento apprendimento. La valutazione vera e propria sta a significare il giudizio che si dà di una o più prove, utilizzando dei criteri che prescindono dalla prova in se stessa. Questi criteri possono essere: gli esiti di misurazioni precedenti; i livelli di partenza dell’alunno; il suo contesto socio-economico e culturale; i suoi ritmi di apprendimento; l’interesse; la partecipazione e l’impegno dimostrati nella esecuzione delle prove; le motivazioni e le attese; le attese degli insegnanti; le condizioni in cui si effettua la prova ed eventuali interventi compensativi. 95 2007-2008 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI E ATTIVITÀ 96 2007-2008 97 2007-2008 AREA: COMUNE 98 2007-2008 99 2007-2008 PROGETTO: REDAZIONE DEL GIORNALE D’ISTITUTO Responsabili del progetto: Dirigente Scolastico – Docente incaricato: Prof: Salatino Pietro Il Giornale d’Istituto “I Giovani e la scuola” nasce dall’esigenza di essere un mezzo di collegamento tra la scuola e il mondo esterno, nonché dall’esigenza di fornire agli studenti momenti di studio alternativi, e di stimolo per l’autonoma conquista del sapere e la capacità di riflessione e di osservazione. Il giornale è pertanto sia uno strumento d’informazione e di trasparenza per quel che riguarda il funzionamento dell’Istituto, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista didattico-culturale, ma anche un valido strumento formativo capace di svegliare quotidianamente negli studenti il senso individuale delle responsabilità, la capacità di iniziativa e di critica. Interessare e coinvolgere gli alunni in quelli che sono gli argomenti e le problematiche della città, del comprensorio e della società, rappresenta certamente un momento alto dell’attività didattica. Il progetto mira, inoltre, a fare della ricerca e delle esperienze dirette le sue metodologie privilegiate, esse difatti, consentono a tutti gli alunni di arricchire le proprie conoscenze e di scoprire luoghi, paesaggi e nuove realtà. Una iniziativa, dunque, che vuole concretizzare l’obiettivo primario della scuola moderna e dell’autonomia, cioè lo stretto raccordo tra scuola e territorio, offrendo agli studenti occasioni didattiche, effettive esperienze, per una formazione ed una crescita umana, sociale e culturale. Per preparare loro ad affrontare con più facilità gli esami di stato e per progettare un futuro all’insegna della civiltà, della libertà, della democrazia e della convivenza pacifica tra i popoli. 100 2007-2008 Ma, considerato che, il testo giornalistico è quello che presenta la maggior varietà di sottocodici linguistici, per il fatto che un giornale affronta tutti gli argomenti legati all’attività umana è di fondamentale importanza fornire agli allievi gli strumenti linguistici necessari e basilari per la stesura degli articoli da pubblicare. Con lo sviluppo del progetto si mira al miglioramento dell’offerta formativa attraverso la familiarizzazione col testo giornalistico, fornendo agli allievi importanti e significativi elementi per imparare a riconoscere le tecniche di scrittura ed a sviluppare la pratica della lettura e della ricerca. Tale attività consente di attuare interventi individualizzati e di gruppo che favoriscono il recupero dei meno dotati. In sostanza, si dà la possibilità a tutti di comprendere ed applicare quelle che sono le caratteristiche del testo giornalistico: concisione, periodi semplici, frasi nominali nei titoli e nei sottotitoli, presenza di termini stranieri e neologismi. Il progetto sarà realizzato dagli allievi di tutte le classi dell’Istituto che si serviranno dei mezzi tecnici di cui dispone la scuola. Gli studenti nella fase di progettazione e redazione utilizzeranno l’aula informatica e la biblioteca. Il metodo sarà quello della ricerca e della trattazione di problematiche attuali del comprensorio, della scuola e della società. Importanza sarà data anche all’articolo di cronaca e alle sue caratteristiche che privilegia la prassi delle cinque domande ( Chi?, Dove?, Quando?, Che cosa?, Perché? ) per destare intorno al fatto descritto la massima attenzione. La durata del progetto: “I Giovani e la Scuola”, copre l’intero anno scolastico. Sono previsti cinque numeri per un totale di 5000 copie, stampate in tipografia. La distribuzione gratuita sarà curata dagli allievi “redattori”, con la collaborazione dei docenti promotori del progetto. 101 2007-2008 PROGETTO: ORIENTAMENTO Responsabili del progetto: Dirigente ScolasticoDocente incaricato: prof. Fedele Emilio Il progetto nasce dalla necessità di indirizzare le scelte degli alunni onde valorizzare il capitale umano, e fornire specifiche competenze spendibili nel mondo del lavoro. Prevede una fase rivolta ai ragazzi delle terze medie delle Scuole del circondario, i quali attraverso visite nei nostri locali ed in particolare nei nostri laboratori potranno assistere alle esperienze relative ai vari reparti ed inerenti ai programmi dei vari corsi; ai ragazzi verranno date ampie informazioni sulla nostra offerta formativa, sugli sbocchi occupazionali e sulle opportunità di iscriversi alle varie facoltà universitarie. La diffusione dell’offerta formativa avverrà per distribuzione di un CD ed opuscoli agli alunni di terza media che potranno iscriversi al nostro Istituto con maggiore consapevolezza e convinzione. L’aumento della popolazione scolastica costituisce l’obiettivo principale del progetto. Questa parte del progetto sarà realizzata dal mese di ottobre 2007 a gennaio 2008. Per quel che riguarda l’orientamento in uscita, avendo stipulato un protocollo d’intesa con la Facoltà di Matematica, Fisica e Scienze Naturali dell’Università della Calabria, il nostro Istituto offrirà dei corsi extracurriculari d’azzeramento finalizzati al superamento del test d’ammissione ai corsi della suddetta facoltà che sono realizzati all’interno dell’istituto in collaborazione tra i due Enti. La Facoltà, inoltre, offre la possibilità di seguire due minicorsi, scelti tra diversificate proposte con il superamento dei quali i nostri alunni acquisiranno un 102 2007-2008 credito universitario, per ogni minicorso superato, spendibile con l’iscrizione ad uno dei corsi di laurea della Facoltà stessa. Il progetto è rivolto principalmente ad alunni frequentanti le quinte classi che sono prossimi all’uscita dalla scuola, ma anche ad alunni delle quarte e terze classi, per i quali è utile che incominciano ad avere dei contatti con il mondo universitario, ad accumulare dei crediti spendibili e un orientamento prossimo futuro, consapevole nella scelta per il prosieguo degli studi. L’arco temporale per lo sviluppo del progetto sarà da ottobre 2007 a maggio 2008. 103 2007-2008 PROGETTO: Certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori”PATENTINO Responsabili del progetto: Dirigente Scolastico – Docente incaricato: Prof.Giuseppe Falabella Rispettare i diritti altrui come premessa per ottenere il rispetto dei propri è la motivazione che guida la realizzazione di questo progetto. Con esso ci si prefigge di insegnare a non mettere in pericolo la sicurezza personale e degli altri sulla strada, nonché le regole di comportamento civile. E’ destinato a tutti gli allievi che abbiano una età compresa tra i 14 e i 18 anni. Tra gli obiettivi del progetto occorre ricordare: • Formare persone capaci di utilizzare la strada consapevolmente e di confrontarsi con gli altri utenti civilmente • Confrontarsi direttamente con i ragazzi affrontando i contenuti del progetto tenendo conto della loro maturità nonché delle capacità logiche-intuitive. Si cercherà di accrescere il loro interesse verso un nuovo modo di affrontare la vita da “CENTAURO” fatto di regole,obblighi,divieti,di comportamenti da rispettare,utilizzando cartelloni di segnaletica stradale ed altri sussidi ( manuale di educazione stradale- fac-simile schede di esame- video filmati ecc. ) Il progetto sarà realizzato nel corso del corrente anno scolastico e si articolerà in due fasi. La prima fase, che si espleterà durante i mesi di MARZO-APRILE- MAGGIO, consisterà nello svolgere i vari moduli che riguarderanno la segnaletica stradale, il comportamento in strada, argomenti di convivenza civile, incroci.,uso e manutenzione del ciclomotore ecc. La seconda fase sarà attuata nel mese di MAGGIO e consisterà nell’esecuzione schede fac-simile di esame per saggiare la preparazione degli allievi e i punti deboli. 104 2007-2008 PROGETTO: CAMPIONATI STUDENTESCHI Responsabili del progetto: Dirigente Scolastico – Docente incaricato: Prof.ssa Alfano Maria L’obiettivo principale della partecipazione ai campionati studenteschi è quello di offrire al nostro Istituto la possibilità di operare al meglio anche in ambito sportivo, ritenendo lo sport strumento fondamentale per la crescita dei giovani e per la loro formazione. L’attività sportiva rappresenta uno dei mezzi per la formazione globale della personalità degli allievi essa, in tutte le sue manifestazioni, è una delle forme dell’attività motoria ed in particolare, quella che favorisce e sviluppa nei giovani processi di socializzazione, valutazione ed autovalutazione. Tale attività può essere intesa come percorso di benessere psicofisico, da utilizzare in tutti i momenti della vita scolastica; momenti di confronto sportivo; strumento di attrazione per i giovani; strumento di diffusione dei valori positivi dello sport e strumento di lotta alla dispersione scolastica. Con questo progetto si cercherà di realizzare negli allievi un adeguato sviluppo armonico psicofisico, intellettuale e morale, e rimirerà allo Sviluppo di sana competizione, rispetto di sé, degli altri e delle regole. 105 2007-2008 PROGETTO: GEMELLAGGIO CON UNA SCUOLA DI LINGUA INGLESE DELL’UNIONE EUROPEA Responsabili del progetto: Dirigente ScolasticoDocente incaricato: prof.ssa Costanza Teresa Tale progetto mira a fare acquisire agli allievi che saranno coinvolti nell’esperienza del gemellaggio una competenza comunicativa che permetta loro di servirsi della lingua in modo adeguato e corretto in tutti quegli atti comunicativi sia della sfera sociale che culturale del paese ospitante dove il ricorso all’idioma straniero da parte degli alunni sarà continuo. Inoltre, il contatto con la cultura di un paese diverso dal proprio concorrerà alla formazione umana, sociale e culturale e rappresenterà un “momento” di riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa di un’altra lingua e cultura. Un tale scambio culturale darà, altresì, agli allievi l’opportunità di acquisire delle esperienze culturali incrociate e di stringere legami di amicizia che potrebbero essere duraturi. Un primo scambio culturale interesserà gli alunni dell’IPSIA di Trebisacce e luna scuola partner etwinning; questo progetto prevede, tra l’altro, un torneo della pizza tra le scuole dei paesi partecipanti. Un secondo scambio è previsto coi partner Comenius e/o Ecoschool. Gli alunni da coinvolgere in queste iniziative dovranno essere altamente motivati, possedere un’adeguata conoscenza della lingua inglese ed essere disponibili ad ospitare lo studente della scuola partner. 106 2007-2008 PROGETTO: ECDL ALUNNI Responsabili del progetto: Dirigente ScolasticoDocente incaricato: prof. Zaccaro Domenico L’Unione Europea ha promosso il Programma ECDL - European Computer Driving Licence (Patente Europea del Computer) per accelerare e sostenere in tutti i Paesi membri dell’Unione l’alfabetizzazione informatica di massa, con la finalità di adeguare gli standard professionali di base dei cittadini europei a quelli degli Stati Uniti e del Giappone, nel quadro della competizione internazionale. Per l’Italia, l’Organismo nazionale responsabile per la certificazione formale e garante dei requisiti scientifici e didattici, è l’AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico. Visto che il nostro istituto è accreditato come Test Center (sede dove poter sostenere gli esami) e tenuto conto che la Patente Europea del Computer costituisce credito formativo per gli studenti (come stabilito dal Ministero della Pubblica Istruzione) e titolo di preferenza nel mondo del lavoro (è suggerito, tra l’altro, dal Ministero della Funzione Pubblica quale prerequisito di partecipazione ai Concorsi), viene elaborato questo progetto, rivolto un buon numero di alunni tra venti e trenta, che persegue i seguenti obiettivi: Questo progetto si propone di dare agli allievi del nostro Istituto principalmente conoscenze, competenze e capacità informatiche di base per permettere loro di sostenere l’esame per il conseguimento della patente Europea del Computer( Certificazione ECDL. Inoltre si propone raggiungimento dei seguenti obiettivi : - crescita del livello di conoscenza di base dell’informatica 107 di conseguire il 2007-2008 - capacità e abilità della gestione di un computer - conoscenze delle applicazioni più comuni - autonomia nella gestione delle applicazioni di base - superamento degli esami per il conseguimento della certificazione ECDL I destinatari di questo progetto sono gli alunni del nostro istituto, preferibilmente delle classi terze, quarte e quinte, in quanto possono far valere la certificazione ECDL per eventuali punti di credito e inoltre poiché sono prossimi all’immissione nel mondo del lavoro o al proseguo degli studi universitari gli può essere utile la certificazione delle competenze informatiche(ECDL) Le ore da impegnare saranno 120 da diluire nel periodo, preferibilmente, ottobre2007- maggio 2008. L’alunno per conseguire la patente dovrà acquistare, a prezzi concorrenziali presso il nostro istituto, e come previsto dalla delibera del consiglio d’istituto. 108 2007-2008 PROGETTO: VIVERE BENE Progetto: “Sportello di ascolto” Responsabili del progetto: Dirigente ScolasticoDocente responsabile: Prof.ssa Salerno Lucia Lo sportello di ascolto è uno spazio a disposizione degli alunni che decidono di confrontarsi con una persona adulta, imparziale e neutra, sulle difficoltà e sui problemi che si incontrano nel crescere affrontando la vita di tutti i giorni, nel rispetto della privacy. I destinatari del progetto sono gli alunni in difficoltà che hanno bisogno di supporto psicologico, in modo da affrontare adeguatamente i problemi tipici dell’età adolescenziale, per star bene con sé ed affrontare gli studi prevenendo casi di dispersione scolastica dovuti a problematiche situazioni familiari o personali . Il progetto mira, inoltre al miglioramento del processo educativo e formativo sia per quel che riguarda l’apprendimento che per quel che riguarda le relazioni interpersonali. Si propone, dunque di diminuire l’insuccesso scolastico attraverso il recupero della motivazione allo studio, incoraggiando una partecipazione più attiva nella scuola al fine di prevenire il disagio, e di attivare contatti con le famiglie. Il progetto sarà svolto durante tutto l’arco dell’anno scolastico e prevede una stretta collaborazione tra la responsabile del progetto e la F.O. preposta per le problematiche giovanili. 109 2007-2008 Progetto: Ecoschools Responsabili del progetto: Dirigente ScolasticoDocente incaricato: prof.ssa Franco Mirella Il nostro istituto scolastico ha inteso aderire al Programma Internazionale Ecoschools. Eco-Schools si basa su un sistema integrato di gestione ambientale relativo ai criteri guida di Agenda 21 ed ai parametri di certificazione ambientale del regolamento EMAS II. Il programma tende a sviluppare i progetti specifici di carattere ambientale che le scuole hanno elaborato all’interno dell’attività curriculare in modo da assicurare una continuità formativa: la flessibilità del programma permette alle scuole che sono già attive nel campo delle questioni ambientali di adottare facilmente i loro programmi per entrare a far parte di un progetto più ampio. L’adesione al Programma nell’a.s. 2004/05 ha portato alla certificazione di “Ecoscuola europea” attraverso il raggiungimento di determinati obiettivi, tra cui un miglioramento della performance ambientale dell’istituto scolastico. Il progetto, rivolto all’intera comunità scolastica, alunni, genitori, docenti e non docenti, sarà sviluppato durante tutto l’anno scolastico e mira a: • Contribuire alla creazione di una coscienza ambientale improntata al concetto del limite, dell’equità e della sostenibilità. • Entrare a far parte di una comunità di pratica e di ricerca. • Approfondire i contenuti specifici dell’Educazione Ambientale e dello sviluppo sostenibile. • Arrivare ad adottare buone pratiche per una maggiore sostenibilità del nostro istituto e dell’intorno scolastico. 110 2007-2008 Progetto: I Giovani e l’alcool Responsabile: Il dirigente scolastico Vincenzo Petrelli – Docenti incaricati: Prof.ssa Alfano Maria – Prof. Magnifico Giovanni Il progetto si propone di informare e sensibilizzare i giovani sui problemi correlati all’uso di bevande alcoliche, allo scopo di: • diminuire i fattori di rischio correlati all’abuso di tali sostanze; • fornire risoluzioni e piani di intervento che hanno l’obiettivo di ridurne il consumo e le conseguenze. I temi degli incontri sono: − Alcool e aspetti psicologici (depressione, tristezza, nevrosi isterica, attacchi di panico, ecc.) − La famiglia e alcool correlati (problemi di identificazione di socializzazione, disturbi dell’affettività, disturbi della propria immagine ecc.) − Problemi sociali dovuti ad intossicazione acuta (discussioni familiari, violenza domestica, inefficienza nel lavoro ecc.) − Alcool e guida Progetto : problematiche giovanili e disagi: La droga Responsabile: Il dirigente scolastico Vincenzo Petrelli – Docenti incaricati: Prof.ssa Simone Francesca Il progetto si propone di informare i giovani sui problemi derivanti dall’ assunzione di stupefacenti pericolosi per la propria salute e per la convivenza civile e sociale. FINALITA’: 1) Informare e sensibilizzare i giovani sul problema della droga; 2) Sensibilizzare le famiglie sul “problema droga” OBIETTIVI: Informazione sulla droga e i tipi di droga; 111 2007-2008 Presa di coscienza e responsabilizzazione delle conseguenze psico_fisiche e sociali della droga; Indagine a scopo di prevenzione e ricerca di forme della stessa. SEGMENTI TEMATICI E METODOLOGICI 1) La droga e gli aspetti psicologici; 2) La famiglia e la droga; 3) Lo sport e il doping; 4) Lettura di un romanzo(attinente al problema) e incontro con l’autore; 5) Incontro con rappresentanti dello sport; 6) Incontri con operatori psico-socio-sanitari; 7) Contatti con strutture di recupero. incontro- dibattito e rassegna del materiale acquisito e prodotto, secondo la formula di spettacolo- 112 cultura. 2007-2008 PROGETTO: Centri storici a confronto(Oriolo- Amendolara- Rocca Imperiale- Roseto.) Responsabile: Il dirigente scolastico Vincenzo Petrelli – Docenti incaricati: Prof.ssa Blanco Giulia I destinatari del progetto sono gli alunni di tutte le classi. Il progetto si propone di sviluppare negli alunni il senso di appartenenza alle origini culturali del proprio territorio, traendone un valido supporto alla propria formazione culturale, spirituale ed emozionale. Intende , inoltre, creare le condizioni affinché i giovani conoscano i mezzi giuridici, amministrativi e tecnici per la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico . È prevista lo studio di un piano di intervento degli enti locali e degli organi comunitari per il recupero dei borghi considerati. OBIETTIVI DIDATTICI.: acquisizione di conoscenze storiche, potenziamento delle competenze linguistico- espressive e delle competenze relative alla pratica operativa aziendale del settore turistico. SEGMENTI TEMATICI E METODOLOGICI: - Ricerca guidata di fonti storiche, - Esame di documenti e testi, anche narrativi e poetici, di autori locali - Consultazione di testi giuridici, leggi, provvedimenti delle amministrazioni locali e direttive europee,. - Visita guidata dei centri storici considerati, con produzione di video,interviste ad amministratori locali, operatori ed utenti del settore turistico. Il progetto si conclude con una proposta di idee originali per la pubblicità e la valorizzazione dei borghi antichi nella stagione turistica. 113 2007-2008 Responsabile del progetto Giulia 114 2007-2008 AREA: AMBIENTALE 115 2007-2008 Progetto: Le sorgenti: prelievi ed analisi chimiche e microbiologiche per rilevare la qualità delle acque potabili Responsabile progetto: Dirigente ScolasticoDocente incaricato: Prof.Fedele Emilio Tra le finalità più importanti del progetto si segnalano: il miglioramento dell’offerta formativa, l’innalzamento del successo scolastico attraverso il miglior apprendimento, l’aumento della popolazione scolastica. Potranno essere acquisite dai nostri alunni chiare competenze nel campo delle acque potabili sia dal punto di vista analitico che normativo. Il progetto si rivolge in particolare ai nostri alunni ed a quelli delle Scuole Medie del circondario, creando così, uno stretto legame con il territorio. Attraverso lo studio delle acque potabili si potranno acquisire competenze specifiche professionali e culturali in quanto la tematica oggetto di studio sarà trattata analizzando sia l’aspetto tecnico analitico che la normativa vigente in materia. Il progetto sarà sviluppato seguendo le fasi: a) prelievi di campioni di acqua b) analisi chimiche e microbiologiche c) raccolta dati Il progetto sarà realizzato a partire dalla fine di ottobre 2007 iniziando a prendere contatti con la Scuola media di Trebisacce e si cercherà di coinvolgere anche le Istituzioni locali; a novembre inizieranno i primi prelievi con le successive analisi; ciò proseguirà fino a marzo 2008; per maggio sarà completata la raccolta dei dati acquisiti. 116 2007-2008 AREA: ELETTRONICA 117 2007-2008 Progetto: Realizzazione di un impianto di videosorveglianza Responsabile progetto: Dirigente ScolasticoDocente incaricato: Prof.Bradascio Michele Lo scopo del progetto è la progettazione ed installazione di un Impianto di videosorveglianza interno con sistema di registrazione audio e video, con telecamere dislocate in punti strategici dei piani dell’istituto e con monitor di controllo posizionato nell’ufficio di Presidenza. Lo sviluppo del progetto mira a fornire agli allievi: • Lo stimolo a migliorare le qualità umane che gli permettono di lavorare in gruppo e coordinare il lavoro e l’impiego delle risorse disponibili; • un bagaglio di conoscenze supplementari in campo elettronico ed informatico sui sistemi di trasmissione audio-video: o conoscere le tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei segnali o conoscere le tecniche di trasmissione dei segnali logici ed analogici In particolare, lo sviluppo del progetto mira a fornire agli allievi: • le conoscenze e capacità necessarie alla individuazione sul mercato del prodotto soddisfacente i requisiti richiesti al sistema • le abilità necessarie alla interpretazione della manualistica e delle specifiche tecniche del prodotto • le abilità necessarie all’installazione e cablaggio dei componenti del sistema • le capacità necessarie alle regolazioni e collaudo del sistema. Lo sviluppo del progetto prevede le seguenti fasi: • Tipologie di sistemi utilizzabili (teoria) • Ricerca sul mercato del sistema di video sorveglianza adatto al caso specifico (ricerca su internet) • Studio della documentazione tecnica (teoria) • Sperimentazione in laboratorio (pratica) • Cablaggio del sistema nell’istituto (pratica) • Collaudo finale (pratica) 118 2007-2008 Il progetto è rivolto principalmente agli allievi del 3° - 4° e 5° anno del corso elettrico-elettronico e troverà attuazione a partire dal mese di novembre del corrente anno scolastico. Proseguirà fino a marzo 2008; per maggio sarà completata la raccolta dei dati acquisiti. 119 2007-2008 AREA: ECONOMICA 120 2007-2008 Progetto: Grafica pubblicitaria Responsabile: Il dirigente scolastico Vincenzo Petrelli – Docente incaricato: Stella Vincenzo Destinatari del progetto sono gli alunni del biennio post-qualifica Il progetto ha come principale finalità quella di formare gli alunni secondo le rinnovate esigenze del mercato aziendale nazionale e globale e della concorrenza, abilitandoli alle conoscenze del settore pubblicitario. Il progetto forma alla corretta selezione dei targets di riferimento coerenti con gli obiettivi aziendali. Il progetto si sviluppa secondo i seguenti segmenti tematici e metodologici: 1. 2. 3. Acquisizione delle forme di linguaggio pubblicitario, letterale e grafico Studio della normativa giuridica anche comunitaria, che la regolamenta Studio delle forme di slogans, e nell’impostazione tecnica dei vari formats grafici 4. 5. 6. 7. Studio dei destinatari a cui il messaggio pubblicitario è indirizzato Analisi di tipologie diversificate adeguate ai diversi settori aziendali Utilizzazione di prototipi pubblicitari affermati Realizzazione di nuove tipologie secondo settori considerati, create in forma inedita. Il progetto potrebbe usufruire, come risorsa umana, della figura di un esperto di grafica pubblicitaria. 121 2007-2008 AREA: RISTORAZIONE 122 2007-2008 Progetto: PERCORSO GASTRONOMICO NELL’ALTO IONIO Responsabile progetto: Dirigente ScolasticoDocente incaricato: Prof.ssa Franco Mirella Il comprensorio dell’alto Ionio ha una potenzialità di turismo integrato mare-monti non di massa ma di tipo escursionistico. L’idea portante è quella di attrarre e guidare il turista attraverso percorsi esistenti già di per sé, ricchi di valenze naturalistiche e culturali, proponendo delle significative soste nei punti di ristorazione locali. La materializzazione del lavoro sarà la creazione di una guida gastronomica dettagliata, distinta per offerta e tipologia. Verranno proposti vari itinerari maremonti lungo i quali, oltre che segnalare i punti di ristoro, saranno evidenziati sia graficamente sia in modo descrittivo le emergenze architettonico-culturali e le bellezze naturali, in particolare nella fascia di territorio a ridosso del massiccio del Pollino. La guida sarà arricchita da ricette sui piatti tipici proposti dai locali segnalati e da prodotti della zona. Segnatamente per i circuiti agrituristici saranno evidenziati i prodotti di origine biologica. Il progetto rivolto agli alunni del corso alberghiero sfrutterà la collaborazione dei docenti e del personale ATA, e sarà svolto durante l’intero anno scolastico. 123 2007-2008 Progetto: Da un laboratorio all’altro: alla scoperta degli alimenti e delle sostanze Responsabile progetto: Dirigente ScolasticoDocenti incaricati: Prof. Corigliano Vincenzo- Prof. Salatino Pietro Il Progetto, rivolto agli alunni del biennio post-qualifica del corso alberghiero, prevede un lavoro sinergico tra l’insegnante di scienza degli Alimenti e di Microbiologia, nonché degli ITP del laboratorio di chimica e di microbiologia. Lo scopo del progetto è quello di offrire agli alunni la possibilità di acquisire competenze inerenti la chimica degli alimenti che rafforzano la loro professionalità, ne accrescono le conoscenze e le capacità anche ai fini di un loro eventuale prosieguo degli studi. Le finalità del progetto sono: - Approfondire le conoscenze di chimica di base - Approfondire le conoscenze sulla natura degli alimenti - Acquisire conoscenze e competenze sulla strumentazione di un laboratorio chimico - Acquisire consapevolezza del metodo scientifico - Acquisire conoscenze e competenze su alcune analisi fondamentali delle sostanze presenti negli alimenti. - Favorire l’approfondimento specifico della chimica e della scienza degli alimenti da parte degli alunni più capaci. Il progetto comporterà lezioni teoriche inerenti la chimica di base e le sostanze presenti negli alimenti, ed esercitazioni pratiche durante le quali gli alunni avranno la possibilità di individuare la sostanze presenti in alcuni alimenti comuni. Il materiale prodotto sarà archiviato su CD e risulterà reperibile sul sito della scuola. 124 2007-2008 potrà avvenire durante una manifestazione da dedicare alla sana alimentazione. AREA DELLA PROFESSIONALITÀ 125 2007-2008 126 2007-2008 Un mezzo per migliorare la qualità del servizio prestato e la qualità della produttività scolastica è l’attivazione e la realizzazione di “Progetti mirati”, incentivati dal Ministero della Pubblica Istruzione anche allo scopo di favorire, nei docenti e dirigenti, la diffusione di una cultura organizzativa progettuale. Alla luce di questa visione e in questa prospettiva di indirizzo, le Direzioni Generali dell’Istruzione Professionale e degli Scambi Culturali, con la collaborazione della Comunità Europea, hanno favorito, incentivato e finanziato progetti previsti nel PON Scuola 2000/2006 (Progetti di alternanza scuola lavoro e di tirocinio nell’ambito dei percorsi di istruzione). La progettualità educativa è rivolta a sviluppare negli allievi competenze e capacità che sono sempre più richieste dal mondo del lavoro in rapida trasformazione e in prospettiva di una formazione professionale permanente e ricorrente. Nell’anno scolastico 2007/2008, nel nostro Istituto verranno attivati i seguenti corsi post-qualifica con le relative figure professionali: SEDE IPSIA – TREBISACCE CORSO CHIMICO-BIOLOGICO - Esperto nella salvaguardia degli agroecosistemi CORSO TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE - Esperto in impianti fotovoltaici CORSO TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE -Esperto in pasticceria - esperto in catering - Esperto in cucina spettacolo di sala (flamber) SEDE IPSSCT – ORIOLO -Esperto in promozione pubblicitaria. 127 2007-2008 ATTIVITÀ: RECUPERO - ATTIVITÀ INTEGRATIVE – AREA APPROFONDIMENTO VISITE GUIDATE – SCAMBI CULTURALI 128 2007-2008 129 2007-2008 ATTIVITÀ DI RECUPERO L’attività di recupero comprende una serie di operazioni didattiche, attuate in forme diverse e volte a sostenere gli allievi nel loro iter scolastico, offrendo a tutti l’opportunità di colmare eventuali lacune, chiarire ed organizzare le conoscenze acquisite in modo non adeguato. Il Consiglio di classe, durante l’anno scolastico, programma le modalità di svolgimento degli interventi didattico – educativi. STRATEGIE E MODELLI OPERATIVI 1. “ Pausa didattica” La pausa didattica viene attuata quando diversi alunni sono in difficoltà . Il docente si ferma nello svolgimento del programma per alcuni giorni. PAUSA DIDATTICA FINALITA’ OBIETTIVI METODOLOGIE VERIFICHE DESTINATARI DURATA Adeguamento tempi di costanza e tempi di permanenza Recupero disciplinare intensivo; potenziamento creatività. Didattica breve; team teaching; mastery learning. Colloqui; Discussioni collettive; Prove strutturate 130 Tutti gli alunni della scuola. 15 giorni nell’arco dell’anno; articolazion e in due settimane. 2007-2008 2. LEZIONI SETTIMANALI POMERIDIANI TENUTI DAI DOCENTI DELLE CLASSI FINALITA’ OBIETTIVI METODOLOGIE VERIFICHE Miglioramento del livello di apprendimento e del grado di autonomia dell’allievo. - Colmare le lacune di base; - migliorare le competenze specifiche; - favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio; - superare le difficoltà operative; - sviluppare il senso di responsabilità Le metodologie possono essere diverse in rapporto alle classi, ai docenti, agli argomenti; tendenzialmente lezione di facile comprensione , individualizzata a piccoli gruppi e ripetizione orale di quanto appreso; - lezione supportata da mezzi audiovisivi e multimediali. -Indagine in itinere con verifiche informali; Test variamente strutturati; Brevi interrogazio ni orali; colloqui DESTINATARI DURATA 15 giorni Alunni con dopo il 1° quadrimestre carenze disciplinari; DEBITO FORMATIVO L’Istituto all’inizio dell’anno scolastico organizza, per gli studenti promossi alla classe successiva con debito formativo, interventi integrativi didattici, con l’obbligo della frequenza finalizzati: • Al controllo del lavoro svolto autonomamente nel periodo estivo; • All’accertamento, mediante verifiche, del superamento o meno del debito formativo L’esito viene comunicato per iscritto alle famiglie. Il debito formativo non assolto non risulta cancellato ma influenza la futura carriera scolastica, sino alla maturità. La scuola decide le ulteriori modalità di estinzione del debito. ATTIVITA’ INTEGRATIVE 131 2007-2008 I tempi e le modalità di sviluppo delle attività integrative da attuare nell’Istituto per l’intero anno scolastico saranno stabilite dal Collegio dei docenti e dai consigli di classe. Le attività riguarderanno gli alunni che allo scrutinio finale evidenziavano lacune in alcune discipline. Successivamente, sulla base dei risultati quadrimestrali, i consigli di classe valuteranno e prenderanno le conseguenti decisioni per l’attuazione di ulteriori interventi, da estendere agli alunni che manifesteranno carenze e difficoltà. Dato per scontato che tutti gli alunni devono raggiungere nell’arco di cinque anni le finalità e gli obiettivi che l’istituzione si prefigge, si pone il problema di individuare, per ciascuno di essi, non tanto finalità e scopi ridotti, quanto piuttosto un percorso che permetterà una conquista finale di tali fini, attraverso una segmentazione più particolare delle fasi di apprendimento. Le finalità che si vogliono conseguire potrebbero essere: ♦ Miglioramento e potenziamento delle capacità espressive in forma orale e scritta. ♦ Potenziamento del senso di sé, capacità di dominio e miglioramento del rapporto con il reale. Solo dopo aver accertato in modo preciso e significativo quali siano i bisogni e le possibilità dell’allievo si possono evidenziare gli scopi successivi che la scuola deve aiutare a raggiungere. Le tipologie d’intervento sono: il Recupero, il Sostegno, il Potenziamento. L’attività di recupero comprende una serie di operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che parte da una situazione di svantaggio, in condizioni di colmare il dislivello venutosi a creare tra le sue conoscenze e le sue abilità. Il recupero deve essere un intervento ben definito, sia per quanto riguarda gli obiettivi che i contenuti ed i tempi. Potrebbe essere efficace suddividere la 132 2007-2008 classe in fasce di livello e realizzare l’attività integrativa nel corso dell’anno scolastico, dopo aver verificato il grado di preparazione dei singoli alunni. I docenti faranno leva su tutti gli aspetti della personalità dell’alunno e non solo su quelli cognitivi, ma anche su quelli socio-affettivi, creando, così, rinforzi adeguati. Il potenziamento offrirà agli alunni la possibilità di approfondire, integrare, ampliare quanto acquisito, facendo sperimentare linguaggi diversi e realizzando raccordi interdisciplinari più ampi. Il rinforzo delle conoscenze non consisterà nella ripetizione di quanto già fatto, ma nella possibilità di esperienze che scandaglino aspetti nuovi e più complessi degli argomenti e dei problemi affrontati, facendo emergere al meglio interessi, inclinazioni e attitudini di ogni soggetto. Le attività avverranno attraverso alternanza di forme di intervento, frontali, individuali e di gruppo. Il potenziamento troverà la sua giusta realizzazione quando ogni alunno avrà ottenuto un’adeguata risposta alle proprie esigenze. AREA DI APPROFONDIMENTO Le ore di aria di approfondimento verranno svolte nel biennio, dagli insegnanti di lettere in compresenza con insegnanti di altre discipline. I consigli di classe prepareranno dei percorsi che tenderanno, per i primi due anni, a stimolare la curiosità e gli interessi degli alunni per permettere un più agevole inserimento nel dialogo educativo e consentire di acquisire un adeguato livello di socializzazione e diversi linguaggi e registri espressivi. VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Le visite guidate e i viaggi di istruzione sono “finalizzati” e deliberati dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto. 133 2007-2008 I due Organi Collegiali esaminano le motivazioni delle varie valutando la fattibilità nel rispetto delle regole scritte e proposte, subordinando eventualmente le realizzazioni al verificarsi di determinate condizioni quali: numero delle adesioni, svolgimento di programmi in classe, combinazione di classi, comportamento responsabile degli allievi, costi e benefici, che ne garantiscano la buona riuscita. Alle classi vengono proposte uscite e itinerari culturali e scientifici, inseriti nella programmazione e che consentono di approfondire alcuni aspetti contenutistici delle discipline. Le mete previste riguardano aziende, luoghi di interesse scientifico – professionale, città d’arte e spazi d’interesse culturale (Teatro, cinema etc.). SCAMBI CULTURALI La nostra è una scuola dinamica, attenta agli input che provengono dalle varie azioni europee in materia di formazione ( Comenius, ETwinning, Gioventù, Ecoschool, PON, POR) e, pertanto si prefigge di fornire agli allievi una preparazione culturale più vasta spendibile in un mercato del lavoro globalizzato che richiede sempre più alte professionalità in un contesto di integrazione e cooperazione tra i popoli. Negli ultimi anni ha pertanto, accolto il messaggio dell’Unione Europea che promuove scambi culturali tra le varie realtà scolastiche nei diversi paesi che ne fanno parte. Il programma ETwinning avvalendosi delle TIC mette in grado le scuole di condividere informazioni e conoscenze oltre i confini europei, consente ai giovani di integrare la cittadinanza europea e la ricchezza culturale e linguistica dell’Europa in una esperienza che risulta essere efficace e divertente. Il Dirigente Scolastico sostiene con entusiasmo il programma ETwinning nel nostro Istituto 134 2007-2008 riconoscendone il carattere innovativo e interculturale come sottolineato da Ulf W. Lundin CSS di Bruxelles, capo del l’unità Multimedia della Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea. Attualmente è in corso un progetto etwinning biennale “The pizza busines across Europe” con scuole d’indirizzzo alberghiero. Una ulteriore occasione di scambi culturali è offerta dal Progetto Comenius di durata triennale (2006-2009), avviato nell’anno scolastico 2006-2007, dal titolo “ Influenze, tendenze e creazione nella cucina Europea. Per l’anno scolastico 20072008, il progetto prevede la costruzione di un blog in cui inserire i lavori prodotti, la realizzazione di un buffet europeo in cui ammirare e gustare i piatti tipici delle varie regioni di provenienza delle scuole e due incontri uno in Spagna ( Almeria) dal 16 al 20 ottobre e l’altro in Italia (La Spezia) nel mese di maggio. Il programma “Gioventù per l’Europa”, prevede infine, scambi culturali tra giovani della U.E. , utilizzando le lingue comunitarie in un contesto extrascolastico. E’ indubbio che, lo sviluppo di tali progetti basati sulla collaborazione e lo scambio di opinioni e competenze tra scuole diverse dell’Europa, porti ad un arricchimento e ad una riflessione sulla propria cultura, punti sulla diffusione dei saperi che, nel caso del settore alberghiero, manifesterà i propri frutti nelle esercitazioni dei laboratori di cucina. 135 2007-2008 VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF 136 2007-2008 VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF La scuola, vista come sistema organizzato, è caratterizzata da complessità. Il Sistema deve essere tenuto sotto continuo monitoraggio e controllo nei suoi processi costitutivi. L’individuazione dei processi ha una dinamica tendente al miglioramento continuo del sistema. Il metodo applicato nel sistema complessivo e nei singoli processi prevede le fasi di progettazione, attuazione, monitoraggio e valutazione. ll POF, nella stessa logica, impone la necessità di un controllo sistematico in termini di efficienza ed efficacia dell’azione formativa. Applicando metodologie valide e rigorose, è possibile porre sotto osservazione i processi relativi per tenerli sotto controllo e mettere in campo eventuali provvedimenti correttivi. Vengono individuate tre momenti di valutazione, effettuati tramite l’analisi di indicatori, individuati quali significativi rappresentatori del processo in esame. 1^ fase: PIANIFICAZIONE: − Esame delle proposte di progetto − Valutazione degli stessi − Inserimento nel POF 2^ fase: REALIZZAZIONE : − Attuazione dei progetti approvati − Monitoraggio intermedio sulle risorse impiegate e sulle ricadute 3^ fase: VALUTAZIONE: − Valutazione finale 137 2007-2008 − Accertamento delle risorse impiegate AUTOANALISI D’ISTITUTO La cultura della valutazione rappresenta un processo da costruire all’interno della scuola, esperienze già avviate sono orientate verso forme di autoanalisi e autovalutazione interna e coinvolgono tutto il corpo docente. Nel corrente anno scolastico, il nostro istituto intende avvalersi di mezzi e strumenti previsti nel manuale di gestione della qualità. Il progetto:” REALIZZAZIONE SISTEMA QUALITA’ E CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 900I:2000” nel nostro Istituto, su input del Dirigente scolastico Vincenzo Petrelli, a partire dall’anno scolastico 2003/2004, si è concretizzato avvalendosi dell’intervento consulenziale esterno. L’adozione del manuale della qualità e la formazione del RAQ, dei responsabili di processi e di un primo gruppo di docenti, consentirà un miglioramento atto ad assicurare l’efficace funzionamento e l’efficace controllo di tutti i processi per ottemperare alle richieste dei clienti. La certificazione di qualità è un investimento ritenuto necessario per fidelizzare i clienti (alunni, famiglie) a consolidare l’immagine positiva dell’istituto. Il raggiungimento degli obiettivi della qualità è garantito da una esatta individuazione e pianificazione annuale per ogni processo di: ٱ Risorse necessarie (personale, laboratori, materiale) ٱ Tempi di attuazione ٱ Procedure e piani di qualità 138 2007-2008 LA COMMISSIONE Prof.ssa Arabia Giulia Prof.ssa Costanza Teresa Prof.ssa Sicilia Cecilia Prof.ssa DonatoEleonora Prof.ssa Alfano Maria Prof.ssa Franchino Maria Teresa Il Dirigente Scolastico: Preside Petrelli Vincenzo 139 2007-2008 INDICE Denominazione della scuola Pag. 1 Premessa “ 3 Dati della Scuola “ 5 Storia dell’istituto – IPSIA Trebisacce “ 9 Storia dell’istituto – IPSSCT Oriolo “ 15 Territorio IPSIA – Trebisacce – IPSSCT – Oriolo “ 19 Risorse interne dell’IPSIA di Trebisacce “ 25 Risorse interne dell’IPSSCT di Oriolo “ 37 Servizi della scuola “ 43 Risorse professionali “ 53 Organi collegiali “ 57 Scelte educative e formative – IPSIA TREBISACCE – IPSSCT Oriolo “ 63 Attività specifiche per alunni H “ 96 Scelte organizzative e metodologiche “ 103 “ 107 “ 113 IPSIA Trebisacce – IPSSCT Oriolo Modalità di verifica e criteri di valutazione IPSIA Trebisacce – IPSSCT Oriolo Ampliamento dell’offerta formativa – progetti e attività Area: Comune “ Area: Ambientale “ Area: Economica “ Area: Elettronica “ Area: della ristorazione Pag. Area della professionalità “ 133 Attività: Recupero – Attività integrative – Area approfondimento - Visite guidate – Scambi culturali “ 137 Verifica e valutazione del POF “ 149 La Commissione 151 140 2007-2008 141